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665. SERLIO Sebastiano, Regole generali d’architettura sopra le cinque maniere degli edifici, Venezia, per Francesco Marcolini, 1544, fol. fig.
Quello non è che il quarto libro del Serlio, ma è da notar 121 si che a render prezioso questo esemplare sono inserite in rispettivi luoghi le nove stampe delle basi e dei capitelli degli ordini, intagliati da Agostino Veneziano colle marche A. V. l’anno 1528. Sta in ciascuna di esse inciso il privilegio, allora ottenuto, Cantum sic ne aliquis imprimat ut in privilegio constat. Il nome dì ciascun ordine è espresso colle parole dorica, ionica etc. accompagnato dalle iniziali S. B. Le quali significano Serlio Bolognese. Bairtsch nella sua opera le Peintre graveur vol. 14 sez. 11, ai numeri 525, e 533 indica queste nove rare stampe, ignorando però che appaitengano all’architettura del Serlio. Nel 1636 Antonio Sadeler le riprodusse senza il privilegio e senza le iniziali, ponendovi soltanto il suo nome. Magnifico esemplare in vit.
Quello non è che il quarto libro del Serlio, ma è da notar 121 si che a render prezioso questo esemplare sono inserite in rispettivi luoghi le nove stampe delle basi e dei capitelli degli ordini, intagliati da Agostino Veneziano colle marche A. V. l’anno 1528. Sta in ciascuna di esse inciso il privilegio, allora ottenuto, Cantum sic ne aliquis imprimat ut in privilegio constat. Il nome dì ciascun ordine è espresso colle parole dorica, ionica etc. accompagnato dalle iniziali S. B. Le quali significano Serlio Bolognese. Bairtsch nella sua opera le Peintre graveur vol. 14 sez. 11, ai numeri 525, e 533 indica queste nove rare stampe, ignorando però che appaitengano all’architettura del Serlio. Nel 1636 Antonio Sadeler le riprodusse senza il privilegio e senza le iniziali, ponendovi soltanto il suo nome. Magnifico esemplare in vit.
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666. SERLIO, Le premier livre d’architecture mise en langue françoise par Jean Martin, Paris 1545, chez Jean Barbe. — Le second livre de perspective par le même (stesso anno, italiano e francese). — Il terzo libro delle antichità, Venezia, presso Francesco Rampazzetto, 1062. — Le quatrieme livre des regles génerales d’architecture, sur les cinq manières d’édifices traduit par Pierre Van Aelst. Imprimé à Anvers 1545. Questi quattro libri sono legati assieme.
667. SERLIO, Libro primo di architettura che tratta della geometria, libro secondo della prospettiva, Venezia, pei fratelli Sessa, 1560. — Terzo libro delle antichità di Roma: per Francesco Rampazzetto ad istanza di Marchione Sessa, 1562. — Quarto libro degli ordini delle colonne, e quinto dei tempi: pei fratelli Sessa 1559. — Libro extraordinario, pei fratelli Sessa 1567, in fol. fig. Bellissimo esemplare.
668. SERLIO, Libro primo d’architettura ove trattasi dei principi di geometria, Venezia, presso Francesco Senese e Zuanne Krugher alemanno, 1566, in 4, fig. — Il libro secondo di Prospettiva. — II terzo libro delle antichità romane ed altre che sono in Italia e fuori d’Italia con nuove addizioni. 122 — Il quarto libro. Regole generali d’architettura sopra le cinque maniere degli edifici. — Il quinto libro de’ templi. — Libro estraordinario ove si dimostrano trenta porte d’opera rustica e 20 d’opera delicata. Qui al basso del frontespizio è ripetuta la stessa data e il nome degli editori; ma quantunque questo sesto libro sia legato assieme agli altri cinque, ha una enumerazione di pagine separata, ed è impresso in caratteri corsivi molto più grandi. Le tavole in legno di questa edizione sono intagliate pulitamente da Zuanne Krugher. — Il settimo libro, nei quale si tratta di molti nobili edifici tanto pubblici che privati ec., in Venezia, presso gli eredi di Francesco de’ Franceschi, 1600, in 4, fig. Comparve questo settimo libro alla luce separatamente nel 1584 dedicato a Vincenzo Scamozzi mentre li sei primi furono intitolati al Barbaro: molti esemplari, come questo nostro, quantunque siano di prima edizione, hanno questo frontespizio colla data posta dagli eredi, spara che sia da loro ristampato. È raro il trovare le opere del Serlio in 4, complete di prima edizione.
672. SERLII Sebastiani bononiensis, De architectura libri V, a Joanne Carlo Saraceno ex italica in latina in linguam nunc primum translati atque conversi, Venetiis, apud Franciscum de Franciscis et Jo. Crugher, 1569, in fol. fig.
L’opera è preceduta da una lunga prefazione del traduttore e in fine è il libro delle porte. Le tavole sono in legno come le precedenti, dallo stesso socio del Franceschi intaglate.
L’opera è preceduta da una lunga prefazione del traduttore e in fine è il libro delle porte. Le tavole sono in legno come le precedenti, dallo stesso socio del Franceschi intaglate.
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673. SERLIO Sebastiano, Tercero y quarto libro de architettura 123 traduzido de toscano en lengua castellana per Francesco de Villalpando architetto, Toledo 1573, in fol. fig. In fine aqui fenesce el libro quarto de Sebastian Serlio bolonés. Y fue impresso en Toledo en Casa de Joan de Ayala anno 1573.
Le tavole in legno sono tutte imitato materialmente e calcate su quelle delle anteriori edizioni venete.
Le tavole in legno sono tutte imitato materialmente e calcate su quelle delle anteriori edizioni venete.
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674.
SERLJ Sebastiani,
SERLJ Sebastiani,
Show More Architectura. I primi cinque libri tradotti in tedesco, Basilea 1609, in fol. fig.
Stampato e forse tradotto, o almeno ordinata la traduzione da Ludovico Koenig.
Stampato e forse tradotto, o almeno ordinata la traduzione da Ludovico Koenig.
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675. SERLIO Sebastiano bolognese, Tutte le opere d’architettura et prospettiva, coll’aggiunta delle porte e dei palazzi pubblici e privati diviso in sette libri con un indice copiosissimo e un discorso sopra questa materia, raccolte da Giovan Domenico Scamozzi vicentino, Venezia
1619,
1619,
Show More appresso Giacomo de’ Franceschi, in 4, fig.
Edizione seconda in 4, di nuovo ristampata e con diligenza corretta, assai più facile a trovarsi della prima. Le tavole sono le stesse, se non che molto più logore ec. Ogni libro ha un frontespizio separato; il sesto e il settimo hanno le pagine numerate a parte. Opera utile e comoda agli artisti, sebbene non trovasi con tanta facilità e sarebbe opportuna una nuova edizione di questo autore con buone annotazioni critiche ec.
Edizione seconda in 4, di nuovo ristampata e con diligenza corretta, assai più facile a trovarsi della prima. Le tavole sono le stesse, se non che molto più logore ec. Ogni libro ha un frontespizio separato; il sesto e il settimo hanno le pagine numerate a parte. Opera utile e comoda agli artisti, sebbene non trovasi con tanta facilità e sarebbe opportuna una nuova edizione di questo autore con buone annotazioni critiche ec.
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