The Digital Cicognara Library

1

Delle belle arti in generale

  1. 1. AGINCOURT (d’) Seroux, Histoire de l’Art par les Monumens depuis sa decadence au 4ᵐᵉ siecle, jusque à son renouvellement au 16.me pour servir de suite à l’histoire de l’art chez les Anciens. Paris 1811 et 1820, 6 vol. fol. fig. ornés de 325 pl. en 24 livraisons.
    La piccola dimensione delle figure e l’inesattezza de’ disegni non tolgono a quest’opera il merito intrinseco di cui è ripiena, potendosi dire l’unica che abbiasi di tale estensione, per illustrare le oscure epoche de’ bassi tempi.
  2. 2. Agrippae Henrici Corn., De incertitude et vanitate scientiarum, declamatio invectiva, ex postrema auctoris recognitione , Coloniæ 1584, in 16.
    È trattata la materia estesamente, e quindi la musica, l’ottica. l’architettura, la pittura, la scultura sono prese in esame: ma quanto al pregio dell’opera ritiensi più rara la prima edizione del 1527, e le altre che apparvero fino al 1536 poiché non erano in quelle stati tolti alcuni passi che l’autore (per quietamente vivere) tolse egli stesso dalle posteriori edizioni, come può leggersi nella sua interessantissima prefazione.
  3. 3. ALGAROTTI C.Francesco, Opere . Edizione novissima, Venezia 1791, vol. 17, in 8.
    Collezione preziosa d’opere varie, lettere memorie e dissertazioni critiche in materia di letteratura e belle arti prodotta per cura de’ suoi eredi, a cui contribuì infinitamente nella scelta, direzione e collocazione di molti graziosi rami che la fregiano, il chiarissimo sig. dott. Francesco Aglietti.
  4. 4. ANECDOTES des beaux arts, 3 vol. in 8, Paris 1766 1780, in 8.
    Questa collezione di vari aneddoti sulle arti, quantunque ricavata indigestamente e senza buona critica da tutti i libri d’arte alla rinfusa, non cessa però di contenere molte cose utili e piacevoli in mezzo a molte falsità.
  5. 2
  6. 5. BANNISTER Jacques, Tableau des arts et des sciences depuis le tems le plus reculé, jusque au siecle d’Alexandre le Grand, Paris 1789, in 12.
    Quest’operetta è tradotta dall’inglese. Comincia dall’architettura e procede all’astronomia, alla favola, alla mitologia e filosofia morale e termina colla filosofia naturale.
  7. 6. BATTEUX Ch., Les beaux Arts reduites à un même principe, Paris 1747, in 12.
    Questo è uno de’ scrittori francesi di più sana critica nelle teoriche.
  8. 7. BETTINELLI Saverio, Dell’entusiasmo delle belle arti, Milano 1769, in 8.
    Facilmente in questo autore si riconosce l’ uomo di lettere affatto digiuno delle pratiche dell’arte e la sua critica in queste materie non pareggia il suo gusto nella letteratura.
  9. 8. BETTINELLI Saverio, Risorgimento d’Italia negli studi, nelle arti e nei costumi dopo il Mille, Bassano 1776, in 8 vol. 2.
  10. 9. BIANCONI Giovan Lodovico, Opere varie, Milano 1802, vol. 4, in 8.
    Contengonsi in questi volumi molti preziosi opuscoli in materia d’arte, e fra questi le dotte sue lettere sui monumenti in ogni genere che trovansi in Baviera.
  11. 10. BIANCHI Isidoro, Delle scienze e delle arti. Dissertazione apologetica, Palermo 1771, in 8.
  12. 11. BODENUS Ben. Gottlib., Artificem ea quæ sibi non conveniunt fingentem poetæ monitorem proponit etc. Dissertatio, Vitebergæ 1776, in 4, M.45.
  13. 12. BODENUS Ben. Gottlib., Dissertatio seconda. Iterum proponit. Vit. 1767, in 4, M.45.
  14. 13. BONIFACIO Giovanni, Le arti liberali e meccaniche come siano state dagli animali irrationali agli uomini dimostrate, Rovigo 1628, in 4, M. 63.
    Opera stravagante e ripiena d’erudizione curiosa, senza alcun principio di critica.
    BOTTARI Monsig. Vedi Raccolta di Lettere Pittoriche. – Dialoghi sopra le tre arti del disegno. – Vasari, Vite de’ Pittori.
  15. 14. BRITTON, The fine arts of the english school, illustrated by a series of engravings, from paintings, sculpture, and architecture of the most eminent english artists; with ample biographical, critical 3 and descriptive essays by various authours, edited, and partly writen, by John Britton, London, Longman, 1812, in 4.
    Opera riccamente eseguita pel suo lusso tipografco e per le 24 tavole intagliate da’ principali incisori dell’Inghilterra.
  16. 15. BROTIO Duacensi Nicol., Libellus de utilitate et harmonia artium, Antuerpiæ, apud Simonem Cocum, A. 1541, 8 fig. – Addito Libellus Compendiarum virtutis adipiscendæ ec. et carmina.
    Le stampe in legno di cui va adorno questo Libretto sono eleganti e singolari. 12 tav. oltre il frontispizio sono quelle del primo lib. e 21 sono quelle del secondo. Magnif. esemp.
  17. 16. BUCHNERO (Andr. Eliæ), De praeservandis artificum et opificum morbis. Dissertatio inauguralis medica, Halæ Magdeb. 1745, M. 45.
  18. 17. JOUVENEL de Carlencas. Essai sur l’histoire des belles lettres, des sciences et des arts, Lion 1757, en. 12.,4 vol.
    Negli ultimi due volumi si tratta delle belle arti colla stessa rapidità e brevità che si discorre d’ogni altra materia.
  19. 18. CICOGNARA Leopoldo, Storia della scultura dal risorgimento delle belle arti in Italia fino al secolo di Napoleone. Vol. 3 in fo., Venezia 1813 al 1818, pel Picotti. Con tre medaglioni nei tre frontespizi allusivi ai primi coltivatori delle arti d’imitazione e 181 tavole in rame.
    Due esemplari. L’uno in carta velina bianca simile a cui ne furono tirati soltanto 20 e 19 stanno deposti nelle principali biblioteche d’Europa in omaggio a diverse corti. L’altro esemplare unico in carta velina rosea.
  20. 19. COLLEZIONE di dissertazioni di diversi autori in materia d’arti e di antichità, pubblicate da Antonio Groppo in Venezia, dal 1748 in poi in 4.
  21. 20. LE COMTE Florent, Cabinet de singularitez d’architecture, peinture, sculture et gravure, Paris 1699, in 12 vol. 3, con frontespizio figurato di Picart.
    Questa è una buona collezione di notizie in materia d’arti, ma più specialmente in materia di stampe.
  22. 4
  23. 21. CONSERVATOIR des sciences et des arts, ou récueil des pieces intéressantes sur les antiquités, la mythologie, la peinture, la musique, etc. traduit des differentes langues, Paris 1787, vol. 6, in 8 fig.
    Questa è una scelta di preziose memorie tratta dalle opere dei primi eruditi in ispecie della Germania e dell’Inghilterra.
  24. 22. CRAUFURD, On Pericles and the arts in Grece, London 1817, 8, M. 104.
    Opuscoletto pieno di gusto e di critica.
  25. 23. DALBERG le Baron, De l’influence des sciences et des beaux arts pour la tranquillité publique. Discours prononcé dans une societé litteraire precedé d’un idille, traductions libres de l’Allemand par Louis Arborio Breme, Parme, par Bodoni, 1802, in 8.
  26. 24. DIALOGHI sopra le tre arti del disegno, Lucca 1754, in 8. Con una tavola in rame nel frontispizio rappresentante Tiziano in atto di dipingere una Venere.
  27. 25. DIALOGHI, La stessa opera corretta ed accresciuta, Firenze l770, in 12.
    L’autore si è conservato anonimo, quantunque sappiasi essere Monsig Bottari ed il libro è pieno di eccellenti dottrine; gl’interlocutori sono Giovan Pietro Bellori e Carlo Maratta.
  28. 26. DISSERTAZIONE in cui dimostrasi essere più profittevole che i professori delle belle arti e scienze spieghino alla gioventù libri impressi che trattati manoscritti, Firenze 1765, in 4.
  29. 27. ESTEVE M., L’esprit des beaux Arts ou histoire raisonnée du goût, Paris 1753, 2 vol. leg. in uno in 12.
    Si tratta con rapidità nel primo volume di quest’opera della musica, del ballo, della pittura, della prospettiva e della scultura e tutto il secondo è consecrato all’architettura. In generale l’autore non è dominato da prevenzioni false e dice molte cose con saviezza, e sana critica.
  30. 28. DIALOGUES sur les arts entre un artiste americain et un amateur français, Amsterdam 1756.
    Opuscolo singolare, che apparve nell’anno precedente a cui in forza particolarmente di un foglietto di supplica; diretto ai lettori in fine, fu mutata la data del luogo e dell’anno. La prima edizione comparve chez Duchesne 1755 ed il foglietto inserto alla fine del volume è una satira scritta da 5 qualcuno ferito dagli scritti dell’autore pieni di critica sanissima. In fronte all’esemplare sono alcune note di M. Villoison dalle quali si conosce come l’autore, quantunque anonimo, è lo stesso M. Estéve di Montpellier.
  31. 29. FALCONET Etienne statuaire, Ouvres contenantes plusieurs écrits relatifs aux beaux arts, Lausanne 1781, 6 vol. in 8.
    Questo può dirsi il Milizia della Francia, se non per 1’estensione delle varie dottrine, per l’ardimento al certo della sua critica, e delle sue nuove opinioni.
  32. 30. FEA Carlo, Risposta alle osservazioni del cavalier Onofrio Boni sul tomo III della Storia delle Arti del Disegno di Giovanni Winkelmann, pubblicata in Roma nelle sue Memorie per le belle Arti, Roma 1786, 4, M. 1.
  33. 31. FIORILLO, Storia dell’Arte della Pittura. In tedesco, Gottinga 1798 a 1808, in 8 vol. 5.
    Fidato alle re1azioni, ed agli altrui scritti non ha giudicato l’Autore cogli occhi propri delle opere d’arte che sono in Italia: ed il modo con cui egli ha troppo diffusamente trattata la materia ove le arti hanno meno prosperato, lascia un vuoto sensibile nella parte che debbesi riguardare come la più essenziale.
  34. 32. FLUDD Roberti, Alias the Fluctibus, Opera, sive Utriusve Cosmi maioris scilicet et minoris metaphisica ec., Oppenheimii,ære Io. Theod. de Bry, 1617, fol. fig. – Tractatus secundus de naturæ simia, Francf., de Bry 1624 fig. – Tomus secundus de supernaturali, naturali ec. microcosmi historia, Op. 1619. – T. II sectio secunda de thecnica microcosmi historia, Francf. 1621. In fine è aggiunto: Keppleri Io., Harmonices Mundi Lib. V., Lincii Austriæ 1619, F. F.
    In due volumi sono legate le dette opere, nelle quali contengonsi i trattati relativi all’architettura, prospettiva, ottica, pittura ec.; ma le opere complete di Fludd formano cinque gran volumi. e contengono 17 parti come vedesi in Brunet e in De Bure, Bibl. de la Valiere.
  35. 33. GALLARATI Francesco Maria, Delle cagioni per le quali nel nostro secolo pochi riescono eccellenti disegnatori. Dissertazione prima, Milano 1780, in 8.
  36. 6
  37. 34. GHERARDI Giovan Battista, Della Patria primitiva dell’Arti del Disegno, Cremona 1785, in 8.
    Tendono le dissertazioni, di cui questo volume è composto, ad assicurare all’Italia un primato che da molti dotti le vorrebbe esser conteso.
  38. 35. GHIBERTI (Lorenzo), Commentario inedito sulle arti estratto da manoscritti della Magliabechiana e pubblicato nel volume secondo della Storia della scultura di L. Cicognara, Venezia 1805, in 8, M. 36.
  39. 36. GOGUET Antoine, De l’Origine des loix, des arts et des sciences et des leurs progres chez les anciens peuples, vol. 3 in 4, Paris 1758.
    Edizione assai migliore delle altre impresse posteriormente in 6 vol. in 12. L’opera è divisa dopo il diluvio sino alla morte di Giacobbe, dalla morte di Giacobbe fino allo stabilimento della monarchia presso gli Ebrei, e finalmente fino al loro ritorno alla schiavitù, con alcune tavole inserite a vari luoghi fra il testo: libro ripieno di cognizioni ben ordinate, e utilissime.
  40. 37. GUTIERREZ Gaspar, Noticia general para la estimacion de las Artes de la manera en que se conocen las liberales de las que son mecanicas y serviles, Madrid 1600, in 4.
    Opera divisa in quattro libri, che trattano superficialmente questa materia.
  41. 38. HISTOIRE de la peinture en Italie par M. B. A. A., vol. 2, Paris 1817, in 8.
    L’autore che tiensi anonimo è il sig. B. A. Aubertin: l’opera non è per anche giunta al suo compimento.
  42. 39. LANZI Ab. Luigi, Storia Pittorica dell’Italia dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine de XVIII secolo, Bassano 1795, vol. 3 in 8.
  43. 40. LANZI Ab. Luigi, La stessa accresciuta e rettificata nella terza edizione, in Bassano 1809.
    Ottima, e corretta edizione del miglior libro che abbiasi su questo argomento; e se un poco più sull’indole de’ monumenti, e degli artisti si fosse esteso il chiarissimo autore, potrebbe allora dirsi opera perfetta.
  44. 41. MEHEGAN, Considerations sue les revolutions des arts, Paris 1755, in 8, aggiuntavi «Lettere sur l’éducation des femmes» e al fine Alcippe et Oronte. Dialogues par le même.
    Le opere di questo autore sono piene di buona critica.
  45. 7
  46. 42. MILIZIA Francesco, Dell’arte di vedere nelle belle arti del disegno secondo i principi di Sultzer e di Mengs, Venezia 1781, in 8.
    Terribile opuscolo che rovesciò il sistema di scrivere, e di pensare in materia d’arti e che secondo alcuni è pieno d’eresie. Ma siamo debitori a questo scrittore pieno di dottrina e d’ingegno d’aver tolto il velo a una folla di pregiudizi, e di veder introdotta una libera maniera di giudicare in materia d’arti.
  47. 43. MORELLI D. Iacopo, Notizie d’opere di disegno nella prima metà del secolo XVI scritta da un anonimo di quel tempo, pubblicata in Bassano 1800, in 8.
    Libro utilissimo per la ricognizione di molte opere e di molti autori.
  48. 44. MORENI Domenico, Memoria intorno al risorgimento delle belle arti in Toscana, Firenze 1812.
  49. 45. MORENI Domenico, Aggiuntavi la vita di Filippo ser Brunellesco architetto fiorentino scritta dal Baldinucci con altra in fine di anonimo contemporaneo, pubblicate per la prima volta, ed illustrate dal canonico Moreni, Firenze 1812, in 8, legato in un solo volume.
  50. 46. ORIMINI Antonio, Delle arti e scienze tutte divisate nella Giurisprudenza, Napoli 1747, in 4.
    Opera divisa in tre parti legata in 2 volumi. Ove si tratta di pittura, scultura, architettura, mosaico, oreficeria, ma in un modo superficiale.
  51. 47. PETITI (de) Bibliotheque des artistes et des amateurs, ou tablettes analytiques et methodiques sur les sciences et les beaux arts dediée au roi, vol. 3 in 4, Paris 1766,fig.
    Vi si trovano rappresentate in alcune tavole allegoriche le diverse arti e scienze
  52. 48. QUATRÈMERE de Quinci, Considerations morales sur la destination des ouvrages de l’art, ou de l’influence de leur emploi sur le genie et le goût, Paris 1815, in 8, M. 102.
    Opera suscettibile di maggior estensione, piena di belle idee e fino criterio
  53. 49. RECUEIL de quelques pieces concernantes les arts, extraites des plusieurs Mercures de France. Paris 1757, in 12.
    Questa è una scelta d’articoli interessanti, e memorie relative ad architetti, pittori, e scultori ec.
  54. 8
  55. 50. REFLEXIONS d’un patriote sur l’Opera françois et sur l’Opera italien, qui presente le parallele du goût de deux nations dans les beaux arts, à Lausanne 1754, in 8. Aggiuntovi: Essai sur la peinture, la sculpture et l’architecture, 1751.
  56. 51. ROUQUET, L’état des arts en Angleterre, Paris, chez Jombert, 1755, in 12.
    Opera stesa con critica sensata.
  57. 52. SABA da Castiglione monsignore, Ricordi, ovvero ammaestramenti, ne’ quali con prudenti e cristiani discorsi si ragiona di tutte le materie onorate, che si ricercano a un vero gentiluomo, Venezia, per Paolo Gherardo, 1555, in 4.
    Nel frontispizio è il ritratto dell’autore intagliato in legno con eleganza. Lo stampatore intitolò l’opera al doge Francesco Veniero. In questi aurei ricordi sono preziosissime e recondite notizie d’arti e d’artisti, specialmente nel ricordo circa gli ornamenti della casa.
  58. 53. SALMON William, Polygraphice or the arts of drawing, engraving, limning, painting, etc. In four books to with is added a discourse of perspective, and chiromance, London 1675, 8 fig.
    Oltre le tavole che incontransi nel volume e l’intaglio del frontespizio, avvi anche il ritratto dell’autore.
  59. 54. SILBERMAN Manuel, Metallotechnique, ou recueil de secrets et des curiositées sur les métaux appliqués aux arts et aux métiers, traduit de l’allemand, 1773, en 8.
  60. 55. TEMPESTI Ab., Antiperistasi Pisane sul risorgimento e cultura delle belle arti. Dialoghi, Pisa 1812, 4 fig. M. 25 con cinque tavole intagliate in rame, disegnate dal celebre C. Inghirami.
    Questo scrittore sostenne molte opinioni contro il pensare del Morrona suo contemporaneo, autore della Pisa illustrata e le sostenne con veemenza.
  61. 56. THEORIES des sentiments agreables, où après avoir indiqué les regles que la nature suit dans la distribution du plaisir, on établit les principes de la theologie naturelle et ceux de la philosophie morale, Paris 1749, in 12.
    Questo trattatello il scritto con molto gusto e criterio dal 9 vescovo di Pouilly, preceduto da una prefazione di M. Vernet.
  62. 57. TRATTATO intorno alla storia naturale, al quale si è aggiunto un altro sopra le arti, tradotti dal francese, Venezia 1739, 8, M. 55.
    Singolare e disordinata è la disposizione delle materie raccolte in questo opuscolo piuttosto conforme a una raccolta d’aneddoti che ad un trattato.
  63. 58. VOSSÙ Gerardi Joannis, De quatuor artibus popularibus; de philologia et scientiis mathematicis, Amsterdam 1660, in 4.
    Nel primo di questi tre libri sono quattro trattati di grammatica, di ginnastica, di musica e di pittura. La filologia è trattata in seguito con altro frontespizio e ricominciando il numero delle pagine e lo stesso è fatto per l’ultima opera intitolata de univeræ Matheseos natura et constitutione liber, cui subiungitur chronologia mathematicorum. Stesso luogo ed anno.
  64. 59. WINCKELMANN Giovanni, Storia delle arti del disegno presso gli antichi tradotta dal tedesco, edizione aumentata dall’Ab. Carlo Fea, Roma 1783, vol. 3, in 4 fig.
    Queste note illustrarono molto la storia delle Arti, e resero preziosa l’edizione di Roma. Il ritratto dell’autore trovasi nel terzo tomo, quello del cavalier d’Azara nel secondo, nel primo è un frontespizio figurato, e il ritratto egualmente sulla pagina ove incomincia l’elogio dell’autore scritto da Heyner: edizione ricca di molte medaglie, monumenti, e vignette oltre le 48 tavole in rame in fine de’ volumi.
  65. 60. HISTOIRE de l’art chez les anciens. Traduit de l’allemand avec des notes historiques et critiques de differents auteurs, 2 gr. vol., Paris 1802, in 4, fig.
    Questa edizione contiene ciò che intorno a questo insigne scrittore hanno pubblicato la più parte de’ critici, e degli antiquari, come Huber, Heyne, Fea, Lessing ed altri. Con tutte le critiche che possa aver meritato un tanto lavoro, non gli verrà mai tolto il merito intrinseco, e sommo d’esser stato il primo scrittore di archeologia, né gli verra scemata mai l’imparziale riconoscenza della posterità. Settantacinque tavole, senta contare le quantità di medaglie e monumenti riportati fra il testo, fregiano questa copiosa edizione.
  66. 61. WINCKELMANN, Addisson, Sultzer ec., De l’allégorie, ou traités sur cette matière, recueil utile aux gens de 10 lettres et nécessaire aux artistes, Paris An. VII, 2. vol. in 8.
    Nel primo volume è il saggio sull’allegoria di Winckelmann scritto per uso degli artisti che apparve a Dresda la prima volta nel 1766. Nel secondo sono i tre dialoghi sull’utilità delle antiche medaglie di Addisson. Le osservazioni di Gibbon sui medesimi ed il discorso sull’allegoria di Sultzer con alcune osservazioni sugli attributi di Cerere, sulla maniera di figurare l’Eterno Padre e sulle divinità alate. Tutto corredato di indici copiosissimi.
  67. 62. ZANETTI Girolamo, Dell’origine di alcune arti principali presso i Veneziani. Libri due, Venezia 1758, in 8.
    Le preziose notizie sparse in questo libretto sono estratte da antiche cronache, è assegnano a’ Veneziani un primato in molte pratiche che non può loro esser conteso.
  68. 63. ZANI D. Pietro, Enciclopedia metodica delle arti. Manifesto di associazione con alcune note manoscritte dell’Ab. Carlo Bianconi, Parma 1794 vol. 8.
    Il prodromo di quest’opera esce stampato nello stesso luogo nel 1791.
  69. 64. ZANI D. Pietro, Materiali per servire alla storia dell’origine e dei progressi dell’incisione in rame, e in legno ec. ec., Parma 1820, in 8.
  70. 65. ZANI D. Pietro, Enciclopedia Metodica, Critico-ragionata delle belle arti, volumi 6, Parma 1820.
    Finora non sono pubblicati che questi, e l’opera trovasi nel suo principio. Conceda il cielo vita all’attempato autore per vedere, se non il termine, almeno non notabile avanzamento in questo mare di utilissime cognizioni, alle quali avranno sempre ricorso tutti gli amatori di questi studi.