The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Digitized Version Available Microfiche Remove constraint Digitized Version Available: Microfiche Language Italian Remove constraint Language: Italian Region Rome Remove constraint Region: Rome
Number of results to display per page

Search Results

190. PRUNETTI Michel Angelo, Saggio pittorico, Roma 1786, in 12.
Nelle quattro parti in cui è diviso questo libro sono epilogate una quantità di nozioni teoriche e storiche e una quantità immensa di sentenze e di giudizi, che la brevità dell’opera non ha permesso giustificare.
Nelle quattro parti in cui è diviso questo libro sono epilogate una quantità di nozioni teoriche e storiche e una quantità immensa di sentenze e di giudizi, che la brevità dell’opera non ha permesso giustificare.
Show More
441. BONARROTI Michel Angelo, Le porte di Roma nuo 79vamente ed esattamente disegnate ed intagliate, Bologna 1787, in fol. fig.
Uno scolaro del Bibiena, par nome Giovanni Lodovico Quadri, lasciò per morte incompleto il lavoro, che fu fatto terminare da Pio Panfili a spese di Lelio dalla Volpe editore. L’opera è scarsa, eseguita con poco gusto. Dopo il frontespizio è un avviso che istruisce di quanto sopra; indi il ritratto del Buonarroti e sette tavole.
Uno scolaro del Bibiena, par nome Giovanni Lodovico Quadri, lasciò per morte incompleto il lavoro, che fu fatto terminare da Pio Panfili a spese di Lelio dalla Volpe editore. L’opera è scarsa, eseguita con poco gusto. Dopo il frontespizio è un avviso che istruisce di quanto sopra; indi il ritratto del Buonarroti e sette tavole.
Show More
442. BORROMINO Francesco, Opera cavata da’ suoi originali, cioè la chiesa e fabbrica della Sapienza di Roma colle vedute prospettiche, piante, alzato ec., Roma 1760, tav. 47. Aggiuntovi: Una raccolta di vasi diversi formati da illustri artefici antichi e di varie targhe di celebri architetti moderni, data in luce da Domenico de Rossi erede di Giovan Giacomo, disegnata e intagliata da Francesco Aquila, Roma 1713. Sono tav. 51 in fol. grande ec.
Le opere del Borromino sono concepite con profondità di sapere ed ornate con bizzarria stravagante che annuncia la maggior corruzione del gusto e i deliri dell’immaginazione. Pareva ella rivaleggiasse col suo antagonista il Bernini nell’inimicizia colla semplicità, gareggiando nella ricerca del falso. Le targhe che sono qui unite, in gran parte di quell’architetto, sembrano attestarlo evidentemente.
Le opere del Borromino sono concepite con profondità di sapere ed ornate con bizzarria stravagante che annuncia la maggior corruzione del gusto e i deliri dell’immaginazione. Pareva ella rivaleggiasse col suo antagonista il Bernini nell’inimicizia colla semplicità, gareggiando nella ricerca del falso. Le targhe che sono qui unite, in gran parte di quell’architetto, sembrano attestarlo evidentemente.
Show More
516. GIARDINI Giovanni da Forlì, Disegni diversi inven93tati, e delineati per lampadi, candelabri ed altri simili arredi, Roma 1714, in fol.
L’epoca infelice per le opere di gusto, in cui furono pubblicati questi disegni intagliati da Massimilno Limpach di Praga, basta per relegare quest’opera fra i monumenti, che nella storia dell’arte attestano il decadimento a cui soggiacque in quel secolo: sono 100 tavole intagliate in rame.
L’epoca infelice per le opere di gusto, in cui furono pubblicati questi disegni intagliati da Massimilno Limpach di Praga, basta per relegare quest’opera fra i monumenti, che nella storia dell’arte attestano il decadimento a cui soggiacque in quel secolo: sono 100 tavole intagliate in rame.
Show More
540. LABACCO, L’istessa opera stampata in Roma negli anni del Signore 1557.
A questo più fresco esemplare sono aggiunte altre 17 cattive tavole di monumenti romani senza luogo né anno né nome d’intagliatore, ma appariscono essere tolte dall’opera di Vredman. Anche questo ha la data contrafatta.
A questo più fresco esemplare sono aggiunte altre 17 cattive tavole di monumenti romani senza luogo né anno né nome d’intagliatore, ma appariscono essere tolte dall’opera di Vredman. Anche questo ha la data contrafatta.
Show More
541. LABACCO, Libro appartenente all’architettura, nei quale si figurano alcune notabili antichità di Roma.
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig. Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi Speculum Romanie magnificentiae.
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig. Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi Speculum Romanie magnificentiae.
Show More
561. MARQUEZ D. Pietro Gias., Esercitazioni architettoniche sopra gli spettacoli degli antichi con un’appendice sul bello in generale, Roma 1808, in 4, fig.
Con 27 figure dimostrative, in 3 grandi tavole. Questo dot100to Messicano sparse una copiosissima erudizione in tutte te sue opere, che meritano di stare fra le più utili e istruttive in queste materie.
Con 27 figure dimostrative, in 3 grandi tavole. Questo dot100to Messicano sparse una copiosissima erudizione in tutte te sue opere, che meritano di stare fra le più utili e istruttive in queste materie.
Show More
565. MILIZIA Francesco, Roma, delle belle arti del dise 101gno: parte prima: dell’architettura civile, Bassano 1787, in 8.
569. MITELLI Agostino, Fregi dell’architettura presso Giangiacomo de’ Bossi, in Roma, in fol. contenente 25 carte di grotteschi in 49 colonne. – Aggiuntevi: otto tavole di antiche fabbriche e fontane e fragmenti di monumenti in diversi paesi d’Italia, come la fabbrica dell’orologio in Piazza San Marco di Venezia, avanti che vi fossero poste le colonne, la fontana di Bologna colla data 1563, due capitelli singolari colla data 1537 e la marca P. S. (Petri Nobilitas Formis) alcuni grotteschi intagliati da Enea Vico, colla data 1541. – Libro di catafalchi e tabernacoli con vari altri disegni tratti da diverse opere; colle porte di Michel Angelo; tav. 21 riunite e pubblicate da Giovanni Giacomo de’ Bossi. – Il funerale fatto nel 1661 al cardinal Mazarini, tav. 8, ove è la bellissima stampa emblematica del Gallestruzzi. 102 – La festa fatta in Roma ai 28 febb. 1634, data in luce da Vitale Mascardi con molte altre feste, trionfi, scenari, prospettive, di Remigio Cantagallina e di Giulio Parigi, per le nozze dei Principi di Toscana nel 1608, tav. 7 e altri spettacoli teatrali disegnati da Francesco Grimaldi bolognese con in fine 22 vedute prospettiche antiche ripubblicate nel 1647 da Giovan Giacomo de’ Rossi.
578. NAVONE Giovan Domenico e Cipriani Giovan Battista, Nuovo metodo per apprendere le teorie e le pratiche dell’architettura civile sopivi una nuova raccolto dei più cospicui esemplari di Roma, misurati, ed incisi collo annotazioni dell’Abb. Niccola Mari, Roma, dai torchi di Luigi Perego Salvioni, Parte I, 1794, in fol. fig.
La bella esecuzione dei prospetti e delle piante lascia bramare una maggiore precisione nelle tavole dei dettagli, che sono prodotti con qualche negligenza e in piccola forma sono in tutto 55 tavole.
La bella esecuzione dei prospetti e delle piante lascia bramare una maggiore precisione nelle tavole dei dettagli, che sono prodotti con qualche negligenza e in piccola forma sono in tutto 55 tavole.
Show More
597. PALLADIO, Fabbriche antiche da lui disegnate e date in luce da Riccardo Conte di Burlington. Londra 1730, in fol. fig.
Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra. Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana, disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce, imitando l’esempio del benemerito inglese.
Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra. Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana, disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce, imitando l’esempio del benemerito inglese.
Show More
599. PALLADIO, Le thermes des Romains publiées de nouveau avec quelques observations par Octave Bertotti Scamozzi d’après l’exemplaire du Lord Comte de Burlingthon, imprimé à Londre en 1732, Vicence, chez François Modena, 1785.
Questo può servire e trovasi spesso accompagnato come quinto volume di Palladio. Vedi anche all’articolo Pianta e facciata del Palazzo Banuzzi.
Questo può servire e trovasi spesso accompagnato come quinto volume di Palladio. Vedi anche all’articolo Pianta e facciata del Palazzo Banuzzi.
Show More
758. GIORGI Felice, Descrizione Isterica del teatro di Tor di Nona, Roma 1795, in 4, fig., M. 62.
Con 9 grandi tavole in rame intagliate da Tom. Piroli. In questa storia si trovano i disegni de’ precedenti teatri in quel 142 luogo, crollali avanti d’esser giunti al lor compimento. Vedi Tarquini.
Con 9 grandi tavole in rame intagliate da Tom. Piroli. In questa storia si trovano i disegni de’ precedenti teatri in quel 142 luogo, crollali avanti d’esser giunti al lor compimento. Vedi Tarquini.
Show More
790. FEA Carlo, Osservazioni sull’arena e sul podio dell’anfiteatro Flavio, discusse contro quelle del Sig. Pietro Bianchi e del Sig. Lorenzo de Romano, Roma 1713, parti due. — Aggiuntevi: Le iscrizioni di monumenti pubblici trovate nelle attuali escavazioni dei medesimi, stesso anno. — Le notizie degli scavi nell’anfiteatro Flavio e nel Foro Traiano: Le ammonizioni criticoantiquarie a vari scrittori del giorno, 1813. — Infine: Nuove osservazioni intorno l’arena nell’anfiteatro Flavio, Roma 1814, in 8.
Alla testa di questi opuscoli trovasi il ritratto dell’autore disegnato da Wicar, intagliato da Fontana e molto somigliante.
Alla testa di questi opuscoli trovasi il ritratto dell’autore disegnato da Wicar, intagliato da Fontana e molto somigliante.
Show More
801. WACQUIER de la Barthe, Ragionamento sulla ricerca delle cagioni dell’inferiorità del teatro latino al greco, Roma 1806, in 8, M. 51.
L’ Ab. Cancellieri lo pubblicò facendosi un merito col divulgare la produzione di un ingegno altrettanto modesto che svegliato.
L’ Ab. Cancellieri lo pubblicò facendosi un merito col divulgare la produzione di un ingegno altrettanto modesto che svegliato.
Show More
968. ZABAGLIA. Niccola, Castelli e ponti, con alcune ingegnose pratiche e con la descrizione del trasporto dell’obelisco Vaticano e di altri del Cavalier Domenico Fontana, Roma 1743, in fol. fig.
Questo libro è composto di 54 tavole colle illustrazioni rispettive italiane e latine. Le invenzioni del Zabaglia semplici e facili partivano da una somma pratica. Egli non sapeva leggere né scrivere ed era a un incirca in Roma, quello che in Bassano era il Ferracina.
Questo libro è composto di 54 tavole colle illustrazioni rispettive italiane e latine. Le invenzioni del Zabaglia semplici e facili partivano da una somma pratica. Egli non sapeva leggere né scrivere ed era a un incirca in Roma, quello che in Bassano era il Ferracina.
Show More
1137. BIANCHI Gio., Lettera intorno il Panteo sacro di 205 quella città ed alcune altre antichità, inserita poi nelle Novelle Letterarie Fiorentine 1751, in 4, M. 1.
1147. De la CHAUSSE Michelangelo, Lettera in cui si fa parola della colonna nuovamente travata in Roma nel Campo Marzo ed eretta già per l’apoteosi di Antonino Pio. Data in luce da Nicolò Bulifoni, Napoli 1704, in 8, M. 56.
1166. LETTERA di N. ad un amico sullo stato delle Belle Arti in Roma, Roma 1788, in 8, M. 87.
1224. VISCONTI Ennio Quirino, Lettera su d’un’antica argenteria nuovamente scoperta in Roma, 1793, in 4, M. 28.
Questa è l’argenteria che passò in potere del famoso Sig. Barone di Shellerseim ec. ec.
Questa è l’argenteria che passò in potere del famoso Sig. Barone di Shellerseim ec. ec.
Show More
1247. DESCRIZIONE della pittura fatta nella volta della sala di Villa Pinciana, Roma 1779, in 4, M. 15.
1255. DICHIARAZIONE della pittura della Cappella del Collegio Clementino di Roma 1695, in 4, M. 87.
1284. ZANNONI Francesco, La nuova pittura, opera del Sig. Filippo Gherardi da Lucca sulla volta o tribuna della chiesa di S. Pantaleo scoperta l’anno 1690 in Roma, in 4, M. 62.
Unitivi gli Applausi Poetici pubblicati in tal circostanza.
Unitivi gli Applausi Poetici pubblicati in tal circostanza.
Show More
1307. COLLEZIONE non interrotta e completa delle accademie tenutesi in Campidoglio per le Belle Arti, cominciando dal 1690 in poi: rilegata in 6 volumi, Roma, in 4.
L’ultima orazione di questa raccolta nostra è del 1801. Deve però notarsi che non si faceva, in ogni anno la solenne distribuzione dei premi, non essendo queste in maggior numero di 36. Nella più parte degli esemplari di questa Rac 226 colta trovasi mancare l’orazione del 1713, che non manca nel nostro esemplare.
L’ultima orazione di questa raccolta nostra è del 1801. Deve però notarsi che non si faceva, in ogni anno la solenne distribuzione dei premi, non essendo queste in maggior numero di 36. Nella più parte degli esemplari di questa Rac 226 colta trovasi mancare l’orazione del 1713, che non manca nel nostro esemplare.
Show More
1313. FEA Carlo, Discorso intorno alle Belle Arti in Roma, recitato nell’Adunanza degli Arcadi, Roma 1797, in 8.
1323. GUATTANI Giuseppe Antonio, Monumenti antichi inediti, ovvero notizie sulle antichità e belle Arti di Roma, vol. 6, legati in 3.
Comincia nell’anno 1784 e finisce col 1789,
Comincia nell’anno 1784 e finisce col 1789,
Show More Roma
in 4, fig.
in 4, fig.
Show More
1324. GUATTANI Giuseppe Antonio, Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, tomi 6.
Comincia col 1806 e prosiegue sino a quasi tutto il 1817, in 4, fig.
Comincia col 1806 e prosiegue sino a quasi tutto il 1817, in 4, fig.
Show More
1382. TASSOLO Domenico, Trionfi, feste e livree, fatte dai conservatori e popolo romano e da tutte le arti di Roma nell’entrata del Sig. Marc’Antonio Colonna, Venezia 1671, in 6.
Non sono che otto pagine contenenti una lettera elegantissima scritta da Roma al molto Magnifico Messer Annibale da Domenico Tassolo e Baldassare Mariotti.
Non sono che otto pagine contenenti una lettera elegantissima scritta da Roma al molto Magnifico Messer Annibale da Domenico Tassolo e Baldassare Mariotti.
Show More MDLXXIV
1429. GUIDICCIONI Lelio, Breve racconto della trasportazione del corpo di Paolo V dalla Basilica di S. Pietro a quella di S. Maria Maggiore coll’orazione recitata sulle sue esequie ed alcuni versi posti nell’apparato, Roma 1623, in fol. fig.
I bei disegni delle 16 figure allegoriche, che sì vedono vennero fatti da Giovanni Lanfranco e intagliati da Teodoro Crueger che intagliò anche le altre due tavole degli apparati. La relazione non meno che l’orazion funerale sono di Lelio Guidiccioni.
I bei disegni delle 16 figure allegoriche, che sì vedono vennero fatti da Giovanni Lanfranco e intagliati da Teodoro Crueger che intagliò anche le altre due tavole degli apparati. La relazione non meno che l’orazion funerale sono di Lelio Guidiccioni.
Show More MDCXXIV
1440. MOSCARDI Vitale, Festa fatta in Roma al 25 Febbraio 1634 in occasione della venuta in Roma del Principe Alessandro Carlo di Polonia, spettacolo datogli dal Cardinale Antonio Barberini, in 4, fig.
Tredici tavole intagliate in rame, compreso il frontespizio e l’ultima in gran foglio del teatro, ornano questo libro e vennero disegnate e inventate da Andrea Sacchi e intagliate da F. Colignon.
Tredici tavole intagliate in rame, compreso il frontespizio e l’ultima in gran foglio del teatro, ornano questo libro e vennero disegnate e inventate da Andrea Sacchi e intagliate da F. Colignon.
Show More MDCXXXV
1444. MANZINI Luigi, Applausi festivi fatti in Roma per 247 l’elezione di Ferdinando III al Regno de’ Romani, Roma 1637, in 4, fig.
La descrizione è di Luigi Manzini, con tredici tavole in foglio non compreso il frontespizio: le cui invenzioni furono di Orazio Turiano architetto, non molto felici e peggio intagliate.
La descrizione è di Luigi Manzini, con tredici tavole in foglio non compreso il frontespizio: le cui invenzioni furono di Orazio Turiano architetto, non molto felici e peggio intagliate.
Show More MDCXXXII
1456. BENEDETTI Elpidio, Pompa funebre nelle esequie celebrate in Roma al Cardinal Mazarini cogli elogi al medesimo, 1661 Roma, in fol. fig.
La tavola che precede il frontespizio venne elegantemente intagliata da Giovan Battista Gallestruzzi e la bella invenzione della stessa si deve all’Abate Elpidio Benedetti che inventò parimente le decorazioni espresse inaltre 4 tav. L’orazione funebre del P. Leone Carmelitano francese è in fine stampata in 4 lingue.
La tavola che precede il frontespizio venne elegantemente intagliata da Giovan Battista Gallestruzzi e la bella invenzione della stessa si deve all’Abate Elpidio Benedetti che inventò parimente le decorazioni espresse inaltre 4 tav. L’orazione funebre del P. Leone Carmelitano francese è in fine stampata in 4 lingue.
Show More MDCLXI
1467. FONTANA Carlo, Lettera in risposta al Sig. Ottavio Castiglioni, in cui racconta il nobilissimo rinfresco dato dai Cardinal Chigi alla Sig. D. Caterina Rospigliosi e altri principi e principesse, Roma 1668, in 4, fig.
Con 6 tavole in tutto foglio intagliate da P. S. Bartoli.
Con 6 tavole in tutto foglio intagliate da P. S. Bartoli.
Show More MDCLXX
1488. FUNERALE celebrato nella chiesa di Sant’Antonio de’ Portoghesi per la morte dì Pietro II, in Roma l’anno 1707, in fol. fig.
I dodici grandiosi disegni di quest’opera furono fatti dal Cav. Carlo Fontana e intagliati dai migliori artisti di Roma. L’orazion funerale alfine del M. Vincenzo Lucchesini.
I dodici grandiosi disegni di quest’opera furono fatti dal Cav. Carlo Fontana e intagliati dai migliori artisti di Roma. L’orazion funerale alfine del M. Vincenzo Lucchesini.
Show MoreRegate in Venezia. Vedi nei volumi di miscellanee Feste e Spettacoli qui al fine A, B, C, D, E. MDCCXII
1496. CIRCO Agonale di Roma restituito all’antica forma con illuminazioni e macchine artificiali dal Cardinale di Polignac per la nascita del Delfino, Roma 1729, in 4.
Dedicato al Card. di Polignac di Gregorio Ruisecco.
Dedicato al Card. di Polignac di Gregorio Ruisecco.
Show More MDCXXIX
1497. CARLO Magno, Festa teatrale in occasione della nascita del Delfino offerta alle LL. MM. dal Cardinal Ottoboni protettore degli affari della corona, Roma 1729, fog. fig.
Opera stampata con tutta il maggior lusso inelegante che 257 dir si possa con 13 tavole disegnate dal Michetti, intagliate da Francesco Vasconi, esemplare di dedica.
Opera stampata con tutta il maggior lusso inelegante che 257 dir si possa con 13 tavole disegnate dal Michetti, intagliate da Francesco Vasconi, esemplare di dedica.
Show More MDCCXXXI
1502. PARENTALIA Mariae Clementinae Mag. Brit. Fran.et Hibern. Regin. Jussu Clementis XII Pont. Max., Romae 1736, in fol. fig., ital. et. lat.
Inventore e architetto fu il Caval. Perdonando Fuga e i disegni prospettici furono eseguiti dal Pannini. Le tavole non sono che tre compreso il ritratto nel principio, ma l’edizione è fatta con splendore e sonovi molte vignette.
Inventore e architetto fu il Caval. Perdonando Fuga e i disegni prospettici furono eseguiti dal Pannini. Le tavole non sono che tre compreso il ritratto nel principio, ma l’edizione è fatta con splendore e sonovi molte vignette.
Show More MLCCXXXVI
1505. MANZINI Luigi, Applausi festivi fatti in Roma per la elezione di Ferdinando III, al Regno de’ Romani, Roma 1737, in 4, fig. MDCCXXXIX
1512. RÉLACION de las exequias hechas en Roma a la magestad catolica de Phelippe V, Roma 1746, in foglio, fig.
Con due orazioni funerali, l’una di Mons. Marcolini, l’altra del Padre Guzman Gesuita. Con sette grandissime tavole atlantiche inventate e disegnate dal Cav. Fuga e intagliate da vari artefici.
Con due orazioni funerali, l’una di Mons. Marcolini, l’altra del Padre Guzman Gesuita. Con sette grandissime tavole atlantiche inventate e disegnate dal Cav. Fuga e intagliate da vari artefici.
Show More MDCCXLVII
1518. EXEQUIAS feitas em Roma a magestade fidelissima du senhor rey Dom Joan V. en Roma 1751, in fol. mag. fig.
Furono queste esequie celebrate nella chiesa dei Portoghesi in Roma. Le invenzioni furono di Emanuele Rodrigues de los sanctos intagliate in 20 gran tavole, l’orazione in fine di Sebast. Mar. Correa.
Furono queste esequie celebrate nella chiesa dei Portoghesi in Roma. Le invenzioni furono di Emanuele Rodrigues de los sanctos intagliate in 20 gran tavole, l’orazione in fine di Sebast. Mar. Correa.
Show More MDCCLVIII
1523. FUNERALI di Giacomo III re della gran Brettagna celebrati per ordine di Clemente XIII l’anno 1766, Roma, pei Salvioni, fol. fig.
Sonovi due grandi stampe l’una in principio, l’altra in fine e il ritratto nel frontespizio. Ma a risparmio di spesa o di tempo, la stampa intagliata della pompa funebre posta in fine, mutata la iscrizione e la figura del cadavere, fu la stessa di quella adoperata ai funerali di Maria Clementina nel 1736.
Sonovi due grandi stampe l’una in principio, l’altra in fine e il ritratto nel frontespizio. Ma a risparmio di spesa o di tempo, la stampa intagliata della pompa funebre posta in fine, mutata la iscrizione e la figura del cadavere, fu la stessa di quella adoperata ai funerali di Maria Clementina nel 1736.
Show More MDCCLXVII
1582. BECCHETTI Filippo Angelico, Lettera sopra i giuochi circensi celebrati da Nerva e sopra il commercio degli antichi Romani, Roma 1784, 8, M. 60. Con un medaglione intagliato in rame.
1613. CAPPONI Giovan Battista dottore, Il marmo Augustale, Discorso, ove si parla delle terme, bagni, esercizi e giuochi degli antichi Romani, in 8.
Opuscoletto estratto da un volume di prose e discorsi degli Accademici Gelati di Bologna.
Opuscoletto estratto da un volume di prose e discorsi degli Accademici Gelati di Bologna.
Show More
1638. DURANDI Jacopo, Del collegio degli antichi cacciatori Pollentini in Piemonte e della condizione de’ cacciatori sotto i Romani contro le opinioni del Sig. Goebel, Torino 1778, in 8, M. 53.
1651. FICORONI Francesco, I Tali, ed altri istromenti lusori degli antichi Romani descritti, Roma 1734, in 4.
Esemplare di dedica in carta grande leg. mar. con due tav. incise in rame, l’una dei Tali, l’altra d’un fanciullo che giuoca con essi.
Esemplare di dedica in carta grande leg. mar. con due tav. incise in rame, l’una dei Tali, l’altra d’un fanciullo che giuoca con essi.
Show More
1652. FICORONI Francesco, Le maschere sceniche e le figure comiche, di’ antichi Romani brevemente descritte, Roma 1736, in 4, fig.
Con 84 tavole in rame. Opera che in questa materia può ritenersi per la più classica e copiosa di quante l’hanno preceduta e seguitata. Ma fatalmente il povero autore cadde in mano di cattivi disegnatori e peggiori intagliatori per le tavole che deturpano un’opera cosi distinta.
Con 84 tavole in rame. Opera che in questa materia può ritenersi per la più classica e copiosa di quante l’hanno preceduta e seguitata. Ma fatalmente il povero autore cadde in mano di cattivi disegnatori e peggiori intagliatori per le tavole che deturpano un’opera cosi distinta.
Show More
1653. FICORONI Francisci, Dissertatio de larvis scenicis et figuris comicis antiquorum Romanorum ex italica in linguam latinam versa. Editio secunda auctior et emendatior, Romae 1754, in 4, fig.
Le tavole sono le stesse colla differenza d’un capitolo e una tavola di più in fine dell’opera.
Le tavole sono le stesse colla differenza d’un capitolo e una tavola di più in fine dell’opera.
Show More 286
1667. GUASCO Francesco Eugenio, Delle ornatrici e dei loro uffici, ed insieme della superstizione de’ gentili per la chioma e della cultura della medesima, presso le antiche Dame Romane, Napoli 1776, in 4, fig.
Opera erudita con molte tavole di medaglie, busti e attrezzi femminili inserite nelle pagine fra il testo dell’opera.
Opera erudita con molte tavole di medaglie, busti e attrezzi femminili inserite nelle pagine fra il testo dell’opera.
Show More
1668. GUASCO Francesco Eugenio, I riti funebri di Roma pagana descritti, Lucca 1758, in 4, fig.
Le poche tavole intagliate in rame sono inserte fra il testo dell’opera eruditissima.
Le poche tavole intagliate in rame sono inserte fra il testo dell’opera eruditissima.
Show More