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2724. ACAMI Giacomo, Dell’origine ed antichità della Zecca Pontificia. Dissertazione, fig., Roma 1752, in 4, M. 4.
Con tre tavole di monete intagliate in legno
Con tre tavole di monete intagliate in legno
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2725. AGOSTINI don Antonio, Discorsi sopra le medaglie ed altre anticaglie divisi in XI dialoghi tradotti dalla lingua spagnuola, Roma 1592, in 4, fig., con 72 tav. in rame.
Questa è la sola edizione, che abbia pregio di rarità e di preziosità delle tante versioni ed edizioni che esistono posteriormente. Il nostro esemplare confronta con quello della Libreria di Crevenna e non avvi punto l’indicazione nel frontespizio citata dall’Haim che al fine debbasi trovare l’originale spa 39 gnuolo: noi non conosciamo alcun esemplare con questa indicazione. Motivo dell’estrema rarità di questa versione si è che l’edizione prima ed originale di Tarragona del 1587 essendo comparsa con un numero inferiore di medaglie, vennero subito mutilati tutti gli esemplari di questa prima edizione italiana per completar la spagnuola, giacché le tavole tanto dell’una che dell’altra furono incise a Roma. É da notarsi, che questa versione non è la stessa che quella di Ottaviano Sada. Abbiamo in fatti riscontrato in due esemplari dell’edizione spagnuola esistenti nella R. Biblioteca di Monaco queste varietà, mentre l’una è più completa dell’altra per l’addizione fattavi delle tavole tolte da un esemplare del 1592
Questa è la sola edizione, che abbia pregio di rarità e di preziosità delle tante versioni ed edizioni che esistono posteriormente. Il nostro esemplare confronta con quello della Libreria di Crevenna e non avvi punto l’indicazione nel frontespizio citata dall’Haim che al fine debbasi trovare l’originale spa 39 gnuolo: noi non conosciamo alcun esemplare con questa indicazione. Motivo dell’estrema rarità di questa versione si è che l’edizione prima ed originale di Tarragona del 1587 essendo comparsa con un numero inferiore di medaglie, vennero subito mutilati tutti gli esemplari di questa prima edizione italiana per completar la spagnuola, giacché le tavole tanto dell’una che dell’altra furono incise a Roma. É da notarsi, che questa versione non è la stessa che quella di Ottaviano Sada. Abbiamo in fatti riscontrato in due esemplari dell’edizione spagnuola esistenti nella R. Biblioteca di Monaco queste varietà, mentre l’una è più completa dell’altra per l’addizione fattavi delle tavole tolte da un esemplare del 1592
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2726. AGOSTINI, Dialoghi intorno le medaglie, iscrizioni ed altre antichità tradotti dalla lingua spagnuola all’italiana da Dionigi Ottaviano Sada, in Roma, 1650, presso Filippo Bussi, in fol.
Edizione seconda italiana, la prima però della versione di Ottaviano Sada. Tutte le traduzioni del Sada e le numerose edizioni che ne furono fatte sono da tenersi in poco conto, poiché le medaglie intagliate in legno fra il testo sono di cattiva esecuzione e non rendono alcun’idea de’ monumenti. Il p. Scotti aggiunse un duodecimo libro, che manca nell’opera dell’Agostini. Almeno sei edizioni comparvero consimili alle 3 che noi possediamo di questa versione.
Edizione seconda italiana, la prima però della versione di Ottaviano Sada. Tutte le traduzioni del Sada e le numerose edizioni che ne furono fatte sono da tenersi in poco conto, poiché le medaglie intagliate in legno fra il testo sono di cattiva esecuzione e non rendono alcun’idea de’ monumenti. Il p. Scotti aggiunse un duodecimo libro, che manca nell’opera dell’Agostini. Almeno sei edizioni comparvero consimili alle 3 che noi possediamo di questa versione.
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2727. AGOSTINI, Dialoghi sopra le medaglie, iscrizioni ed altre antichità, tradotti da Ottaviano Sada, Roma 1698, in fol., fig.
2728. AGOSTINI, Dialoghi sopra le medaglie, iscrizioni ed altre antichità, tradotti dalla lingua spagnuola nell’italiana da Ottaviano Sada, Roma 1736, in fol., figurato.
2729. AGRICOLAE Georgii, De ortu et causis subterraneorum et alia opuscula, Basileae 1546, in fol. — Aggiunto nello stesso volume: De mensuris et ponderibus et alia de pretio metallorum et monetis, Basileae 1550, in fol.
Edizione splendidamente eseguita.
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2730. ALDINI Gioseff’Antonio, Instituzioni litografiche, Cesena 1775, in 8.
Questo lavoro è composto per le scuole elementari con metodo e chiarezza.
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2731. ALEANDRI Hieronimi junioris, Navis Ecclesiae Sym 40 bolum in veteri gemma annulari insculptum, Romae 1629, in 8, fig.
In quest’opuscolo l’autore si annunzia come un teologo piuttosto che come un antiquario.
In quest’opuscolo l’autore si annunzia come un teologo piuttosto che come un antiquario.
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2732. ANGELONI Francesco, Dell’utilità della numismatica, Venezia 1811, in 8, prodotta dal Meneghelli ora ma scritta nel 1620, M. 63.
2733. ANSALDI Casti Innocentii, Epistola de Tarsensi Hercule in viridi jaspide insculpto, Brixjae 1749, in 4, fig., M. 65.
2734. ARIGONI Honorii Veneti, Numismata quaedam, cujuscumque formae, et metalli ad usum juventutis rei nummariae studiosae, Tarvisii, sumptibus auctoris 1741 ad 1759, in fol., fig., 4 vol. legati in due.
Una semplice prefazione a ciascun volume e l’elenco delle tavole e delle serie in cui l’opera è distribuita, formano il testo dei 4 volumi ricchi di tav. 411.
Una semplice prefazione a ciascun volume e l’elenco delle tavole e delle serie in cui l’opera è distribuita, formano il testo dei 4 volumi ricchi di tav. 411.
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2735. ARPE Friedrich Peter, De prodigiosis naturae et artis operibus, talismanes, et amuleta dictis, cum recensione scriptorum hujus argumenti, liber singularis, Hamburgi, apud Christ. Liebezeit, 1717, in 8, fig.
In questo libro trovansi le nozioni generali delle antichità talismaniche e di quegli antichi scrittori d’ogni età e di ogni nazione, con frontespizio figurato.
In questo libro trovansi le nozioni generali delle antichità talismaniche e di quegli antichi scrittori d’ogni età e di ogni nazione, con frontespizio figurato.
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2736. ASCANII Pellegrino pittore, Raccolta di medaglie antiche imperiali, Modena 1677, in 12, fig.
La bonarietà con cui è stesa la descrizione di queste medaglie da un povero pittore che non sapeva di numismatica è singolare. L’operetta è divisa in due parti precedute da due frontespizj intagliati e disegnati da lui medesimo, pei quali non si saprebbe annoverarlo fra’ pittori, senza che egli avesse espressa questa sua prerogativa nel frontespizio.
La bonarietà con cui è stesa la descrizione di queste medaglie da un povero pittore che non sapeva di numismatica è singolare. L’operetta è divisa in due parti precedute da due frontespizj intagliati e disegnati da lui medesimo, pei quali non si saprebbe annoverarlo fra’ pittori, senza che egli avesse espressa questa sua prerogativa nel frontespizio.
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2737. AUGUSTINI Leonardi senensis, Gemmae et sculpturae antiquae depictae, addita earum enarratione in latinum versa a Jacobo Gronovio, cujus accedit praefatio, Franequerae ap. Leon. Strik, 1694, in 4, fig., vol. 2.
Sono i due volumi legati in un solo. Avvi un frontespizio figurato, un ritratto dell’autore, tre tavole figurate di Mitras, 214 tavole della prima parte e 5l della seconda. Questa ristampa, in cui i discorsi sono un’esatta versione dell’italia 41 no ha di più una Prefazione critica in cui il Gronovio previene il Bellori nel rilevare ed emendare diversi errori trascorsi nelle precedenti edizioni. L’incisore delle stampe Abr. Blooteling per quanta cura abbia messo nell’eseguirle, è ben lunge dal merito di Gallestruzzi, che intagliò le tavole nella edizione prima originale.
Sono i due volumi legati in un solo. Avvi un frontespizio figurato, un ritratto dell’autore, tre tavole figurate di Mitras, 214 tavole della prima parte e 5l della seconda. Questa ristampa, in cui i discorsi sono un’esatta versione dell’italia 41 no ha di più una Prefazione critica in cui il Gronovio previene il Bellori nel rilevare ed emendare diversi errori trascorsi nelle precedenti edizioni. L’incisore delle stampe Abr. Blooteling per quanta cura abbia messo nell’eseguirle, è ben lunge dal merito di Gallestruzzi, che intagliò le tavole nella edizione prima originale.
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2738. AVENARII Johannis Christiani, Dissertatio historica architettonica de Artemisia et Mausolo, Lipsiae 1714, in 4, M. 57.
Con una tavola in rame del monumento e un medaglione nel frontespizio.
Con una tavola in rame del monumento e un medaglione nel frontespizio.
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2739. De AVENTIS Alphunsi, De proportione monetarum dissertatio, Romae 1785, in 4, M. 4.
2741. BAJERI Jo. Jacobi, Gemmarum affabre sculptarum thesaurus, quem suis sumptibus collegit Jo. Mar. ab Ebermayer norimbergensis, digessit et recensuit I. I. Bajerus, Norimb. 1720, in fol. g.
Il disegno del Gazofilacio intagliato in rame precede il frontespizio e seguono 30 tavole diligentemente disegnate ed incise, con gran numero di gemme. Opera delle migliori escite dai tipi di Norimberga in quell’epoca.
Il disegno del Gazofilacio intagliato in rame precede il frontespizio e seguono 30 tavole diligentemente disegnate ed incise, con gran numero di gemme. Opera delle migliori escite dai tipi di Norimberga in quell’epoca.
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2743. BARRERE Pierre, Observations sur l’origine et la formation des pierres figurées, Paris 1746, in 8, fig., M. 63.
Con due tavole intagliate in rame con molta accuratezza.
Con due tavole intagliate in rame con molta accuratezza.
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2745. BARTOLI Pietro Santi, Musaeum Odescalcum, sive thesaurus antiquarium Gemmarum cum imaginibus in iisdem insculptis etc. quae a Serenissima Christina Svecorum Regina collectae in Museo Odescalcho adservantur, Romae 1751-52, vol. 2, in fol., fig.
Nicolò Galeotti estese i commentarj alle tavole di quest’opera, che ascendono al num. di 103 senza contare le vignette, nella quale sarebbe stato molto più ordine e scelta, se fosse stata pubblicata vivente l’insigne collettore del Museo. La prima edizione fu pubblicata nel 1747.
Nicolò Galeotti estese i commentarj alle tavole di quest’opera, che ascendono al num. di 103 senza contare le vignette, nella quale sarebbe stato molto più ordine e scelta, se fosse stata pubblicata vivente l’insigne collettore del Museo. La prima edizione fu pubblicata nel 1747.
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