-
1978.
ABREGÉ de l’histoire romaine orné de 49 estampes en taille douce avec le plus grand soin
,
Paris
1789, in 4 gr.
Il ristretto dell’istoria è lo stesso che quello di Millot che trovasi nel corso di studi per uso della scuola R.
Militare e le tavole furono acquistate dall’editore di questo libro dagli eredi di M. Pretot che le avea fatte
intagliare per lo Spectacle de l’histoire romaine. Ricomparvero poi alla luce una terza, cena quarta volta nel
1786 e nel 1801 coll’abregé di Millot stampato isolatamente dopo la sua morte ed estratto dal citato corso di
studi.
-
1979.
AITSINGERII Michaelis,
De Leone Belgico, eiusque topographia, atque historica descriptione
liber
, Coloniae Ubiorum
1588, in fol. parv. fig.
Quest’opera contiene la storia delle rivoluzioni e delle vicende dei Paesi Bassi dal 1309 al 1587 composta da 208
stampe istoriate, intagliate da Francesco Hogenbergio e illustrate col testo relativo. L’edizione anteriore non
giugne che al 1582, cosicché questa è indicata al basso del frontespizio Auctior et locupletior accessione quinque
annorum et nonaginta sex chartarum, Brunet nella prima edizione cita sole 112 tavole e per conseguenza non
può ritenersi per completa. Quest’edizione in foglietti ha la forma del 4.
-
1980.
ALBIZII Ant. principum christianorum,
Stemmata collectacum brevibus eiusdem adnotat.
opera et impensis Dominici Custodis seri incisa
, Aug. Vind.
1612, editio 2 nunc auctior et
emendatiors.
Sonovi 46 tavole oltre il frontespizio figurato e molte vignette. Col ritratto dell’autore in principio.
-
1981.
ARIAS Montanus,
De divinis nuptiis
, Antuerpias, cura et aere Phil. Gallaei, 1574, in 4.
Le nozze spirituali stampate da Benedetto Arias Montanus in versi latini, furono qui recate in una parafrasi
francese da Pietro Heyns e venne riconosciuta e approvata dall’autore originario nel 1573 come si legge in
principio. I disegni por 336tano nella prima stampa la marca I. H. W. Geranius Grossiugus delineabat e son
18 bellissime e freschissime stampe contro le quali sta la parafrasi in francese stampata in eleganti caratteri.
Unito a questo trovasi il Viter admirabilium actionum a Phil. Galilaeo apparatum Ben. Ariae Montani
singularibus distichis instructum, colla parafrasi come sopra, dissegnato dallo stesso Groningue e con 50
bellissime tavole e un bel frontespizio, ove è una testa del Redentore di mirabile intaglio. Queste due opere erano
state prodotte nel 1571 in latino col titolo Humanae salutis monumenta.
-
1982.
(ARMAMENTARIUM) sive Augustissimorum imperatorum, regum atque archiducum etc.
aliorumque clariss. virormn etc. quorum arma aut integra, aut horum partes etc. a Sereniss.
Principe Ferdinando Arch. Austriae ex omnibus orbis terrarum provinciis conquisita, in
celebri Ambrosianae arcis armamentario conspiciuntur. Opus a Jacobo Schrenckhio
absolutum, Oeniponti excud. Jo. Agricola
, 1601, in fol. Jo. Bapt. Fontana delin. Dominicus
Custos excudit.
L’opera grandiosa e magnifica è composta da 118 ritratti non compreso il frontespizio, ove in un gran fondo
d’istorie e d’allegorie è il ritratto di Ferdinando; non comprende in tutto che 125 fogli, o siano carte, e dietro a
ciascun ritratto è la storica illustrazione relativa.
-
1983.
ARME (Le) ovvero insegne di tutti i nobili della magnifica e illustrissima città di Venezia che
ora vivono, nuovamente raccolte et poste in luce
, in Venezia, presso Gio. B. Taminelli
intagliador a S. M. Nuova, 1541, in 4.
Sono 16 foglietti incisi in legno cogli stemmi a quattro per pagina.
-
1984.
ATRIUM heroicum caesarum, regum, aliorumque summatum, ac procerurn qui intra proximum
saeculum vixere aut hodie supersunt. Partes IV, uno volumine , calcografo et editore Dom.
Custode, Aug. Vindel. 1600 al 1602. I pars constat imag. 72; II imag. 31; III. Imag. 40; IV
imag. 33.
Bellissimo esemplare ove i ritratti di prima freschezza rendono una ragione precisa del merito di
quest’intagliatore e de’ suoi figli ed allievi, che lavorarono in questa bella ed ampia raccolta.
337
-
1985.
BARBERINO M. Francesco,
Documenti d’amore
, Roma
1640, in 4, fig.
Edizione citata dalla Crusca. In quest’elegantissimo libro sonovi dodici tavole inventate e intagliate da’ più abili
artisti di quell’età, che precedono le 12 parti in cui l’opera è divisa. La pubblicò Federigo Ubaldini, che oltre la
dedicatoria, la prefazione e le testimonianze intorno all’autore, vi premise la vita del Barberino col suo ritratto
bellissimo; fece gli argomenti ai 12 Avvertimenti morali, e aggiunse in fine la previstissima tavola delle voci e
maniere ec. Anche il frontestizio è figurato e intagliato da Bloemart. Esemplare magnifico, dorato ec. perg.
-
1986.
BAUR Jo. Wilhelmi,
Le Metamorfosi d’Ovidio col frontesp. in tedesco
, Vienne d’Austrie
1641, in 4.
Edizione originale in 150 tavole di freschissimo e bellissimo intaglio all’acqua forte M. 107.
-
1987.
BAUR Jo. Wilhelmi,
Pub. Ovidii Nasonis Metamorphoseon
, Augspurg
1709, in fol. obl.
Queste sono le medesime 150 tavole da questo valentissimo intagliatore prodotte nella p. edizione e in questa
ristampate e non riconoscibili per essere assai logore; a fronte di ciascuna sta il testo in lingua tedesca.
-
1988.
BAUR Guglielmo,
Battaglie di varie nazioni da lui inventate ed incise
, dedicate a D. Federico
Colonna, 15 tavole in 8, oblong., 1637. Aggiuntovi vari capricci di battaglie, 15 tavole 1635.
Inoltre vedute di giardini diversi 6 tavole 1636. E in fine il nuovo libro di diverse nazioni, non
tanto quelle che furono incise da Guglielmo Baur nel 1636 quanto le altre, che furono
ricopiate dalle sue stampe nella calcografia di Mariette da Ciartres, tavole 22.
Libretto prezioso per la grazia di queste acque forti, che formano la delizia degli artisti.
-
1989.
BAVARIA, Sancta Maximiliani Sereniss .
Principis Imperii Comilis Palatini Rheni utriusque
Bav. Ducis auspiciis coepta, descripta eidenujue nuncupata a Mattheo Radero
, 1614, Monaci,
in fol.
Questa è una delle opere più classiche di Raffaello Sadeler, dalla quale spesso vennero tratte alcune delle più
belle stampe per ornamento delle raccolte, come per es. la S. Cunegon da e la S. Elisabetta. Prima parte
composta di 60 tavole colle respettive memorie. La seconda è composta di tavole 44. La terza di 20. La Bavaria
Pia di 16. Il tutto tratto dalle invenzioni di Mattia Kager.
338
-
1990
BIBLIA ad vetustissima exemplaria nunc recens castigata,
Romaeque revisa
, Venetiis, apud
Junctas in fol.
Vedi per le Biblie. Biblia Pauperum: Vita et Passio: Veteris Testamenti Stockmann: Schellemberg Histoire du V.
et du N. Testament. Bibl. de Mortier. Luyken: Imagines veteris Testamenti: Ulrich Kraussen: Historiarum
Passeo Crispino Lib. Gen.
-
1991.
NUOVA BIBLIA figurata, Ossia moderne o nuove figure della Biblia del vecchio e del nuovo
Testamento, disposte e ordinate dall’eccellente e ingegnosissimo Gio. Bockspergen il giovine
di Salisburgo e disegnate con particolare attenzione dai tanto sperimentato Joss. Amman di
Zurigo, opera servibile e necessaria ai professori di pittura, oreficeria, incisione, scultura e
tarsia,
stampata a Franfort sul Meno l’anno 1564, in 4, pic obl. in tedesco.
Prima e preziosa edizione conservatissima. Cento e trentatrè sono le tavole intagliate in legno, comprese due che
nel libro dei re sono di tripla grandezza ed un’altra consimile nel libro dell’Esodo. Le tavole sono a tergo l’una
dell’altra nei medesimi foglietti e non tutte, come il dimostrano le diverse marche, sono di quel J. Amanno
Tigurino sopra-detto.
Dopo il titolo, e prima delle tavole, è la dedica che ai 18 agosto Sigismondo Feyrabend fece di questo libro al
rinomatissima intagliatore Melchior Lorick di Flensburg, a cui seguono alcuni versi tedeschi. Alcune
illustrazioni di questa Biblia ne danno diversi autori, ma da ultimo il Zani nella 1 parte del suo volume secondo
dell’Enciclopedia metodica di B. Arti ne parla con diffusione.
-
1992.
BIBLIA Pauperum.
Noi crediamo di non dovere con diverso nome intitolare il seguente libretto di cui i bibliografi ci lasciano oscuri,
e che non troviamo enumerato nella classe cui appartiene se non dal eig. Ab. P. Zani nella parte a. del 1 Voi.
della sua Enciclopedia metodica di Belle Arti, citandone due esemplari da lui veduti, ma imperfetti. Il nostro
esemplare è completo e ben conservato ed un altro ne fu veduto da noi in Londra alla vendita dei libri rari del
Duca di Malborough. Convien credere che il Bar. Heinecken e il sig. Ottley non ne avessero sentore se ne
tacquero nelle dottissime e preziose loro opere. Il titolo è il seguente.
339 Opera nova contemplativa per ogni fedel cristiano, la quale tratta delle figure del Testamento Vecchio:
le quali figure sono verificale nel Testamento Nuovo: con le sue exposizioni: et con el detto de li propheti sopra
esse figure: siccome legenda troverete: et nota che a ciaschuna figura del Testamento nuovo trovami dita dil
Testamento vecchio: le quali sono affigurate a quelle del nuovo, et sempre quella del nuovo sarà posta nel
meggio di quelle dita del vecchio: cosa bellissima da intendere a chi se dilectano de la sacra Scrittura:
nuovamente stampata.
Il titolo è in quadrato in una cornice nera con ornamenti chiari a maniera di ciffre. Comincia coi tre medesimi i
soggetti della Biblia Pauperum, Gedeone genuflesso coll’elmo in capo e le mani giunte, l’Annunciata e il
colloquio d’Eva col serpente: e sono appunto 40 soggetti trattati nello stesso modo a tre a tre, formanti il numero
di 120 tavole. La prima tavola di ciascun soggetto e la terza hanno le loro iscrizioni, come la seguente ch’è nella
tavola di Gedeone: Leggesi in lo libro de Indici al sexto Ca. che Gedeone dimando a Dio signore vittoria per la
rugiada irigada sopra la luna: questa significava et figurava la tergine Maria gloriosa senza compitane
intravedala per infusione dello Spirito Santo: e l’altra che sta alla terza tavola del primo soggetto, la quale figura
il colloquio di Eva: Leggesi in Genesi al tenia va, che il signore Dio disse al serpente: tu caminerai sopra el
petto tuo; et etiam leggisi che la donna romperà il capo del serpente: et tu serpente sarai insidiato dal suo
calceo: Certo questo fu adimpito in la nuntiatione della gloriosa Vergine Maria. Nella tavola poi che resta fra la
prima e terza di ognuno di questi 40 soggetti stanno come in due arcate o nicchie in mezzi busti i Profeti,
leggendosi nelli due primi De Hieremia al 31 il Signore ha creato una cosa nova sopra la terra; la donna ha
circundato l’intorno: De Ezechiele 44: Questa porta farà serrati et non se aprirà. Così procede col med. ordine
sino al termine ove s’incontrano i tre soggetti come sono descritti dai bibliografi nelle altre Bibliae Pauperum
più antiche. Nell’ultima carta contornata, come abbiamo descritto il frontespizio, è stampato opera di Giovanni
Andrea Vavassore ditto Vadagnino: Stampata novamente nella inclita città diVinegia. Laus Deo. Dopo trovasi
un’altra carta con una Madonna seduta in trono con due Angeli che la incoronano: tiene il Bambino in piedi sulle
ginocchia e due angeli laterali suonano.
Le stampe sono di bella esecuzione, e provengono da disegni di diversi maestri, alle quali non può assegnarsi
una data più antica del 1510 ovvero 12, giacché alcuna (siccome avvertì l’Ab. Zani) è presa dalla passione di
Alberto Durero e fra le altre poi esattissimamente quella ove N. S. scaccia i profanatori del tempio, che dal
maestro tedesco si pubblicò nel 1509. Alcune altre poi sono rozze ed alcune sembrano provenire possino da’ bei
disegni dei Bellini, del Carpazio 340 dello Squarcione o del Montagna come probabilmente sarà. Questo
Vadagnino pubblicò diversi anni dopo anche la vita di Esopo volgarizzata dal Tuppo.
-
1993.
DE BIE Jacques,
Les vrais portraits des rois de France augmentés de nouveaux portraits et des
vies des rois par de Costes
, Paris
1689, in fol. pic. figurato.
Giunge quest’opera a Luigi XIII al quale è intitolata. Le tavole sono appena mediocri.
-
1994.
BINET Etienne,
Abrégé de la vie des principaux fondateurs des religione de l’Eglise
, Anverse
1634, in 4, fig.
Le stampe sono di prima freschezza intagliate da Cornelio Gallè; sono 38 ritratti, oltre il frontespizio e l’ultima
carta istoriata con tutti i fondatori riuniti, che è di una bellezza singolare.
-
1995.
BOISSARDI Jani Jacobi,
Biblioteca sive thesaurus virtutis et gloriae in quo continentur
illustrami eruditione et doctrina virorum effigies et vitae ec. in aes incisae a Jo.Theod. de Bry.
Accesserunt clariss. vir. effigies et vitae nunc recens conscriptae
, Francf., Fitzerii, 1628, al 31
4 vol. in 4 leg. in vit.
Esemplare bellissimo. Nel primo vol. sono 54 ritratti e vite nel secondo 61, nel terzo 50, non contando le tavole
istoriate de’ frontespizi, dediche, ritratto d’autore ec, Quest’opera è pregevolissima non solo pei cenni storici che
nei due primi volumi sono del Boissardo, nei due secondi del Lonicero; ma anche i ritratti intagliati da quelli
infaticabili de Bry sono bellissimi in gran parte, sebbene d’alquanto pii; freschi siano alcuni comparsi
nell’edizione di pochi anni anteriore che col titolo Icones comparve nel 1597 al 1632.
-
1996.
BOISSARDI Jani Jacobi,
Vite et icones sultanorum turcicorum, principum persarum,
aliorumque illustrium etc ab ab Osmane usque ad Mahometum secundum
, incisa: a Theod. de
Bry, tab. 47, Francfurti
1586, in 4, fig.
-
1997.
BOISSARDI Jani Jacobi,
Veri ritratti degl’imperatori turchi e principi persiani da Osmano fino
a Maometto II, estratti dalle medaglie col ristretto delle loro vite in versi di Giorgio
Greblinger
, Francf., per Gio. Amon, 1648.
Sono le tavole stesse del precedente.
-
1998.
BOISSARDI Jani Jacobi,
Bibliotheca calcographica. Hoc est: virtute clarorum virorum
imagines sculpt. a Theod. de Bry et ab ipsorum obitu hactenus continuatae
. Heidel 341
bergae, impensis Clem. Ammoni, an. 1669, 2 vol. in 4.
Il primo volume contiene i 236 ritratti senza le vite che servirono alla Bibliotheca sive thesaurus etc. Il secondo è
composto di quattro parti di continuazione, tav. 119, sculptore Sebastiano Furkio. In tutto sono ritratti 435, il che
indica esuberantemente il numero delle tavole citato da’ bibliografi, i quali giudicano completo l’esemplare con
tav. 430.
-
1999.
BONARROTI Michel Angelo,
Profeti, Sibille ed altre figure da lui disegnate
, incise da Adamo
Mantovano, tav. 73, in 4.
Esemplare di prima nitidezza e freschezza. Oltre le tavole figurate vedesi nel frontespizio una Cartella intagliata
colla Iscrizione: Michael Angelus Bonarotus pinxit; Adam sculptor mantuanns incidit.
-
2000.
BONASONE Giulio,
Amori, sdegni e gelosie di Giunone
.
Tavole 22 dal medesimo inventate, ed incise in fol. pic.
-
2001.
BOSSI Benigno milanese prof. nell’Accad. di Parma,
Raccolta di disegni originali di Fran.
Mazzola detto il Parmigiano, tolti dal gabinetto del C. Sanvitali
, Parma
1772, con qualche
altra stampa tratta da disegni originali: sono tavole 37.
— Aggiuntavi:
una raccolta di teste inventate, disegnate, ed incise dallo stesso
, Parma, presso
l’autore: sono tav. 17 nelle quali sono intagliate 39 teste.
— Aggiuntevi: altre 8 tavole tratte da diversi autori.
— Aggiuntevi:
Fisonomie possibili parte 1
, 1776, tav. 8.
In tutto il volume è di tavole 70 intagliate con grazia all’acqua forte.
-
2002.
CALLOT Jacques,
Les images de tous les Saints et Saintes de l’année suivant le Martirologe
Romain, mises en lumiere par Israel Henri et dédiées à Monsigneur l’Eminentissime Cardinal
Duc de Richelieu
, à Paris
1636, in f.
Compreso il frontespizio, che presenta le armi del duca e la prima carta dove sono tutti Santi ricevuti in Paradiso,
vi sono 490 soggetti intagliati a quattro in tante composizioni 342 racchiuse da una forma elittica. Esemp. in
mar. freschissimo.
-
2003.
SALVATORIS,
Beatae V. M. et Apostolorum icones inventae et sculptae et a Israele amico suo
in lucem edite tab. 15, li 23 Martii 1 il Benedicite I.
— Aggiuntavi la collezione delle bambocciate in N. di 25 figure isolate, che comincia col
Capitano de’ baroni, li sei nobili e le sei dame chiamate la noblesse in 12 tavole.
— Unitovi:
Combat à la barriere faite en cour de Lorene l’année 1627 répresentée par les
discours et poésies du sieur Henry Humbert
enrichie de figures par Jacques Callot, 10 tav.
avanti il nome d’Israele, prime prove.
— Aggiunte nel libro diverse altre stampe di paesaggi di questo autore, di prima freschezza,
in tutto tav. 11. Vedi Lottini, Bocchini, Bonarelli, Solimnano.
-
2004.
CARACCI Ann.,
L’Enea vagant
e, pitture dei Caracci intagliate e dedicate al Seren. Pr.
Leopoldo Medici da Gius. M. Mitelli Bolognese, Bol.
1661, fol. obl.
Queste sono 20 tavole all’acqua forte eseguite con Brio pittoresco. È opportuno in simili opere osservarne le
prime edizioni. In questo esemplare di prima e fresca impressione sì sono espressamente inserte alcune tavole di
più, che appartengono a una 1 edizione, affine di riconoscere la varietà pel confronto e per osservarsi il secondo
taglio nei rami, il quale toglie alle tavole tutta la grazia originale per sussidiare al logoramento che era successo.
Queste pitture a fresco sono nel Palazzo Fava.
— Aggiunte in questo volume le pitture del palazzo Magnani in 15 tav. disegnate da Tortebat
e intagliate da Chatillon, le Pautre, Mignard, e Boulangere, in fol. 1659.
— In fine sono le 8 rare e bellissime tav. delle camere Farnesiane in Roma (non della
Galleria) le quali Nic. Mignard disegnò in Roma e intagliò nei primi anni del suo matrimonio
in Avignone, coll’anima ancor piena di quegli studi. Ann. Caracci le aveva dipinte nel 1607 e
8 e l’intagliatore le incise nel 1637.
Sono forse le più ben incise di tutte le opere de’ Caracci.
343
-
2005.
CARACCI ec.,
Pensieri diversi delineati ed intagliati da lui in 38 tavole riprodotte da Venanzio
Monaldini
, in 4 grande.
Il frontespizio è di Bloemart e le stampe sono tirate con una tinta rossiccia e troppo cruda.
CARIOLA. Antonio. Vedi Daino Canarino
.
-
2006.
CARTARIUS Marius. Vedi
Icones oper. Misericordiae
.
-
2007.
CAVACCIO Jacobo patavino mon. benedettino,
Illustrium anacoretarum elogia, sive religiosi
viri musaeum
, sine loco et anno. Creditur Romae
1612, figurato.
Lorenzo Pignoria spiega in un avviso al lettore come il Cavacio fosse pieno d’ingegno, pittore, incisore e
disegnatore d’architettura. Vi sono 30 stampe istoriate, oltre una veduta di Bassano e il frontespizio, intagliate da
Francesco Valesio, che ha studiato d’imitare le scuole di Fiandra per quanto ha potuto e copiando in queste
stampe la solitudo, sive vitae Patrum Eremicolarum dei Sadeler. V. Valesio.
-
2008.
De CAVALLERUS Jo. Bap.,
Ecclesia; militantis triumphi
, Romae
1585, in f. p. ex officina
Barth. Grassi. Queste sono 32 tav. compreso il frontespizio rappresentanti martirii diversi.
—Aggiuntevi.
Ecclesiae Anglicanae trophea
1584.
Sono 36 tav. cominciate all’acqua forte e
terminate a bulino con molto valore.
— Seguono le 5 tavole intitolate
Crudelitas in Catholicis mactandis
, 1584
— Termina il volume:
Beati Apollinaris martiris primi Ravennatum. Episc. res gestae
,
Romae
1586.
Sono 13 tavole compreso il frontespizio, terminate a bulino. Tutte queste opere sono di prima freschezza.
-
2009.
De CAVALLERUS Jo. Bap.,
Romanorum Imperatorum effigies elogiis ex diversis scriptoribus
per Thomam Treterum collectis
, Romae
1583, in 8.
Contiene questo volume 156 ritratti da Cesare a Massimiliano II intagliati in rame.
-
2010.
De CAVALLERUS Jo. Bap.,
Pontificum Romanorum effigies collectae ac typis aeneis incisae
,
Romae, apud Franciscum Zanetum, 1580, in 8.
Contiene questo volume 230 ritratti colle rispettive illustrazioni, da S. Pietro a Gregorio XIII.
344
-
2011.
CHAMBERLAINE John,
Imitations of original drawings by Hans Holbein in the collection of his
majesty for the portraits of illustriours persons of the court of Henry VIII
, London
1812, in 4,
gr.
Sono qui rappresentati 61 ritratti non inferiormente a quelli che in più gran forma aveva poco prima pubblicati
Bartolozzi e imitasi col colore il carattere dei disegni originali mirabilmente. Opera assai ricca e bella: con
superior eleganza legata in mar. ter.
-
2012.
De CHERTABLON,
La Maniere de se bien preparer à la mort par des considerations sur la Passion
et la Mort de I. C. avec de très belles estampes emblématiques expliquées chez George Gallet
,
à Anverse
1700, in 4.
Sonovi 40 tavole allegoriche intagliate con brio di punta e con imaginazione sregolata da R. de Hooghe.
-
2013.
LE CLERC Sébastien,
Oeuvres choisies contenantes 239 estampes dessinées et gravées par cet
celebre artiste
, Paris
1784, in 4.
Questo non è che un saggio delle immense opere pubblicate da questo intagliatore composto di diverse puntate,
ripubblicate molto dopo la sua morte, le quali sebbene non siano punto fresche, nullameno danno qualche idea
del suo fare.
-
2014.
LE CLERC Sébastien,
Calendier des Saints, ou figures des vies des Saints pour tous les jours
de l’année
, gravées d’apres Sébastien le Clerc, Amsterdam
1730, 2 vol. in 4. p.
Questi due volumetti sono egregiamente intagliati. Le tavole sono 365 senza testo. I due frontespizi figurati sono
in olandese.
-
2015.
COLLAERT Adriano, Vedi
Martirologium
.
—
Vita Jesu Salvatoris variis iconibus expressa
. Constat tab. 34 (compreso il frontespizio).
— Si aggiunge Henrici Goltii Passio Jesu Christi dicata Federico Borromeo Cardinali, 1598,
constat tab. 12.
Questa è una delle più belle opere del Golzio eseguita sul gusto di Luca di Leida.
— Aggiuntevi le 7 tavole della
Salve Regina
di Giusto Sadeler.
— Dodici tavole tratte dalla Genesi di bellissimo intaglio e ignoto autore.
345
COLLAERT.
La Vita dì S. Caterina di Adriano Collaert
in 16 tavole.
— Con altre tavole di Enrico Hondio e sono quattro paesi istoriati fra le più belle opere di
questo intagliatore.
-
2016.
COMITUM Gloriae centum qua sanguine
, qua virtute illustrium heroum iconibus instructum et
D. Jo. Christoph. Com. a Puchaim dicatum ab Elia Wiedeman, Aug., Possoni, 1646, in f. p.
Sono 100 cattivi ritratti intagliati da questo autore.
-
2017.
CONQUÊTES de Louis XV, c’est a dire suits de gravures qui representent tous les exploits
militaires de l’armée française depuis 1744 jusqu’à 1747, avec tous les plans des forteresses et
des retranchéments
, in fol. fig.
Sono 14 piani di battaglie e 28 tavole di assedi figurati, col frontespizio in cui è il ritratto del re intagliato da
Lempereur.
-
2018.
CYMBALUM Mundi
. Vedi Perrier
.
-
2019.
DARET Pierre;
Tableaux historiques ou sont gravés les illustres Franois et etrangeres
remarquables par leur naissance, fortune, doctrine, pitié etc.
, Paris
1652.
Una Fama volante suonando porta nello stendardo attaccato alla tromba il suddetto frontespizio: segue poi una
bellissima stampa istoriata: Daret inv. et caelavit 1654: indi la dedica alla Duchessa di Chevreuse intagliata in
rame; segue un avviso ai lettori parimenti intagliato, indi una tavola per intelligenza del Blasone; dopo di che
veggonsi 101 ritratti sotto de quali stanno con brevi narrazioni gli estratti delle memorie principali a ciascun
personaggio relative.
-
2020.
DESCRIZIONE del santo Monte della Vernia estesa da fra Lino Moroni di Firenze ed espressa
in tav. 25 sui disegni fatti in sul luogo dal pittore Iacopo Ligozio
, Fir.
1612, in fol. gr.
-
2021.
DOINO Canarino,
Ritratti de’ serenissimi Principi di Este Signori di Ferrara con l’aggiunta dei
loro fatti più memorabili ridotti in sommario dal Sig. Ant; Cartola
, dedicati al Seren. Alfonso
IV Principe di Modena, Ferrara, per Francesco Suzzi 1641, in 4, fig.
Questo libretto i dice eximiae raritatis nell’analecta letteraria 346 de libris rarioribus stampata a Lipsia nel
1750 a pag. 214. L’opera si presenta umilmente con tipi infelici, e mediocri tavole intagliate all’acqua forte. La
progenie estense ai trova intagliata a due figure per tavola in 13 tav. cominciando da Almerico I, Marchese di
Ferrara sino a Cesare I che cesse al Papa li stati senza difenderli, ritirandosi a Modena e facendosi cappuccino.
La rarità consisterà forse nel testo unito alle tavole, giacché noi possediamo altri due esemplari completi di
questa serie, ma senza il testo.
-
2022.
DURERI Alberti,
Epitome in Divae Parthenices Mariae historiam per figuras digestam cum
versibus annexis Ghelidonii
, Impressum Norimbergae, per Albertum Durerum pictorem,
1511, in fol. Constat chartarum 21.
— Accedit:
Passio Domini nostri Jesu Christi ex Hyeronimo Paduano, Domenico Mancino,
Sedulio et Baptista Mantuano, per Fratrem Chelidonium collecta, cum figuris Alberti Dureri
pictoris
, Norimbergae
1511, chart. 12.
— Accedit:
Apocalypsis cum figuris
, Norimbergae
1511, chart. 16.
-
2023.
DURERO Alberto,
La Passione di Gesù Cristo da lui intagliata, esposta in ottava rima da D.
Maurizio Moro
, Venezia, presso Daniel Bissuccio, 1612, in 8.
Sono in questa espressi in 37 tav. in legno tutti i soggetti incominciando dal peccato di Adamo sino al Giudizio
finale.
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2024.
DUVIVIER,
12 Vedute all’acqua forte dei contorni di Baden presso Vienna
, prese nella Valle di
S. Elena, in fol. p. obl.
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2025.
Effigie naturali dei maggior prencipi et più valorosi capitani di questa età con l’arme loro
raccolte et con diligentia poste in luce da Andrea Vaccaro
, Roma
1599, in 4. 32 tavole.
In questo volumetto sono riprodotti molti rami di G.B. Franco, oltre diversi che appartengono ad altri
intagliatori, come può vedersi non solo dallo stile, ma dalle marche. Libretto ove sta qualche singolare effigie.
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2026.
EFFIGIES, nomina et cognomina S. D. N. Alexandri Papae VII et RR. DD. S. R.E.Cardinalium
nunc viventium aedite a Jacobo de Rubeis
, Romae
1658, in fol. parv. Constat tab. 76.
Questa collezione di ritratti ne racchiude molti che non 347 sono senza merito e in specie quelli di Giuseppe
Testano intagliatore genovese, di Stefano Picart, e di Alberto Cloavet.
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2027.
EUSTACHE,
Les amours d’Ismene et d’Ismenias
, traduit par Beauchamps, Amst.
1708, in 8.
Le tavole sono intagliale da B. Picard.
È strana la teoria del bello espressa nel libro 3 ove si dice in proposito della bellezza d’Ismenia: Tutto il di Lei
viso era un perfetto circolo, ed il naso vi stava, al centro.
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2028.
FARINASTES diverses figures à l’eau forte de petits amours, anges voilantes etc.
, Paris
1644, in
8.
Bella operetta di 30 tavole di buon intaglio. Bibl Malborough.
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2029.
FERRARI Jo. Bapt. Senensis,
Hesperides sive de malorum aureorom cultura et usu lib. 4
,
Romae
1646, in fol. fig.
Se quest’opera fosse stampata in miglior carta e con più eleganza di tipi, potrebbe essere celebrata assai più che
none, a cagione delle ricche e belle tavole in rame che l’abbelliscono: sono queste in numero di 99. II
frontespizio è intagliato da Greuter sopra disegno di Pietro da Cortona e sonovi in seguito sei belle tavole di
antiche statue e monumenti intagliate da Bloemart, che incita paramenti altre sei magnifiche tavole figurate dai
disegni dell’Albano, And. Sacchi, Nic. Pussino, Romanelli, Domenichino e Lanfranchi. Tutte le altre tavole
esprimono le frutta d’ogni sorta di agrumi colle loro sezioni.
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2030.
FERRARI P. Giovan Battista sanese,
Flora ovvero cultura di fiori distinta
in 4 lib. e trasportata
dalla lingua latina all’italiana da Lodovico Aureli perugino, Roma
1638, in 4, fig.
L’edizione originale latina comparve nel 1632. Ne furono fatte ristampe in Olanda, ma non hanno alcun pregio.
Le due edizioni italiane hanno il merito delle tavole: sonovi sparse nel testo sette tavole istoriate intagliate da
Greuter e da Cla. Mellau sui disegni di Guido e di Pietro da Cortona oltre altre 89 tavole di fiori e oggetti relativi
ai giardini.
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2031.
FIRMANUS Hannibal Adamus,
Seminarii Romani Pallas purpurata sive Emin. Cardinale e
seminario romano proditi imaginibus expressi ac epigrammatis illustrati
, Romae
1769, in fol.
Sono 30 ritratti di buon intaglio seguiti da un’illustrazione poetica oltre il ritratto di Alessandro VII che succede
al frontespizio: nell’ultimo del Card. Rospiglini è il nome dell’intagliatore G. Castel.
348
-
2032.
FRANSONE Agostino,
Nobiltà di Genova all’illustre Sig. Principe Doria
, Genova
1636, in fol.
fig.
Girolamo David intagliò il bel ritratto dell’autore, i tre frontespizi, nell’ultimo de’ quali è la veduta di Genova
con un cartello ove si parla del quando vennero ammesse al governo le armi delle casate nobili della città di
Genova; seguono le armi della città, indi il registro delle famiglie e 30 tavole con grandi anni in gran foglio
intagliate dal medesimo.
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2033.
FUGGERORUM,
Fuggerarum quae in familia natas, quaeve in familiam transierunt quotquot
extant expressae imagines
, Augusta
1620, in 4.
Sono 126 ritratti la più parte intagliati da Luca e da Volfango Kilian con molta nitidezza di bulino: oltre i quali è
il frontespizio e lo stemma intagliato, senza testo.
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2034.
GALLONII Antonii,
De SS. Martyrum cruciatibus
, Romae
1594, in 4.
Prima edizione della versione latina di quest’opera: con 25 tav. in legno. Le prime tav. originali in rame di Ant.
Tempesta si videro nella edizione italiana di Roma 1591.
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2035.
GALLONII Antonii, La stessa versione latina. Cum figuris Romae in aere incisis ab Antonio
Tempesta, Parigi
1660, in 4, fig. ex Museo Raph. Tricheti du Fresne.
Questo esemplare ha due frontespizi nei quali è la varietà del nome dello stampatore: nel primo è Federico
Zonard, nel 2 Claudio Cramoisy. Le tav. di Tempesta in N. di 40 sono in quest’edizione un po’ logore e non
rimane che il pregio d’essere splendidamente stampata e dei due opuscoli aggiunti de Equuleo e de Cruce di Gir.
Magi e di Gius. Lipsio. Esempl. in vit. dor.
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2036.
GERLI Giuseppe milanese,
Disegni di Leonardo da Vinci pubblicati ed incisi
, Milano
1784, in
fol., 61 tav.
In queste tavole si comprende la più ampia collezione di disegni che siasi pubblicata del Vinci ed è
accompagnata da un ragionamento che serve ad illustrarle in 16 pagine.
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2037.
GINI Clemente Paolo,
Alcuni paesi intagliati all’acqua forte dagli originali disegni del
Cantagallina
, Roma
1625, tav. 26.
Opera al di cotto della mediocrità: poiché eseguita manieratamente e con poco gusto: non ostante vi sono amatori
che la tengono in qualche pregio.
349
-
2038.
GROTESQUES,
Statues, cartouche d’après differenti maîtres
in fol. p.
Questa è una miscellanea di 179 tavole coi più begli ornamenti de’ principali gabinetti di Francia e anche d’Italia
inventati da Simon Vovet, da Ducerceau, dai Mitelli, dal Rosso Fiorentino, da Champagne, da Raffaello,
intagliate da buoni artefici come Dorigny, Poilly, B. David, Ciartres ec.
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2039.
GUALDO Priorato Galeazzo,
Scena d’uomini illustri d’Italia: conosciuti da lui singolari per
nascita, per virtù e per fortuna
Venezia
1659, in 4, gr. fig.
Questo volume non si trova quasi mai colla stessa quantità di vite degli uomini illustri, poiché l’autore, dopo
averne stampate alcune, pensò d’aumentarle e affine di poterle introdurre senza sconcio nella medesima
edizione, evitò che fossero numerate le pagine, ponendo invece dei numeri le lettere iniziali del nome dei
personaggi accomodati alfabeticamente. In questo nostro esemplare sonovi 43 vite con ritratti, ma si conoscono
altri esemplari in cui il numero è diverso. Sappiamo che questo autore scrisse le memorie del pittore Pietro Liberi
padovano, le quali non trovansi nel nostro esemplare, ma in pochissimi sono riconosciute.
Vedi Gualdo
Vita
.
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2040.
HISTOIRE du V. et du N. Testament (par David Martin) enrichie de plus de 400 fig.
, à
Anverse, par Mortier, 1700, 2 vol. in fol. f. Esemplare magnifico in maroch. dor.
Questa suole denominarsi la Biblia di Mortier: il cui pregio maggiore consiste qualora gli esemplari siano tirati
avanti l’avvenimento per cui si ruppe la lamina ultima dell’Apocalisse a pag. 146 del secondo volume e non
veggansi in quella stampa i segni dei chiodi che servirono per accomodarla. Quantunque questi segni
s’incontrino nel nostro esemplare è non pertanto di bellissima conservazione; ma le arti poco possono consolarsi
dì quest’edizione consecrata a un lusso apparente e non tratta da disegni preziosi e non intagliata con gusto e
sapore dell’arte.
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2041.
HISTOIRE des Yncas Rois du Perou traduite de l’espagnol de l’Ynca Garcilasso de la Vega: on
a joint à cette edition l’histoire de la conquête de la Floride par le même auteur avec figures
dessinées par B. Picart le Romain
, Amsterdam
1787, vol. 2, in 4, gr.
Sono 18 le belle stampe, che rendono preziosa e piacevole questa edizione, la quale è utilissima per la
rappresentazione de’ costumi di quelle nazioni.
350
-
2042.
HISTORIARUM veteris Testamenti Icones ad vivum expressse una cura brevi
, sed quoad fieri
potuit, dilucida earumdem expositione, Antuerpiae, apud Joannem Steelsium, 1540, in 4, parv.
fig.
Sono questi quarantotto foglietti, dei quali 46 contengono 92 tavole in legno di non spregievole maestro. Nel
primo foglietto sta il frontespizio figurato e a tergo un avviso al lettore, nell’ultimo l’insegna dello stampatore:
superiormente ad ogni tavola è il passo del Genesi a cui allude.
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2043.
HOLBEIN.
Imagines Mortis: his accesserunt epigratnmata e gallico idiomate in latinum
traslata
, Coloniae
1557, in 12. figur.
Questa è un’edizione originale colle stesse 53 tavole, clic pretendonsi intagliate da Holbein medesimo: ma non
tutte forse di sua mano, trovandosi in alcune la marca A, cosa non avertita da Papillon, che indicò solamente una
differenza in alcune tavole, aggiunte nelle edizioni posteriori alla prima, per aver queste nel contorno una linea
sola, mentre le altre ne hanno due. La lettera A. potrebbe forse significare Abr. Bruyn che infatti in Colonia e in
Svizzera intaglia diverse opere in quel tempo. Sebbene l’edizione non contenga le prime prove più fresche che
apparvero 20 anni prima, nullameno può da questa formarsi chiaramente l’idea d’uno dei più preziosi lavori che
vanti l’incisione in legno.
Quanto al testo di questo rarissimo libretto trovansi le seguenti opere, oltre gl’indicati epigrammi: Medicina
Animae e gallico idiomate a Georgio Aemilio in latinum translata: Paracelsis ad periculose decumbentes,
Cypriani Episc. sermo de immortalitate, oratio ad Deum ap aegrotum dicenda, Oratio ad Chris. in gravi morbo
dicenda, Divi Chrysostomi de patientia. Il libro, compreso il frontespizio e l’ultima carta bianca, è composto di
100 foglietti, notandosi il nome dello stampatore sul frontespizio colla sua marca Arnold Birckman. Ap.
Haeredes, 1557.
Legato assieme a questo libro è il seguente.
Hofferi Io. Coburgensii Icones Catecheseos et virtutum, ac vitiorum illustratae numeris. Item Historia Passionis
D N. I. Chris. Effigiata, Vitembergae excudebat Io. Crato 1558. Sono queste 71 tavole intagliate in legno che
figurano i precetti del Decalogo, il Simbolo degli Apostoli, i Sacramenti, le Virtù ed i vizi, e la vita del
Redentore, con i relativi epigrammi ad ogni soggetto. L’intaglio è di qualche pregio. Al decimo precetto del
Decalogo figurato colla Castità di Giuseppe sono due marche. La superiore I. L. C. T. L’inferiore D. B. 1557,
amendue in due cartelline: direbbesi che quest’ultima appartiene a un intagliatore Vitemberghese, essendo
riportata anche da Crist e la prima al disegnatore.
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2044.
HOLBEIN Jean,
Oevres dont la premiere partie est 351 le triomphe de la Mort; la seconde
la Passion de Nôtre Seigneur; la troisième 12 costumes suisses du sezième siecle; la quatrième
12 differents portraits d’hommes illustres du même âge
, Basle, chez Chrétien Mechel, 1780,
fol. Ouvrage accompagné d’explications historiques et critiques et de la vie de cet fameux
peintre.
In tutto sono in questo volume 50 tavole con molte figure per ciascheduna intagliate con accuratezza somma.
Vedi Merian.
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2045.
HOLLARD Winceslaus,
Characaturas by Leonardo da Vinci from drawings out of the Portland
Museum
, 1786, in 4, tav. 18, compresoli frontespizio e il ritratto di Leonardo, le quali
comprendono 64 teste tratte dai disegni originali.
Le opere di questo incisore sono tutte preziose, ma il gusto pittoresco che ha messo in queste teste si discosta dal
carattere di Leonardo più che non ha fatto il C. di Caylus.
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2046.
HORAE intemerata Dei Genitricis firginis Maria; secundum usum Romanae Ecclesiae ossia
officia quotidiana sive Horae B. M. brevi pulcherrimoque stilo atque ordine compositae,
secundum usum Romanae Ecclesiae: cum pluribus memoriis et devotissimis orationibus illis
annexis. Finem sumpsisse cernens o lector devotissime, Deo et sui scorregnantibus gratias
age, Impressoremque Thielmannum Kerver (Almae universitatis Parisiensis librarium
juratum in Magno Vico o Jacobi ad Signum Cratis commorantem) lauda: qui hoc opus
Parisiis impressit. Anno ab incarnatone Dei millesimo quingentesimo septimo, die prima
mensis Februarii.
Questi due scritti l’uno a tergo dell’altro stanno nell’ultimo fogli di stampa. I fogli sono 152 impressi da ciascun
lato con un contorno istoriato e figurato indipendentemente dalle tavole principali che sono meno belle dei
contorni. È incredibile la varietà delle storie che sono espresse in questi lavori in legno: gli esemplari più
accreditati sono in pergamena e miniati. Kerver ristampò questo ufficio più volte e siccome questa è una delle
prime impressioni, o forse la prima, cosi le stampe hanno il pregio della freschezza originale senza aiuto del
pennello. Esemplare di prima legatura e conservazione.
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2047.
ICONES Operum Misericordiae cum Julii Roscii Hor 352tini sententiis et explicationibus; Partes
duce
, Impensis Barth. Grassi Rora. bibliopolae incidebat Roma; Marius Cartarius 1586 in fol. In fine: Roma, ex
Typographia Barth. Bonfadini in via Peregrini, 1585.
S’incontrano in quest’opera compresi i due froutespizi e una tavola del Giudizio finale, 17 tavole laboriosamente
intagliate.
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2048.
ILLUSTRIUM iurisconsultorum imagines quae inveniri potuerunt ad vivam effigiem expressae
ex Musaeo Marci Mantuae Benavidii Patavini Jurisconsulti clarissimi
, Romae
1566, in fol.
Antonii Lafrerii formis.
Sono 25 ritratti intagliati in rame in altrettanti foglietti col frontespizio indicato. Freschissime esemplare.
— Accedunt imagines et elogia virorum illustrium ex Bibliotheca Fulvii Ursini, 1570. V.
Ursini.
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2049.
ILLUSTRIUM philosophorum et sapientium effigies ab eor. numismatibus extractae
, edizione
in 4.
Contiene settantacinque carte delle quali una serve al frontespizio, un’altra a un singolare avviso ai lettori: e
settantatré ritratti che sembrano disegnati in caricatura con pochi cenni intagliati sotto i medesimi, relativi
all’indole dei personaggi: senza anno, luogo e fiore di stampatore. Presumesi nel 1680, Venezia.
-
2050.
IMAGINES Sanctorum Francisci et qui ex tribus eius ordinibus relati sunt inter divos cum
elogiis
, auct. F. Honrico Sedulio, Antuerpiae, ap. Phil.Gallaeum, 1602, in 8, fig. M. 95.
Sonovi 10 tavole oltre il frontespizio figurato, le quali furono sì largamente intagliate per lo stile del bulino, che
superano il merito ordinario delle opere di questo diligente intagliatore.
-
2051.
IMAGINES veteris ac novi Testamenti, a Raphaele Sanctio Urbinate in Vaticani Palatii Xystis
mirae picture elegantia espressa
;, Ioannis Iacobi de Rubeis cura ac sumptibus delineatae
incisae ac typis editae, A. 1674, in fol.
Bello e freschissimo esemplare in cui intagliarono i Fantetti e Pietro Aquila. Contiene 55 tavole in rame, due
delle quali sono consecrate al ritratto istoriato della R. di Svezia e a quello di Raffaello.
353
-
2052.
INSIGNIUM aliquot virorum icones
, Lugduni, apud Tornesium, 1559, in 12, fig.
Questa è una collezione di ritratti incisi in legno a guisa di medaglioni a capriccio, ma con molto spirito. Vi sono
aggiunti brevi cenni storici relativi a ciascheduno. Il libretto elegante è intitolato a G. Tuffano dallo stesso
Giovanni Tornesio e gli uomini illustri di cui si parla e si presentano le medaglie, sono 145.
-
2053.
JOVII Pauli,
Elogia virorum litteris illustrium ad vivum expressa, imaginibus exornata
: vol. 2
in uno, Basileae
1677, industria ed opera Petri Pernae, in fol. fig.
Tutte le immagini sono intagliate in legno e ben scelti i migliori tipi da cui provengono. L’esecuzione non è
spregievole. La prima parte riguarda i letterati, la seconda i capitani: sonovi nei margini postille d’uomini
dottissimi che vi aggiunsero preziose nozioni. Avvi alcuna imagine presa da quella degli illustri giureconsulti
pubblicata dal Laffreri nel 1566 ed eseguita anche meglio da Virgilio de Solis, come sembra dedursi dalla marca.
-
2054.
KIRCHERII Athanasii,
Historia Eustachio-Mariana
, Romae
1665, in 4, fig.
-
2055.
KIRCHERII Athanasii,
Turris Babel sive Archontologia
, Amstelodami, Jansón 1679, in fol.
Singolare opera ove s’intende di dimostrare come fossero edificate la Torre di Babele, le Mura di Babilonia, i
Giardini pensili di Semiramide, il Laberinto d’Egitto ed altre simili opere.
-
2056.
KIRCHERII Athanasii,
Mundus subterraneus in X.H. lib. digestus: fidi tio tertia
. Amst.
1678 2
voi. in fol. fig.
Questa è l’edizione più completa e stimata di quest’opera, die riguarda più la fisica che le arti.
-
2057.
KLEINKRII Salomonis,
Vera et accurata delineatio omnium Templomm, et Coenobiorurn,
quae tam in Caesarea Urbe, ac sede Vienna
; Austriae quam in suburbiis eius reperiuntur, a
Johan. Andrea Pfeffel excusa et edita, Augustae Vindelicorum
1724 1725. Partes duae in uno
vol. in fol. oblong.
Sono queste 71 tavole intagliale con diligenza, il cui breve testo dedicatorie che le accompagna è compreso in
questo numero. I due frontespizi delle due parti sono di finito e bell’intaglio di Sperling e di Heüman.
354
-
2058.
KOBELL Ferdioando,
Pittore del Gabinetto l’Elettor Palatino
.
Trentatré fogli di paesaggi e soggetti di figura intagliati all’acqua forte con infinito bel gusto, e somma facilità.
Esemplare pregievolissimo per la sua freschezza. Alcuni foglietti hanno tre, e quattro soggetti in altrettante
tavole. Sono questi intagliati nel 1770 al 76 e nel primo foglio una gran pietra in un bel paesaggio porta la dedica
al Conte di Sickingen.
-
2059.
LAIRESSE Gerardi,
Invenzioni di vario genere
, incise in rame, edizione originale in due parti,
legate in un volume, in fol. obl. Augusta presso Gio. Ulrik Kraus.
Sono 100 foglietti, 47 dei quali hanno doppie stampe di prima freschezza avanti le lettere, molte delle quali non
finite. Libro prezioso per la fertilità delle invenzioni storielle, favolose, allegoriche, prospettiche e d’ogni
maniera trattato all’acqua forte con una facilità e una grazia mirabile.
-
2060.
LOTTINI Fra Giovanni Angelo,
Scelta d’alcuni miracoli della SS. Nunziata di Firenze
, descritti
ed incisi, tratti da’ disegni de’ principali artisti di quell’età, Firenze
1610, in 4, pic. fig.
Bellissime prove.
Le 41 tavole, compreso il titolo, sono di Giovanni Callot e rarissime a trovarsi di sì bella conservazione. Il pregio
che ha quest’edizione, che è la prima, distinguevi dal non esservi il nome dell’incisore. La maggior parte sono
intagliate sui disegni di Matteo Rossetti, Angelo Lottini fu scultore e scolaro del Montarseli: sull’esemplare che
Mariette possedeva di quest’opera era scritto: Les planches qui entrent dans ce livre sont des prémieres ouvrages
de gravure de Jacques Callot et qui ne se rencontrent pas aisément. Nel 1636 ne fu fatta una seconda edizione.
-
2061.
LUCINI Ant. Fr.,
Disegni della guerra, assedio ed assalti dati dall’armata turchesca all’Isola di
Malta, l’anno 1565
, Bologna
1631, in fol. M. 105.
Sono 16 tavole intagliate con valore compreso il frontespizio colle dichiarazioni sotto ciascuna.
-
2062.
LUYKEN Jean,
Histoires les plus remarquables de l’ancien et du nouveau Téstament
, gravées
en cuivre, Amsterdam
1782, en fol. fig. Magnifico esemplare legato in mar.
Sonovi 67 stampe e 19 vignette, ma la spesa di questa splendida edizione non fu eguagliata dal buon successo,
essendo cattive le incisioni e confuse le composizioni, sebbe 355 ne i bibliografi e il de Bure specialmente
pongono questo libro fra i pregiati ed i rari.
-
2063.
MARIETTE Giovan Pietro il Giovine,
Récueil de testes de caractere et de charges dessinées par
Leonard de Vinci Florentin et gravées par le Comte de Caylus
, Paris
1730, in 4.
Il frontespizio rappresenta un Ercole uccisore dell’Idra dipinto a fresco da Ag. Caracci in Bologna sopra un
cammino, preso dal disegno originale e intagliato dal C. di Caylus. Segue la dottissima lettera di Mariette in 12
pagine, e un elenco in fine delle opere intagliate in vari tempi di Leonardo. Poi vengono 60 teste magistralmente
intagliate dal C. di C. in 32 foglietti, meno l’ultima che è presa da un disegno di mano di Lodovico Cigoli e
figura un Redentore orante. Esemplare di prima freschezza. La collezione di questi disegni originali era forse
quella di Aurelio Luino, poi dei Gabinetto Arundeliano, in fine di M. di Caylus.
-
2064.
MARTYROLOGIUM Sanctarum Virginnum quae in hoc saeculo ob Sanctam Fidem
, sinceram
Religionem et puram castitatem infamem mortem martyres obierunt. A Laurentio Beyerlink
versibus breviter illustratum. Adrian. Collaert escuti. Serenissimae Inf. M. Marg. ab Austria
Maximil. II F. Religiosa S. Clarae; Madriti Adr. Collaert D. D.
Sono in quest’aureo volume 34 figure di vergini intagliate in bellissimi paesi con un contorno di fiori e d’augelli
a ciascuna stampa, oltre un bellissimo frontespizio figurato. Il testo non consiste in altro che in un distico al
piede di ciascuna figura intagliato. Prove di prima bellezza, nelle quali si vede il profitto che l’incisore aveva
fatto in Italia sulle opere di Marc’Antonio.
-
2065.
MERIAN Mathieu, ou ses Héritiers,
La Dance des Morts telle qu’on la voit depeinte dans la
célèbre Ville de Basle enrichie de tailes douces d’après l’original d’Holbein et traduite de
l’Allemand en françois par les soins des Héritiers
, Berlin
1698, in 8, fig.
Le 46 stampe sono riunite ai singolari dialoghi, la cui esposizione è fatta in versi; e in fine avvi la lettera di Enea
Silvio Piccolomini che rende interessante quest’opera. Vedi Holbein.
—
MITELLI Gius. M.
Vedi Caracci An.
L’Ènea Vagante
.
356
-
2066.
MONCORMET Balt.,
Serie di 217 ritratti dei più illustri personaggi delle famiglie regnanti e
altri soggetti ragguardevoli
: in un volume in 4.
Le opere di questo intagliature non sono sempre condotte con grazia ed ha fatto lavorare i suoi allievi per la
speculazione libraria piuttosto che farsi un nome nell’arte.
-
2067.
MONTE (Libro del) di Dio e del Monte delle Orazioni et Scala del Paradiso devotissimo et
Spirituale
. Composto dal divoto et docto Servo di Gesù Cristo Frate Antonio da Siena povero
Gesuato Vescovo di Fuligno. Impresso nell’inclita Cipta di Firenze per Ser Lorenzo de’
Morgiani et Gio. Thodesco de Maganza a 20 di Marzo 1491.
Le tre tavole che qui si veggono intagliate in legno sono imitazioni delle tre in rame, che stanno nella molto più
rara e pregiata edizione del 1477.
-
2068.
MOYNE Pierre,
La Galérie des femmes fortes
, Paris, chez Antoine de Somaville, 1647, in fol.
fig.
Vi sono venti grandi tavole intagliate in rame con io figure in piedi di donne coraggiose disegnate da Vignon e
incise da Abr. Bosse, da Roussellet e altri nella Calcografia di Mariette. Nel fondo di ciascun quadro è intagliato
in lontano il fatto principale caratteristico di ciascuna.
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2069.
NAVICULA
, sive speculum fatuorum praestantissimi sacrarum litterarum doctoris Jo. Begler,
Kepserbergii, a Jacopo Odiero diligenter collecta, compendiosa vitae eiusdem descriptio per
Beatum Rhenanum Sclestaninum, Argentorati
1511, in 4, fig.
Questa è una parafrasi della Stultifera Navis di Sebastiano Brandi con copiosissime tavole in legno di prima
bellezza. Cento e dieci sono le torme dei stolti con altrettanti disegni e la tavola delle materie è copiosissima.
-
2070.
De NOBILIBUS Petrus,
Vita et miracula S. Francisci de Paula aeneis typis accurate expressa,
opera, studio, et expensis D. Petri etc.
, Romae
1584, in 4, constat tab. 38.
Queste tavole in rame somigliano affatto alle più rozze incisioni in legno. Nel frontespizio al basso leggesi
Ambrogius Brambilla ec.
— Addita vita et miracula eiusdem de novo typis excusa et novis tabulis et miracolis aucta a
Joa. le Clerc 1615, constat tab. 27, in 4.
Questo Gio. Le Clerc era ben lunge dalle qualità e dal me 357rito di Sebastiano: anzi possono dirsi tavole di
pessimo intaglio.
-
2071.
OFFICE (the) of the Holy Weck according to the Missal and Roman Breviory Enricht with
many fig. by Hollard
, Paris
1670, in 8.
In mar. dor. Bibl. Malborough.
-
2072.
OLINA Giovan Pietro,
Uccelliera, ovvero discorso della natura e proprietà di diversi uccelli
etc. con figure intagliate dal Tempesta e dal Villamena
, Roma
1633, in 4.
Questo libro fu dedicato al Cav. del Pozzo e contiene 66 tavole assai ben eseguite. L’uso che ne hanno fatto gli
amatori di caccia lo ha reso alquanto raro.
-
2073.
ORACULUM Anachoreticum S. S. Patri nostro Clementi VIII
, dicatum anno 1600. Martinus de
Vos delineavit, Jo. Sadeler excudit, Venetiis, tav. 26, col frontespizio.
—
Silvae Sacrae
. Monumenta Sanctioris Philosophiae quam severa Anachoretarum
disciplina, vita et religio docuit. Mart. de Vos fig. Jo. et Raphael Sadeler excud. Monachii an.
Sal. 1594, tavole 29, col frontespizio.
—
Solitudo sive vitae Patrum Eremicolarum
, a Mart. de Vos fig. et a Raph. et Jo. Sadeler exc.
tav. 30 col frontespizio e in fine ivi mezzo a un riquadro dì frutti alcuni versi latini in sacras
silvas Jo. et Raphaelis Sadelerorum Paragamma M. R.
Bello intaglio, singolarmente per i paesi nei quali incontrasi molta varietà pittoresca. Vedi anche Valesio e
Cavacio.
-
2074.
ORNITHOLOGIA Methodice digesta atque iconibus aeneis ad vivum illuminatis ornata
,
Florentiae
1777, 5 vol. in fol. Italiano e latino, fig.
Opera dedicata a Pietro Leopoldo gran Duca di Toscana dai sigg. Saverio Manetti, Lorenzo Lorenzi, Violante
Vanni. Dopo le grandi opere recentemente pubblicate in materia di istoria naturale, questa è decaduta dall’antico
suo pregio.
-
2075.
ORTELIO Abrahamo,
Theatro del Mondo
.Vedi tra le
Guide e Illustrazioni
.
-
2076.
PACOME le Frere,
Réligieux Solitaire, Description 358 du plan en relief de l’abbaye de la
Trappe
, Paris
1708, in 4, fig.
Con tredici tavole intagliate in rame da Rochtfort.
-
2077.
PALAZZI Monsig. Giovanni,
Aquila Romana, ovvero Monarchia Occidentale da Carlo Magno
sino a Leopoldo Primo colle effigie e i geroglifici, e le allegorie dell’autore
, Venezia
1679, in
fol.
Sono 42 tavole. Opera al disotto della mediocrità quando la stravaganza non abbia un pregio. Il plagiario
inventore delle tavole copiò il martirio di S. Pietro Domenicano dipinto da Tiziano per trasmutarvi l’uccisione di
Alberto I Imperatore XXXI d’Occidente.
-
2078.
PASSEO Crispino,
Liber Genesis aeris formis expressus et explicatus a Guillelmo Salsmanno
,
Arnhemii, ap. Jo. Jansonium, 1616, in 8.
Le tavole sono 60 compresa quella del frontespizio e sono intagliate colla maggiore accuratezza.
-
2079.
PASSEO Crispino,
Metamorphoseon Ovidianarum Typi aliquot artificiosissime delineati cum
gratiam studiosae juventutis editi per Crispianum Passeum Zoelandum Calcographum anno
sal. Hum.
, 1602, in 4, obl.
Segue in un altro foglietto un avviso al lettore ed ambedue i fogli sono istoriati ed incisi e seguiti da 109 tavole
in rame di singolar bellezza, nelle quali direbbesi che l’autore superasse sé stesso.
-
2080.
PERFECTA Christi Charitas.
Sono queste 163 tavole molte delle quali duplicate, poiché da due lati intagliate, coi martiri di moltissimi soci
della compagnia di Gesù nelle quattro parti del mondo: incise da Melchior Kusell. Libro pieno di atrocità che
non è vinta dal merito dell’artefice, sebbene sia fra buoni intagliatori. Il disegnatore è un certo C. Screta.
-
2081.
PERRIERS Bonaventurae,
Cymbalum mundi ou dialogues satiriques sur differents suject par
Bon. Perriers valet de Chambre de Marguerite de Valois, avec une lettere critique par Prosper
Marchand libraire
, Amst.
1711, petit en 12, fig.
La prima edizione del 1537 di questo libercolo si è resa introvabile e forse non se ne conoscono dai bibliografi
due esemplari. L’edizione da noi posseduta rende un’idea dell’opera e del motivo della soppressione dei primi
esemplari, che probabilmente avvenne soltanto per alcune allusioni a personaggi alti e potenti. Le cinque
bellissime stampe di B. Pickard danno anche a quest’edizione un qualche pregio.
359
-
2082.
PERRIERS,
CONTES et Nouvelles et Joyeux dévis
, Amst.
1711, in 12. Avec des observationes à
la fin sur le Cymbalum Mundi.
Queste osservazioni tendono a giustificare ed interpretare alcuni luoghi della satira.
-
2083.
PICKART Bernard,
Impostures innocentes ou recueil d’estampes d’après divers peintres
illustres, tels que Rafael, Guide, Charles Maratti, Poussin, Reimbrant ete. avec l’eloge
historique de Pickart et le catalogue de ses ouvrages
, Amsterdam
1734, in fol.
Questo volume fa conoscere l’abilità somma di questo incisore, che veramente fu grandissima e seppe imitare
ogni stile con grazia e facilità. Le 78 tavole che compongono questo bell’esemplare sono precedute dal ritratto
dell’autore.
-
2084.
PORCACCHI Tommaso,
L’isole più famose del Mondo, intagliate da Girolamo Porro
, Venezia
1572, in. fol. pic.
Con trenta tavole di nitido intaglio e il frontespizio figurato. Prima edizione per la freschezza delle tavole
preferibili a tutte le posteriori.
-
2085.
PORTRAITS (les) des Hommes illustres françois qui sont joints dans la Galérie du Cardinal de
Richelieu
, avec les abregés historiques de leurs vies, par M. de Wulson Sieur de la
Colombière, Paris
1655, in fol. fig.
Sono 20 ritratti in piedi, non compreso il frontespizio figurato, i quali sono contornati da tutte le divise e
emblemi relativi, intagliati da Bignon.
-
2086.
LE PRINCE Jean Baptiste peintre du roi,
Oeuvre contenant plus de 160 planches gravées à
l’eau-forte
, Paris
1782, in fol.
Questa è l’opera completa di questo artista assai grazioso nel maneggio dell’acqua forte e che riesce a meraviglia
anche nell’imitare l’acquarellatura de’ disegni. Gli abbigliamenti ci costumi civili, militari e religiosi della
Russia; i gridi de’ diversi mercanti, ossia le arti e mestieri che vanno per la via gridando in Russia, molte vedute
nordiche e molti bei paesaggi, formano l’intero di questa collezione. Il nostro esemplare è di prima freschezza.
-
2087.
PRIDEAUX M.,
La vie de Mahomet, où l’on decouvre amplément la verité de l’imposture.
Enrichie 360 de figures en taille douce
, Amsterdam, Gallet, 1698, in 8.
Sonovi dieci tavole intagliate all’acqua forte nella maniera di Schoonebeek.
-
2088.
PRINCIPUM et Regum Poloniae imagines ad vivum expressae
, Coloniae Agrippinae, 1694, in
fol. pic.
— Adjecta:
Series numismatica principum electorum Palatinorum
, Manhemii
1772.
Quarantatré effigie compongono la serie prima e cinque tavole che comprendono 26 medaglioni coi rovesci,
formano la seconda.
-
2089.
PUSSINO Niccolò,
Vita della gran Madre di Dio incisa in 22 rami da Felice Polanzani
, Roma
1683, in fol.
Opera che rende un’idea della sola composizione, ma che per quanto riguarda allo stile e al gusto del sommo
autore, la mediocrità del bulino non rende la menoma idea.
-
2090.
RACCOLTA dei ritratti dei Conti del Tirolo.
Sono 26 tavole compreso il frontespizio con marca L. A. Le dichiarazioni sono in tedesco. M. 100.
-
2091.
RADERO Mattheo. Vedi
Bavaria Sancta
.
-
2092.
RENÉ François predicateur du roi,
Essai des merveilles de nature et des plus nobles artifices:
piece très nécessaire à tous ceux qui font profession d’eloquence
, à Rouen
1624, in 4, fig.
II frontespizio è figurato in rame e sonovi alcune tavole in legno fra il testo dell’opera che divaga sovra tutto lo
scibile un po’ stranamente e per conseguenza tratta di pittura, scultura, prospettiva, architettura ec.
-
2093.
REPÉRTOIRE des artistes, ou recueil de diverses pieces modernes d’architecture et nouvelles
inventions de portes, cheminées, ornemens et autres
, Paris, chez Jombert, 1764, in fol. fig., 2
vol.
Opera copiosissima di buone e di mediocri produzioni riunite dalle tavole, che avevano servito ad una quantità di
libri d’arte in ogni maniera. Dovunque i librai fecero queste speculazioni e in Francia vi riuscirono con profitto
Jombert, e Manette, che ebbero più buon gusto degli altri. Si trovano in questi volumi le invenzioni di Le Pautre,
di Cottard, Courtonne, Mansard, Marot, Bullet, le Roux, Cottel, Ducerceau, Zuccaro, Raffaele, Primaticcio,
Testelin, Abr. Bosse, Callot, Le Blond, e molti altri, de’ quali tutti nel primo volume è parlato diffusamente: in
tutto 688 tavole.
361
-
2094.
RICCI Mar.
Bellunensis tabulae XXIV, coloribus expressae quae extant in sedibus Jos. Smith
et Ant. M. Zanetti D. A. F. qui eas delineavit, incidit et in lucem edidit
, Venetiis
1743, in fol.
obl. M. 90.
Sono intagli eseguiti con gusto all’acqua forte.
-
2095.
RIDINGER Jean Elias,
Parfaite et exacte réprésentation des divertissements des grands
Seigneurs, ou parfaite déscription des chasses de toute sorte de bêtes
, Ausbourg
1729, in fol.
obl.
— Unita all’altra opera:
Contemplatio ferarum bestiarum carminibus Dom. Bartholdi Brokes
illustrata. Io. Elias Ridinger inventor scul. et excud.
, Aug. Vind.
1786, in fol.
Opere intagliate all’acqua forte con molto brio e colle descrizioni incise appiè delle stampe in tedesco e in
francese. Compresi i due frontespizi sono tavole 79.
-
2096.
RITRATTI degl’Imperatori Turchi e Principi Persiani descritti da Giorgio Greblinger, alias Lo
Seladon di Ratisbona
, Francfort. 1648.
Questi non sono altro che i ritratti di Boissardo pubblicati nelle sue vite Sultanornm.
-
2097.
ROMANI,
Institutiones Cristianae aeneis figuris Canisii expressae
, Ant.
1589, in 8.
-
2098.
ROSA Salvator,
Has eludendi otii Carolo Rubeo singularis Amicitiae pignus D. D. D.
Questo libro in foglio è composto dai primi 16 fogli contenenti 62 figure di soldati, in seguito alle quali vengono
altri 3 fogli con 6 stampe di fiumi e deità marine; 617 altri fogli di opere di gran composizione in tutto 36 fogli.
Opera di questo autore completa.
-
2099.
ROSA Salvator,
Sua opera di figure intagliate in sessanta tavole all’acqua forte in 8, col titolo
Salvator Rosa invenit
, Paris chez de Poilly rue de S. Jacques à l’image de S. Benôit.
Esemplare di una singolare nitidezza e freschezza.
-
2100.
RUBENS P. P.,
I dodici ritratti di filosofi presi dall’antico da lui disegnati e intagliati da P.
Ponzio, da H. Withouc, da Bolsvert e da Vostermans, fra’ quali due sono duplicati, in fol.
1638.
-
2101.
SADELER Egidius,
I 12 Cesari dipinti da Tiziano intagliati in 12 tavole in fol. accompagnati 362 dalle 12 mogli dei Cesari incise dallo stesso, ma da altri disegni
; sotto ciascuna stanno quattro distici
latini, Paris, chez la V. de Cherau.
-
2102.
SADELER Iustus,
Duodecim Cesarum qui primi Romae imperarunt effigies, cum Ausonii in
eosdem Tetrasticis
, Venetiis
1608, in 4.
Incisioni singolari con molta bizzarria dì finissimo intaglio nelle celate, di cui hanno coperta il capo.
-
2103.
SALY Iacobus,
Vasa a se inventa atque studii causa delineata et incisa
, 1746.
Questa collezione di acque forti piena di bizzarria, di grazia e di spirito, compreso il frontespizio contiene 31
tavole.
— Aggiugnesi nello stesso libro:
La Caravanne du Sultan à la Mecque, Mascarade turque
donnée à Rome par les pensionnaires de l’Academie de France au Carnoval de l’année 1748
,
gravée en 32 planches par Joseph Vien peintre de l’Academie.
-
2104.
De SANCTIS Ab. Dominicus,
Columnensium Procerum imagines et memoriae nonnullae
,
Romae
1675, in 4, fig.
Sono in questo volume 57 ritratti che se non fossero uniti alle memorie storielle non avrebbero alcun pregio.
-
2105.
SCHELLEMBERG,
Histoire sacrée du vieux et nouveau Téstament
, gravée en taille douce, vol. 2
in 4, legati in uno. A Vinterthour
1774-1779.
Ciascuno dei due volumi contiene 60 tavole con una brevissima indicazione del soggetto.
-
2106.
SCHEUCHZERII Joan. Jacobi,
Physica sacra iconibus aeneis illustrata procurante et sumptus
suppeditante Joan. Andrea Pfeffel
, vol. 4, Auguste Vindelicorum
1731 ad 1735, in fol. fig.
Opera nel suo genere classica e laboriosissima. Questa è la prima edizione stampata contemporanea alla tedesca,
colla sola varietà della versione del testo. Contiene infatti nei 4 vol. 750 tavole in rame freschissime e
l’esemplare è in vit. dorato.
-
2107.
SERIE cronologica dei re di Francia da Faramondo sino ad Enrico III in 4
, 62 ritratti, Venezia.
Questi o sono intagliati da F. Franco, o piuttosto da alcuno che lo ha preceduto: si trova nelle poche righe
intagliate a piedi di ciascun ritratto la vita in iscorcio dei personaggi 363 e si riconosce l’epoca in cui fu
finita la serie, mentre in quello d’Enrico III sono queste parole ove sin d’hora, che siamo del 1588 è quasi ec.
-
2108.
STEPHANI de Laune,
Figura mensium cum privilegio regis
, in fol. obl.
Sono 11 tavole di questo accuratissimo intagliatore, ove espresse i dodici mesi dell’anno con i rispettivi soggetti
allegorici. Ciascun soggetto è contornato dai simboli graziosamente intrecciati ed in una cartellina sta un distico
relativo. La marca S. si trova nel primo. L’esemplare è di bellissima conservazione.
-
2109.
STOCKMANN,
Istoria del Vecchio e Nuovo Testamento
, intagliata in 100 tavole da Klauber, in
fol. oblon.
Questo è un saggio dei più parlanti dell’estremo confine che toccarono le arti nella pessima direzione e nel gusto
falso. Questo intagliatore d’Augusta Gio. B. Klauber ebbe un figlio che recatosi in Francia si dedicò al genere di
ville e stava occupandosi dell’intaglio del Gabinetto di Stosch, ora Reale di Berlino.
-
2110.
STRADANO Ioan.,
Venationes ferarum, avium, piscium etc.
depictae et editae a Philippo
Gallaeo; Carmine illustratae a Killiano Duffleo: in fol. obl. tab. 104.
-
2111.
STRADA Famiani,
De Bello Belgico
, Romae
1632 e 47, vol. 2, in fol. fig.
Le tavole di questo volume furono con molta grazia intagliate da Guglielmo Baur, da Jean Miel e da altri buoni
incisori, motivo per cui questa incisione deve più d’ogni altra pregiarsi essendo la prima. È singolare come i
biografi de Bure e Brunet assegnino l’impressione del primo volume all’anno 1640 mentre in più luoghi del
nostro esemplare si verifica il 1632. Il terzo volume non fu stampato per maneggio della corte di Spagna, avendo
lo storico in quello esposte troppe verità, che non onorarono la memoria di Filippo II.
-
2112.
Le SUEUR Eustache,
La vie. Bruno fondateur de l’ordre des Chartreux, peinte à la Chartreuse
de Paris
: gravée par François Chauveau, Paris, in foglio.
Contiene 22 tav. intagliate in rame. Il depauperamento a cui soggiacque la Galleria del Louvre nel 1815 collocò
questi 22 quadri a ricuoprire i vani rimasti su quelle pareti.
-
2113.
TEMPESTA Ant.,
Il primo e il secondo libro delle Cac 364 cie intagliate per mano di Ant. Temp.
,
Roma, presso Andrea Vaccario, 1598.
Tav. 50 in 8 per traverso ove sono le caccie del selvaggiame, delle fiere e degli uccelli.
— Aggiuntovi:
Herculis aerumnas maximas etc.
, Romae
1608, in 13 tav. senza alcun testo.
-
2114.
TERTII Francisci Bergomatis Serenis. Ferdinandi Archid. Austriae etc. etc.,
Pictoris Aulici ad
invictissimum Caesarem Maximilianum II Romanorum Imp. semper Augustum Austriacae
gentis imaginum partes quinque
. Gasper Patavinus incisor. Oeniponti
1669, in gr. fol.
Questo Gaspare Padov. è quello che altrimenti si denomina anche Gaspar ab avibus o Gasparo delle Oselle. Poco
si sa di lui, se non che era nativo di Cittadella nel Padovano, trovandosi in una sua stampa delta flagellazione
Gaspar ab avibus Cittadellensis fecit. Cinquantadue tavole compongono questa opera di bello intaglio, ove i
ritratti in piedi dei personaggi hanno contorni figurati.
-
2115.
TESTELIN L. et Leonis Ferdinand,
Raccolta di fregi formali da’ genietti intrecciati con festoni
e ghirlande
. Intagliati da L. Ferdinand sui disegni di Testelin ed altri pubblicati da Mariette.
Aggiuntivi alcuni disegnati ed incisi da Giulio Carpioni pubblicati in Padova da Mattia
Cadorin detto Bolzetta. In tutto 19 stampe con vario gusto e bella maniera eseguite.
-
2116.
THEATRUM crudelitatum hereticorum nostri temporis
, Antuerpiae
1587, in 4, fig.
Riccardo Verstegan è l’autore di quest’opera della quale la edizione qui citata è la prima e preferibile per le
trenta tavole in rame di nitida e accurata incisione. È inesplicabile come disegnatori e incisori potessero
occuparsi di orrori che sorpassano la più strana immaginazione. Infatti né gli uni, né gli altri vi posero il nome,
quantunque vi si conoscano i modi di Teod. e di Fil. Gallé.
-
2117.
TOMASINI Jacobi Philippi,
Elogia virorum litteris et sapientia illustrium ad vivum expressis
imaginibus exornata
, Patavii
1644, in 4, fig.
Libro ripieno d’ottime nozioni biografiche con 38 ritratti intagliati da vari mediocri artefici.
-
2118.
TOTTI Pompilio,
Ritratti ed elogi di Capitani il 365 lustri. Dedicati a Francesco d’Este
Duca di Modena.
In fine: Roma appresso Andrea Fei, 1635, in 4, figurato.
Sono questi 129 ritratti con brevi notizie storiche dei Capitani. In molti di questi Pompilio Totti pose le sue
iniziali P. T. che nel dizionario di Crist sono spiegate malamente per Pompilio Tito incisore nel 1685 Roma. Il
fatto sta che il Totti e non il Tito riunì molti antichi ritratti e lavorò egli stesso per comporre il volume intitolato
al Duca di Modena. Per giudicare se questo è completo, si osservi trasportato il ritratto e la vita di Fabrizio
Colonna dopo il registro alla fine del volume e si numerino i ritratti.
-
2119.
ULRICH Kraussen,
Bibliorum Sacrorum veteris et novi Testamenti figurae cum interpretatione
versibus germanicis
, Augustae Vind.
1706, in foglio. Tedesco.
Suole andare di seguito a quest’opera un’altra dello stesso intagliatore che riguarda le Epistole e i Vangeli colle
apparizioni degli angeli. Noi non abbiamo che la Biblia completa e ben conservata divisa in cinque parti
formanti 135 tavole in foglio non contando i cinque frontespizi, le quali comprendono la storia dei due
Testamenti. La parte superiore del foglio contiene un soggetto storico, e la parte inferiore in uno, o due, o quattro
e talvolta fino otto compartimenti, contiene altrettanti fatti storici che hanno analogia col principale; l’esecuzione
meccanica è invero pregievolissima e di una estrema finezza di bulino: se vi fosse altrettanto gusto, sarebbe
un’opera imprezzabile.
-
2120.
URSINI Fulvii,
Effigies viginti quatuor Romanorum Imperatorum, qui a C. Jul. Caes.
Extiterunt.
Non possiamo con certezza attribuire queste 25 tavole, compresovi il frontespizio, né a Fulvio Ursino, né ad
Agostino Veneziano per quello che sia dell’intaglio, sebbene la cartella del frontespizio sia di quel tempo e di
quel carattere non meno che le incisioni. A questo va unito.
Illustrium virornm ut extant in Urbe expressi vultus, Roma 1569 cum privil. sum. Pont. formis Ant. Laffreri.
Questa è la vera e bellissima prima edizione delle 52 teste intagliate da Agostino Veneziano, precedute da un
frontespizio figurato, e dalla lettera di Achille Stazio al Card. Perenotto, e da un avviso dello stesso al lettore.
Comincia la collezione da un busto incognito e termina con quello di Giano, numerata progressivamente.
Nitidissimo e magnifico esemplare di prima freschezza. Trovasi a questo unito.
Imagines et elogia virorum illustrium et eruditorum ex antiq. lapidib. et numismatib. espressa cum annotatione
ex Bibliotheca Fulvii Ursini 1750, Romae Ant. Laffreri formis. Se 366 gue un carme di Lorenzo Gambara al
Vescoro di Pola, poi la prefazione, indi l’elenco delle divisioni. Le tavole sono 74 parte di erme in legno, parte di
busti, erme, medaglie e iscrizioni in rame: sono precedute dalla pag. I che comprende il frontespizio, sino alla III,
in cui incominciano le imagini essendo le due ultime bianche, intorno alla seconda delle quali si legge: Venetiis
1570 in aedibus Pietri Dehuchino Galli.
-
2121.
VAENIO Othone,
Batavorum cum Romanis bellum a Cornelio Tacito lib. 4 et 5 hist. olim
descritto, figuris nunc aeneis expresso ab Antonio Tempesta
, Antuerpiae
1612.
Esemplari due bellissimi, l’uno colle illustrazioni olandesi e l’altro senza. Acciò sia completa l’edizione deve
essere a retro del frontespizio l’argomento di tutta l’opera in due colonne latine e olandese. Poi seguono tredici
carte o foglietti stampati in colonna in lingua olandese che illustrano le 36 tavole dell’opera coll’approvazione
per la stampa al 25 Nov. 1611, typis Davidis Martini. Seguono le 36 tavole Seguono Ant. Tempesta anno 1611: a
tergo delle quali è un illustrazione latina e al piè delle tavole l’argomento intagliato olandese e latino.
-
2122.
VAGNER Joseph,
Dominicae Passionis Misteris aere incisa
, Venetiis
1778. In 14 Stazioni con
altre 87 tavole intagliate da vari maestri di soggetti sacri, la più parte tavole di altari le più
celebrate, in fol. figurato.
-
2123.
VALESIO Giovanni Luigi,
Raccolta di Santi PP. nel deserto, disegnati e intagliati ad uso de’
pittori e dilettanti
, Bologna
1763, in 4, fig.
Questa non è altro che l’opera pubblicata dai fratelli Sadeler Solitudo sive vitae Patrum Heremicatarum
riprodotta colle stampe logoratissime che non già Luigi, ma Francesco Valesio pubblica nel 1612 copiando i
Sadeler, alla quale edizione il Cavaccio pose il testo. Vedi Cavaccio.
-
2124.
VALLI Antonio da Todi,
Il canto degli augelli, dove si dichiara la natura di sessanta sorte
d’uccelli che cantano etc. con le loro figure e venti sorte di caccia cavate dal naturale da
Antonio Tempesti
, Roma
1601, in 4, fig.
Il frontespizio è figurato e sonovi 50 tavole in rame colle illustrazioni. Alcune di queste tavole furono riprodotte
nella uccelliera dell’Olina. I libri, che servirono a’ piaceri della caccia, finirono spesso a fanciullesco trastullo
per l’amenità dei soggetti e vennero logorati senz’essere riprodotti, motivo spe 367 cialmente della loro
rarità, oltre che alcuni, siccome i due enunciati, tono eseguiti da buoni disegnatori.
-
2125.
VANDYCK Antoine,
Le cabinet de plus beaux portraits de plusieurs Princes et Princesses,
hom-mes illusrres, fameux peintres
. Ouvrage qui sert de suppléoient au cabinet du farneux
Vandyck. Im-priméeà Anverse. Amsterdam chezMortier 1732 in fol.
Quarantasei ritratti, che trovatisi la più parte ripetuti nelle opere precedenti e non di bella freschezza.
-
2126.
VANDYCK Antoine,
Iconographie ou vie des Horames Illustres du XVIII siecle écrites par M.
V. avec les portraits
, vol. 2 rel. in 1 tom. etc., Amsterdam
1759.
Non vi sono che le sole vite in questo esemplare ed alcuni ritratti de’ più grandi. In generale si fa poco conto
dagli amatori di questa edizione, poiché i rami trovansi logori necessariamente come esser deve per l’epoca in
cui fu eseguita. I ritratti debbono essere 125, la maggior parte de’ quali si possono vedere intagliati nell’Icones
Principum. Vi sono però i seguenti, Francesco di Savoia, Filippo IV di Spagna ed Elisabetta sua moglie,
Federico Enrico d’Orange, Francesco di Gand-Villain.
-
2127.
VANDYCK Antoine,
Icones principum, virorum doctorum, pictorum, calcographorum, nec
non amatorum pictoriae artis numero centum ad vivunt expressae
, Antuerpiae, Gillis Hendrix,
excud. In 4, g.
Questo esemplare è portato al numero di 141 ritratti tra’ quali sono comprese 15 acque forti non terminate di
mano dello stesso Vandyck sebbene Wanden Enden avesse alquanto prima di Hendrix prodotti 119 di questi
ritratti ponendovi il suo nome; non ostante vennero per poca cura male impressi e con tinta troppo oleosa, come
vedesi in alcuni inserii espressamente nel nostro esemplare, a confronto, e perciò gli amatori spregiudicati
preferiscono quest’edizione, tanto più che oltre la nitidezza, e lucentezza dell’impressione è arricchita delle
acque forti che mancano affatto nella precedente.
-
2128.
VAVASSOBK Gio. Andrea ditto Vadagnino.
Vedi Biblia Pauperum.
-
2129.
De la VEGA Garcilano.
Vedi Histoiredes Yncas.
-
2130.
VETERIS Testamenti figurae, L’ancien testament mis en figures: de l’imprimerie de Pierre
Mariette
, Rue de S. Jacques à l’Esperance.
—
Novi Testamenti figurae. Le nouveau testament 368 mis en figures
, de l’imprimerie de
P. M., in 8, oblungo.
Sotto ciascuna tarala è un cenno d’illustrazione tratto dai libri della scrittura in latino colla versione francese
accanto, il tutto intagliato sulle tavole in rame: 156 cono le tavole del Testamento vecchio: 77 sono quelle del
nuovo e unitamente ai 2 frontespizi formano 22 tavole in tutto.
-
2131.
VIEN Joseph,
La Caravanne du Sultan à la Mecque
. Vedi Saly.
-
2132.
VIGNON Claudio,
Raccolta di trentaquattro singolari ritratti, la più parte d’imaginazione presi
da personaggi storici ed eroici pubblicati da quel calcografo F. L. D. Ciartres
.
Molti furono con bizzarria di capelli e di barbe intagliati e disegnati dallo stesso Vignon, altri tratti dai disegni di
Rembrand e alcuni furono intagliati da Girolamo David. Piacerà conoscere i soggetti. Goffredo il Pio, Goffredo
col gran dente di Lusignano, il Prete Janni, Cadamorto re d’Etiopia, II gran Nogai di Persia, Dionisio il tiranno,
Attila, Barbarossa, Tamerlano, il gran Mogol, Nangazachi re del Giappone, Paracoussi re della Plata, Temir Pr.
Tartaro, il G. Can di Tartaria, Atabalipa re di Persia, il re di Marocco, Empedocle, Archimede, Pitagora,
Diogene, Platone, Sacrate, Solimano, Saladino, Tomaso Moro, Giuieppe Giusto, l’Eunuco della R. Candace,
Scanderbec, Gastone di Foix, Filone Giudeo, Maometto, Aristotele, il Dott. Fausto.
-
2133.
VILLEFORE,
Les vies des SS. Peres des deserts d’Occident avec des figures etc.
, à Paris, chez
Mariette, 1708, in 12, 2 vol.
M. de Villefore ha prodotto anche due altri volumi colle vite de’ SS. Padri dei deserti dell’Oriente. In
quest’opera le tavole cono 108, compresi i due frontespizi. Le incisioni sono mediocri e non gareggiano con
quelle dei Sadeler sullo stesso soggetto.
-
2134.
VINCI Leonardo,
Caricature e disegni
. Vedasi Mollar, Mariette, Gerii ( suo Cenacolo ) Vedi
Bossi Gius.
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2135.
VITA Beati Joannis Nepomuceni Martyris, cum tabulis Joan. Andreae Pfeffel
. Autore
Bohuslao Balbino , Augustae Vindelicorum
1725, in 8.
La laboriosa esecuzione delle tav. di questa vita non basta a poter meritarle un luogo fra le più distinte degli
incisori fiamminghi.
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2136.
VITA et miracula D. Bernardi Clarevallensis Ab. O 369 pera et industria Congreg Reg.
Observantiae eiusdem Hispanianun aeneis formis expressa
. Impensis Marcelli Clodii
incidebatur, Romae
1587, in fol. Antonius Tempestinus invenit.
Sono queste 56 tavole, compreso il ritratto e il frontespizio, come viene indicato anche dal Catalogo di Mariette.
Molti intagliatori dei primi ebbero parte in questo lavoro. Alcune tavole furono intagliate da Alberto Cherubini
da Borgo S. Sepolcro, altre da Rafaello Guidi, che lavorò sullo stile de’ Caracci, altre da Filippo Galle e dal suo
figlio Cornelio, che stava seco in quel tempo a Roma e incominciava a intagliare. Opera eseguita con grandiosità
di stile.
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2137.
VITA di S. Filippo Neri fiorentino fondatore della Congregazione dell’Oratorio di Roma dove
morì nel 1595, della età sua ottanta.
Fol. p. senza luogo ed anno. Tav. 45 compreso il
frontespizio, ove è il ritratto del Santo.
Giacomo Stella come inventore sta nel basso del frontespizio e Christianus Sas (forse Sassone) è marcato come
incisore, i quali intagliarono e posero il loro nome alle tav. 17, 27, 44. D’altro bulino sono però tutte le altre assai
bene incise e benissimo composte, contrassegnate colle lettere L. C. le quali vogliono spiegare Lucas Ciamberlan
che pose così il suo nome alla distesa nella tav. 20 Lucas Urbinas I V. Doctor invenit et sculpsit Romae. Molto
raro è il trovare questo libro di cosi bella freschezza e conservazione, come sono rare le opere di questo valente
disegnatore e troppo poco conosciute.
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2138.
VITA et Miracula SS. Patris Benedicii aeneis typis accuratissime delineata
, Romae
1678.
Composta di 50 tavole in fol., le quali sono contrassegnate in qualche luogo dal nome di Bernardino Passeri
pittore e intagliatore che lavorò moltissimo in Roma con troppa facilità e intagliò anche un’altra vita di S
Brunone.
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2139.
VITA Beati Ignatii Loyolae, Soc. Jesu fundat., Romae
1609, in 4, parv.
L’intaglio è di Cor. Galle e fu corretto il lavoro da Rubens prima di pubblicarlo. Le tav. sono 79 colle
dichiarazioni al fine e il frontespizio figurato e il ritratto di S. Ignazio; prove bellissime.
— Aggiuntevi:
De Montalvo Antonio: Breve teatro de las adones mas notables de la vida del
Bienaventurado Toribio Arcobispo de Lima
, Roma
1683.
Espresso in 42 tavole d’un merito inferiore alle prime. 370 Quelle della Vita di S. Ignazio sono da tenersi in
pregio per la finezza dell’esecuzione e somigliano alle opere di Teodoro Galle.
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2140.
VITA et miracula selectiora D. Catharinae senensis Virginis formis aeneis expressa
, Ant.
1603, ap. Phil. Gal., in 8.
Le tavole sono 31 precedute dal ritratto della Santa e dal frontespizio ove sono intagliati in 8 medaglie i SS.
dell’Ordine. Operetta della più fina esecuzione.
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2141.
VITA, Passio et Resurrectio Jesu, Christi, variis iconibus a celebre pict. Martino de Vos
expressa ab Adr. Collart nunc primum in ses incisis
, Antuerpiae,
Io. Galle excud.
Cinquantuna tavola compreso il frontespizio formano questo libro: lavorarono anche altri intagliatori come
vedesi sotto ciascuna stampa.
— Aggiugnesi:
Acta Apostolorum
. Elegantiss. Monochromatis a duobus pictoribus belgis
summo artificio delineata, Martino Hems Kerchio et Jo. Stradano, Antuerp., Jo. Gallaeus
edidit.
Trentacinque tavole compreso il frontespizio istoriato compongono quest’opera.
— Aggiungonsi: Imago bonitatis illius a Martirio de Vos fig. et a Jo. Sadeler sculpta et
excusa.
In queste 8 tavolo compreso il frontespizio sono le sette giornate della Creazione.
— Aggiungonsi:
Bonorum et malorum consensio, a Martino de Vos fig. et a Jo. Sadeler
Sculp. etc. caeptum et absolutum
, Maguntiae
1586.
Quindici tavole tratte dal Genesi.
— Aggiungonsi:
Boni et mali Scientia et quid ex horum cognitione a condito mando
succreverunt declaratio
, Ant.
1583, a Martino de Vos fig. a Jo. Sadeler excusa.
La storia de’primi Padri è espressa in in tavole.
— In fine:
Il Simbolo Apostolico figurato da Martino de Vos in 12 tavole
Matthaei Florimi
formis.
Questo volume nelle sei opere contiene tavole 133.
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2142.
VITE e ritratti d’illustri Italiani
, Padova, Tipografia Bettoni, 1812 e segg.
Opera, che sta pubblicandosi in 4.
371
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2143.
RITRATTI d’illustri Italiani viventi
, Padova, tipografia Bettoni, 1815, in 4.
La prima di queste due opere in ispecie, che progredisce al suo termine, comprende una serie di 60 preziosi
ritratti intagliati e disegnati da’ primi artisti viventi, essendo le memorie storione estese da’ più chiari letterati
del secolo.
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2144.
De Vos Martino. Vedi Oraculum anachoreticum, Vita, Passio et Resurrectio Christi.