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2480. AUDRICHIO Everardo, Institutiones antiquariae, Florentiae 1755, in 4.
Sono buone instituzioni elementari per questo studio.
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407. d’AVILER, Dictionnaire d’architecture civile, et idraulique et des arts, qui en dependent, ouvrage servant de suite au cours d’architecture du même auteur, Paris 1755, en 4.
Con frontispizio di Bouchardon al primo vol. e più di cento tavole in rame. La miglior opera che in questa materia escisse in Francia in quel tempo.
Con frontispizio di Bouchardon al primo vol. e più di cento tavole in rame. La miglior opera che in questa materia escisse in Francia in quel tempo.
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2645. Le ANTICHITÀ di Ercolano esposte, volumi 9, Napoli 1755, in fol., fig. l. Cominciò l’edizione col Catalogo degli antichi monumenti composto da monsig. Bajardi, che escì alle stampe nel 1755 ed occupa un vol. di 447 p. 2. Seguirono le pitture antiche d’Ercolano a contorni, incise con qualche spiegazione. Vol. I 1757. 3. Le pitture Vol. II pubblicate nel 1760. 4. Le pitture Vol. III pubblicate nel 1762. 5. Le pitture Vol. IV pubblicate nel 1765. 6. De’ bronzi Vol. I dei busti. Pubblicato nel 1767. 7. De’ bronzi d’Ercolano Vol. II statue pubblicate nel 1771. 8. Delle pitture Vol. V pubblicato nel 1779. 9. Delle lucerne e candelabri tomo unico nel 1792.
I cinque volumi delle pitture contengono 324 tavole illustrate oltre una grandissima quantità di vignette e monumen 26ti. I due dei bronzi 173 tavole e quello delle lucerne 93: il tutto arricchito di note, d’indici e di osservazioni. Una parte dei manoscritti o papiri fu impressa in un I vol. in 4 gr. o foglietto piccolo nel 1793 sotto il seguente titolo: Herculanensium voluminum quoe supersunt tomus I. Per ultimo abbiamo anche un gran volume atlantico slegato di 106 tavole di pareti, pavimenti e altre antichità Ercolanensi venuto a poco a poco in luce e non anche illustrato. È debitrice l’Italia della protezione che ebbero in Napoli gli studi al tempo di queste scoperte, di questa edizione e dell’Accademia Ercolanense, al genio protettore del marchese Tanucci, che sotto il regno di Carlo III può dirsi essere stato il Colbert dell’Italia.
I cinque volumi delle pitture contengono 324 tavole illustrate oltre una grandissima quantità di vignette e monumen 26ti. I due dei bronzi 173 tavole e quello delle lucerne 93: il tutto arricchito di note, d’indici e di osservazioni. Una parte dei manoscritti o papiri fu impressa in un I vol. in 4 gr. o foglietto piccolo nel 1793 sotto il seguente titolo: Herculanensium voluminum quoe supersunt tomus I. Per ultimo abbiamo anche un gran volume atlantico slegato di 106 tavole di pareti, pavimenti e altre antichità Ercolanensi venuto a poco a poco in luce e non anche illustrato. È debitrice l’Italia della protezione che ebbero in Napoli gli studi al tempo di queste scoperte, di questa edizione e dell’Accademia Ercolanense, al genio protettore del marchese Tanucci, che sotto il regno di Carlo III può dirsi essere stato il Colbert dell’Italia.
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996. La PEINTURE, Poëme, à Amsterdam 1755, in 8.
Da un avvertimento dell’autore si crede che l’anonimo sia M. Baillet de S. Julien. Breve poemetto di 15 pag. Aggiuntovi altro opuscoletto: Caracteres des peintres françois actuellement vivans. Nel medesimo libro è legato: Caylus memoire sur la peinture à l’encaustique, Geneve 1755, con altro opuscoletto in fine l’Ennuy d’un quart d’heure, Paris 1736. Libretto pieno di facezie.
Da un avvertimento dell’autore si crede che l’anonimo sia M. Baillet de S. Julien. Breve poemetto di 15 pag. Aggiuntovi altro opuscoletto: Caracteres des peintres françois actuellement vivans. Nel medesimo libro è legato: Caylus memoire sur la peinture à l’encaustique, Geneve 1755, con altro opuscoletto in fine l’Ennuy d’un quart d’heure, Paris 1736. Libretto pieno di facezie.
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76. L’ART nouveau de la peinture en fromage, ou en raméquin, inventée pour suivre le louable projet de trouver graduellement les façons de peindre inferieures à celles qui existent, à Marolles 1755.
Questa brochure apparve per satirizzare il nuovo modo di dipingere in cera e per divertire gl’increduli. L’opuscolo di 20 pagine è seguito dall’altro intitolato l’Histoire et le secret de la peinture en cire ove pretendesi che M. Bachelier nel 1749 sia stato il primo a dipingere colla cera un quadro rappresentabile Zefiro e Flora, 5 anni prima della Minerva del C. di Caylus.
Questa brochure apparve per satirizzare il nuovo modo di dipingere in cera e per divertire gl’increduli. L’opuscolo di 20 pagine è seguito dall’altro intitolato l’Histoire et le secret de la peinture en cire ove pretendesi che M. Bachelier nel 1749 sia stato il primo a dipingere colla cera un quadro rappresentabile Zefiro e Flora, 5 anni prima della Minerva del C. di Caylus.
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2824. DUFRESNE Caroli D. Du-Cange, De imperatorum Costantinopolitanorum seu inferioris aevi numismatibus dissertatio, Romae 1755, in 4, fig., M. 24.
Con undici tavole di monumenti al fine non compresa la gemma grande del frontespizio e qualche altra stampa fra il testo.
Con undici tavole di monumenti al fine non compresa la gemma grande del frontespizio e qualche altra stampa fra il testo.
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1357. SAGGI di Dissertaziorii dell’Accademia Palermi 231tana del buon gusto, vol. I, Palermo 1755, in 4, fig. M. 32.
3238. GUAZZESI Lorenzo, Lettera al p. Bernardino Vestrini sul luogo della sconfitta e morte di Totila, Arezzo 1755, in 4, M. 32.
3246. JACUTII Matthaei, Syntagma quo apparentis Magno Costantino Crucis historia complexa est universa etc., Romae 1755, in 4.
Esemplare in carta grande
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1162. HAGEDORN, Lettre à un amateur de peinture avec des éclaircissemens historiques sur un cabinet, et 208 les auteurs des tableaux, qui le composent, Dresde 1755, in 12.
Nell’opera di questo autore Reflexions sur la peinture si parla dì questo libro di 368 pagine, ove sono sparse infinite belle notizie di artisti, sebbene fosse stampato anonimo senza alcuna indicazione, ma lo cita poi come opera sua propria.
Nell’opera di questo autore Reflexions sur la peinture si parla dì questo libro di 368 pagine, ove sono sparse infinite belle notizie di artisti, sebbene fosse stampato anonimo senza alcuna indicazione, ma lo cita poi come opera sua propria.
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2770. BERTI Alessandro Pompeo, La scienza delle medaglie antiche e moderne. Nuova edizione con annotazioni storiche e critiche. Tradotto dal francese, Venezia 1755, 2 vol., in 12, fig.
Quest’opera fu scritta dal p. Joubert, alla quale il barone Brimard fece una serie di annotazioni storiche e critiche. Il padre Berti tradusse il tutto e pubblicò i due volumetti colle rispettive medaglie. Questo è un corso di numismatica elementare.
Quest’opera fu scritta dal p. Joubert, alla quale il barone Brimard fece una serie di annotazioni storiche e critiche. Il padre Berti tradusse il tutto e pubblicò i due volumetti colle rispettive medaglie. Questo è un corso di numismatica elementare.
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150. LACOMBE, Le spectacle des beaux arts, ou considerations touchantes leur nature etc., Paris 1758, in 12.
Quest’opera si estene più sulla musica e la poesia che sulla pittura.
Quest’opera si estene più sulla musica e la poesia che sulla pittura.
Show More – Aggiuntovi: Les moyens de dévénir peintres en trois heures et d’exécuter au pinceau les ouvrages des plus grands maîtres, sans avoir appris le dessein, Paris 1755.
Questo libro col mezzo di dialoghi insegna ad attaccare al vetro le stampe dopo averle imbrattate di colore e porta lo specioso titolo indicato.
Questo libro col mezzo di dialoghi insegna ad attaccare al vetro le stampe dopo averle imbrattate di colore e porta lo specioso titolo indicato.
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1125. De la FONTAINE, Fables choisies en vers par de la Fontaine, 4 vol. in fol. fig., Paris 1755 al 1759.
Le tavole sono disegnate da Oudry e incise da parecchi de’ migliori incisori di quel tempo col ritratto di Oudry in principio.
Le tavole sono disegnate da Oudry e incise da parecchi de’ migliori incisori di quel tempo col ritratto di Oudry in principio.
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550. De LUBERSAC L’abbé, Discours sur les monuments pubblics de tous les âges et de tous les peuples connus, suivi d’une description du monument projeté à la gloire de Lovis XVI et de la France, Paris 1755, in fol. fig.
Le due tavole in gran foglio, che annunziano il pensiero dell’autore, par troppo fanno conoscere l’infelicità del suo gusto: quantunque nell’opera siano alcune nozioni che fanno conoscere il suo criterio nelle teorie.
Le due tavole in gran foglio, che annunziano il pensiero dell’autore, par troppo fanno conoscere l’infelicità del suo gusto: quantunque nell’opera siano alcune nozioni che fanno conoscere il suo criterio nelle teorie.
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937. MACQUER M., Osservazioni sulla calce e sul gesso, Livorno 1755, in 8, M. 62.
4175. MALVASIA Carlo Cesare, La quarta edizione, 1755.
41. MEHEGAN, Considerations sue les revolutions des arts, Paris 1755, in 8, aggiuntavi «Lettere sur l’éducation des femmes» e al fine Alcippe et Oronte. Dialogues par le même.
Le opere di questo autore sono piene di buona critica.
Le opere di questo autore sono piene di buona critica.
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4161. RONDINELLI Giovanni, Relazione sopra lo stato antico, e moderno della città di Arezzo, Arezzo 1755, in 8. ASCOLI
51. ROUQUET, L’état des arts en Angleterre, Paris, chez Jombert, 1755, in 12.
Opera stesa con critica sensata.
Opera stesa con critica sensata.
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1210. STOSCH Filippo Barone (de), Lettera sopra una medaglia nuovamente scoperta di Carino Imperatore e Magnia Urbica Augusta sua consorte, all’Accademia Etrusca di Cortona, Fir. 1755, in 4, M. 13.
Le due medaglie sono egregiamente intagliate nel frontespizio.
Le due medaglie sono egregiamente intagliate nel frontespizio.
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3017. STOSCH Philippe (Bar de), Lettera sopra una medaglia nuovamente scoperta di Carino imperatore e Magna Urbica Augusta sua consorte, Firenze 1755, in 4, fig., M. 13.
Le due medaglie sono egregiamente intagliate nel frontespizio.
Le due medaglie sono egregiamente intagliate nel frontespizio.
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201. RISPOSTA alle riflessioni critiche sopra le differenti scuole della pittura del sig. Marchese d’Argens, Lucca 1755, in 8.
È opera del marchese Ridolfino Venuti: lo dice il Lanzi, Storia Pitt., t. VI, pag. 194.
È opera del marchese Ridolfino Venuti: lo dice il Lanzi, Storia Pitt., t. VI, pag. 194.
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3160. ZANETTI Girolamo Francesco, Due antichissime greche iscrizioni spiegate, Venezia 1755, in 4, fig., M. 26.
Con una tavola nel fine.
Con una tavola nel fine.
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3082. ZARILLO Mattia, Lettera intorno ad un’antica medaglia de’ Caistrani, Napoli 1755, in 4, M. 43.
Leggesi in fronte ad essa manoscritta una curiosa istoria relativa a una persecuzione di D. Michiele Ardito contro l’autore, che non poté pubblicare la sua apologia dopo averla stampata, perché gli fu superiormente proibito.
Leggesi in fronte ad essa manoscritta una curiosa istoria relativa a una persecuzione di D. Michiele Ardito contro l’autore, che non poté pubblicare la sua apologia dopo averla stampata, perché gli fu superiormente proibito.
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4415. CATALOGUE des tableaux du Cabinet de M. Crozat, Paris 1755, in 8.
3474. ADAM Lambert Sigisbert, Colléction de sculptures antiques grecques et romaines trouvées à Rome dans les ruines des palais de Neron, et de Marius, Paris 1755, in 4, fig.
Questo scultore comprò dagli eredi del cardinale di Polignac questa collezione di marmi, che poi è passata a Berlino: ma per esitarla imaginò di far intagliare da buoni artefici tutti i disegni, che di sua mano aveva eseguiti con molta intelligenza in numero di 59 pezzi d’antichità cui aggiunse anche cinque busti di sua invenzione. Disegnò poi e di propria mano anche incise un secondo frontespizio, ove il Tempo sostiene un cartello con scrittovi Recueil de sculpture antiques grecques et romaines 1754 e al basso della tav. istoriata: le Temps decouvre les ruines du palais de Marius en 1729 L. S. Adam l’ainè de Nancy inv. et fecit 1754. Libro alquanto raro.
Questo scultore comprò dagli eredi del cardinale di Polignac questa collezione di marmi, che poi è passata a Berlino: ma per esitarla imaginò di far intagliare da buoni artefici tutti i disegni, che di sua mano aveva eseguiti con molta intelligenza in numero di 59 pezzi d’antichità cui aggiunse anche cinque busti di sua invenzione. Disegnò poi e di propria mano anche incise un secondo frontespizio, ove il Tempo sostiene un cartello con scrittovi Recueil de sculpture antiques grecques et romaines 1754 e al basso della tav. istoriata: le Temps decouvre les ruines du palais de Marius en 1729 L. S. Adam l’ainè de Nancy inv. et fecit 1754. Libro alquanto raro.
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2346. PINDEMONTE Marc’Antonio, Orazione funebre in morte del March. Scipione Maffei, Verona 1755, in 4.
3244. JACUTII Matthaei, Historia visionis Constantini Magni, Romae 1755, in 4.
3323. SAGGIO di dissertazioni dell’Accademia Palermitana del buon gusto, vol. I, Palermo 1755, in 4, M. 32.
Contiene questo volume 8 dissertazioni in materia d’antichità colle rispettive tavole degli oggetti al principio di ciascuna.
Contiene questo volume 8 dissertazioni in materia d’antichità colle rispettive tavole degli oggetti al principio di ciascuna.
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4635. BIBLIOTHECA Smithiana, seu catalogus librorum Josephi Smithii, Venetiis 1755, in 4.
4698. DECLAUSTRE, Dizionario mitologico, storico, poetico ec. tradotto dal francese, vol. 4, in 4, Venezia 1755, fig.
Quest’opera è corredata di molte tavole di pessima esecuzione, ma le notizie sono raccolte dalle migliori fonti, ed è l’opera più estesa in questa materia, fatta alfabeticamente per comodo degli artisti e de’ studiosi.
Quest’opera è corredata di molte tavole di pessima esecuzione, ma le notizie sono raccolte dalle migliori fonti, ed è l’opera più estesa in questa materia, fatta alfabeticamente per comodo degli artisti e de’ studiosi.
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