2046. HORAE intemerata Dei Genitricis firginis Maria; secundum usum Romanae Ecclesiae ossia officia quotidiana sive Horae B. M. brevi pulcherrimoque stilo atque ordine compositae, secundum usum Romanae Ecclesiae: cum pluribus memoriis et devotissimis orationibus illis annexis. Finem sumpsisse cernens o lector devotissime, Deo et sui scorregnantibus gratias age, Impressoremque Thielmannum Kerver (Almae universitatis Parisiensis librarium juratum in Magno Vico o Jacobi ad Signum Cratis commorantem) lauda: qui hoc opus Parisiis impressit. Anno ab incarnatone Dei millesimo quingentesimo septimo, die prima mensis Februarii. Questi due scritti l’uno a tergo dell’altro stanno nell’ultimo fogli di stampa. I fogli sono 152 impressi da ciascun lato con un contorno istoriato e figurato indipendentemente dalle tavole principali che sono meno belle dei contorni. È incredibile la varietà delle storie che sono espresse in questi lavori in legno: gli esemplari più accreditati sono in pergamena e miniati. Kerver ristampò questo ufficio più volte e siccome questa è una delle prime impressioni, o forse la prima, cosi le stampe hanno il pregio della freschezza originale senza aiuto del pennello. Esemplare di prima legatura e conservazione.