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41. MEHEGAN, Considerations sue les revolutions des arts, Paris 1755, in 8, aggiuntavi «Lettere sur l’éducation des femmes» e al fine Alcippe et Oronte. Dialogues par le même.
Le opere di questo autore sono piene di buona critica.
Le opere di questo autore sono piene di buona critica.
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58. VOSSÙ Gerardi Joannis, De quatuor artibus popularibus; de philologia et scientiis mathematicis, Amsterdam 1660, in 4.
Nel primo di questi tre libri sono quattro trattati di grammatica, di ginnastica, di musica e di pittura. La filologia è trattata in seguito con altro frontespizio e ricominciando il numero delle pagine e lo stesso è fatto per l’ultima opera intitolata de univeræ Matheseos natura et constitutione liber, cui subiungitur chronologia mathematicorum. Stesso luogo ed anno.
Nel primo di questi tre libri sono quattro trattati di grammatica, di ginnastica, di musica e di pittura. La filologia è trattata in seguito con altro frontespizio e ricominciando il numero delle pagine e lo stesso è fatto per l’ultima opera intitolata de univeræ Matheseos natura et constitutione liber, cui subiungitur chronologia mathematicorum. Stesso luogo ed anno.
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77. BARDON Dandré, Traité de peinture suivi d’un essais sur la sculture, et un catalogue des artistes les plus fameux de l’Ecole Française, 2 vol. in 8, leg. in un solo, Paris 1765.
88. BORROMEI Federici, De pictura sacra libri duo: fig. in 8. Accedit eiusdem museum: sine loco et anno.
Questo è un aureo libretto scritto secondo i principi di un ecclesiastico, come lo fu questo porporato protettore, delle arti, studiosissimo delle buone discipline, fondatore d’accademie, raccoglitore di preziosità, come qui vedesi, ove raguaglia intorno gli statuti della sua accademia, e intorno le opere raccolte nel suo prezioso museo.
Questo è un aureo libretto scritto secondo i principi di un ecclesiastico, come lo fu questo porporato protettore, delle arti, studiosissimo delle buone discipline, fondatore d’accademie, raccoglitore di preziosità, come qui vedesi, ove raguaglia intorno gli statuti della sua accademia, e intorno le opere raccolte nel suo prezioso museo.
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94. BULENGERI Caes., De pictura, plastice, statuaria, lib. duo, Lugduni 1627, in 12; aggiunto: De Ludis privatis ac domesticis veterum lib. unicus De Conviviis, lib. IV, eodem loco et anno.
Della pittura è trattato secondo gli antichi e nulla si dice intorno gli artisti moderni. Relativi all’encausto sonovi alcuni capitoli interessanti scritti in un’epoca molto anteriore a quelle de’ moderni scrittori.
Della pittura è trattato secondo gli antichi e nulla si dice intorno gli artisti moderni. Relativi all’encausto sonovi alcuni capitoli interessanti scritti in un’epoca molto anteriore a quelle de’ moderni scrittori.
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118. DURAND David, Histoire de la peinture ancienne extraite de l’histoire de la peinture de Pline, livre 35 avec le texte latin etc., Londres 1725, in fol. fig.
Oltre il frontespizio di Picart istoriato, e una vignetta in principio, trovasi la stampa del quadro d’Alessandro ripreso da Apelle a car. 265 eseguita sul disegno di Cheron. L’opera gode di somma opinione meritamente.
Oltre il frontespizio di Picart istoriato, e una vignetta in principio, trovasi la stampa del quadro d’Alessandro ripreso da Apelle a car. 265 eseguita sul disegno di Cheron. L’opera gode di somma opinione meritamente.
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126. FRANCHI Antonio, La teorica della pittura, ovvero trattato delle materie più necessarie per apprendere con fondamento quest’arte, Lucca, 1739, in 8.
Opera superficiale.
Opera superficiale.
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134. GILIO Giovanni Andrea da Fabriano, Due Dialoghi, nel primo de’ quali si ragiona delle parti morali e civili de’ letterati e cortigiani e dell’utile che i principi cavano da’ letterati; nel secondo si tratta degli errori de’ pittori circa le storie, in Camerino, presso Antonio Gioioso, 1564, in 4.
In questo libro è riunito un magazzino d’erudizioni con poco ordine per mettere in evidenza l’autore, senza che le arti ne abbiano tratto profitto. L’edizione è accurata.
In questo libro è riunito un magazzino d’erudizioni con poco ordine per mettere in evidenza l’autore, senza che le arti ne abbiano tratto profitto. L’edizione è accurata.
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136 GOERÉE, Versione del trattato di Leonardo, e di 22altre opere sull’anatomia e sulle proporzioni, in olandese, Amsterdam 1682, in 8, fig.
Questo autore ha fatto intagliare le medesime tavole che trovansi nell’opera di Leonardo stampata a Parigi, e tradurre in piccolo alcune delle tavole anatomiche della grand’edizione di Vesalio.
Questo autore ha fatto intagliare le medesime tavole che trovansi nell’opera di Leonardo stampata a Parigi, e tradurre in piccolo alcune delle tavole anatomiche della grand’edizione di Vesalio.
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139. GUIDOTTI Alberto, Metollo facile per formare qualunque siasi sorte di vernice della China e del Giappone, praticato in Francia e in Inghilterra, Rimino 1784, in 8.
Il meglio di questo libro è tolto da quello del Bonanni.
Il meglio di questo libro è tolto da quello del Bonanni.
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150. LACOMBE, Le spectacle des beaux arts, ou considerations touchantes leur nature etc., Paris 1758, in 12.
Quest’opera si estene più sulla musica e la poesia che sulla pittura.
Quest’opera si estene più sulla musica e la poesia che sulla pittura.
Show More – Aggiuntovi: Les moyens de dévénir peintres en trois heures et d’exécuter au pinceau les ouvrages des plus grands maîtres, sans avoir appris le dessein, Paris 1755.
Questo libro col mezzo di dialoghi insegna ad attaccare al vetro le stampe dopo averle imbrattate di colore e porta lo specioso titolo indicato.
Questo libro col mezzo di dialoghi insegna ad attaccare al vetro le stampe dopo averle imbrattate di colore e porta lo specioso titolo indicato.
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151. LAIRESSE Gerard, il gran libro dei pittori stampato in olandese, Amsterdam 1716, vol. 2 in 1 tomo figurato.
Edizione originale, ove le incisioni molto più numerose e 24 pregievoli che nella versione francese, la rendono di pregio maggiore, aggiuntovi un terzo volume legato assieme dei principi del disegno, stampato nel 1713.
Edizione originale, ove le incisioni molto più numerose e 24 pregievoli che nella versione francese, la rendono di pregio maggiore, aggiuntovi un terzo volume legato assieme dei principi del disegno, stampato nel 1713.
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152. LAIRESSE, Le grand livre des peintres, ou l’art de la peinture considéré dans toutes ses parties ec. Au quel on a joint les principes du dessin, du même auteur, traduit de l’hollandois sur la seconde édition avec 35 planches en taille douce, vol. 2, in 4, Paris 1787.
Opera che per i suoi precetti è complicata e ripiena di ripetizioni e inutilità. L’originale ha il pregio della facilità nelle sue composizioni e nelle acque forti delle stampe, le quali in minor numero e di cattiva esecuzione sono mal ricopiate in questa traduzione.
Opera che per i suoi precetti è complicata e ripiena di ripetizioni e inutilità. L’originale ha il pregio della facilità nelle sue composizioni e nelle acque forti delle stampe, le quali in minor numero e di cattiva esecuzione sono mal ricopiate in questa traduzione.
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159. LOMAZZO Giovanni Paolo milanese pittore, Trattato dell’arte della pittura diviso in 7 libri, nei quali si contiene tutta la teorica e la pratica di essa pittura, Milano 1584, presso Gottardo Ponzio, in 4.
Questo frontespizio fu cangiato nel corso della stessa edizione e trovasi in pochi esemplari.
Questo frontespizio fu cangiato nel corso della stessa edizione e trovasi in pochi esemplari.
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166. MARINO il Cavalier, Dicerie sacre sulla pittura, la musica e il cielo, presso Giacomo Violati, Venezia 1615, in 12. 27
La fantasia e la dottrina dell’autore gli aprirono un campo in questo soggetto, sul quale spaziava senza freno, siccome suoleva in ogni altra cosa poetica.
La fantasia e la dottrina dell’autore gli aprirono un campo in questo soggetto, sul quale spaziava senza freno, siccome suoleva in ogni altra cosa poetica.
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172. OBSÉRVATIONS sur l’histoire naturelle et physique de la peinture avec des planches imprimées en couleur, Paris 1752, 2 vol. in 4.
Quest’opera cominciò ad escire a guisa d’un giornale letterario in quarto e in 12. Questo volume contiene sei divisioni disunite ove le tavole di colore offrono un aspetto di singolarità, che quanto disconviene a certi oggetti altrettanto è propria in alcuni altri.
Quest’opera cominciò ad escire a guisa d’un giornale letterario in quarto e in 12. Questo volume contiene sei divisioni disunite ove le tavole di colore offrono un aspetto di singolarità, che quanto disconviene a certi oggetti altrettanto è propria in alcuni altri.
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178. PELLEGRINO Fulvio mantovano, Significato dei colori e dei mazzoli, Venezia 1618, appresso Comia Gallina, in 8; aggiuntovi il Trattato dei colori nelle arme e nelle livree e nelle divise, di Sicillo araldo del re Alfonso di Aragona, Venezia 1606, presso lucio Spineda, in 8.
Questi opuscoletti non sono comuni, ma hanno relazione alle allegorie e agli emblemi più che alla pittura.
Questi opuscoletti non sono comuni, ma hanno relazione alle allegorie e agli emblemi più che alla pittura.
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186. PISARRI Carlo, Dialoghi tra Claro e Sarpiri per istruire chi desidera d’essere un eccellente pittore figurista, Bologna 1778, in 8.
188. POSSEVINI Antonii, Tractatio de poesi et pictura ethica, humana et fabulosa collocata cum vera, honesta et sacra, Lugduni 1595, in 12.
Fino al 23 capitolo non parlasi della pittura e molto superficialmente, tutto il restante del volume essendo consecrato alla poesia. Nel capitolo 24 enumeransi gli autori che presso gli antichi e i moderni hanno trattato di materie pittoriche.
Fino al 23 capitolo non parlasi della pittura e molto superficialmente, tutto il restante del volume essendo consecrato alla poesia. Nel capitolo 24 enumeransi gli autori che presso gli antichi e i moderni hanno trattato di materie pittoriche.
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199. RICHARDSON, Traité de la peinture et de la sculpture divisé en trois tomes, Amsterdam 1728, in 12, vol. 3, rel. In 2.
Di quest’opera originariamente scritta in inglese furono autori i due Richardson, padre e figlio. Il primo di questi rividde la traduzione francese e vi pose la prefazione, lodandosi dei due che vi contribuirono, M. A. Rutgers il giovine, e M. Tenkate: l’ultimo dei quali aggiunse nel volume 3 un discorso preliminare sul bello ideale. Quest’opera è fatta con molta critica e qualunque siano i molti giudizi che in essa si danno, fu delle prime che enunciassero opere degli artisti, non colle sole aride notizie biografiche.
Di quest’opera originariamente scritta in inglese furono autori i due Richardson, padre e figlio. Il primo di questi rividde la traduzione francese e vi pose la prefazione, lodandosi dei due che vi contribuirono, M. A. Rutgers il giovine, e M. Tenkate: l’ultimo dei quali aggiunse nel volume 3 un discorso preliminare sul bello ideale. Quest’opera è fatta con molta critica e qualunque siano i molti giudizi che in essa si danno, fu delle prime che enunciassero opere degli artisti, non colle sole aride notizie biografiche.
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213. SORTE M. Cristoforo, Osservazioni della pittura ad istantia del mag. et eccell. dott. e cav. il sig. Bart. Vitali. Seconda edizione, con l’aggiunta di una cronichetta dell’origine della magnifica città di Verona al molto illustre sig. C. Agostin di Giusti, Venezia 1594, presso il Rampazetto, in 4 p.
In questa seconda edizione, più rara ancor della rima, è ristampato l’avviso ai lettori ove partecipa il ritrovamento della Cronichetta, scritta nel 1388 che intitola particolarmente con lettera al Giusti, riportando anche l’altra dedica delle Osservazioni al Vitali: ed ai luoghi ove dovrebbero essere due figure esplicative del testo, la prima no si trova, lasciando vuoto lo spazio e la seconda è intagliata e stampata tutta pagina. L’opuscolo in tutto esser deve di 17 foglietti, cioè 34 carte.
In questa seconda edizione, più rara ancor della rima, è ristampato l’avviso ai lettori ove partecipa il ritrovamento della Cronichetta, scritta nel 1388 che intitola particolarmente con lettera al Giusti, riportando anche l’altra dedica delle Osservazioni al Vitali: ed ai luoghi ove dovrebbero essere due figure esplicative del testo, la prima no si trova, lasciando vuoto lo spazio e la seconda è intagliata e stampata tutta pagina. L’opuscolo in tutto esser deve di 17 foglietti, cioè 34 carte.
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215. TAUBENHEIM Charles, La cire alliée avec l’huile experimentée, décrite et dediée à l’elécteur par Joseph Fratrel peintre, Manheim 1770, in 8.
Pretende l’autore di aggiungere molta esperienza e chiarezza ai metodi già pubblicati da C. di Caylus nel 1754. In fine sta un’ode di C. di Caux in onore di M. Fratrel.
Pretende l’autore di aggiungere molta esperienza e chiarezza ai metodi già pubblicati da C. di Caylus nel 1754. In fine sta un’ode di C. di Caux in onore di M. Fratrel.
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221. TRATTATO del disegno della pittura in miniatura. Aggiuntivi ancora i trattenimenti sulla pittura, ossia la verissima maniera di diventar pittore in tre sole ore, Venezia 1768, in 8.
Traduzione dal francese del precedente, dove per altro è massa la versione del Trattato della pittura.
Traduzione dal francese del precedente, dove per altro è massa la versione del Trattato della pittura.
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228. VENTURI Giambatista, Indagine fisica sui colori coronata dal Premio della Società italiana di scienze. Edizione seconda, in Modena anno X Rep., 1801, presso la Società Tipografica, in 8.
La chiarezza e la precisione di tutte le profonde ricerche di questo autore renderanno sempre pregevolissimo ogni suo scritto. Oltre una tavola di figure dimostrative, trovasi in fine intagliata anche la medaglia d’oro, che il marchese Gherardo Rangone, uno de’ più distinti e più colti mecenati italiani, soleva dare in premio di quelle memorie che venivano coronate dal voto dei letterati riuniti nel suo palazzo in privata adunanza.
La chiarezza e la precisione di tutte le profonde ricerche di questo autore renderanno sempre pregevolissimo ogni suo scritto. Oltre una tavola di figure dimostrative, trovasi in fine intagliata anche la medaglia d’oro, che il marchese Gherardo Rangone, uno de’ più distinti e più colti mecenati italiani, soleva dare in premio di quelle memorie che venivano coronate dal voto dei letterati riuniti nel suo palazzo in privata adunanza.
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251. BOSSE Abr., Traicté des manières de graver en taille douce sur l’airaïn par le moyen de l’eaux forte et des vernix durs et mols. Ensemble de façons d’en emprimer les planches et d’en construire la presse et autres choses concernentes les dits arts, Paris, chez le dit Bosse, 1645, in 8.
Tavole 19 comprese il frontispizio figurato: in questo esemplare la tavola 6 è impressa da entrambe le parte del foglio. Prima edizione.
Tavole 19 comprese il frontispizio figurato: in questo esemplare la tavola 6 è impressa da entrambe le parte del foglio. Prima edizione.
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253. BOSSE Abr., La stessa opera nello stesso anno, o dopo alcun poco, ma sempre colla data del 1701 fu pubblicata a Parigi dai librai Pierre Anbonin et Charles Clousier.
Questa parimente trovasi fra’ nostri libri.
Questa parimente trovasi fra’ nostri libri.
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254. BOSSE Abr., De la manière de graver à l’eau forte et au burin; et de la gravure en manière noire, avec la façon de construire les presses modernes et d’imprimer en taille douce, nouvelle édition augmentée du double et enrichie de 19 pl. en taille douce, Paris 1745, in 8, fig.
Questa è la terza edizione aumentata da M. Cochin in 8.
Questa è la terza edizione aumentata da M. Cochin in 8.
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255. BOSSE Abr., La stessa, Parigi 1758. Augmentée de l’impression qui imite les tableaux, de la gravure en manière de crayon et de celle qui imite le levis, enrichie de vignettes et de 21 pl. En taille douce, in 8.
La più antica di queste edizioni di Ab. Bosse del 1645 è molto rara, e anche la seconda del 1701non è comune, essendo libri che furono meritamente apprezzati ed operati dagli artisti.
La più antica di queste edizioni di Ab. Bosse del 1645 è molto rara, e anche la seconda del 1701non è comune, essendo libri che furono meritamente apprezzati ed operati dagli artisti.
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271. BORRONI Giovanni Andrea, Delle statue, Roma 1661, in 4, fig.
Sono in questo volume 12 statue disegnate da Lazaro Baldi, editore della famosa vita di San Lazaro monaco e pittore (Vedi fra le vite degli artisti) e intagliate da Francesco Spiere e altri buoni artisti, e una 13 tavola che rappresenta le due colonne Antonina e Traiana, e il frontispizio figurato di accurata e nitida esecuzione. Il testo dell’opera è senza critica, esteso secondo le viste di un dottor teologo, com’era questo frate e nulla più.
Sono in questo volume 12 statue disegnate da Lazaro Baldi, editore della famosa vita di San Lazaro monaco e pittore (Vedi fra le vite degli artisti) e intagliate da Francesco Spiere e altri buoni artisti, e una 13 tavola che rappresenta le due colonne Antonina e Traiana, e il frontispizio figurato di accurata e nitida esecuzione. Il testo dell’opera è senza critica, esteso secondo le viste di un dottor teologo, com’era questo frate e nulla più.
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273. CELLINI Benvenuto scultore fiorentino, Due trattati, uno intorno alle otto principali arti dell’orificieria; l’altro in materia dell’arte della scultura, dove si veggono infiniti segreti nel lavorare le figure di marmo et nel gettarle di bronzo, in Fiorenza, per Valente Panizii e Marco Peri, 1568, 4, prima edizione.
290. L’ARTE di scrivere tratta dal dizionario d’arti e mestieri dell’Enciclopedia metodica, Padova 1796, in 4, grande.
Il testo è di pag. 56, oltre 15 tavole di calligrafia.
Il testo è di pag. 56, oltre 15 tavole di calligrafia.
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306. CARRADORI Francesco, Istruzione elementare per gli studiosi della scultura, Firen. 1802, in 4, figura 53to. Con 17 tavole oltre il frontespizio figurato.
313. COLOMBINA Gasparo padovano, Il bomprò vi faccia per sani ed ammalati, Padova, per Pietro Paolo Tozzi, 1621, in 8 fig.
Questo libretto contiene l’uso di molti semplici per guarigioni di malattie con la figura di tutte le piante intagliate in legno fra il testo. Non appartiene per la sua materia a questa collezione, ma è un’opera curiosa ed estesa dall’autore di cui abbiamo il precedente Trattato elementare del disegno che tiene luogo fra’ libri rarissimi.
Questo libretto contiene l’uso di molti semplici per guarigioni di malattie con la figura di tutte le piante intagliate in legno fra il testo. Non appartiene per la sua materia a questa collezione, ma è un’opera curiosa ed estesa dall’autore di cui abbiamo il precedente Trattato elementare del disegno che tiene luogo fra’ libri rarissimi.
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331. LAIRESSE, Les principes du dessein ou methode courte 58 et facile pour apprendre cet art en peu de temps, Amsterdam, chez David Mortier, 1719, in f. fig. avec 120 planches.
In questo libro sono incisi con bel garbo da’ migliori intagliatori di quel tempo animali d’ogni specie e figure di Bloemart di H. Golzio, di Crispino dal Passo: e può servire piuttosto a divertire che ad istruire con buoni elementi la gioventù.
In questo libro sono incisi con bel garbo da’ migliori intagliatori di quel tempo animali d’ogni specie e figure di Bloemart di H. Golzio, di Crispino dal Passo: e può servire piuttosto a divertire che ad istruire con buoni elementi la gioventù.
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339. MORO Jacopo, Anatomia ridotta ad uso de’ pittori e scultori, Vinegia 1679, in fol. figur. Aggiuntavi una breve istruzione per dipingere a fresco.
Giuseppe Montani pubblicò questo lavoro del cavaliere G. Moro dilettante di simili studi: nel quale però sono copiate in contorno tutte le tavole anatomiche che Tiziano disegnò per la prima edizione di Vesalio, concentrando le figure in 19 tavole con molte chiare e buone illustrazioni. L’istruzione per per dipingere a fresco è quella prodotta dal P. Pozzi nel suo secondo volume della prospettiva e nell’Antologia dell’arte pittorica.
Giuseppe Montani pubblicò questo lavoro del cavaliere G. Moro dilettante di simili studi: nel quale però sono copiate in contorno tutte le tavole anatomiche che Tiziano disegnò per la prima edizione di Vesalio, concentrando le figure in 19 tavole con molte chiare e buone illustrazioni. L’istruzione per per dipingere a fresco è quella prodotta dal P. Pozzi nel suo secondo volume della prospettiva e nell’Antologia dell’arte pittorica.
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357. SCHEINER Cristophori, Pantographicae, seu ars delineandi, Rome 1631, in 4, fig.
366. VESALII Andrea, De humani corporis fabrica libri septem, Basileae 1543 mense iunio, ex officina. J. Oporini. Edizione prima in fol. fig.
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera, citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera, citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
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399. ANTOINE Jean, Traité d’architecture, ou propor72 tions des trois ordres grecs sur un modulo de douze parties, à Treves 1768, en 4, fig.
Dopo un lungo preambulo segue un elenco alfabetico di artisti d’ogni nazione e dopo 25 foglietti di questi prolegomeni procede il testo colle tavole in legno di cattiva esecuzione: opera migliore per le pratiche che per il gusto.
Dopo un lungo preambulo segue un elenco alfabetico di artisti d’ogni nazione e dopo 25 foglietti di questi prolegomeni procede il testo colle tavole in legno di cattiva esecuzione: opera migliore per le pratiche che per il gusto.
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411. BIRBET J., Livre d’architecture d’autels et de chéminées, Paris 1642, 32 tavole all’acqua forte. — Pieces d’architecture ou sont comprises plusieurs sortes de cheminées par Pierre Collet, 18 tav. — Aggiunto: Differents compartimens et capiteaux, Paris 1619. Queste sono 28 tavole o cartelle intagliate da Tavernier. — Varie architetture di Francesco Fanelli fiorentino scultore del re della Gran Brettagna. Sono queste 20 fontane figurate di bel disegno e accurata incisione.Livre de differents desseins de Parterres, Paris, in fol. p. Sono queste 22 tavole intagliate in rame. In tutto 120 tavole.
412. BARCA Pietro Antonio, ingegnero milanese, Avvertimenti e regole circa l’architettura civile, scultura, pittura, prospettiva e architettura militare, Milano, per Pandotfo Malatesta, 1620, per traverso.
Questo libro è dedicato a Filippo III. Re di Spagna, ma è 74a pochi noto, e da pochissimi celebrato, sebbene meriti d’esser collocato fra’ più giudiziosi trattati. Le tavole sono disegnate con gran parità e incise accuratamente forse dallo stesso autore. Dodici tavole sono per l’architettura, sette per la scultura, ossia per le proporzioni de’ corpi umani, sei per la prospettiva e otto per la fortificazione, compreso il frontespizio collo stemma del re di Spagna: il libro è compatto di 46 foglietti.
Questo libro è dedicato a Filippo III. Re di Spagna, ma è 74a pochi noto, e da pochissimi celebrato, sebbene meriti d’esser collocato fra’ più giudiziosi trattati. Le tavole sono disegnate con gran parità e incise accuratamente forse dallo stesso autore. Dodici tavole sono per l’architettura, sette per la scultura, ossia per le proporzioni de’ corpi umani, sei per la prospettiva e otto per la fortificazione, compreso il frontespizio collo stemma del re di Spagna: il libro è compatto di 46 foglietti.
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419. BAROZIO, ec., L’architettura ridotta a facile metodo: aggiuntovi un Trattato di meccanica, Venezia 1748, 2 piccoli volumetti in uno, in 8.
Questa riproduzione del Vignola si scosta dalle precedenti edizioni ed è adattata secondo il sistema di quest’anonimo all’uso delle scuole elementari. Vi è molto di buono in iscorcio: e 31 tavole appartengono all’architettura e quattordici alla meccanica, compresa quella del Battipali che non è numerata.
Questa riproduzione del Vignola si scosta dalle precedenti edizioni ed è adattata secondo il sistema di quest’anonimo all’uso delle scuole elementari. Vi è molto di buono in iscorcio: e 31 tavole appartengono all’architettura e quattordici alla meccanica, compresa quella del Battipali che non è numerata.
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446. BOSSE Abraham, Réprcesentation geometrale de plusieurs parties de bastimens faite par le regles de l’architecture antique. Colla data di Parigi 1688, in fol. fig.
Opera di 22 foglietti intagliati, tutto legato in un solo volume.
Opera di 22 foglietti intagliati, tutto legato in un solo volume.
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80
461. CAPRA Alessandro architetto e cittadino cremonese, La nuova architettura famigliare, Bologna 1678, in 4, fig.
Prima edizione con molte tavole intagliate in legno fra il testo.
Prima edizione con molte tavole intagliate in legno fra il testo.
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462. CAPRA Alessandro architetto e cittadino cremonese, La stessa divisa in 2 tomi. Aggiuntavi: La nuova architettura militare, Cremona 1717, in 4, fig.
Edizione seconda con maggior numero di lav. in legno. Si estende molto quest’opera sulle macchine e meccaniche ed usi domestici delle arti.
Edizione seconda con maggior numero di lav. in legno. Si estende molto quest’opera sulle macchine e meccaniche ed usi domestici delle arti.
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469. CATANEO Pietro, L’architettura, alla quale oltre all’esser stati dallo stesso autore rivisti, ordinati, e arricchiti i primi quattro libri per l’addietro stampati, sonosi aggiunti di più il 5, 6, 7 ed 8 libro, Venezia, Aldo, 1567, in fol. fig.
Opera bene concepita e di bella esecuzione colle tavole di purgato disegno, intagliate in legno e inserite fra il testo. La prima edizione fu intitolata ad Enea Piccolomini, la seconda a Francesco dei Medici.
Opera bene concepita e di bella esecuzione colle tavole di purgato disegno, intagliate in legno e inserite fra il testo. La prima edizione fu intitolata ad Enea Piccolomini, la seconda a Francesco dei Medici.
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479. CLERMONT, L’arithmétique militaire, ou l’arithmétique pratique, divisée en trois parties, Paris 1733, in 4. — Aggiuntovi: la Geometrie pratique de l’ingenieur, ou l’art de mésurer: dediée a M. de Vauban, Paris 1733, in 4. Con 27 Tavole intagliate in rame.
487. DECKER P., Libro d’architettura civile, ove molte invenzioni di palazzi reali, giardini, fontane e altri edifici sono dimostrati: diviso in tre parti. Stampato in Augusta dal 1711 al 1716, in gr. fol. fig.
Compreso il frontespizio figurato, sono 132 tavole, delle quali alcune doppie e triple in grandezza. Opera di molto lavoro pel rame e di gusto infelice. La sola prima parte è preceduta da 4 fogli di testo in lingua tedesca.
Compreso il frontespizio figurato, sono 132 tavole, delle quali alcune doppie e triple in grandezza. Opera di molto lavoro pel rame e di gusto infelice. La sola prima parte è preceduta da 4 fogli di testo in lingua tedesca.
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495. DURERI Alberti nurembergen pictoris prestantissimi ec., Institutionum geometrioariun libri quatuor cum figuris, 1532 Parisis, ex officina Wechelii in fol. fig. Accedit eiusdem de Urbibus et arcis condendis, Parisiis 1535.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
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502. FÉLIBIEN, Des principes de l’architecture, de la sculpture, de la peinture et des autres arts, qui en dépendent, avec un dictionaire des termes propres à chacune de ces arts, Paris, chez Coignard, 1690 en 4, fig.
Esemplare magnifico in mar. dor. della biblioteca di Colbert cui venne l’opera intitolata; con 65 tavole di bellissimo intaglio e le vignette incise da le Clerc. In tutte le opere di questo autore avvi una giudiziosa scelta di cognizioni, e molto gusto anche nella maniera di esporle.
Esemplare magnifico in mar. dor. della biblioteca di Colbert cui venne l’opera intitolata; con 65 tavole di bellissimo intaglio e le vignette incise da le Clerc. In tutte le opere di questo autore avvi una giudiziosa scelta di cognizioni, e molto gusto anche nella maniera di esporle.
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506. FRANCART Jacques, Premier livre d’architecture, contenant diverses inventions de portes: en trois langues: allem., fran., lat., Bruxelles 1616, in fol.
Opera al di sotto della mediocrità, che anticipa sul gusto infelice del secolo; con 21 tavole diligentemente intagliate.
Opera al di sotto della mediocrità, che anticipa sul gusto infelice del secolo; con 21 tavole diligentemente intagliate.
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513. GALLACINI Teofilo, Trattato sopra gli errori degli architetti, Venezia 1767, in fol.
524. GUARINI Padre D. Guarino, Del modo di misurare le fabbriche, Torino 1674, in 8, fig.
Se nelle opere architettoniche di questo autore la barbarie del gusto spaventa chi voglia esaminarle, in questa rimanisi talmente ingolfato nell’astrusa pompa che egli fa di nozioni matematiche per metter in evidenza se stesso, che un artista non sarebbe trovarvi né capo, né coda per quanto fosse iniziato negli studi geometrici. Le figure sono intagliate in legno e frapposte al testo.
Se nelle opere architettoniche di questo autore la barbarie del gusto spaventa chi voglia esaminarle, in questa rimanisi talmente ingolfato nell’astrusa pompa che egli fa di nozioni matematiche per metter in evidenza se stesso, che un artista non sarebbe trovarvi né capo, né coda per quanto fosse iniziato negli studi geometrici. Le figure sono intagliate in legno e frapposte al testo.
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533. JONES, The designs consisting in plans and elevations for public and private buildings pubblished by William Kent with some additional designs, vol. 2 legati in uno, London 1770, in fol. mass. fig.
Questo architetto a giusto titolo può dirsi il Palladio dell’Inghilterra, la quale troppo presto si scostò dalla purità del suo stile: 73 tavole contiene il primo volume: e 63 il secondo, nelle quali si vede come avrebbe potuto gareggiare l’anglica colla romana magnificenza; se per bizzarria di novità non si fosse abbandonata troppo presto l’ultima direzione che questo maestro aveva data a simili studi.
Questo architetto a giusto titolo può dirsi il Palladio dell’Inghilterra, la quale troppo presto si scostò dalla purità del suo stile: 73 tavole contiene il primo volume: e 63 il secondo, nelle quali si vede come avrebbe potuto gareggiare l’anglica colla romana magnificenza; se per bizzarria di novità non si fosse abbandonata troppo presto l’ultima direzione che questo maestro aveva data a simili studi.
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541. LABACCO, Libro appartenente all’architettura, nei quale si figurano alcune notabili antichità di Roma.
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig. Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi Speculum Romanie magnificentiae.
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig. Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi Speculum Romanie magnificentiae.
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555. MAROT Jean, Recueil des plans, profils et élévations des plusieurs palais, chàteaux, eglises, sépultures, grottes et autels bâtis dans Paris, senza data, in fol. pic. fig.
Prima edizione delle opere architettoniche di questo autore: freschissimo esemplare contenente 125 tavole.
Prima edizione delle opere architettoniche di questo autore: freschissimo esemplare contenente 125 tavole.
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556. MAROT Jean, Petit oeuvre d’architecture, Paris 1764, in fol fig.
Qui furono riunite molte opere diverse di questo autore, intagliate con molto gusto e pubblicate da Mariette, le quali non hanno la freschezza della prima edizione senza data, non citata da’ bibliografi. Questo esemplare è composto nelle prima parte di 122 tavole; nella seconda che contiene i mausolei e sepolcri 19; altari e cappelle 18; porte 21; tempietti 36.
Qui furono riunite molte opere diverse di questo autore, intagliate con molto gusto e pubblicate da Mariette, le quali non hanno la freschezza della prima edizione senza data, non citata da’ bibliografi. Questo esemplare è composto nelle prima parte di 122 tavole; nella seconda che contiene i mausolei e sepolcri 19; altari e cappelle 18; porte 21; tempietti 36.
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569. MITELLI Agostino, Fregi dell’architettura presso Giangiacomo de’ Bossi, in Roma, in fol. contenente 25 carte di grotteschi in 49 colonne. – Aggiuntevi: otto tavole di antiche fabbriche e fontane e fragmenti di monumenti in diversi paesi d’Italia, come la fabbrica dell’orologio in Piazza San Marco di Venezia, avanti che vi fossero poste le colonne, la fontana di Bologna colla data 1563, due capitelli singolari colla data 1537 e la marca P. S. (Petri Nobilitas Formis) alcuni grotteschi intagliati da Enea Vico, colla data 1541. – Libro di catafalchi e tabernacoli con vari altri disegni tratti da diverse opere; colle porte di Michel Angelo; tav. 21 riunite e pubblicate da Giovanni Giacomo de’ Bossi. – Il funerale fatto nel 1661 al cardinal Mazarini, tav. 8, ove è la bellissima stampa emblematica del Gallestruzzi. 102 – La festa fatta in Roma ai 28 febb. 1634, data in luce da Vitale Mascardi con molte altre feste, trionfi, scenari, prospettive, di Remigio Cantagallina e di Giulio Parigi, per le nozze dei Principi di Toscana nel 1608, tav. 7 e altri spettacoli teatrali disegnati da Francesco Grimaldi bolognese con in fine 22 vedute prospettiche antiche ripubblicate nel 1647 da Giovan Giacomo de’ Rossi.
574. Le MUET, Maniere de bien bâtir pour toute sorte de personnes, Paris, chez l’Anglois, 1647. On y a reuni les augmentàtions des nouveaux bâtimens faits en France par le même, Paris 1647, in fol. fig.
Questa è la seconda edizione contenente maggior numero di tavole della prima, che è del 1623; ne comparvero posteriormente altre tre, delle quali una senza data. Libro meritevole di stima, poiché esteso da un valente architetto che può ritenersi fra primi che si dessero cura della interna comodità nella distribuzione. Compreso il frontispizio figurato, le tavole sono 85, intagliate in rame con diligenza.
Questa è la seconda edizione contenente maggior numero di tavole della prima, che è del 1623; ne comparvero posteriormente altre tre, delle quali una senza data. Libro meritevole di stima, poiché esteso da un valente architetto che può ritenersi fra primi che si dessero cura della interna comodità nella distribuzione. Compreso il frontispizio figurato, le tavole sono 85, intagliate in rame con diligenza.
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586. ORSINI Latino, Trattato del radio latino, con i Commentari del P. Ignazio Danti, Roma 1586, in 8, fig.
Ottimo opuscoletto di 112 pagine ben impresso con buone tavole in legno riportate fra il testo.
Ottimo opuscoletto di 112 pagine ben impresso con buone tavole in legno riportate fra il testo.
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603. Le PAUTRE Jean, Sepultures et epitaphes nouvellement inventés et gravées par lui (tav. 22), à Paris, chez Mariette, in fol. p. fig.
Nei primi tre volumi, pubblicati da Mariette, sono raccolti i più bizzarri ornamenti d’ogni genere; e targhe e vasi e vedute e candelieri e tutto ciò che a una ricca fantasia può venire in capo, intagliati con grazia all’acqua forte: contengono questi oltre 650 tavole.
Nei primi tre volumi, pubblicati da Mariette, sono raccolti i più bizzarri ornamenti d’ogni genere; e targhe e vasi e vedute e candelieri e tutto ciò che a una ricca fantasia può venire in capo, intagliati con grazia all’acqua forte: contengono questi oltre 650 tavole.
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627. RADI Bernardino, Vari disegni d’architettura, ornati di porte inventati in Roma l’anno 1619: aggiuntivi i disegni vari di depositi o sepolcri; stesso anno, in fol.
La prima opera è dedicata con lettera incisa in rame al Cardinal Borghese, composta di 50 porte oltre il frontespizio, lo «stemma e la dedica. La seconda è dedicata a monsignor Pignatelli con 50 depositi oltre il frontespizio, lo stemma e la dedica, il gusto inclina già alla falsa direzione, benché non sia che il principio del seicento.
La prima opera è dedicata con lettera incisa in rame al Cardinal Borghese, composta di 50 porte oltre il frontespizio, lo «stemma e la dedica. La seconda è dedicata a monsignor Pignatelli con 50 depositi oltre il frontespizio, lo stemma e la dedica, il gusto inclina già alla falsa direzione, benché non sia che il principio del seicento.
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633. RIVII Gualtherii medici et math., Insigniorum utiliorumque rerum ad totam architecturam pertinentium, nec non mathematicarum et mechanicarum artium apta atque perspicua institutio ad veram Vitruvii doctrinam accomodata, in tres praecipuos libros divisa etc., Norimbergae, typ. Jo. Petreii, 1547, in fol. In lingua tedesca.
Quest’opera promette di estendersi in un numero infinito di cognizioni, non tutte con egual pienezza esaurite; ma l’autore però si mostra informati degli studi che facevansi allora 115 in Italia, lodando le opere del Paciolo, del Cesariano, del Serlio, di Filandro, del Tartaglia e di molti altri. Fra le sue tavole produce quelle del Duomo di Milano tratte dal Cesariano, e una gran quantità di figure assai ben intagliate in legno. Questo bivio fu il primo traduttore di Vitruvio in lingua tedesca e lo pubblicò nell’anno seguente coi medesimi tipi. Libro raro e di bellissima conservazione; in vitello.
Quest’opera promette di estendersi in un numero infinito di cognizioni, non tutte con egual pienezza esaurite; ma l’autore però si mostra informati degli studi che facevansi allora 115 in Italia, lodando le opere del Paciolo, del Cesariano, del Serlio, di Filandro, del Tartaglia e di molti altri. Fra le sue tavole produce quelle del Duomo di Milano tratte dal Cesariano, e una gran quantità di figure assai ben intagliate in legno. Questo bivio fu il primo traduttore di Vitruvio in lingua tedesca e lo pubblicò nell’anno seguente coi medesimi tipi. Libro raro e di bellissima conservazione; in vitello.
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640. RUSCONI Giovanni Antonio, Dell’architettura secondo i precetti di Vitruvio, libri X, con 160 figure disegnate dal medesimo e con chiarezza e brevità dichiarate, Venezia presso i Gioliti 1590.
Prima edizione; esemplare del Tuano.
Prima edizione; esemplare del Tuano.
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658. SCHEINER Christophori, Pantographice seu ars parallelogrammarum lineare ec., Roma 1631, in 4 fig. delineandi res quaslibet per
Con quaranta figure intagliate in rame collocate fra il testo, e chiaramente disegnate. Quest’opera fu la prima che ci presentasse completo l’uso del pantografo.
Con quaranta figure intagliate in rame collocate fra il testo, e chiaramente disegnate. Quest’opera fu la prima che ci presentasse completo l’uso del pantografo.
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666. SERLIO, Le premier livre d’architecture mise en langue françoise par Jean Martin, Paris 1545, chez Jean Barbe. — Le second livre de perspective par le même (stesso anno, italiano e francese). — Il terzo libro delle antichità, Venezia, presso Francesco Rampazzetto, 1062. — Le quatrieme livre des regles génerales d’architecture, sur les cinq manières d’édifices traduit par Pierre Van Aelst. Imprimé à Anvers 1545. Questi quattro libri sono legati assieme.
667. SERLIO, Libro primo di architettura che tratta della geometria, libro secondo della prospettiva, Venezia, pei fratelli Sessa, 1560. — Terzo libro delle antichità di Roma: per Francesco Rampazzetto ad istanza di Marchione Sessa, 1562. — Quarto libro degli ordini delle colonne, e quinto dei tempi: pei fratelli Sessa 1559. — Libro extraordinario, pei fratelli Sessa 1567, in fol. fig. Bellissimo esemplare.
688. VIOLA Zanini, La stessa. Aggiuntovi: il modo di levare il fumo alli camini sì fatti, come da farsi, da Andrea Minorelli perito pubblico della città di Padova, Pad. 1677, in 4, fig.
Le tavole di questa ristampa sono le medesime che nella prima edizione, aggiunta soltanto una tavola di caolini
Le tavole di questa ristampa sono le medesime che nella prima edizione, aggiunta soltanto una tavola di caolini
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746. VEDREMAN Joannes, Architecture traduite du bas allemand en français par Kemp, Anversae 1677.
Questo esemplare apparteneva all’architetto Scamozzi ed è composto come segue: il frontespizio è figurato e porta nel centro un cartello applicato, ove in barbara ortografia è espressa la dichiarazione dell’opera. Segue la dedica del traduttore e subito nello stesso foglietto il testo del trattato in colonne stampato a caratteri corsivi, che continua fino al sesto foglietto inclusive. Questa prima porte è accompagnata da 23 tavole: segue un’altra parte col primo foglietto in basso alemanno e la data d’Anversa del 1578 intorno l’ordine toscano con 12 tavole. Un altro libretto colla stessa data e nella stessa lingua riguarda il corintio, io 140 nico e il composito con 18 tavole. L’ultima parte relativa al corintio e al composito con le trabeazioni porta la data del 1565 che è la data dell’edizione originale delle opere di Vredeman intagliate da Girolamo Ceck: e contiene 22 tavole.
Questo esemplare apparteneva all’architetto Scamozzi ed è composto come segue: il frontespizio è figurato e porta nel centro un cartello applicato, ove in barbara ortografia è espressa la dichiarazione dell’opera. Segue la dedica del traduttore e subito nello stesso foglietto il testo del trattato in colonne stampato a caratteri corsivi, che continua fino al sesto foglietto inclusive. Questa prima porte è accompagnata da 23 tavole: segue un’altra parte col primo foglietto in basso alemanno e la data d’Anversa del 1578 intorno l’ordine toscano con 12 tavole. Un altro libretto colla stessa data e nella stessa lingua riguarda il corintio, io 140 nico e il composito con 18 tavole. L’ultima parte relativa al corintio e al composito con le trabeazioni porta la data del 1565 che è la data dell’edizione originale delle opere di Vredeman intagliate da Girolamo Ceck: e contiene 22 tavole.
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754. CAMILLO Giulio Delminio, Tutte le opere, nelle quali è compresa anche la sovraddetta del teatro, volumi due stampati, il primo nel 1563 il secondo 1565 in Vinegia per il Giolito in 12 legati in un solo volume.Aggiuntovi: in fine Leon B. Alberti, Concetti amorosi, ne’ quali sotto il nome di Hecatonfila si insegna la bella e ingegnosa arte d’amore con un dialogo intitolato Deifira, che ne mostra come si debbe fuggire il mal cominciato amore. Genova presso Ant. Bellone 1672.
755. CARINI Motta Fabbricio, Trattato sopra la struttura de’ teatri e scene, che a’ nostri giorni si costumano, Guastalla 1676, in fol. pic. fig. Con undici tavole intagliate in rame.
Se si potessero da un’opera somigliante escludere il buon gusto e la comodità, questa sarebbe da tenersi in qualche pregio: ma i difetti la vincono sulle bellezze e non serve che a tener memoria nella storia delle arti della bizzaria del gusto di quell’età.
Se si potessero da un’opera somigliante escludere il buon gusto e la comodità, questa sarebbe da tenersi in qualche pregio: ma i difetti la vincono sulle bellezze e non serve che a tener memoria nella storia delle arti della bizzaria del gusto di quell’età.
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756. CHIARAMONTE Scipione, Delle scene e teatri, Cesena 1670, in 8, fig. opera postuma.
Con alcune figure dimostrative intagliate in legno. Quest’opera riguarda soltanto la parte prospettica.
Con alcune figure dimostrative intagliate in legno. Quest’opera riguarda soltanto la parte prospettica.
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763. MAFFEI Scipione, Dei teatri antichi e moderni. Trattato, in cui mettonsi in chiaro vari punti morali, rispondendo al P. Concina ec., Verona 1754, in 4.
Questo frate io un’opera de spectaculis theatralibus fulmina anatemi e manda dritto all’inferno Maffei, Muratori e tutti gli altri scrittori i più ortodossi e cristiani in materia teatrale.
Questo frate io un’opera de spectaculis theatralibus fulmina anatemi e manda dritto all’inferno Maffei, Muratori e tutti gli altri scrittori i più ortodossi e cristiani in materia teatrale.
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765. MILIZIA, Trattato completo formale, e materiale del teatro, Venezia 1794, in 4, fig.
773. PISTOCCHI, Prospetto d’un teatro, Faenza 1790. — Aggiuntavi: Lettera anonima dove si espone il sentimento dell’autore pel foro progettato dall’architetto Antolini in Milano. Milano, anno nono, in 8. — E in fine, le riflessioni architettoniche sopra il premiato disegno della trionfale colonna da erigersi in Milano, in 8.
Opuscoli tutti del sud. Sig. Pistocchi ove viene lacerato senza pietà l’architetto Antolini a lui preferito.
Opuscoli tutti del sud. Sig. Pistocchi ove viene lacerato senza pietà l’architetto Antolini a lui preferito.
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784. DEL BENE Benedetto, Osservazioni sopra l’origine ultimamente attribuita all’anfiteatro di Verona, Verona 1786, in 8. — Aggiunta: Lettera ad un amico, ossia scritto polemico in risposta alle dette osservazioni: del Conte Alessandro Carli: detto anno; Colla difesa di queste osservazioni del Sig. Benedetto del Bene. Infine, Ragionamento critico del Co. Alessandro Carli sull’anfiteatro di Verona 1786: E un’ultima lettera dell’Ab. Fortis al C. Carli sopra le di lui congetture della fondazione e dell’anfiteatro, 1785, in 8.
793. MAFFEI Scipione, Degli anfiteatri e singolarmente del Veronese: libri due, Verona 1728, in 12. fig.
Con 15 tavole intagliate in rame. Ricomparse quest’opera nella Verona Illustrata di cui forma l’ultimo libro, ma ad istanza dei dotti e curiosi l’autore la pubblicò primamente in questa piccola forma.
Con 15 tavole intagliate in rame. Ricomparse quest’opera nella Verona Illustrata di cui forma l’ultimo libro, ma ad istanza dei dotti e curiosi l’autore la pubblicò primamente in questa piccola forma.
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798. POLENI Giovanni e Montenari Giovanni, Degli antichi teatri e anfiteatri: lettere due, Vicenza 1735, in 8.
Si agita in queste due lettere una questione tra i due dotti e quella del Poleni leggesi anche nelle Galliae antiquitates del Maffei.
Si agita in queste due lettere una questione tra i due dotti e quella del Poleni leggesi anche nelle Galliae antiquitates del Maffei.
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800. STRATICO Simone, Dell’antico teatro di Padova, Padova 1795, in 4, fig.
Con sei gran tavole intagliate in rame. Questo dottissimo professore dell’Università di Padova e uno dei luminari dell’instituto italiano, ha raccolte e non pubblicate molte memorie e commenti inediti intorno le opere di Leon B. Alberti e di Vitruvio, che sarebbe voto comune dei dotti di veder pubblicate.
Con sei gran tavole intagliate in rame. Questo dottissimo professore dell’Università di Padova e uno dei luminari dell’instituto italiano, ha raccolte e non pubblicate molte memorie e commenti inediti intorno le opere di Leon B. Alberti e di Vitruvio, che sarebbe voto comune dei dotti di veder pubblicate.
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803. ALBERTI Andrea, Duo libri, prior de Perspectiva, posterior de umbra, et eius proprietatibus, Norimbergae 1661, in fol. fig.
Il frontespizio è figurato e vi sono 16 tavole intagliate in rame: l’opera è trattata in maniera poco utile e troppo involuta per applicarla con facilità alle arti.
Il frontespizio è figurato e vi sono 16 tavole intagliate in rame: l’opera è trattata in maniera poco utile e troppo involuta per applicarla con facilità alle arti.
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808. BACONS Rogerii, Prospettiva nunc primum edita opera et studio Joann. Conibachii: addita Specula Mathematica, Francofurtt 1614, in 4. Opera che è unicamente relativa alle scienze e non applica ed alleaArti. A questo è aggiunto: Opus Astronomicum Elia Molerii 1607 fig. et alia opuscula Molerii de Sidere, et de Luna et Sole.
820. BOSSE, Moyen universel de pratiquer la perspective sur les tableaux, ou surfaces irregulieres: ensemble quelques patticularités concernant cet art, et celui de la gravare en tailte douce, Paris 1623, in 8, fig.
Con 31 figure intagliate in rame, accuratissima edizione colla dedica a M. Everard Sabach.
Con 31 figure intagliate in rame, accuratissima edizione colla dedica a M. Everard Sabach.
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837. GUIDI Ubaldi e Marchionibus Montis, Perspectivae libri sex, Pisauri, apud Hieronymum Concordiam, 1600 in fol. fig.
La materia è divisa in sei libri con molto inviluppo di proposizioni matematiche e poca facilità per chi voglia imparare la prospettiva. Molti di questi autori misero in evidenza assai più le loro cognizioni di quel che ne rendessero la comunicazione comoda e semplice agli artisti.
La materia è divisa in sei libri con molto inviluppo di proposizioni matematiche e poca facilità per chi voglia imparare la prospettiva. Molti di questi autori misero in evidenza assai più le loro cognizioni di quel che ne rendessero la comunicazione comoda e semplice agli artisti.
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842. KIRCHERII Athanasii, Ars magna lucis et umbrae in X libros digesta, Roma 1646, in fol. fig.
879. BAILEY Guglielmo, Avanzamento dell’arti, delle manifatture e del commercio, ovvero descrizione delle macchine utili e dei modelli che si conservano nel gabinetto della Società di Londra, Firenze 1773, in fol. fig.
Sono 55 te tavole assai ben intagliate ed impresse colle relative illustrazioni.
Sono 55 te tavole assai ben intagliate ed impresse colle relative illustrazioni.
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894. DE CADS Salomon, Les raisons des forces mouvantes avec diverses machines tant utiles que plaisantes, Paris 1624, in fol. fig.
Sono tre libri dei quali il secondo che tratta delle fontane e il terzo degli organi, rendono ragione di molte meccaniche 167 che non sono più in uso. Una porzione delle tavole è intagliata in legno e l’altra in rame e tutte sono collocate fra il testo.
Sono tre libri dei quali il secondo che tratta delle fontane e il terzo degli organi, rendono ragione di molte meccaniche 167 che non sono più in uso. Una porzione delle tavole è intagliata in legno e l’altra in rame e tutte sono collocate fra il testo.
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895. CEREDI Giuseppe, Tre discorsi sul modo di alzar acqua dai luoghi bassi, Parma 1567, in 8, fig.
909. DOBRZENSKI de Nigro Ponte Iacobi W., Nova et amaenior de ammirando fontium genio ex abditis natura claustris in orbis lucem emanata philosophia, Ferrariae 1659, in fol. fig.
Libro raro e pregevole trovandosi sviluppate tutte le teorie idrauliche e idrostatiche e tutte le pratiche ingegnoso per la costruzione delle fontane più che non crederebbesi in una epoca in cui la fisica non aveva ancor fatti grandissimi progressi. Le numerose tavole intagliate in rame sono fra il testo.
Libro raro e pregevole trovandosi sviluppate tutte le teorie idrauliche e idrostatiche e tutte le pratiche ingegnoso per la costruzione delle fontane più che non crederebbesi in una epoca in cui la fisica non aveva ancor fatti grandissimi progressi. Le numerose tavole intagliate in rame sono fra il testo.
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917. GALLON, Machines et inventions approuvées par l’Academie Royale de France, dessinées et copiées du consentement de l’Académie, Paris du 1735 au 1777, in 4, fig., tomi 7.
Può questa chiamarsi un’enciclopedia meccanica, ove con gran numero di tavole e di illustrazioni si producono le più insigni e ingegnose macchine e scoperte utili ad ogni ramo d’arti e di scienze.
Può questa chiamarsi un’enciclopedia meccanica, ove con gran numero di tavole e di illustrazioni si producono le più insigni e ingegnose macchine e scoperte utili ad ogni ramo d’arti e di scienze.
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925. GUIDO Ubaldo dei Marchesi del Monte, Le meccaniche tradotte in volgare dal sig. Filippo Pigafetta, Venezia, presso il Franceschi, 1581, in 4, picc.
Opera tratta dagli antichi e migliori autori, divisa in sei trattati, colle tavole in legno riportate fra il testo.
Opera tratta dagli antichi e migliori autori, divisa in sei trattati, colle tavole in legno riportate fra il testo.
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926. GUIDI Ubaldi e Marchionibus Montis, Mecanicorum liber, Venetiis, apud Evangelista Deuchinum, 1615, in fol. fig.
Le tavole sono in legno frapposte al testo.
Le tavole sono in legno frapposte al testo.
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927. HIRE (de la), Traité de mecanique, où on explique toul ce qui est necessaire dans la pratique des arts, Paris 1695, in 12, fig.
Questo è il miglior trattato, che per lungo corso di anni siasi avuto in queste materie e che anche dopo il progresso delle sciente conserva moltissimo credito. Tutte le figure in legno sono prodotte fra il testo.
Questo è il miglior trattato, che per lungo corso di anni siasi avuto in queste materie e che anche dopo il progresso delle sciente conserva moltissimo credito. Tutte le figure in legno sono prodotte fra il testo.
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935. LAMBERT Vincenzo, Statica degli edifici, Napoli 1781, in 4.
Opera per la pratica degli architetti utile, benché esposta senza quella semplicità che si esige per gli operatori materiali, ai quali convien poi diffondere tutte le pratiche architettoniche.
Opera per la pratica degli architetti utile, benché esposta senza quella semplicità che si esige per gli operatori materiali, ai quali convien poi diffondere tutte le pratiche architettoniche.
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939. MARINONI Giovan Giacomo, De re iconographica cuius hodierna praxis exponitur, Vienna 1751, in 4, f.
Opera con moltissime tavole impresse fra il testo divisa in due parti. Estesa per insegnare le teorie e le pratiche a tutti quelli che nella professione d’ingegnere principalmente si dedicano all’agrimensura.
Opera con moltissime tavole impresse fra il testo divisa in due parti. Estesa per insegnare le teorie e le pratiche a tutti quelli che nella professione d’ingegnere principalmente si dedicano all’agrimensura.
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953. PRICE Francis, The british carpenter or a treatise on carpentry, London 1765, in 4, fig. 174 — Aggiunto: a supplement containing Palladio ordens of architecture ec.
Sono nella prima parte 44 tavole diligentemente disegnate ed incise. Opera eccellente per la parte soprattutto delle connessioni dei legnami. Nella seconda che tratta degli ordini di Palladio sono 16 tavole oltre un busto a capriccio dell’architetto, ma io questa non possiamo lodare né il gusto, né la esattezza dell’esecuzione.
Sono nella prima parte 44 tavole diligentemente disegnate ed incise. Opera eccellente per la parte soprattutto delle connessioni dei legnami. Nella seconda che tratta degli ordini di Palladio sono 16 tavole oltre un busto a capriccio dell’architetto, ma io questa non possiamo lodare né il gusto, né la esattezza dell’esecuzione.
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966. VESTORI J. B., Essai sur les ouvrages phisico-mathematiques de Léonard de Vinci, avec des fragmens tirés de ses manuscrits, apportés de l’Italie; lu à 176 la première classe de l’Institut national des Sciences et Arts, à Paris, chez Buprat libraire pour les mathématiques, quai des Augustins, an. V, 1797, in 4 VERANTII Fausti Siceni, Machinas novae.
Vedi Cataneo Pietro cui è unito.
Vedi Cataneo Pietro cui è unito.
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1275. OBSERVATIONS sur les arts et sur quelques morceaux de peinture et sculpture exposés au Louvre l’an 1748, où il est parlé de l’utilité des embellissemens dans les villes, Leyde 1748. — Aggiuntovi: Lettre a Mad. *** sur les peintures et sculptures exposées au salon l’an 1763. — In fine: Apologie des jeunes exgésuites, qui ont signé le serment prescrit par arrêt du 6 fevrier l’an 1764, in 12. Vedasi alla voce Explication.