The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Language Italian Remove constraint Language: Italian Publication Year 1774 Remove constraint Publication Year: 1774
Number of results to display per page

Search Results

891. CAMPANA Idraulica per andare a lavorare sottacqua senza alcun pericolo, corretta nel 1716 da Edmondo Alleo e nel presente anno 1774 dall’abate Alberto Bruzzi, Roma 30 agosto 1774, in 4, fig.
Un foglietto colla sua tavola in rame M. 5.
Un foglietto colla sua tavola in rame M. 5.
Show More
1156. EXPLICATION de quatre tableaux di Titien d’après les chants du Petrarque, nommement le Triomphe du Tems, de la Renommée, du Christianisme, et de la Mort, dans une lettre à un ami, Naples 1774, in 4, M 15.
Esemplare ricorretto a penna dell’autore.
Esemplare ricorretto a penna dell’autore.
Show More
1291. ANTIALMANACCO per l’Almanacco Pittorico di Cremona dell’anno 1774 colle osservazioni sulle pitture di Cremona di Corinzio Vermagi, Brescia 1774, in 8.
Diatribe e controversie fra artisti.
Diatribe e controversie fra artisti.
Show More
1298. BETTINELLI Saverio, Delle lettere e delle arti mantovane: Discorsi due accademici con annotazioni, in Mantova 1774, in 4.
1318. FOSSATI, Orazione per la distribuzione de’ premi nella pubblica Veneta Accademia di Pittura, Scultura e Architettura, li 12 settembre 1774, in 8.
2313. MANNI Domenico Maria, Addizioni necessarie alle Vite dei due celebri statuari Michelangelo Buonarroti e Pietro Tacca. Lezione accademica, Firenze, 1774, in 4.
2409. ZAIST Giovan Battista, Notizie storiche de’ pittori, scultori ed architetti cremonesi, opera postuma data in luce da Anton Maria Panni. Vol. 2, Cremona 1774, in 4, leg. in I.
Nel volume secondo si trova il discorso d’Alessandro Lamo sulla pittura ed il parere di Bernardino Campo. Buona edizione che riunisce preziose nozioni ed operette prima stampate d’uomini dottissimi nell’arte, divenute rarissime.
Nel volume secondo si trova il discorso d’Alessandro Lamo sulla pittura ed il parere di Bernardino Campo. Buona edizione che riunisce preziose nozioni ed operette prima stampate d’uomini dottissimi nell’arte, divenute rarissime.
Show More
2721. WINCKELMANN, Considerazioni sopra la lettera dell’ab. Winckelmann.
Lo stampatore pubblicando senza luogo, (e come suol dirsi alla macchia) queste considerazioni in due foglietti di stampa tratta di sciocca e impertinente la lettera suddetta. Vengono attribuite queste considerazioni al marchese Galliani e non all’abate Zarilli come si credette da prima: sono legate separatamente
Lo stampatore pubblicando senza luogo, (e come suol dirsi alla macchia) queste considerazioni in due foglietti di stampa tratta di sciocca e impertinente la lettera suddetta. Vengono attribuite queste considerazioni al marchese Galliani e non all’abate Zarilli come si credette da prima: sono legate separatamente
Show More.
2914. MAGNAN Dominici, Altro esemplare di quest’opera, disposto per ordine alfabetico dei popoli e degli imperatori, legato in un sol volume colle semplici tavole.
Opera delle più ricche in materia di numismatica, che estendesi a 275 tavole.
Opera delle più ricche in materia di numismatica, che estendesi a 275 tavole.
Show More
3450. SANZIO Raffaello, La favola di Psiche secondo la descrizione d’Apulejo.
Sono queste 32 tavole in foglio oblongo intagliate da scolari o contemporanei di Marc’Antonio Raimondi: non è dubbio il segno di Agostino Veneziano alle tavole 4, 7, 13, ma nelle 3, 5, 6; quando le prove siano di prima freschezza, deve vedersi anche la marca di Beatricius: questa ultima però non può osservarsi più, allorché ricomparvero le stampe col nome di Antonio Salamanca. Sebbene il nostro esemplare abbia il nome del Salamanca, è freschissimo e meglio si riconosce comparandolo con altri e specialmente con quelli pubblicati da Carlo Losi recentemente, ove cassato il nome di Salamanca nella prima tavola, fu incisa la Licenza dei Superiori. Sotto ciascuna tavola è incisa una stanza divisa in due cartelle.
Sono queste 32 tavole in foglio oblongo intagliate da scolari o contemporanei di Marc’Antonio Raimondi: non è dubbio il segno di Agostino Veneziano alle tavole 4, 7, 13, ma nelle 3, 5, 6; quando le prove siano di prima freschezza, deve vedersi anche la marca di Beatricius: questa ultima però non può osservarsi più, allorché ricomparvero le stampe col nome di Antonio Salamanca. Sebbene il nostro esemplare abbia il nome del Salamanca, è freschissimo e meglio si riconosce comparandolo con altri e specialmente con quelli pubblicati da Carlo Losi recentemente, ove cassato il nome di Salamanca nella prima tavola, fu incisa la Licenza dei Superiori. Sotto ciascuna tavola è incisa una stanza divisa in due cartelle.
Show More