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3285. OLIVIERI Annibale degli Abbati, Di alcune antichità cristiane conservate in Pesaro, Pesaro 1781, in 4, fig., M. 2.
Con 10 tav. in rame.
Con 10 tav. in rame.
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3286. OLIVIERI, Di alcune altre antichità cristiane, ivi 1784, M. 2.
Questa è un’epistola di due foglietti con tre tavole stampate fra il testo e diretta al cardinal Giovannetti.
Questa è un’epistola di due foglietti con tre tavole stampate fra il testo e diretta al cardinal Giovannetti.
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3288. OLIVIERI, Esame del bronzo Lerpiriano pubblicato dallo Spon, Pesaro 1771, in 4, fig., M. 8.
Sostiene l’Olivieri contro mille opinioni essere questo bronzo una solenne impostura e la sua memoria è corroborata da grandi argomenti e profonde dottrine.
Sostiene l’Olivieri contro mille opinioni essere questo bronzo una solenne impostura e la sua memoria è corroborata da grandi argomenti e profonde dottrine.
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2571. ESAME della controversia letteraria che passa tra il marchese Scipione Maffei e il d. Anton Francesco Gori in proposito del Museo Etrusco, in 8, M. 67.
Sono esposti i pareri dell’uno e dell’altro in colonna ed è estratto dal Giornale dei Letterati di Pisa.
Sono esposti i pareri dell’uno e dell’altro in colonna ed è estratto dal Giornale dei Letterati di Pisa.
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2600. MAFFEI e GORI, Esame della controversia letteraria che passa tra il signor marchese Scipione Maffei e il signor d. Anton Francesco Gori in proposito del Museo Etrusco, in 12, M. 67.
2952. OLIVIERI degli Abati Annibale, Illustrazione di un sigillo della zecca di Orvieto, Bologna 1782, in 4, M. 26. È questo stampato nel frontespizio.
3139. OLIVERII de abatibus Annibal, Marmora pisaurensia notis illustrata, Pisauri 1738, in fol.
Le iscrizioni e i monumenti sono riportati fra il testo. Esemplare in carta grande.
Le iscrizioni e i monumenti sono riportati fra il testo. Esemplare in carta grande.
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3287. OLIVIERI, Spiegazione di una delle due antiche basi di marmo scoperte nel 1770 dal cardinal Bonamini, Pesaro 1771, in 4, M. 8.
L’altra fu illustrata dal Machirelli.
L’altra fu illustrata dal Machirelli.
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3924. ABELA Francesco, Descrizione di Malta, colle sue antichità, ed altre notizie, libri quattro, in Malta, per Paolo Bonacotta, 1647, in fol., fig.
Questa è la prima edizione con alcune cattive tavole fra il testo: si reputa migliore la seconda edizione del 1772, che venne aumentata e corretta dal cavalier Giovan Antonio Ciantar.
Questa è la prima edizione con alcune cattive tavole fra il testo: si reputa migliore la seconda edizione del 1772, che venne aumentata e corretta dal cavalier Giovan Antonio Ciantar.
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2924. MEDAILLES sur les principaux événémens du regne de Lovis le grand, avec des explications historiques par l’Académie Royale des médailles et des inscriptions, Paris 1702, en 4. Esemplare in mar. dor.
Quest’edizione in quarto comparve contemporanea nello 71 stesso anno che quella in foglio ed è eseguita con grandissima accuratezza dagl’incisori. Le Clerc vi contribuì per gran parte e gli autori delle spiegazioni furono Charpentier, Tallemant, Racine, Boileau, Despreaux ec. Fu soppressa la prefazione che si trovava già stampata e in qualche esemplare difficilmente può riscontrarsi ancora, il che rende il libro più ricercato dai curiosi di rarità.
Quest’edizione in quarto comparve contemporanea nello 71 stesso anno che quella in foglio ed è eseguita con grandissima accuratezza dagl’incisori. Le Clerc vi contribuì per gran parte e gli autori delle spiegazioni furono Charpentier, Tallemant, Racine, Boileau, Despreaux ec. Fu soppressa la prefazione che si trovava già stampata e in qualche esemplare difficilmente può riscontrarsi ancora, il che rende il libro più ricercato dai curiosi di rarità.
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1314. FELIBIEN, Conferences de l’Académie Royale de Peinture et Sculpture pendant l’année 1667, Paris 1669, in 4.
L’autore ebbe ordine di pubblicare le conferenze private che teneva il rispettabile consesso degli artisti, i quali nel primo sabato d’ogni mese venivano uniti e presieduti dal magnanimo Colbert.
L’autore ebbe ordine di pubblicare le conferenze private che teneva il rispettabile consesso degli artisti, i quali nel primo sabato d’ogni mese venivano uniti e presieduti dal magnanimo Colbert.
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2724. ACAMI Giacomo, Dell’origine ed antichità della Zecca Pontificia. Dissertazione, fig., Roma 1752, in 4, M. 4.
Con tre tavole di monete intagliate in legno
Con tre tavole di monete intagliate in legno
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1336. NOTIZIE dell’origine e progressi dell’Istituto delle Scienze in Bologna, e sue Accademie: Bologna 1780, in 8.
4180. NOTIZIE dell’origine e progressi dell’Instituto delle Scienze di Bologna e sue Accademie, Bologna 1780, in 8,
con quattro tavole in fine
con quattro tavole in fine
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1321. GIORDANI Pietro, Discorso letto nella pubblica funzione tenutasi per la distribuzione de’ premi nell’Accademia di Belle Arti in Bologna l’anno 1806, in 8.
1337. ORAZIONI e discorsi letti nell’aula dell’Accademia di Belle Arti di Milano in occasione dell’annua distribuzione dei premi dopo la sua nuova riforma ed istituzione dal 1802 al 1819, in 8.
Questi discorsi vennero scritti da molti chiarissimi personaggi nelle arti e nelle lettere, sempre però sul tema delle arti, divagando con liberti in quest’ampia materia. I principali sono il pittore e segretario dell’accademia Giuseppe Bossi; il segretario ed architetto Giuseppe Zanoja, il medico e consigliere Pietro Moscati, il numismatico e pittore G. Cutaneo, il canonico antiquario Luigi Bossi. Stanchi però i dotti di flagellar di continuo la materia stessa per tanti anni, la quale astata trattata in tutte le accademie del mondo; in luogo di due discorsi annuali (già da qualche tempo declinando dagli statuti) non se ne pubblica che un solo per ciascun anno.
Questi discorsi vennero scritti da molti chiarissimi personaggi nelle arti e nelle lettere, sempre però sul tema delle arti, divagando con liberti in quest’ampia materia. I principali sono il pittore e segretario dell’accademia Giuseppe Bossi; il segretario ed architetto Giuseppe Zanoja, il medico e consigliere Pietro Moscati, il numismatico e pittore G. Cutaneo, il canonico antiquario Luigi Bossi. Stanchi però i dotti di flagellar di continuo la materia stessa per tanti anni, la quale astata trattata in tutte le accademie del mondo; in luogo di due discorsi annuali (già da qualche tempo declinando dagli statuti) non se ne pubblica che un solo per ciascun anno.
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4776. DISCORSO letto nella grande aula dell’I. R. Palazzo delle Scienze ed Arti in occasione della distribuzione de’ premj nell’I. R. Accademia delle Belle Arti l’anno 1820, in Milano, in 8.
Questo è un discorso teorico del signor Fumagalli segretario di quell’Accademia.
Questo è un discorso teorico del signor Fumagalli segretario di quell’Accademia.
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1348. REGOLAMENTI, Statuti dell’insigne Accademia del Disegno di Roma, detta di S. Luca Evangelista, Roma 1796, in 4.
3418. MUSEUM Cortonense, in quo vetera monumenta complectuntur quae in Academia Etrusca adservantur in plurimis tabulis aeneis distributum, atque a Francisco Vallesio, Francisco Gorio, et Rodulphino Venuti notis illustratum, Romae 1750, in fol.
Opera preziosa pel merito dei dottissimi illustratori. Le tavole però imitano, non agguagliano il gusto di P. S. Bartoli e sono in numero di 85.
Opera preziosa pel merito dei dottissimi illustratori. Le tavole però imitano, non agguagliano il gusto di P. S. Bartoli e sono in numero di 85.
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1295. ATTI dell’Accademia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti T. P. 225
1355. REGOLAMENTI, Ordini e Statuti dell’Accademia del Disegno di S. Luca corretti e confermati sotto Clemente XI, Palestrina 1716, in 4. Aggiuntovi: Lettera di un amico ad un accademico di S. Luca sopra alcuni decreti di quell’accademia pubblicati contro il pittore Benefiale, Livorno 1737, in 4.
802. ACCOLTI Pietro, gentiluomo fiorentino, Lo inganno degli occhi, prospettiva pratica, trattato in acconcio della pittura, Firenze 1625, in fol. fig.
Opera divisa in tre parti, colle tavole intagliate in legno fra il testo e celebrata per l’ampiezza delle nozioni non tanto lineari del disegno prospettico, quanto del trattato dell’ombre e dei lumi. Il tutto esposto con bei modi del dire.
Opera divisa in tre parti, colle tavole intagliate in legno fra il testo e celebrata per l’ampiezza delle nozioni non tanto lineari del disegno prospettico, quanto del trattato dell’ombre e dei lumi. Il tutto esposto con bei modi del dire.
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1022. Per la GUARIGIONE della sig. Angelica Kauffman pittrice seguita sul lago di Como, versi e disegno inciso, Roma 1802, in 4, M. 25.
Camuccini inventò una graziosa composizione che incise il Piroli: non sono che due foglietti di stampa.
Camuccini inventò una graziosa composizione che incise il Piroli: non sono che due foglietti di stampa.
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3567. ADAM, Ruins of the palace of the emperor Diocletian at Spalato in Dalmatia, London 1764, gr. fol., fig.
Opera magnifica e grandiosa ove forse con soverchia libertà l’arte del disegnatore aggiunse bellezza ad opere scolpite nel momento della decadenza delle arti, con 61 gran tavole intagliate in rame.
Opera magnifica e grandiosa ove forse con soverchia libertà l’arte del disegnatore aggiunse bellezza ad opere scolpite nel momento della decadenza delle arti, con 61 gran tavole intagliate in rame.
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4329. ADIMARI Rafaelle, Sisto riminese, ove si tratta della città e sue parti, e in particolare di tutte le chiese, antichità ec., Brescia 1616, in 4, fig.
Con due gran tavole in legno. Opera eruditissima
Con due gran tavole in legno. Opera eruditissima
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2509. ADLER Jacobus Georgius, Descriptio codicum quorundam Cuficorum partes Corani exhibentium etc. Praemittitur disquisitio generalis de arte scribendi apud Arabos, Altonae 1780, in 4, M 45.
2510. ADLER Christianus, Museum Cuficum Borgianum Velitris illustratum, Romae 1782, in 4, fig.
Bella e nitida edizione pei caratteri orientali di cui è ripiena con 12 tavole di accurato intaglio in rame. Esemplare di dedica in vit. dorato in carta grande.
Bella e nitida edizione pei caratteri orientali di cui è ripiena con 12 tavole di accurato intaglio in rame. Esemplare di dedica in vit. dorato in carta grande.
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972. ADORNI Giuseppe, La Pittura, versi sciolti, Parma 1813, in 8, M. 46.
3927. AFFÒ Ireneo, Antichità, e pregj della chiesa Guastallese, ragionamento storico, e critico, Parma 1774, in 4.
In tutte le opere di questo autore l’oggetto delle arti e delle antichità e preziosità de’ monumenti non è perduto di vista.
In tutte le opere di questo autore l’oggetto delle arti e delle antichità e preziosità de’ monumenti non è perduto di vista.
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4294. AFFÒ Ireneo, Il parmigiano servitor di piazza. Ovvero dialoghi di Frombola, Parma 1796, in 8.
Questo frate aveva molto gusto per le cose dell’arte, e i suoi giudizj sono dati con criterio.
Questo frate aveva molto gusto per le cose dell’arte, e i suoi giudizj sono dati con criterio.
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2183. AFFÒ Ireneo, Vita di M. Bernardino Baldi da Urbino primo Ab. di Guastalla, Parma 1783, in 8.
L’autore che amò passionatamente le arti scrisse la vita di questo abate guastallese conoscitore di questi studi e dei più profondi che in quelli fossero versati nel XVI secolo.
L’autore che amò passionatamente le arti scrisse la vita di questo abate guastallese conoscitore di questi studi e dei più profondi che in quelli fossero versati nel XVI secolo.
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4191. ALIO Giuseppe, Le pitture, e le sculture della città di Cremona, Cremona 1794, in 8.
3365. AGNELLI dott. Jacopo ferrarese, Gallerie di pitture del card. Tomaso Ruffo vescovo di Ferrara, 1734.
Aggiuntovi il Vesuvio, Baccanale d’Enante vignajolo in occasione dei fuochi d’artificio per l’arrivo del cardinal Ruffo, 1727 e la Roma, poesie a monsignor Bonaventura Barberini arcivescovo di Ferrara consagrate: 1741, Ferrara, in 8.
Aggiuntovi il Vesuvio, Baccanale d’Enante vignajolo in occasione dei fuochi d’artificio per l’arrivo del cardinal Ruffo, 1727 e la Roma, poesie a monsignor Bonaventura Barberini arcivescovo di Ferrara consagrate: 1741, Ferrara, in 8.
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2737. AUGUSTINI Leonardi senensis, Gemmae et sculpturae antiquae depictae, addita earum enarratione in latinum versa a Jacobo Gronovio, cujus accedit praefatio, Franequerae ap. Leon. Strik, 1694, in 4, fig., vol. 2.
Sono i due volumi legati in un solo. Avvi un frontespizio figurato, un ritratto dell’autore, tre tavole figurate di Mitras, 214 tavole della prima parte e 5l della seconda. Questa ristampa, in cui i discorsi sono un’esatta versione dell’italia 41 no ha di più una Prefazione critica in cui il Gronovio previene il Bellori nel rilevare ed emendare diversi errori trascorsi nelle precedenti edizioni. L’incisore delle stampe Abr. Blooteling per quanta cura abbia messo nell’eseguirle, è ben lunge dal merito di Gallestruzzi, che intagliò le tavole nella edizione prima originale.
Sono i due volumi legati in un solo. Avvi un frontespizio figurato, un ritratto dell’autore, tre tavole figurate di Mitras, 214 tavole della prima parte e 5l della seconda. Questa ristampa, in cui i discorsi sono un’esatta versione dell’italia 41 no ha di più una Prefazione critica in cui il Gronovio previene il Bellori nel rilevare ed emendare diversi errori trascorsi nelle precedenti edizioni. L’incisore delle stampe Abr. Blooteling per quanta cura abbia messo nell’eseguirle, è ben lunge dal merito di Gallestruzzi, che intagliò le tavole nella edizione prima originale.
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2729. AGRICOLAE Georgii, De ortu et causis subterraneorum et alia opuscula, Basileae 1546, in fol. — Aggiunto nello stesso volume: De mensuris et ponderibus et alia de pretio metallorum et monetis, Basileae 1550, in fol.
Edizione splendidamente eseguita.
Edizione splendidamente eseguita.
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875. AGRICOLAE Georgii, De re metallica libri XII, quibus officina, instrumenta, machinae etc. etc. per effigies stuis locis insertas ita ob oculos ponuntur ut clarius tradi non possint, Basileae, apud Hieron. Frobenium, 1556, in fol. fig.
Le tavole numerose di quest’opera sono inserte fra il testo e intagliate in legno; il testo è di 538 pagine, impresso in bellissimi caratteri rotondi; in fine sono copiosissime tavole delle materie.
Le tavole numerose di quest’opera sono inserte fra il testo e intagliate in legno; il testo è di 538 pagine, impresso in bellissimi caratteri rotondi; in fine sono copiosissime tavole delle materie.
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1550. AGRICOLAE Georgii Medici, De mensuris et ponderibus libri quinque, in quibus pleraque a Budaeo et Portio parum animadversa diligenter executiuntur, hoc nunc primum in lucem editum, Parisiis 1533, in 12.
3568. AGRIPPA Camillo, Trattato di trasportar la guglia sulla piazza di S. Pietro, Roma, per Francesco Zanetti, 1583, in 4. Aggiuntovi dello stesso. Dialogo sopra la generazione de’ venti, baleni, tuoni, folgori, laghi, fiumi, valli, montagne, Roma 1584, in 4.
1552. AGRIPPA Cammillo, Nuove invenzioni sopra il modo di navigare, Roma 1595, in 4, fig.
Nel principio è una tav. grande intagliata da Cornelio Cort col fatto di S. Pietro e di Cristo, colla navicella. Segue la dedica al Card. Borromeo, poi viene un’altra tavola grande, allegorica a tutte le scienze: dopo la quale è un altro foglio più grande con Astrolabio e quadrante: indi il ritratto dell’autore e il testo che contiene 55 pagine, in fine è la tavola delle cose più notabili.
Nel principio è una tav. grande intagliata da Cornelio Cort col fatto di S. Pietro e di Cristo, colla navicella. Segue la dedica al Card. Borromeo, poi viene un’altra tavola grande, allegorica a tutte le scienze: dopo la quale è un altro foglio più grande con Astrolabio e quadrante: indi il ritratto dell’autore e il testo che contiene 55 pagine, in fine è la tavola delle cose più notabili.
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1551. AGRIPPA Cammillo, Trattato di scienze d’arme con un dialogo di filosofia, Roma, per Antonio Blado, 1553, in 4, fig.
Questo è un bellissimo libro, le cui tavole sono assai ben intagliate e disegnate nello stile della scuola di M. Antonio: sonovi due gran tavole istoriate l’una al principio del trattato, l’altra aranti il dialogo: e 55 tavole di schermitori. In fronte al libro su un ritratto dell’autore assai bello.
Questo è un bellissimo libro, le cui tavole sono assai ben intagliate e disegnate nello stile della scuola di M. Antonio: sonovi due gran tavole istoriate l’una al principio del trattato, l’altra aranti il dialogo: e 55 tavole di schermitori. In fronte al libro su un ritratto dell’autore assai bello.
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2421. AGRIPPA Livio da Monferrato, Discorso sopra la natura e complessione umana, Brescia 1599, in 4, pic.
Opuscoletto curioso di 16 pagine con una figura in legno a tergo del frontespizio, la quale dimostra e fa conoscer i segni naturali cioè li nei che sono sopra la persona.
Opuscoletto curioso di 16 pagine con una figura in legno a tergo del frontespizio, la quale dimostra e fa conoscer i segni naturali cioè li nei che sono sopra la persona.
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2422. AGRIPPA Livio da Monferrato, La stessa opera, Venezia 1621.
Dedicata da Gasparo Colombina al sig. Lodovico Cavretta.
Dedicata da Gasparo Colombina al sig. Lodovico Cavretta.
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2. Agrippae Henrici Corn., De incertitude et vanitate scientiarum, declamatio invectiva, ex postrema auctoris recognitione, Coloniæ 1584, in 16.
È trattata la materia estesamente, e quindi la musica, l’ottica. l’architettura, la pittura, la scultura sono prese in esame: ma quanto al pregio dell’opera ritiensi più rara la prima edizione del 1527, e le altre che apparvero fino al 1536 poiché non erano in quelle stati tolti alcuni passi che l’autore (per quietamente vivere) tolse egli stesso dalle posteriori edizioni, come può leggersi nella sua interessantissima prefazione.
È trattata la materia estesamente, e quindi la musica, l’ottica. l’architettura, la pittura, la scultura sono prese in esame: ma quanto al pregio dell’opera ritiensi più rara la prima edizione del 1527, e le altre che apparvero fino al 1536 poiché non erano in quelle stati tolti alcuni passi che l’autore (per quietamente vivere) tolse egli stesso dalle posteriori edizioni, come può leggersi nella sua interessantissima prefazione.
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1617. CARYOPHILI, De veterum Clypeis opusculum, Lugduni Batavorum 1761, in 4, fig.
Opera benissimo stampata ed ornata di numerose medaglie e monumenti sparsi fra il testo, oltre tre grandi tavole, l’una in principio e due al fine del volume. La materia vi è dottamente esaurita.
Opera benissimo stampata ed ornata di numerose medaglie e monumenti sparsi fra il testo, oltre tre grandi tavole, l’una in principio e due al fine del volume. La materia vi è dottamente esaurita.
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1650. FIALETTI Odoardo, Briefve (sic) histoire de l’institution de toutes les religions avec leurs habits, à Paris 1658, in 4.
Questa è una versione o illustrazione del testo fatta da Du Fresne ove sono riprodotte le tavole originali nelle quali uno è stato tolto il testo italiano
Questa è una versione o illustrazione del testo fatta da Du Fresne ove sono riprodotte le tavole originali nelle quali uno è stato tolto il testo italiano
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2726. AGOSTINI, Dialoghi intorno le medaglie, iscrizioni ed altre antichità tradotti dalla lingua spagnuola all’italiana da Dionigi Ottaviano Sada, in Roma, 1650, presso Filippo Bussi, in fol.
Edizione seconda italiana, la prima però della versione di Ottaviano Sada. Tutte le traduzioni del Sada e le numerose edizioni che ne furono fatte sono da tenersi in poco conto, poiché le medaglie intagliate in legno fra il testo sono di cattiva esecuzione e non rendono alcun’idea de’ monumenti. Il p. Scotti aggiunse un duodecimo libro, che manca nell’opera dell’Agostini. Almeno sei edizioni comparvero consimili alle 3 che noi possediamo di questa versione.
Edizione seconda italiana, la prima però della versione di Ottaviano Sada. Tutte le traduzioni del Sada e le numerose edizioni che ne furono fatte sono da tenersi in poco conto, poiché le medaglie intagliate in legno fra il testo sono di cattiva esecuzione e non rendono alcun’idea de’ monumenti. Il p. Scotti aggiunse un duodecimo libro, che manca nell’opera dell’Agostini. Almeno sei edizioni comparvero consimili alle 3 che noi possediamo di questa versione.
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2728. AGOSTINI, Dialoghi sopra le medaglie, iscrizioni ed altre antichità, tradotti dalla lingua spagnuola nell’italiana da Ottaviano Sada, Roma 1736, in fol., figurato.
2727. AGOSTINI, Dialoghi sopra le medaglie, iscrizioni ed altre antichità, tradotti da Ottaviano Sada, Roma 1698, in fol., fig.
2725. AGOSTINI don Antonio, Discorsi sopra le medaglie ed altre anticaglie divisi in XI dialoghi tradotti dalla lingua spagnuola, Roma 1592, in 4, fig., con 72 tav. in rame.
Questa è la sola edizione, che abbia pregio di rarità e di preziosità delle tante versioni ed edizioni che esistono posteriormente. Il nostro esemplare confronta con quello della Libreria di Crevenna e non avvi punto l’indicazione nel frontespizio citata dall’Haim che al fine debbasi trovare l’originale spa 39 gnuolo: noi non conosciamo alcun esemplare con questa indicazione. Motivo dell’estrema rarità di questa versione si è che l’edizione prima ed originale di Tarragona del 1587 essendo comparsa con un numero inferiore di medaglie, vennero subito mutilati tutti gli esemplari di questa prima edizione italiana per completar la spagnuola, giacché le tavole tanto dell’una che dell’altra furono incise a Roma. É da notarsi, che questa versione non è la stessa che quella di Ottaviano Sada. Abbiamo in fatti riscontrato in due esemplari dell’edizione spagnuola esistenti nella R. Biblioteca di Monaco queste varietà, mentre l’una è più completa dell’altra per l’addizione fattavi delle tavole tolte da un esemplare del 1592
Questa è la sola edizione, che abbia pregio di rarità e di preziosità delle tante versioni ed edizioni che esistono posteriormente. Il nostro esemplare confronta con quello della Libreria di Crevenna e non avvi punto l’indicazione nel frontespizio citata dall’Haim che al fine debbasi trovare l’originale spa 39 gnuolo: noi non conosciamo alcun esemplare con questa indicazione. Motivo dell’estrema rarità di questa versione si è che l’edizione prima ed originale di Tarragona del 1587 essendo comparsa con un numero inferiore di medaglie, vennero subito mutilati tutti gli esemplari di questa prima edizione italiana per completar la spagnuola, giacché le tavole tanto dell’una che dell’altra furono incise a Roma. É da notarsi, che questa versione non è la stessa che quella di Ottaviano Sada. Abbiamo in fatti riscontrato in due esemplari dell’edizione spagnuola esistenti nella R. Biblioteca di Monaco queste varietà, mentre l’una è più completa dell’altra per l’addizione fattavi delle tavole tolte da un esemplare del 1592
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3583. ANTIQUITES romaines expliquées dans les memoires du comte de B… contenant ses avantures, ses recherches, et ses decouvertes sur les antiquités de la ville de Rome et autres curiosités de l’Italie, divisées en trois parties, et enrichies de plus de 100 belles planches en taille douce, Haye 1750, in 4, fig.
L’opera è piena di garbo, e di spirito, e le stampe non mancano di gusto.
L’opera è piena di garbo, e di spirito, e le stampe non mancano di gusto.
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