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Contiene questa 12 discorsi in materie teoriche di Belle Arti del N. U. Diedo segretario della detta accademia:
Un discorso inaugurale delle accademie del C. Cicognara presidente e gli elogi di Tiziano, di Giorgione, di
Palladio dello stesso. L’ Elogio del Bellini del D. Aglietti, quello di Tintoretto dell’Ab. Zabeo, quello del
Sammicheli del professore architetto Selva, quello di Paolo Cagliari dell’avvocato Biagi. Le lodi di Luigi
Cornaro del Sig. Bartolommeo Gamba. L’Elogio del Vivarini del Sig. Neumam Rizzi. L’Elogio del Selva del
Sig. Diedo.
Contiene questa 12 discorsi in materie teoriche di Belle Arti del N. U. Diedo segretario della detta accademia:
Un discorso inaugurale delle accademie del C. Cicognara presidente e gli elogi di Tiziano, di Giorgione, di
Palladio dello stesso. L’ Elogio del Bellini del D. Aglietti, quello di Tintoretto dell’Ab. Zabeo, quello del
Sammicheli del professore architetto Selva, quello di Paolo Cagliari dell’avvocato Biagi. Le lodi di Luigi
Cornaro del Sig. Bartolommeo Gamba. L’Elogio del Vivarini del Sig. Neumam Rizzi. L’Elogio del Selva del
Sig. Diedo.
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Questi discorsi vennero scritti da molti chiarissimi personaggi nelle arti e nelle lettere, sempre però sul tema
delle arti, divagando con liberti in quest’ampia materia. I principali sono il pittore e segretario dell’accademia
Giuseppe Bossi; il segretario ed architetto Giuseppe Zanoja, il medico e consigliere Pietro Moscati, il
numismatico e pittore G. Cutaneo, il canonico antiquario Luigi Bossi. Stanchi però i dotti di flagellar di continuo
la materia stessa per tanti anni, la quale astata trattata in tutte le accademie del mondo; in luogo di due discorsi
annuali (già da qualche tempo declinando dagli statuti) non se ne pubblica che un solo per ciascun anno.
Questi discorsi vennero scritti da molti chiarissimi personaggi nelle arti e nelle lettere, sempre però sul tema
delle arti, divagando con liberti in quest’ampia materia. I principali sono il pittore e segretario dell’accademia
Giuseppe Bossi; il segretario ed architetto Giuseppe Zanoja, il medico e consigliere Pietro Moscati, il
numismatico e pittore G. Cutaneo, il canonico antiquario Luigi Bossi. Stanchi però i dotti di flagellar di continuo
la materia stessa per tanti anni, la quale astata trattata in tutte le accademie del mondo; in luogo di due discorsi
annuali (già da qualche tempo declinando dagli statuti) non se ne pubblica che un solo per ciascun anno.
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Avvi un frontespizio figurato, il ritratto dell’autore, e 38 tavole: il trattato è diviso in tre parti planimetria,
curvimetria, itereometria e il tutto potrebbe con più semplicità e chiarezza esser esposto per l’uso pratico, se
l’autore nella sua mediocrità non avesse voluto metter troppo in evidenza se stessa.
Avvi un frontespizio figurato, il ritratto dell’autore, e 38 tavole: il trattato è diviso in tre parti planimetria,
curvimetria, itereometria e il tutto potrebbe con più semplicità e chiarezza esser esposto per l’uso pratico, se
l’autore nella sua mediocrità non avesse voluto metter troppo in evidenza se stessa.
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Sul frontispizio è l’arme del Cardinale Pietro Accolti anconetano, cui il Mazocchi dedica l’edizione. A tergo del
frontespizio è il motu proprio di Leone X. Il secondo foglietto contiene la dedicatoria in bellissimi caratteri
rotondi più piccoli di quelli del testo. Immediatamente segue il testo, diviso in quattro libri e compreso in 96
foglietti di stampa, sull’ultimo de’ quali è la data. Altri due foglietti seguono; dei quali uno contiene l’errata e
l’altro è bianco: sono quindi in tutto 100 foglietti. Esemplare bellis. in mar. dor.
Sul frontispizio è l’arme del Cardinale Pietro Accolti anconetano, cui il Mazocchi dedica l’edizione. A tergo del
frontespizio è il motu proprio di Leone X. Il secondo foglietto contiene la dedicatoria in bellissimi caratteri
rotondi più piccoli di quelli del testo. Immediatamente segue il testo, diviso in quattro libri e compreso in 96
foglietti di stampa, sull’ultimo de’ quali è la data. Altri due foglietti seguono; dei quali uno contiene l’errata e
l’altro è bianco: sono quindi in tutto 100 foglietti. Esemplare bellis. in mar. dor.
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Ragiona nel principio l’autore su tutti li scrittori che lo hanno preceduto: e l’opera sua non è al certo spregievole
per le teorie che accenna, se non fosse alquanto confusa: ma essendo postuma ed essendo smarrite le tavole
originali dell’autore, rilevasi nel fine al foglietto dell’indice che le tavole ingegnosamente furono dedotte dallo
scritto per cura del Miceli editore, invocando l’indulgenza dei lettori. Vero è però che da noi non conosconsi
queste tavole e che il nostro esemplare ne manca. Il ritratto dell’autore è in principio. Il Comolli non parla però
della mancanza delle tavole.
Ragiona nel principio l’autore su tutti li scrittori che lo hanno preceduto: e l’opera sua non è al certo spregievole
per le teorie che accenna, se non fosse alquanto confusa: ma essendo postuma ed essendo smarrite le tavole
originali dell’autore, rilevasi nel fine al foglietto dell’indice che le tavole ingegnosamente furono dedotte dallo
scritto per cura del Miceli editore, invocando l’indulgenza dei lettori. Vero è però che da noi non conosconsi
queste tavole e che il nostro esemplare ne manca. Il ritratto dell’autore è in principio. Il Comolli non parla però
della mancanza delle tavole.
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, Collezione difficile a riunirsi. Col ritratto di Sisto V in principio.
Collezione difficile a riunirsi. Col ritratto di Sisto V in principio.
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, Sonovi singolari descrizioni d’altri preziosi quadri. Libretto curioso ed utile per concretare la provenienza di
molte pitture.
Sonovi singolari descrizioni d’altri preziosi quadri. Libretto curioso ed utile per concretare la provenienza di
molte pitture.
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, Trovasi in questo volume la descrizione del palazzo d’Urbino in prosa con altre opere, che venne poi ristampata
in foglio nel 1734. Tutti gli scritti di questo autore dottissimo sono preziosi.
Trovasi in questo volume la descrizione del palazzo d’Urbino in prosa con altre opere, che venne poi ristampata
in foglio nel 1734. Tutti gli scritti di questo autore dottissimo sono preziosi.
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,Con un bel ritratto del Bernino in principio e 9 tavole in rame al fine.
Con un bel ritratto del Bernino in principio e 9 tavole in rame al fine.
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, Questo diligente illustratore stette molti anni in ogni città o terra da lui scelta a dimora, e gli piacque di
pubblicare di ognuna i suoi fasti. Quanto a questa guida benissimo fatta, non è a tacciarsi l’autore che di troppa
prolissità per piacer meglio agli abitanti con un più grosso volume. Vi sono il prospetto, e la pianta della città.
Questo diligente illustratore stette molti anni in ogni città o terra da lui scelta a dimora, e gli piacque di
pubblicare di ognuna i suoi fasti. Quanto a questa guida benissimo fatta, non è a tacciarsi l’autore che di troppa
prolissità per piacer meglio agli abitanti con un più grosso volume. Vi sono il prospetto, e la pianta della città.
Show More , Sono 10 tavole compreso il frontispizio seguite da 9 foglietti di testo francese e italiano, ove si svolgono i
principi elementari dell’arte.
Sono 10 tavole compreso il frontispizio seguite da 9 foglietti di testo francese e italiano, ove si svolgono i
principi elementari dell’arte.
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,
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i
fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo
che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i
fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo
che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
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,
Prima edizione con 12 tavole intagliate in rame.
Prima edizione con 12 tavole intagliate in rame.
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,
Questa è una buona e ragionevole guida.
Questa è una buona e ragionevole guida.
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, La tavola che precede il frontespizio venne elegantemente intagliata da Giovan Battista Gallestruzzi e la bella
invenzione della stessa si deve all’Abate Elpidio Benedetti che inventò parimente le decorazioni espresse inaltre
4 tav. L’orazione funebre del P. Leone Carmelitano francese è in fine stampata in 4 lingue.
La tavola che precede il frontespizio venne elegantemente intagliata da Giovan Battista Gallestruzzi e la bella
invenzione della stessa si deve all’Abate Elpidio Benedetti che inventò parimente le decorazioni espresse inaltre
4 tav. L’orazione funebre del P. Leone Carmelitano francese è in fine stampata in 4 lingue.
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MDCLXI
, Libro pieno di curiose notizie, il quale descrive uno dei luoghi più singolari d’Italia, che ricorda gli antichi
castelli della cavalleria: ora detta villa appartiene ai principi d’Este.
Libro pieno di curiose notizie, il quale descrive uno dei luoghi più singolari d’Italia, che ricorda gli antichi
castelli della cavalleria: ora detta villa appartiene ai principi d’Este.
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, Con 17 tavole intagliate in rame di archi trionfali e macchine per opera di Floriano del Buono.
Con 17 tavole intagliate in rame di archi trionfali e macchine per opera di Floriano del Buono.
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MDCXXXVII
, Si ricava in quest’opera qualche notizia intorno l’antica basilica di S. Stefano, ma dal titolo si capisce facilmente
in che direzione l’autore abbia rivolte le sue ricerche.
Si ricava in quest’opera qualche notizia intorno l’antica basilica di S. Stefano, ma dal titolo si capisce facilmente
in che direzione l’autore abbia rivolte le sue ricerche.
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Questo autore dedicò l’opera sia a tutti i pittori dell’Europa. Se la stravaganza di qualche opinione può costituire
il merito di un trattato, può questo concorrere fra quelli che aspirano ad un primato; finisce col datare la sua
opera.
Questo autore dedicò l’opera sia a tutti i pittori dell’Europa. Se la stravaganza di qualche opinione può costituire
il merito di un trattato, può questo concorrere fra quelli che aspirano ad un primato; finisce col datare la sua
opera.
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Dalla casuppola del Biondo nel tempo della rinovazione dei suoi martiri. Il Biondo quantunque nato 22 anni
prima che morisse Leonardo, attribuisce al Mantegna il Cenacolo di Milano e tutta l’opera è piena di simili
inesattezze e falsità. Questo è uno dei casi in cui è utile che i più rari libri siano appunto i più cattivi.
Dalla casuppola del Biondo nel tempo della rinovazione dei suoi martiri. Il Biondo quantunque nato 22 anni
prima che morisse Leonardo, attribuisce al Mantegna il Cenacolo di Milano e tutta l’opera è piena di simili
inesattezze e falsità. Questo è uno dei casi in cui è utile che i più rari libri siano appunto i più cattivi.
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Nel frontespizio è la tavola della cupola intagliata in legno: riferisce ai danni, che del 1600 sofferse quell’edilizio
a cagione del fulmine caduto nel mese di febbraio. Opuscolo interessante e raro a trovarsi. È composto di a 3
pagine.
Nel frontespizio è la tavola della cupola intagliata in legno: riferisce ai danni, che del 1600 sofferse quell’edilizio
a cagione del fulmine caduto nel mese di febbraio. Opuscolo interessante e raro a trovarsi. È composto di a 3
pagine.
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, Con una tavola in principio.
Con una tavola in principio.
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, Cavaliere Onofrio. In quest’operetta il Buonarroti fu vendicato con trionfo.
In quest’operetta il Buonarroti fu vendicato con trionfo.
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Il frontespizio e il ritratto disegnò Andrea Appiani e incisero il Cagnoni ed il Mercoli.
Il frontespizio e il ritratto disegnò Andrea Appiani e incisero il Cagnoni ed il Mercoli.
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MDCCCII
Questa è la più preziosa raccolta di lettere pittoriche che si conosca.
Questa è la più preziosa raccolta di lettere pittoriche che si conosca.
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213
Sono questi 12 disegni del nudo intagliati in grande all’acqua forte da diversi incisori con molto bel garbo
Sono questi 12 disegni del nudo intagliati in grande all’acqua forte da diversi incisori con molto bel garbo
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57
Questo è uno dei più singolari e preziosi opuscoli in materia etrusca.
Questo è uno dei più singolari e preziosi opuscoli in materia etrusca.
Show More
, Cosa miserabile e inservibile
Cosa miserabile e inservibile
Show More.
Esemplare in carta grande di dedica. Libro assai ben fatto nella sua semplicità.
Esemplare in carta grande di dedica. Libro assai ben fatto nella sua semplicità.
Show More , Le opere tutte di questo scrittore, oltre l’avere un merito 179 intrinseco per gli oggetti di cui trattano, sono
altrettanti repertorj preziosi per ogni studioso delle arti, e dell’antichità.
Le opere tutte di questo scrittore, oltre l’avere un merito 179 intrinseco per gli oggetti di cui trattano, sono
altrettanti repertorj preziosi per ogni studioso delle arti, e dell’antichità.
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, Questo librettino con molta intelligenza esteso è opera di una dama coltissima, che per modestia si tenne
anonima, e vogliamo rispettare il suo silenzio
Questo librettino con molta intelligenza esteso è opera di una dama coltissima, che per modestia si tenne
anonima, e vogliamo rispettare il suo silenzio
Show More.Quest’opera apparve con diversi frontespizi e vario numero di tavole. Questo esemplare è di prima impressione e
le lamine furono intagliate sui disegni d’Annibale da Gius. Mitelli.
Quest’opera apparve con diversi frontespizi e vario numero di tavole. Questo esemplare è di prima impressione e
le lamine furono intagliate sui disegni d’Annibale da Gius. Mitelli.
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, Libro assai bello quando le prove siano fresche, poiché i numerosi rami furono intagliati da G. Tasnier, e la più
parte tolti dai quadri, o dai disegni di J. Mielle. Compresi i varj frontespizj figurati, e il ritratto della duchessa di
Savoja in abito di Diana: le tavole sono 71.
Libro assai bello quando le prove siano fresche, poiché i numerosi rami furono intagliati da G. Tasnier, e la più
parte tolti dai quadri, o dai disegni di J. Mielle. Compresi i varj frontespizj figurati, e il ritratto della duchessa di
Savoja in abito di Diana: le tavole sono 71.
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Sono 36 tav. cominciate all’acqua forte e
terminate a bulino con molto valore.
Sono 36 tav. cominciate all’acqua forte e
terminate a bulino con molto valore.
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— Seguono le 5 tavole intitolate Crudelitas in Catholicis mactandis, 1584
— Termina il volume: Beati Apollinaris martiris primi Ravennatum. Episc. res gestae,
Romae 1586.
Sono 13 tavole compreso il frontespizio, terminate a bulino. Tutte queste opere sono di prima freschezza.
Sono 13 tavole compreso il frontespizio, terminate a bulino. Tutte queste opere sono di prima freschezza.
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, Contraffazione colla stessa data, eseguita nel 17922in Firenze, ma con diversi caratteri, diverse lettere iniziali,
diversa carta e facile a riconoscersi. Nel frontespizio vi è un mascherone senza orecchie asinine, diverso da
quello della prima edizione e la tavola delle persone nominate nell’opera ha le pagine numerate con numeri
romani, mentre nell’originale non hanno alcun numero. Ognuno sa quante nozioni unite a tanta bizzarria trovansi
in questo libro singolare e prezioso.
Contraffazione colla stessa data, eseguita nel 17922in Firenze, ma con diversi caratteri, diverse lettere iniziali,
diversa carta e facile a riconoscersi. Nel frontespizio vi è un mascherone senza orecchie asinine, diverso da
quello della prima edizione e la tavola delle persone nominate nell’opera ha le pagine numerate con numeri
romani, mentre nell’originale non hanno alcun numero. Ognuno sa quante nozioni unite a tanta bizzarria trovansi
in questo libro singolare e prezioso.
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, La stessa.
Giacomo Stella come inventore sta nel basso del frontespizio e Christianus Sas (forse Sassone) è marcato come
incisore, i quali intagliarono e posero il loro nome alle tav. 17, 27, 44. D’altro bulino sono però tutte le altre assai
bene incise e benissimo composte, contrassegnate colle lettere L. C. le quali vogliono spiegare Lucas Ciamberlan
che pose così il suo nome alla distesa nella tav. 20 Lucas Urbinas I V. Doctor invenit et sculpsit Romae. Molto
raro è il trovare questo libro di cosi bella freschezza e conservazione, come sono rare le opere di questo valente
disegnatore e troppo poco conosciute.
Giacomo Stella come inventore sta nel basso del frontespizio e Christianus Sas (forse Sassone) è marcato come
incisore, i quali intagliarono e posero il loro nome alle tav. 17, 27, 44. D’altro bulino sono però tutte le altre assai
bene incise e benissimo composte, contrassegnate colle lettere L. C. le quali vogliono spiegare Lucas Ciamberlan
che pose così il suo nome alla distesa nella tav. 20 Lucas Urbinas I V. Doctor invenit et sculpsit Romae. Molto
raro è il trovare questo libro di cosi bella freschezza e conservazione, come sono rare le opere di questo valente
disegnatore e troppo poco conosciute.
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Edizione di cui non furono stampati che 50 esemplari e fu intitolata alla regina di Napoli. Prese motivo l’autore
di estendere questa memoria da alcuni fragmenti di perni di legno recati dal sig. Dodwel di ritorno da’ suoi
viaggi in Grecia, appunto in seguito d’esser caduta una delle colonne de’ Propilei mentre egli soggiornava in
Atene.
Edizione di cui non furono stampati che 50 esemplari e fu intitolata alla regina di Napoli. Prese motivo l’autore
di estendere questa memoria da alcuni fragmenti di perni di legno recati dal sig. Dodwel di ritorno da’ suoi
viaggi in Grecia, appunto in seguito d’esser caduta una delle colonne de’ Propilei mentre egli soggiornava in
Atene.
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