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Quest’opuscolo faceto inedito fu fatto dall’uditor Giovan Battista Passeri per mettere in ridicolo e il Dittico
Quiriniano e i suoi interpreti. Infatti in queste nostre dissertazioni, lettere e lavori d’antiquaria si trova un così
gran numero di opuscoli intorno questo Dittico, che veramente o fu pomo della discordia de’ letterati, o lo
splendor della porpora rifulgendo sul Dittico impegnò tutti gli eruditi (che spesso adulano) a corteggiare le
opinioni del dotto cardinale.
Quest’opuscolo faceto inedito fu fatto dall’uditor Giovan Battista Passeri per mettere in ridicolo e il Dittico
Quiriniano e i suoi interpreti. Infatti in queste nostre dissertazioni, lettere e lavori d’antiquaria si trova un così
gran numero di opuscoli intorno questo Dittico, che veramente o fu pomo della discordia de’ letterati, o lo
splendor della porpora rifulgendo sul Dittico impegnò tutti gli eruditi (che spesso adulano) a corteggiare le
opinioni del dotto cardinale.
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, Estratto da qualche raccolta, cui manca un primo frontespizio.
Estratto da qualche raccolta, cui manca un primo frontespizio.
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Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa
disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora
posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra.
Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima
edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col
frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana,
disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che
rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma
a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta
giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli
originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato
ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce,
imitando l’esempio del benemerito inglese.
Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa
disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora
posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra.
Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima
edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col
frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana,
disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che
rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma
a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta
giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli
originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato
ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce,
imitando l’esempio del benemerito inglese.
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Questi due volumetti sono egregiamente intagliati. Le tavole sono 365 senza testo. I due frontespizi figurati sono
in olandese.
Questi due volumetti sono egregiamente intagliati. Le tavole sono 365 senza testo. I due frontespizi figurati sono
in olandese.
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, Con due tavole nel primo e 17 nel secondo vol. intagliate da Joullain. Opera raccomandabile poiché conerva le
memorie di tutto ciò che si è oramai perduto e dimenticato.
Con due tavole nel primo e 17 nel secondo vol. intagliate da Joullain. Opera raccomandabile poiché conerva le
memorie di tutto ciò che si è oramai perduto e dimenticato.
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, Con 84 tavole intagliate in rame con diligenza.
Con 84 tavole intagliate in rame con diligenza.
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, Non avvi che un medaglione stampato fra il testo a p. 28.
Non avvi che un medaglione stampato fra il testo a p. 28.
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, Stravagantissimo libro, dettato da un caldo fanatismo nella maniera di vedere di questo scrittore.
Estendesi a 400 pagine stampate in due colonne.
Stravagantissimo libro, dettato da un caldo fanatismo nella maniera di vedere di questo scrittore.
Estendesi a 400 pagine stampate in due colonne.
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Il frontespizio rappresenta un Ercole uccisore dell’Idra dipinto a fresco da Ag. Caracci in Bologna sopra un
cammino, preso dal disegno originale e intagliato dal C. di Caylus. Segue la dottissima lettera di Mariette in 12
pagine, e un elenco in fine delle opere intagliate in vari tempi di Leonardo. Poi vengono 60 teste magistralmente
intagliate dal C. di C. in 32 foglietti, meno l’ultima che è presa da un disegno di mano di Lodovico Cigoli e
figura un Redentore orante. Esemplare di prima freschezza. La collezione di questi disegni originali era forse
quella di Aurelio Luino, poi dei Gabinetto Arundeliano, in fine di M. di Caylus.
Il frontespizio rappresenta un Ercole uccisore dell’Idra dipinto a fresco da Ag. Caracci in Bologna sopra un
cammino, preso dal disegno originale e intagliato dal C. di Caylus. Segue la dottissima lettera di Mariette in 12
pagine, e un elenco in fine delle opere intagliate in vari tempi di Leonardo. Poi vengono 60 teste magistralmente
intagliate dal C. di C. in 32 foglietti, meno l’ultima che è presa da un disegno di mano di Lodovico Cigoli e
figura un Redentore orante. Esemplare di prima freschezza. La collezione di questi disegni originali era forse
quella di Aurelio Luino, poi dei Gabinetto Arundeliano, in fine di M. di Caylus.
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, Con quattro tavole intagliate in rame, libretto pieno di dottissima critica e ottime osservazioni.
Con quattro tavole intagliate in rame, libretto pieno di dottissima critica e ottime osservazioni.
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, Edizione riprodotta per cura di Anton M. Biscioni, con note ampliata ec.
Edizione riprodotta per cura di Anton M. Biscioni, con note ampliata ec.
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, Pochissimo noto è in Italia questo viaggio pubblicato con 40 tavole in rame, non comprese alcune in legno
stampate fra il testo. Vi sono al solito molti errori, ma anche molta semplicità, e poche sinistre prevenzioni.
Pochissimo noto è in Italia questo viaggio pubblicato con 40 tavole in rame, non comprese alcune in legno
stampate fra il testo. Vi sono al solito molti errori, ma anche molta semplicità, e poche sinistre prevenzioni.
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, Questo libro composto in trenta emblemi relativi al giudizio di Paride tra Giunone, Venere e Minerva, cioè tra le
ricchezze, l’amore e la sapienza, è tolto dall’opera di Sperling in venti emblemi ai quali ione sono stati aggiunti:
riconosconsi le tavole dei primi per le sentenze stampate a tergo in latino e in tedesco, non avendo i secondi
alcuna cosa stampata nella retro pagina. Vedi .
Questo libro composto in trenta emblemi relativi al giudizio di Paride tra Giunone, Venere e Minerva, cioè tra le
ricchezze, l’amore e la sapienza, è tolto dall’opera di Sperling in venti emblemi ai quali ione sono stati aggiunti:
riconosconsi le tavole dei primi per le sentenze stampate a tergo in latino e in tedesco, non avendo i secondi
alcuna cosa stampata nella retro pagina. Vedi .
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, Col ritratto di Mignard in principio.
Col ritratto di Mignard in principio.
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, Edizione originale, intonso.
Edizione originale, intonso.
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, Questa è l’opera che meglio illustra la lacuna dei tempi che restava a riempirsi in quell’epoca.
Questa è l’opera che meglio illustra la lacuna dei tempi che restava a riempirsi in quell’epoca.
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