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You searched for: Contributing Library Biblioteca Apostolica Vaticana Remove constraint Contributing Library: Biblioteca Apostolica Vaticana Digitized Version Available Microfiche Remove constraint Digitized Version Available: Microfiche Name Palladio, Andrea, 1508-1580 Remove constraint Name: Palladio, Andrea, 1508-1580
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429. BERTI Giovan Battista, Studio elementare degli ordini di architettura di Andrea Palladio, Milano 1818, in 4, fig.
Edizione ben esiguita in contorni precisi e a portata dei giovani studenti d’architettura con 28 tavole in rame.
Edizione ben esiguita in contorni precisi e a portata dei giovani studenti d’architettura con 28 tavole in rame.
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3640. CAMERON Charles, The baths of the romans explaines, and illustrates with the restotration of Palladio corrected, and improved, London, George Scott, 1772, in fol., fig.
Grande e magnifica opera con 75 tavole, non compreso il frontespizio di Palladio in principio, e gran numero del vignette; il testo è in inglese e in francese, il primo in 65, e il secondo in 68 pagine ec. Esemplare in mar. dor.
Grande e magnifica opera con 75 tavole, non compreso il frontespizio di Palladio in principio, e gran numero del vignette; il testo è in inglese e in francese, il primo in 65, e il secondo in 68 pagine ec. Esemplare in mar. dor.
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424. BARTOLI Cosimo, Lo stesso coll’aggiunta degli scritti del medesimo intorno al tempio di S. Lorenzo maggiore in Milano e colle annotazioni di Francesco Bernardino Ferrari. Seconda edizione con 13 tav., Milano 1771, in 4, fig.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
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2376. TEMANZA Tommaso, Vita di Andrea Palladio vicentino egregio architetto, Venezia 1768, in 4, M. 5.
Sono al fine stampate due scritture di Palladio inedite.
Sono al fine stampate due scritture di Palladio inedite.
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597. PALLADIO, Fabbriche antiche da lui disegnate e date in luce da Riccardo Conte di Burlington. Londra 1730, in fol. fig.
Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra. Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana, disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce, imitando l’esempio del benemerito inglese.
Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra. Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana, disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce, imitando l’esempio del benemerito inglese.
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596. PALLADIO, Architecture divisée en quatre livres avec des notes d’Inigo Jones qui n’avoient point encore été imprimées, le tout revu, dessiné et nouvellement mis à jour par Jaques Leoni venitien, vol. 2, à la Haye, chez Pierre Gosse, 1726, in fol. fig.
I due volumi sono legati in un sol tomo. Avvi un frontespizio figurato intagliato da B. Picart, che incise egualmente il ritratto dell’autore. Le tavole sono egualmente in gran dimensione con altrettanta precisione e lusso, che furono fatte quelle dell’Alberti, pubblicate in Londra dallo stesso Leoni. Il primo libro contiene 43 tavole, il secondo ne contiene 60; il terzo ne contiene; il quarto libro è diviso in due parti, la prima delle quali contiene 22 tavole e la seconda 58. Opera di un enorme dispendio per la sua ricca e laboriosa esecuzione.
I due volumi sono legati in un sol tomo. Avvi un frontespizio figurato intagliato da B. Picart, che incise egualmente il ritratto dell’autore. Le tavole sono egualmente in gran dimensione con altrettanta precisione e lusso, che furono fatte quelle dell’Alberti, pubblicate in Londra dallo stesso Leoni. Il primo libro contiene 43 tavole, il secondo ne contiene 60; il terzo ne contiene; il quarto libro è diviso in due parti, la prima delle quali contiene 22 tavole e la seconda 58. Opera di un enorme dispendio per la sua ricca e laboriosa esecuzione.
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3814. PALLADIO, Le antichità dell’alma città di Roma, 1650, figurato. — Per le stesse antichità di Palladio. Vedi anche Martinelli Giovanni, Le cose meravigliose di Roma, 1588 e le stesse 1589 e vedi Zino Pier Francesco.
573. Le MUET, Traité des cinq ordres d’architecture, dont se sont servi les anciens: traduit du Palladio: Augmenté des nouvelless inventions pour l’art de bien bâtir, avec un traité des galéries, entrées, salles etc., Paris, chez l’Anglois, 1645, en 8, fig.
Questo elegantissimo libretto ha tutto il suo testo egualmente che le tavole intagliate in rame.
Questo elegantissimo libretto ha tutto il suo testo egualmente che le tavole intagliate in rame.
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1099. GIULIO Cesare, Commentari colle figure in rame di Andrea Palladio, di nuovo corretti e ristampati, Venezia, presso Niccolò Missirini, 1618, in 4, e in fine, Venezia, presso Girolamo Foglietti, 1598, seconda edizione.
Esemplare del Tuano.
Esemplare del Tuano.
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3685. Le COSE meravigliose dell’alma città di Roma, Aggiuntevi le antichità di Roma di M. Andrea Palladio raccolte brevemente dagli autori antichi, e moderni. Aggiuntovi un discorso sopra li fuochi degli antichi, Venezia, per Gieronimo Francino, 1588, in 8, fig.
In questa edizione le fabbriche intagliate in legno sono elegantemente eseguite, e le meglio disegnate d’ogni altra guida.
In questa edizione le fabbriche intagliate in legno sono elegantemente eseguite, e le meglio disegnate d’ogni altra guida.
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