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2169. ORLANDI Pellegrino Antonio, Abecedario Pittorico diviso in tre parti, Bologna 1704, in quarto con frontespizio figurato da Giovan Pietro Zanotti.
Quest’opera fu tratta da tutte le opere biografiche con molta cura e divenne la più comoda fonte di simili notizie.
Quest’opera fu tratta da tutte le opere biografiche con molta cura e divenne la più comoda fonte di simili notizie.
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2170. ORLANDI Pellegrino Antonio, Accedano Pittorico, Venezia, presso il Pasquali, 1753, in 4.
In questa ristampa venne inoltre corretto e accresciuto da Pietro Quarienti.
In questa ristampa venne inoltre corretto e accresciuto da Pietro Quarienti.
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2171. ORLANDI Pellegrino Antonio, Abecedario Pittorico, Venezia, per il Pasquali, 1753, in 4.
Con molte aggiunte preziossisime e postille manoscritte di mano di Venanzio de Pagave. Esemplare che appartenne alla Biblioteca Bianconi e poi Bossi; il quale ne aveva fatto un estratto per le memorie degli artisti Milanesi che andava preparando.
Con molte aggiunte preziossisime e postille manoscritte di mano di Venanzio de Pagave. Esemplare che appartenne alla Biblioteca Bianconi e poi Bossi; il quale ne aveva fatto un estratto per le memorie degli artisti Milanesi che andava preparando.
Show More ORSINI. Vedi all’Art. VITRUVIO.
1754. PERUZZI Agostino, L’acconciatura del capo feminile. Poemetto, Bologna 1818, in 4, M. 106.
3905. VENUTI Ridolfino, Accurata, e succinta descrizione topografica dell’antichità di Roma, Roma 1763, 2 vol., in 4, fig., con 96 tavole in rame.
3906. VENUTI Ridolfino, La stessa opera, edizione seconda, accresciuta con aggiunte, Roma 1803, in 4 grande, fig.
Queste illustrazioni sono attendibili, e le tavole sono disegnate e intagliate con gusto da buoni artisti.
Queste illustrazioni sono attendibili, e le tavole sono disegnate e intagliate con gusto da buoni artisti.
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3908. VENUTI Ridolfino, Accurata, e succinta descrizione topografica, ed istorica di Roma moderna. Opera postuma accresciuta ed ornata di figure in rame, Roma 1767, in 8, vol. 2 legati in 4, fig.
Le tavole di quest’opera poste fra il testo sono intagliate da Piranesi all’acqua forte, ma non sono molto pregievoli, poiché quel modo d’intaglio non seppe da quel valente autore adattarsi alle piccole dimensioni, avendo contratta l’abitudine a un più largo e più libero stile. Quanto al merito dell’opera, l’autore è noto abbastanza. Generalmente tutte le opere di questo coltissimo letterato sono pregiate, e stampate con eleganza di tipi e di tavole.
Le tavole di quest’opera poste fra il testo sono intagliate da Piranesi all’acqua forte, ma non sono molto pregievoli, poiché quel modo d’intaglio non seppe da quel valente autore adattarsi alle piccole dimensioni, avendo contratta l’abitudine a un più largo e più libero stile. Quanto al merito dell’opera, l’autore è noto abbastanza. Generalmente tutte le opere di questo coltissimo letterato sono pregiate, e stampate con eleganza di tipi e di tavole.
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3907. VENUTI Ridolfino, Accurata, e succinta descrizione topografica, ed istorica di Roma moderna. Opera postuma ridotta in miglior forma, accresciuta, ed ornata di molte figure, Roma 1766, in 4, fig.
1423. ANDREINI Giovan Battista, L’Adamo. Sacra Rappresentazione di Giovan Battista Andreini fiorentino alla M. cristianissima di Maria de’ Medici reina di Francia dedicata. All’istanza di Geronimo Bordoni libraro in Milano, 1617, in 4, fig.
È falso che di questo dramma sianvi due edizioni milanesi. 243 Fu stampato tutto il corpo dell’edizione ad un tempo, cioè nel 1613, come sta nella data della dedicatoria alla quarta carta del libro. Fu poi variato il frontespizio e tolto dall’editore il ritratto dell’autore, che trovasi infatti negli esemplari colla data del 1613. Lo dichiara implicitamente ciò che è stampato sotto la prima tavola della pagina d’incontro al coro d’angeli, che serve di prologo al dramma. Carlo Antonio Procaccino milanese fece i disegni numerosi per questo libro, che vennero intagliati da Cesare Bassani, il quale pose le sue iniziali in ogni stampa. In Inghilterra questo libro divenne ricercatissimo, pretendendosi che in ispecie le tavole, se non bastava il testo, somministrassero molti luoghi al poema di Milton. Le tavole in tutte, compreso il frontespizio, sono 41.
È falso che di questo dramma sianvi due edizioni milanesi. 243 Fu stampato tutto il corpo dell’edizione ad un tempo, cioè nel 1613, come sta nella data della dedicatoria alla quarta carta del libro. Fu poi variato il frontespizio e tolto dall’editore il ritratto dell’autore, che trovasi infatti negli esemplari colla data del 1613. Lo dichiara implicitamente ciò che è stampato sotto la prima tavola della pagina d’incontro al coro d’angeli, che serve di prologo al dramma. Carlo Antonio Procaccino milanese fece i disegni numerosi per questo libro, che vennero intagliati da Cesare Bassani, il quale pose le sue iniziali in ogni stampa. In Inghilterra questo libro divenne ricercatissimo, pretendendosi che in ispecie le tavole, se non bastava il testo, somministrassero molti luoghi al poema di Milton. Le tavole in tutte, compreso il frontespizio, sono 41.
Show More MDCXVIII
2313. MANNI Domenico Maria, Addizioni necessarie alle Vite dei due celebri statuari Michelangelo Buonarroti e Pietro Tacca. Lezione accademica, Firenze, 1774, in 4.
1560. ANTONINO Filippo, Introduzione a’ discorsi dell’antichità di Sarsina, 1606, in 4. Queste sono 20 pagine precedute dall’indicato frontispizio e sono seguite dall’altro: Delle antichità di Sarsina et 270 de’ costumi di Romani nel trionfo e nel Trichlinio antico, Sarsina 1607, in 4, p. M. 56.
Segue la dedica al Cav. Aldobrandino e 18 foglietti di tavole delle materie. Indi si incomincia la numerazione del testo fino alla pagina 256. Ordinariamente questo libro si trova imperfetto a cagione della duplicità dei frontespizi: sono fra il testo molte lapidi e iscrizioni.
Segue la dedica al Cav. Aldobrandino e 18 foglietti di tavole delle materie. Indi si incomincia la numerazione del testo fino alla pagina 256. Ordinariamente questo libro si trova imperfetto a cagione della duplicità dei frontespizi: sono fra il testo molte lapidi e iscrizioni.
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2986. ROTUNDUS Jo. Baptista, Ad sex primorum Caesarum genealogicam arborem commentaria, Neapoli 1787, in 4, fig., M. 33.
Con una gran tavola dell’albero al fine.
Con una gran tavola dell’albero al fine.
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2182. ADUNANZA tenuta dagli Arcadi in morte del Cavaliere Antonio Rafaele Mengs, Roma 1780, in 8, M. 87.
1198. QUIRINI (Angelo M. Card.), Sermone detto nel nuovo Duomo di Brescia l’anno 1741, Brescia 1741, in 4, fig., M. 21. — Litterae Apostolicae Clementis XII dilecto filio Angelo M. Quirino de Vaticanae Bibliothecae incremento. In 4, fig., M. 21. — Epistola ad Nicolaum Freretum de Diptyco Quiriniano, Brixiae1743, in 4, fig. M. 21. Vedi Passeri. — Epistola Cortonensis Academiae sodalibus clarissimis, Romae 1745, in 4, M. 21.
3504. FABBRONI Adamo, Aeliosi, considerazioni e congetture sopra una dubbia statua del Museo Capitolino, Firenze 1799, in 8, fig.
Con una tavola in fine in cui sono quattro statue intagliate per illustrare quest’erudita dissertazione.
Con una tavola in fine in cui sono quattro statue intagliate per illustrare quest’erudita dissertazione.
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1011. BOSSI Michelangelo Giuseppe, A Giuseppe Zanoja architetto e poeta epistola, Milano 1810, in 8, M. 46. 69. 71.
3455. SCOPERTA fatta in Venezia di varj cartoni di disegni di Rafaello e suoi scolari. — Aggiuntovi il Manifesto delle stampe degli arazzi di Rafaello pubblicato in Roma da Stefano Piale, in 8, M. 87.
1366. TOSELLI Filippo Maria, Orazione per la distribuzione de’ premi di Belle Arti nell’Istituto di Bologna, 1766, in 8.
1344. ROBERTI Giambattista, Orazione per la distribu 230 zione de premi di Belle Arti nell’Istituto delle Scienze, l’an. 1758, in 8.
1016. COMPOSIZIONI (Alcune) di diversi autori in lode del ritratto della Sabina, scolpito in marmo dall’eccellentissimo M. Giovanni Bologna, posto nella Piazza del Serenissimo Gran Duca di Toscana, Firenze, pel Sermartelli, 1583, in 4, fig. M. 37.
Con tre tavole in legno: Opuscoletto ben fatto e divenuto raro, e prezioso fra gli oggetti d’arte.
Con tre tavole in legno: Opuscoletto ben fatto e divenuto raro, e prezioso fra gli oggetti d’arte.
Show More 182
393. ALBERTOLI Giocondo, Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti incisi da Giacomo Mercoli e da Andrea de Bernardis, Milano 1787, in fol. mass.
Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno candida e più piccola.
Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno candida e più piccola.
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391. ALBERTOLI Giocondo, Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti incisi da Giacomo Mercoli e da Andrea de Bernardis, Milano 1787.
Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
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769. NICCOLINI Antonio, Alcune idee sulla risonanza del teatro, Napoli 1816, in 4, M. 66.
Questo è il riedificatore dell’attuale Teatro R. di S. Carlo.
Questo è il riedificatore dell’attuale Teatro R. di S. Carlo.
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4189. ZUCCHINI Andrea, Alcune notizie odeporiche sulla città di Cortona, Firenze 1803, in 8, fig., M. 54.
Con una gran carta topografica
Con una gran carta topografica
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3826. PIRANESI Giovan Battista, Opere varie di architettura, Roma 1750, in fol.
Tutti i volumi annunziati con questo titolo contengono un numero vario di stampe, essendo composti da varie opere, e 210 piuttosto possono riguardarsi come una miscellanea dell’autore. In questo esemplare sono primieramente 33 pezzi di sua invenzione, prime prove, alcune delle quali avanti la lettera, ed in seguito altre 30 tavole con vedute d’archi e altri monumenti di Roma.
Tutti i volumi annunziati con questo titolo contengono un numero vario di stampe, essendo composti da varie opere, e 210 piuttosto possono riguardarsi come una miscellanea dell’autore. In questo esemplare sono primieramente 33 pezzi di sua invenzione, prime prove, alcune delle quali avanti la lettera, ed in seguito altre 30 tavole con vedute d’archi e altri monumenti di Roma.
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1076. ZABEO, Alcuni cenni intorno la definizione della Bellezza: Memoria accademica, Pad. 1819, in 8, M. 102.
2037. GINI Clemente Paolo, Alcuni paesi intagliati all’acqua forte dagli originali disegni del Cantagallina, Roma 1625, tav. 26.
Opera al di cotto della mediocrità: poiché eseguita manieratamente e con poco gusto: non ostante vi sono amatori che la tengono in qualche pregio.
Opera al di cotto della mediocrità: poiché eseguita manieratamente e con poco gusto: non ostante vi sono amatori che la tengono in qualche pregio.
Show More 349
795. MAZOCHII Alexii Symmachi, In mutilum Campani amphiteatri titulum aliasque nonnultas campanas inscriptiones commentarius, Neapoli 1727, in 4.
Con due gran tavole in rame, opera piena di eruditissime osservazioni.
Con due gran tavole in rame, opera piena di eruditissime osservazioni.
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1718. MITELLI, Alfabeto in sogno. Esemplare per disegnare, Bologna 1683, fig., in 4, M. 6.
Queste sono 26 tavole intagliate in rame, in mezzo alle quali bizzarrie alfabetiche figurate sono anche gli elementi del disegno.
Queste sono 26 tavole intagliate in rame, in mezzo alle quali bizzarrie alfabetiche figurate sono anche gli elementi del disegno.
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1021. Alle GLORIE immortali del Sig. Giuseppe M. Mazza, scultor celeberrimo bolognese, per il prodigioso presepio di bronzo alto piedi 5 e lungo piedi 8 1/2 gettato nell’arsenale di Venezia e collocato nella chiesa de’Camaldolesi nell’Isola di S. Clemente l’anno 1703, Padova, in 4.
Questa è una collezione di poesie in onore di questo artefice che fuse anche e cesellò i gran quadri storici di bronzo che sono in una delle grandi espelle a S. Giovanni e Paolo in Venezia.
Questa è una collezione di poesie in onore di questo artefice che fuse anche e cesellò i gran quadri storici di bronzo che sono in una delle grandi espelle a S. Giovanni e Paolo in Venezia.
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2416. ZANOTTI Gio. Pietro, All’egregio pittore Gio. Giuseppe dal Sole pel suo bellissimo quadro dell’Annunziata, Bologna 1717, in 4. Canzone M. 103.
1160. GUATTANI (Antonio), Lettera all’esimio architetto Dufourny sopra un’antica figurina, in 4, figurato M. 27. Con una tavola intagliata in rame accuratamente.
Il Sig. Dufourny stava allora in Palermo fabbricando l’edifizio che vedesi ora in mezzo al Giardino Botanico ed era possessore di questo bel vaso che permise al dotto archeologo d’illustrare.
Il Sig. Dufourny stava allora in Palermo fabbricando l’edifizio che vedesi ora in mezzo al Giardino Botanico ed era possessore di questo bel vaso che permise al dotto archeologo d’illustrare.
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2208. BERCHET Giovanni, Allocuzione nei funerali del pittore Appiani celebrati nella Chiesa della Passione, Milano 1817, in 8, M. 96.
1289. ALMANACCO pittorico, che contiene i ritratti dei pittori della Galleria di Firenze coi loro elogi, ed altri monumenti e memorie di belle arti, vol. 7 dal 1792 al 1798, piccoli volumetti che escivano a maniera di diario annuale.
Ogni anno si trovano 12 ritratti, alcune statue e altri monumenti illustrati.
Ogni anno si trovano 12 ritratti, alcune statue e altri monumenti illustrati.
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3273. MENATTI Giuseppe, Spiegazione di un basso rilievo rappresentante Curzio Sabino, Roma 1744, fig., in 4, M 3.
Con due tavole intagliate in rame. Esemplare in carta grande.
Con due tavole intagliate in rame. Esemplare in carta grande.
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3550. De ROSSI Giovan Gherardo, Lettera sul deposito di Clemente XIII nella basilica Vaticana, Bassano 1792.
3555. SCROFANI Saverio, Lettere al sig. c. Ennio Q. Visconti sopra alcuni quadri della Galleria Giustiniani e una statua di Antonio Canova, Parigi 1809, in 8, M. 100.
Questa statua di cui parlasi è la Maddalena, che trovasi in Parigi in casa Sommariva.
Questa statua di cui parlasi è la Maddalena, che trovasi in Parigi in casa Sommariva.
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1131. ALDOVRANDI Carlo fil., Lettera intorno alla pittura al conte Carlo Verri, Bologna 1815, M. 99.
2361. RINALDI Pompeo, Al Sig. Giuseppe Ghezzi pittore 399 celebratissimo per quattro quadri da lui dipinti ed esposti in Roma in S. Maria in Vallicella l’anno 1699. Versi in 4, M. 103.
3560. Per la VENERE italica scolpita da Antonio Canova 165 versi d’autori toscani, Pisa 1812, in 4, M. 101.
In assenza della Venere Medicea la Venere di Canova tenne il suo luogo nella Galleria di Firenze ed ora è passata a formare il principale ornamento di scultura del Palazzo Pitti.
In assenza della Venere Medicea la Venere di Canova tenne il suo luogo nella Galleria di Firenze ed ora è passata a formare il principale ornamento di scultura del Palazzo Pitti.
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4083. ROSEMBERG (de) Mad. la Contesse, Alticchiero illustrato, Padova 1787, in 4, fig.
Opera eseguita con diligenza e con gusto da una coltissima dama. Questo era luogo di delizia d’uno de’ più amabili e colti patrizi veneziani il signor Angelo Querini, ornato con tutta l’Attica venustà, e dopo la di lui morte andò negletto, e i monumenti dispersi, precorrendo il destino della Repubblica.
Opera eseguita con diligenza e con gusto da una coltissima dama. Questo era luogo di delizia d’uno de’ più amabili e colti patrizi veneziani il signor Angelo Querini, ornato con tutta l’Attica venustà, e dopo la di lui morte andò negletto, e i monumenti dispersi, precorrendo il destino della Repubblica.
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2565. COLTELLINI Lodovico, Lettera all’ab. Sestini intorno a un avorio etrusco, Cortona 1787. — Altra allo stesso su d’una medaglia etrusca, Cortona 1788. — Promemoria sopra una medaglia etrusca d’argento trovata nel paese de’ Grigioni, Cortona 1789 col disegno di questa medaglia da unirsi alla Promemoria 1790, in 4, fig., M. 23.
1436. AMORE Prigioniero in Delo. Torneo fatto in Bologna nel 1628. Dedicato a Ferdinando il Gran Duca di Toscana. Disegnato ed inciso da Giovan Battista Coriolani, in fol. fig.
Sono 15 tavole in foglio intero con ricche invenzioni.
Sono 15 tavole in foglio intero con ricche invenzioni.
Show More MDCXXIX
2000. BONASONE Giulio, Amori, sdegni e gelosie di Giunone.
Tavole 22 dal medesimo inventate, ed incise in fol. pic.
Tavole 22 dal medesimo inventate, ed incise in fol. pic.
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1969. VAENII Othonis, Amorum emblemata figuris aeneis incisa, Antuerpiae, Venalia apud auctorem 1608, in 4, per traverso figurato.
Elegantissimo per le sue incisioni. Esemplare di prima freschezza in 124 tavole con motti ed illustrazioni poetiche in lingua latina, italiana e francese.
Elegantissimo per le sue incisioni. Esemplare di prima freschezza in 124 tavole con motti ed illustrazioni poetiche in lingua latina, italiana e francese.
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1059. HOGARTH Guglielmo, L’analisi della Bellezza, tradotta dall’inglese, Livorno 1771, in 8, fig.
Come una gran parte del pregio delle opere di questo insigne autore sta nel gusto e nella precisione dei disegni intagliati originalmente, così troppo si perde per la mancanza delle buone tavole in una versione eseguita con negligenza.
Come una gran parte del pregio delle opere di questo insigne autore sta nel gusto e nella precisione dei disegni intagliati originalmente, così troppo si perde per la mancanza delle buone tavole in una versione eseguita con negligenza.
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336. DEL MEDICO Giuseppe, Anatomia per l’uso de’ pittori e scultori, Roma 1811, in fol. fig. con 38 tav.
Ottimamente disegnate ed incise e forse nessun’opera venne fin’ora eseguita sotto questo punto di vista con miglior successo. Questa è adottata dall’Accademia di Roma, M. 81.
Ottimamente disegnate ed incise e forse nessun’opera venne fin’ora eseguita sotto questo punto di vista con miglior successo. Questa è adottata dall’Accademia di Roma, M. 81.
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3730. FONTANA Carlo cav. architetto, L’anfiteatro Flavio descritto, e delineato, nell’Haja, presso Isacco Vaillant, 1725, in fol., fig.
Un’introduzione sui teatri, e gli anfiteatri, e cinque libri su questo monumento insigne dell’antichità, dottamente estesi e pieni di critica e di erudizione, sono illustrati da 42 tavole in rame delineate dall’autore. Esemplare in carta grande.
Un’introduzione sui teatri, e gli anfiteatri, e cinque libri su questo monumento insigne dell’antichità, dottamente estesi e pieni di critica e di erudizione, sono illustrati da 42 tavole in rame delineate dall’autore. Esemplare in carta grande.
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835. EUCLIDE, La prospettiva, tradotta dal P. Egnazio Danti. Aggiuntavi la prospettiva di Eliodoro Larisseo Greco e Latino, Firenze, pei Giunti, 1573, in 4, picc. fig.; in fine: Aggiunte le annotazioni al trattato dell’astrolabio e del planisfero universale del P. Danti fatte da Gherardo Spini, Firenze, pel Sermartelli, 1570, in 4.
Aureo libro per ciò che riguarda gli uomini sommi che vi concorsero; ma la prospettiva vi è trattata come obiettiva e secondo le leggi fisiche dell’ottica non troppo sviluppate per la loro applicazione alle pratiche dell’arte.
Aureo libro per ciò che riguarda gli uomini sommi che vi concorsero; ma la prospettiva vi è trattata come obiettiva e secondo le leggi fisiche dell’ottica non troppo sviluppate per la loro applicazione alle pratiche dell’arte.
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339. MORO Jacopo, Anatomia ridotta ad uso de’ pittori e scultori, Vinegia 1679, in fol. figur. Aggiuntavi una breve istruzione per dipingere a fresco.
Giuseppe Montani pubblicò questo lavoro del cavaliere G. Moro dilettante di simili studi: nel quale però sono copiate in contorno tutte le tavole anatomiche che Tiziano disegnò per la prima edizione di Vesalio, concentrando le figure in 19 tavole con molte chiare e buone illustrazioni. L’istruzione per per dipingere a fresco è quella prodotta dal P. Pozzi nel suo secondo volume della prospettiva e nell’Antologia dell’arte pittorica.
Giuseppe Montani pubblicò questo lavoro del cavaliere G. Moro dilettante di simili studi: nel quale però sono copiate in contorno tutte le tavole anatomiche che Tiziano disegnò per la prima edizione di Vesalio, concentrando le figure in 19 tavole con molte chiare e buone illustrazioni. L’istruzione per per dipingere a fresco è quella prodotta dal P. Pozzi nel suo secondo volume della prospettiva e nell’Antologia dell’arte pittorica.
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