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3370. BENINCASA Bartolomeo, Descrizione della raccolta di stampe del conte Jacopo Durazzo, esposta in una dissertazione sull’arte dell’intaglio a stampa, Parma, nella stamperia Reale, 1784, in 4.
3369. BELLORI Giampietro, Descrizione delle imagini 132 dipinte da Rafaello nelle camere del Vaticano, Roma 1695, in fol. pic., fig.
In fronte è il ritratto di Rafaello e l’edizione è arricchita di vignette eleganti: esemplare di dedica colle armi del prelato cui appartenne. In vitello.
In fronte è il ritratto di Rafaello e l’edizione è arricchita di vignette eleganti: esemplare di dedica colle armi del prelato cui appartenne. In vitello.
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3439. PITTURE di Antonio Allegri detto il Correggio. Descrizione d’una pittura di Antonio Allegri detto il Correggio, in 16.
Lo stampatore Bodoni pubblicò questo libretto in quel momento che distendevasi la grand’opera.
Lo stampatore Bodoni pubblicò questo libretto in quel momento che distendevasi la grand’opera.
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3380. DESCRIZIONE italiana e francese, di tutto ciò che si contiene nella Galleria Sampieri, Bologna 1785, in 8.
Giova di avere questo libro per conservare la traccia di ciò che ora non esiste riunito. Il più fa parte però della Galleria di Milano all’Accademia di Belle Arti.
Giova di avere questo libro per conservare la traccia di ciò che ora non esiste riunito. Il più fa parte però della Galleria di Milano all’Accademia di Belle Arti.
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3389. FANTI Vincenzo, Descrizione completa della Galleria di Pitture e Sculture del principe di Lichtenstein, Vienna 1767, in 4.
Con un compendio delle vite dei pittori di cui veggonsi le opere. Questo autore era molto interessato a magnificare le opere della Galleria e non può troppo fidarsi alle sue assertive.
Con un compendio delle vite dei pittori di cui veggonsi le opere. Questo autore era molto interessato a magnificare le opere della Galleria e non può troppo fidarsi alle sue assertive.
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3387. L’ETRURIA pittrice, ovvero: Storia della pittura toscana dedotta da’ suoi monumenti, vol. 2, Firenze 1791, in fol., fig.
Il dottissimo proposto Lastri illustrò le 120 tavole che compongono questa pregievole opera: ove di ogni artista di quella scuola si dà una delle più cospicue pitture intagliate. In cima alle illustrazioni rispettive sta il ritratto dell’artista e incominciandosi dal X secolo si giunge sino al presente.
Il dottissimo proposto Lastri illustrò le 120 tavole che compongono questa pregievole opera: ove di ogni artista di quella scuola si dà una delle più cospicue pitture intagliate. In cima alle illustrazioni rispettive sta il ritratto dell’artista e incominciandosi dal X secolo si giunge sino al presente.
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3450. SANZIO Raffaello, La favola di Psiche secondo la descrizione d’Apulejo.
Sono queste 32 tavole in foglio oblongo intagliate da scolari o contemporanei di Marc’Antonio Raimondi: non è dubbio il segno di Agostino Veneziano alle tavole 4, 7, 13, ma nelle 3, 5, 6; quando le prove siano di prima freschezza, deve vedersi anche la marca di Beatricius: questa ultima però non può osservarsi più, allorché ricomparvero le stampe col nome di Antonio Salamanca. Sebbene il nostro esemplare abbia il nome del Salamanca, è freschissimo e meglio si riconosce comparandolo con altri e specialmente con quelli pubblicati da Carlo Losi recentemente, ove cassato il nome di Salamanca nella prima tavola, fu incisa la Licenza dei Superiori. Sotto ciascuna tavola è incisa una stanza divisa in due cartelle.
Sono queste 32 tavole in foglio oblongo intagliate da scolari o contemporanei di Marc’Antonio Raimondi: non è dubbio il segno di Agostino Veneziano alle tavole 4, 7, 13, ma nelle 3, 5, 6; quando le prove siano di prima freschezza, deve vedersi anche la marca di Beatricius: questa ultima però non può osservarsi più, allorché ricomparvero le stampe col nome di Antonio Salamanca. Sebbene il nostro esemplare abbia il nome del Salamanca, è freschissimo e meglio si riconosce comparandolo con altri e specialmente con quelli pubblicati da Carlo Losi recentemente, ove cassato il nome di Salamanca nella prima tavola, fu incisa la Licenza dei Superiori. Sotto ciascuna tavola è incisa una stanza divisa in due cartelle.
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3451. SANZIO Raffaello, La favola di Psiche disegnata e intagliata a bulino in 32 tav. da intagliatori antichi colla spiegazione in 8 rima sotto ciascheduna stampa, Roma, presso Carlo Losi, 1774, in fol. obl.
3375. CARACCI Annibale, Galleria nel Palazzo Farnese 133 in Roma, dipinta da Annibale Caracci, intagliata da Carlo Cesio, Romae, Francisci Colignon formis, fol., obl. in tav. 30; non compreso il frontespizio e la dedica al cardinale Ottoboni. Antiche impressioni senz’anno.
3397. GALLERIA Giustiniana del marchese Vincenzo Giustiniani, Roma 1651, in fol., vol. 2.
Sono due volumi che contengono 322 tavole di busti e sta 137tue antiche cioè 153 nel primo volume e 169 nel secondo. Esemplare di antica impressione quantunque le stampe siano numerate. Opera pregievolissima per la serie de’ preziosi monumenti e che avrebbe avuto necessità di elenchi e di illustrazioni che mai non ebbe. Ne furono colle lamine logorate tirati alcuni esemplari moderni da non aversi in pregio.
Sono due volumi che contengono 322 tavole di busti e sta 137tue antiche cioè 153 nel primo volume e 169 nel secondo. Esemplare di antica impressione quantunque le stampe siano numerate. Opera pregievolissima per la serie de’ preziosi monumenti e che avrebbe avuto necessità di elenchi e di illustrazioni che mai non ebbe. Ne furono colle lamine logorate tirati alcuni esemplari moderni da non aversi in pregio.
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