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4083. ROSEMBERG (de) Mad. la Contesse, Alticchiero illustrato, Padova 1787, in 4, fig.
Opera eseguita con diligenza e con gusto da una coltissima dama. Questo era luogo di delizia d’uno de’ più amabili e colti patrizi veneziani il signor Angelo Querini, ornato con tutta l’Attica venustà, e dopo la di lui morte andò negletto, e i monumenti dispersi, precorrendo il destino della Repubblica.
Opera eseguita con diligenza e con gusto da una coltissima dama. Questo era luogo di delizia d’uno de’ più amabili e colti patrizi veneziani il signor Angelo Querini, ornato con tutta l’Attica venustà, e dopo la di lui morte andò negletto, e i monumenti dispersi, precorrendo il destino della Repubblica.
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4067. PIGNORIA Lorenzo, L’Antenore, Padova, presso Paolo Tozzi, 1625, in 4, M. 63.
Il frontespizio è figurato; poi segue la dedica ai deputati 250 di Padova, indi il sommario degli 8 capitoli. L’albero genealogico intagliato in rame, un avviso al lettore ove comincia il numero delle pagine sino alla 49. Vi si trovano quattro tavole di monumenti, e due foglietti d’iscrizioni in fine, oltre le pagine numerate: si avverta di non confondere quest’opera coll’altra delle Origini di Padova, escita alla luce nell’anno stesso.
Il frontespizio è figurato; poi segue la dedica ai deputati 250 di Padova, indi il sommario degli 8 capitoli. L’albero genealogico intagliato in rame, un avviso al lettore ove comincia il numero delle pagine sino alla 49. Vi si trovano quattro tavole di monumenti, e due foglietti d’iscrizioni in fine, oltre le pagine numerate: si avverta di non confondere quest’opera coll’altra delle Origini di Padova, escita alla luce nell’anno stesso.
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3954. BERTOLI Gian Domenico, Le antichità di Aquileja raccolte, disegnate, ed illustrate, Venezia 1739, in fol., fig.
L’opera è piena di tavole e monumenti parte intagliati in 231 legno, e parte in rame stampati fra il testo. È singolare la bonarietà di questo scrittore, e antiquario, con cui beveva all’ingrosso ciò che gli veniva presentato. Basti il vedere la dissertazione che è stampata in quest’opera a p. 53 fino alla 64 nella quale intende a provare, e spiegare, che una moderna incisione in cristallo (di Valerio Belli vicentino) sia un antichissimo monumento, e non solo non ravvisa lo stile del cinquecento, ma studiasi a spiegare, dopo un diluvio di deduzioni e congetture, che il nome dell’autore scrittovi a gran caratteri, come sempre soleva VALE. VI. F. voglia dire vale, vive felix. Tenga le risa chi può.
L’opera è piena di tavole e monumenti parte intagliati in 231 legno, e parte in rame stampati fra il testo. È singolare la bonarietà di questo scrittore, e antiquario, con cui beveva all’ingrosso ciò che gli veniva presentato. Basti il vedere la dissertazione che è stampata in quest’opera a p. 53 fino alla 64 nella quale intende a provare, e spiegare, che una moderna incisione in cristallo (di Valerio Belli vicentino) sia un antichissimo monumento, e non solo non ravvisa lo stile del cinquecento, ma studiasi a spiegare, dopo un diluvio di deduzioni e congetture, che il nome dell’autore scrittovi a gran caratteri, come sempre soleva VALE. VI. F. voglia dire vale, vive felix. Tenga le risa chi può.
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3927. AFFÒ Ireneo, Antichità, e pregj della chiesa Guastallese, ragionamento storico, e critico, Parma 1774, in 4.
In tutte le opere di questo autore l’oggetto delle arti e delle antichità e preziosità de’ monumenti non è perduto di vista.
In tutte le opere di questo autore l’oggetto delle arti e delle antichità e preziosità de’ monumenti non è perduto di vista.
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4070. PISTOCCHI, Arco trionfale di Faenza nell’anno 1796. Suo disegno, e sua metamorfosi, disegno dell’Arco del 1800, e descrizione della parte fin qui fabbricata, Faenza an. 2 della Repubblica Italiana, in fol., fig.
L’architetto Antolini edificò quest’arco due volte senza successo, e il Pistocchi pubblicò questa critica, e il suo unito progetto. Con 6 tav. in rame.
L’architetto Antolini edificò quest’arco due volte senza successo, e il Pistocchi pubblicò questa critica, e il suo unito progetto. Con 6 tav. in rame.
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4042. MASAZZA Paolo Antonio, L’arco antico di Susa descritto, e disegnato, Torino 1750, in fol., fig.
Con due gran tavole in rame. Dedicato a Vittorio Amedeo.
Con due gran tavole in rame. Dedicato a Vittorio Amedeo.
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4055. NOLLI Carlo, L’arco eretto dall’imperatore Nerva Trajano nel porto d’Ancona, in tavole 8, con 2 fogli di testo in fol. grand.
Otto sono le tavole che illustrano il monumento. Due fogli sono occupati dal testo intagliato in rame, e il frontespi 248 zio rappresenta la veduta del porto e della città. Opera assai bene eseguita.
Otto sono le tavole che illustrano il monumento. Due fogli sono occupati dal testo intagliato in rame, e il frontespi 248 zio rappresenta la veduta del porto e della città. Opera assai bene eseguita.
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3941. Le ARME ovvero le insegne di tutti i nobili della magnifica ed illustrissima città di Venezia che ora vivono, Venezia 1541, in 4.
4087. SAN-MICHELI Michele, Cappella della famiglia Pellegrini esistente nella chiesa di S. Bernardino in Verona pubblicata, e illustrata dal conte Bartolommeo Giuliari in 30 tavole, Verona 1816, in fol., M. 85.
Questo cultissimo cavaliere architetto, disegnatore, tipografo, zelantissimo amatore della gloria patria merita d’essere onorato per molte produzioni, e specialmente per questa in cui gareggia con ogni più insigne opera architettonica 253 che si conosca. L’esimio intagliatore delle tavole in rame fu il Mercoli di Milano, del quale non conosciamo il migliore per simili opere.
Questo cultissimo cavaliere architetto, disegnatore, tipografo, zelantissimo amatore della gloria patria merita d’essere onorato per molte produzioni, e specialmente per questa in cui gareggia con ogni più insigne opera architettonica 253 che si conosca. L’esimio intagliatore delle tavole in rame fu il Mercoli di Milano, del quale non conosciamo il migliore per simili opere.
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3951. BEDIK Petrus, Cehil Sutun. Seu explicatio utriusque celeberrimi ac pretiosissimi theatri quadraginta columnarum in perside orientis, Viennae Austriae, senz’anno e nome di stampatore.
Dalle armi del Pontefice Innocenzo XI poste sopra la legatura si suppone possa essere stampato circa l’anno 1668, in 4 picc., fig. Sonovi molte notizie di cose orientali, e una gran tavola intagliata in rame.
Dalle armi del Pontefice Innocenzo XI poste sopra la legatura si suppone possa essere stampato circa l’anno 1668, in 4 picc., fig. Sonovi molte notizie di cose orientali, e una gran tavola intagliata in rame.
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