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14. BRITTON, The fine arts of the english school, illustrated by a series of engravings, from paintings, sculpture, and architecture of the most eminent english artists; with ample biographical, critical 3 and descriptive essays by various authours, edited, and partly writen, by John Britton, London, Longman, 1812, in 4.
Opera riccamente eseguita pel suo lusso tipografco e per le 24 tavole intagliate da’ principali incisori dell’Inghilterra.
Opera riccamente eseguita pel suo lusso tipografco e per le 24 tavole intagliate da’ principali incisori dell’Inghilterra.
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22. CRAUFURD, On Pericles and the arts in Grece, London 1817, 8, M. 104.
Opuscoletto pieno di gusto e di critica.
Opuscoletto pieno di gusto e di critica.
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53. SALMON William, Polygraphice or the arts of drawing, engraving, limning, painting, etc. In four books to with is added a discourse of perspective, and chiromance, London 1675, 8 fig.
Oltre le tavole che incontransi nel volume e l’intaglio del frontespizio, avvi anche il ritratto dell’autore.
Oltre le tavole che incontransi nel volume e l’intaglio del frontespizio, avvi anche il ritratto dell’autore.
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92. BOWYER, Origin of printing in two essays, 1786, in 8.
Non era qui il luogo di inserire quellre due belle dissertazioni eruditissime pubblicate da questo editore, l’una di Middleton, l’altra di Meennan. Ma non le abbiamo traslocate per cagione del seguito dei numeri.
Non era qui il luogo di inserire quellre due belle dissertazioni eruditissime pubblicate da questo editore, l’una di Middleton, l’altra di Meennan. Ma non le abbiamo traslocate per cagione del seguito dei numeri.
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155. LAMOTTE Charles, An essay upon poetry and painting with relation to the sacred and profane hi 25 story with an appendix concerning obscenity in writing and painting, Londra 1731, in 12.
Opera superficiale e non degna dell’accorgimento e della critica degli autori inglesi.
Opera superficiale e non degna dell’accorgimento e della critica degli autori inglesi.
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183. PILES (de), The principles of painting, London 1743, in 8.
Questa è una traduzione in inglese de trattato di De Piles fatta da un pittore.
Questa è una traduzione in inglese de trattato di De Piles fatta da un pittore.
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198. REYNOLDS Josué, Reynolds Joshue the work, London 1801, in three volumes, in 8.
Quest’edizione nella lingua originale è preceduta da un bel ritratto dell’autore intagliato da Carolina Watson: e nei primi due volumi si contengono le memorie della vita di Reynolds, coi 15 discorsi da lui pronunciati nell’accademia di Londra; oltre a tre lettere dell’Ozioso e al viaggio in Fiandra e in Olanda, ove illustransi le più segnalate opere di pittura che colà esistono. Il terzo volume è consecrato alla traduzione del poema di Dufresnoy fatta da William Mason, alle note sul poema, ai giudizi di Dufresnoy sulle pitture dei due ultimi secoli, a un parallelo tra la poesia e la pittura, alle memorie e cataloghi cronologici di tutti gli artisti principali e all’indice generale.
Quest’edizione nella lingua originale è preceduta da un bel ritratto dell’autore intagliato da Carolina Watson: e nei primi due volumi si contengono le memorie della vita di Reynolds, coi 15 discorsi da lui pronunciati nell’accademia di Londra; oltre a tre lettere dell’Ozioso e al viaggio in Fiandra e in Olanda, ove illustransi le più segnalate opere di pittura che colà esistono. Il terzo volume è consecrato alla traduzione del poema di Dufresnoy fatta da William Mason, alle note sul poema, ai giudizi di Dufresnoy sulle pitture dei due ultimi secoli, a un parallelo tra la poesia e la pittura, alle memorie e cataloghi cronologici di tutti gli artisti principali e all’indice generale.
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250. LE BLOND, L’art d’imprimer les tableaux, traité d’après les ecrits, les operations et les instructions verbales de I. C. le Blond, Paris 1756, in 8.
Questo libro contiene anche in ristretto i metodi di Abr. 42Bosse, molti preliminari, una tavola amplissima delle materie e tre tavole. Il testo stampato in gran caratteri e in carta assai grossa, occupa un piccolissimo spazio.
Questo libro contiene anche in ristretto i metodi di Abr. 42Bosse, molti preliminari, una tavola amplissima delle materie e tre tavole. Il testo stampato in gran caratteri e in carta assai grossa, occupa un piccolissimo spazio.
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258. Evelyn Jean., Sculptura, or the history and art of calchography and engraving in copper. With an ample enumeration of the most renowned masters and their works etc., London 1662, in 9, figurato. Colla stampa del Principe Roberto e con l’elegante frontispizio intagliato da A Hertocks, come è detto a pag. 81.
Nel nostro legato in marocchino dorato, trovasi scritto di mano di Mariette come segue: «Cette histoire de la gravure par Jean Evelyn est introuvable même en Angleterre, où le livre a été imprimé: mais il faut l’avoir complette et c’est encore une difficulté; car la planche gravé par le Prince Robert y manque presque toujours. Il est arrivé souvente que les curieux l’en ont otée pour en enrichir leurs recucils d’estampes; c’est cependant la principale singularité du livre, dans le quel il est parlé pour la premère fois et avec mystere de la gravure en manière noire ou mezzo tinto et comme d’un secret qui n’était pas encore pubblié. On en fait honneur au Prince Robert, comte Palatin du Rhin, et l’on ent étoit d’autant plus persuadé qu’il venoit d’apporter en Angleterre cette nouvelle manière de graver: cependant dans l’exacte verité l’invention étoit d’un officier allemand, nommè L. de Siegen, qui servoit dans l’armée du Landgrave de Hesse et qui fit présent de son secret au Prince Robert. Celui-ci aidé par Waillant ne fit que le perfectionner, et sos ses auspices cette gravure se fixa en Angleterre, et y fit de tels progrès que c’est de tous les pays celui où elle a été le plus goutée et le plus cultivé. On a trové a la page 131 de cet ouvrage une énumeration des pièces gravés en manière noire par le Prince Robert. Ce sont autant de chefs-d’oeuvre et qui sont en même tems de la plus grande rareté. Je les ai presque toutes. La plus considerable a été gravée à Francfort en 1658. C’est une décollation de S. Jean Baptiste d’après M. Ange de Caravaggio.» Fin qui di mano autografa del primo possessore.
Nel nostro legato in marocchino dorato, trovasi scritto di mano di Mariette come segue: «Cette histoire de la gravure par Jean Evelyn est introuvable même en Angleterre, où le livre a été imprimé: mais il faut l’avoir complette et c’est encore une difficulté; car la planche gravé par le Prince Robert y manque presque toujours. Il est arrivé souvente que les curieux l’en ont otée pour en enrichir leurs recucils d’estampes; c’est cependant la principale singularité du livre, dans le quel il est parlé pour la premère fois et avec mystere de la gravure en manière noire ou mezzo tinto et comme d’un secret qui n’était pas encore pubblié. On en fait honneur au Prince Robert, comte Palatin du Rhin, et l’on ent étoit d’autant plus persuadé qu’il venoit d’apporter en Angleterre cette nouvelle manière de graver: cependant dans l’exacte verité l’invention étoit d’un officier allemand, nommè L. de Siegen, qui servoit dans l’armée du Landgrave de Hesse et qui fit présent de son secret au Prince Robert. Celui-ci aidé par Waillant ne fit que le perfectionner, et sos ses auspices cette gravure se fixa en Angleterre, et y fit de tels progrès que c’est de tous les pays celui où elle a été le plus goutée et le plus cultivé. On a trové a la page 131 de cet ouvrage une énumeration des pièces gravés en manière noire par le Prince Robert. Ce sont autant de chefs-d’oeuvre et qui sont en même tems de la plus grande rareté. Je les ai presque toutes. La plus considerable a été gravée à Francfort en 1658. C’est une décollation de S. Jean Baptiste d’après M. Ange de Caravaggio.» Fin qui di mano autografa del primo possessore.
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J’ajoute que M. Walpole p. 95 du V tom. de ses anecdotes of painting ed. in 8 cite une nouvelle édition de cet ouvrage. (d’Agincourt – Mano Propria)
J’ajoute que M. Walpole p. 95 du V tom. de ses anecdotes of painting ed. in 8 cite une nouvelle édition de cet ouvrage. (d’Agincourt – Mano Propria)
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Trovasi in questo nostro esemplare, di mano diversa da quella di Mariette, la versione esatta e ricorretta di tutto il capitolo VI in francese, oltre quella delle due pagine 130 e 131, e poi in fine ripiglia di mano di Mariette come più sotto. Sembra che questo fosse l’abbozzo in carta volante di quanto abbiamo riportato più sopra, da lui diligentemente trascritto nelle pagine che precedono la stampa del testo, ma il lettore gradirà anche di avere il primo pensiere di quest’uomo chiarissimo e classico in tal sorta di giudizi.
Trovasi in questo nostro esemplare, di mano diversa da quella di Mariette, la versione esatta e ricorretta di tutto il capitolo VI in francese, oltre quella delle due pagine 130 e 131, e poi in fine ripiglia di mano di Mariette come più sotto. Sembra che questo fosse l’abbozzo in carta volante di quanto abbiamo riportato più sopra, da lui diligentemente trascritto nelle pagine che precedono la stampa del testo, ma il lettore gradirà anche di avere il primo pensiere di quest’uomo chiarissimo e classico in tal sorta di giudizi.
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«La gravure en manière noire étoit une invention nouvelle pour l’Angleterre dans le tems que Evelyn écrivoit son traité de la gravure un 1662: c’est pourquoi il affecte d’en parler d’une façon si énigmatique. Il vouloit par la exciter la curiosité des artistes et des connoisseurs. Il est cependant vrai que cette manière de graver avoit été trouvé en Allemagne, il y avoit deja plusieurs années. Un gentilhomme de l’electorat de Cologne nommé L. A. Siegen en avoit fait l’essai, du quel j’avois eu quelque pièces et quelque portrait, et l’on aperçoit aisément que ce sont les ouvrages d’un homme qui tente un secret dont il est l’inventeur, au lieu de dans ce que fait le Prince Robert, on s’aperçoit qu’il a perfectionné le secret et qu’il en est tout à fait le maître, outre qu’il y regne une grande intelligence, ce qui viente ou de ce que le Prince étoit bien conduit, ou qu’il avoit lui même une grande connoissance de la peinture et sur tout de la partie du clair obscur. Je ne puis au reste pas imaginer qu’il n’ait été aidé par quelqu’habile homme. Les personnes d’un rang aussi distingué que ce prince ne manquent pas de gens qui se font honneur de les guider, et qui leur laissent volontiers tout l’honneur du travail. Qui sait si ce n’étoit Waillant lui-même à qui on dit que le prince communiqua bien tot son secret.»
«La gravure en manière noire étoit une invention nouvelle pour l’Angleterre dans le tems que Evelyn écrivoit son traité de la gravure un 1662: c’est pourquoi il affecte d’en parler d’une façon si énigmatique. Il vouloit par la exciter la curiosité des artistes et des connoisseurs. Il est cependant vrai que cette manière de graver avoit été trouvé en Allemagne, il y avoit deja plusieurs années. Un gentilhomme de l’electorat de Cologne nommé L. A. Siegen en avoit fait l’essai, du quel j’avois eu quelque pièces et quelque portrait, et l’on aperçoit aisément que ce sont les ouvrages d’un homme qui tente un secret dont il est l’inventeur, au lieu de dans ce que fait le Prince Robert, on s’aperçoit qu’il a perfectionné le secret et qu’il en est tout à fait le maître, outre qu’il y regne une grande intelligence, ce qui viente ou de ce que le Prince étoit bien conduit, ou qu’il avoit lui même une grande connoissance de la peinture et sur tout de la partie du clair obscur. Je ne puis au reste pas imaginer qu’il n’ait été aidé par quelqu’habile homme. Les personnes d’un rang aussi distingué que ce prince ne manquent pas de gens qui se font honneur de les guider, et qui leur laissent volontiers tout l’honneur du travail. Qui sait si ce n’étoit Waillant lui-même à qui on dit que le prince communiqua bien tot son secret.»
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266. OTTLEY WILLIAM Joung, An inquiris in to the origin and early history of engraving upon copper and in wood with an account of engravers and their works from the invention of calchography by Maso Finiguerra to the time of Marcantonio Raimondi, London 1816, vol. 2, 4.
Opera assai stimabile per le estese cognizioni del dottissimo autore e per le preziose tavole collocate fra il testo ove sono i fac simile delle antiche stampe in legno e in rame de’ più celebrati intagliatori e i nielli più insigni mirabilmente imitati.
Opera assai stimabile per le estese cognizioni del dottissimo autore e per le preziose tavole collocate fra il testo ove sono i fac simile delle antiche stampe in legno e in rame de’ più celebrati intagliatori e i nielli più insigni mirabilmente imitati.
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268 WELLER Singer Samuel, Rescerches into the history of payng card, with illustrations of the origin of painting and engraving on wood, London 1816, in 4, fig.
Questo è il più prezioso libro che abbiasi finora sulle ricerche intorno alle origini delle carte da giuoco, connesso all’origine dell’intaglio e a’ progressi delle arti. È arricchito di rarissimi e preziosi fac simile superiormente intagliati e produce una serie interessantissima di monumenti e di nozioni nelle note e nelle appendici. Molte stampe sono tirate in carta della China e il numero delle tavole ascende a 19 compreso il frontispizio.
Questo è il più prezioso libro che abbiasi finora sulle ricerche intorno alle origini delle carte da giuoco, connesso all’origine dell’intaglio e a’ progressi delle arti. È arricchito di rarissimi e preziosi fac simile superiormente intagliati e produce una serie interessantissima di monumenti e di nozioni nelle note e nelle appendici. Molte stampe sono tirate in carta della China e il numero delle tavole ascende a 19 compreso il frontispizio.
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299. BROWNE Alexander, Ars pictoria, or an academy treating of drawing, painting, linning, etching to 52which are added 31 copper plates, London 1765. Con un’appendice sull’arte in miniatura.
Quest’opera è tratta da vari elementi di disegno e in ispecie da quelli di Annibale Carracci, del Colombina, di Bloemrt e del Palma: il tutto intagliato da Desode, col ritratto dell’autore in fronte.
Quest’opera è tratta da vari elementi di disegno e in ispecie da quelli di Annibale Carracci, del Colombina, di Bloemrt e del Palma: il tutto intagliato da Desode, col ritratto dell’autore in fronte.
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305. ELEMENTI del disegno di Annibale Carracci,intagliati da Poilly in 30 tavole in fol. obl.
La lindura del bulino pare aver tolto all’originalità delle stampe antiche tutto il sapore e il gusto, che le rendevano tanto pregiate.
La lindura del bulino pare aver tolto all’originalità delle stampe antiche tutto il sapore e il gusto, che le rendevano tanto pregiate.
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378. ALBERTI Leon Baptistae, Dell’architettura libri X, Della Pittura libri III, Della statua libro I. Tradotti in lingua italiana da Cosimo Bartoli. Nuova edizione divisa in tre tomi da Giacomo Leoni Veneziano, con aggiunta di vari suoi disegni di edifici pubblici e privati, Lon67dra presso, Tom. Edlin 1726, inglese ed Italiano in fol. fig. legato in un sol volume.
L’opera è preceduta dalla vita dell’autore scritta da Rafaelle du Fresile, con 65 tavole di bellissimo disegno ed intaglio, la più parte incise da B. Piccard. I disegni poi dal traduttore pubblicati nel volume addizionale sono in numero di 25, fra quali alcune bellissime invenzioni di Palazzi. Opera da tenersi in pregio.
L’opera è preceduta dalla vita dell’autore scritta da Rafaelle du Fresile, con 65 tavole di bellissimo disegno ed intaglio, la più parte incise da B. Piccard. I disegni poi dal traduttore pubblicati nel volume addizionale sono in numero di 25, fra quali alcune bellissime invenzioni di Palazzi. Opera da tenersi in pregio.
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396. ALDRICH Henry, The elements of civil architecture according to Vitruvius and other ancients teè most approved practice of modern authores especially Palladio, Translated by the Rev. Philip. Smyth. Second edition, Oxford 1818, in 8, fig.
Le tavole sono le stesse della prima edizione, e avanti il frontespizio è il ritratto dell’autore.
Le tavole sono le stesse della prima edizione, e avanti il frontespizio è il ritratto dell’autore.
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439. BLOOME Hans, Il libro dei cinque ordini delle colonne tradotto dal latino in inglese, 1620 in f. fig. Opera di 18 fogli di stampa colle tavole in legno ben disegnate e stampate fra il testo.
Escì quest’opera alla luce in latino con questo titolo: Quinque columnarum exacta detcriptio, atque delineatio cum simmetrica earum descriptione, conscriapta per Jo. Bloum, Tiguri 1560, e in tedesco fu riprodotta nel 1671. Rara a trovarsi in qualunque lingua.
Escì quest’opera alla luce in latino con questo titolo: Quinque columnarum exacta detcriptio, atque delineatio cum simmetrica earum descriptione, conscriapta per Jo. Bloum, Tiguri 1560, e in tedesco fu riprodotta nel 1671. Rara a trovarsi in qualunque lingua.
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465. CATANEO Pietro, I quattro primi libri d’architettura, Venezia, in casa de’ figliuoli di Aldo, 1554, in f. fig.
475. CHAMBERS William, A treatise on the decorative part of civil architecture illustrated by fifty original and three additional plates ec. the third edition considerably augmented, London 1791, in fol.
Opera di grande, ricca e bella esecuzione e invenzione: sono 53 grandi tavole intagliate in rame con molta accuratezza.
Opera di grande, ricca e bella esecuzione e invenzione: sono 53 grandi tavole intagliate in rame con molta accuratezza.
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506. FRANCART Jacques, Premier livre d’architecture, contenant diverses inventions de portes: en trois langues: allem., fran., lat., Bruxelles 1616, in fol.
Opera al di sotto della mediocrità, che anticipa sul gusto infelice del secolo; con 21 tavole diligentemente intagliate.
Opera al di sotto della mediocrità, che anticipa sul gusto infelice del secolo; con 21 tavole diligentemente intagliate.
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527. HALL James, Essay on the origin and principles of gothic architecture, London 1813, in 4, fig.
L’opera è stampata magnificamente e comprende 60 tavole intagliate con brio, compresovi il frontespizio.
L’opera è stampata magnificamente e comprende 60 tavole intagliate con brio, compresovi il frontespizio.
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