3015. STEPHANONII Petri vicentini, Gemmae antiquitus sculptae collectae et declarationibus illustratae a Jacobo Stephanonio filio editae, Patavii, ap. Mathaeum Bolzetta de Calderinis, 1616, in 8, M. 39. Le cinquanta tavole, compreso il frontespizio e una dedica, tratte da cattivi disegni ed incise da Valeriauo Regnart mediocrissimo intagliatore e scolaro di Thomasin e da Luca Ciamberlau d’Urbino, formano il volume che non ha altre spiegazioni fuori di alcuni distici latini incisi sulle stesse lamine. Pietro Stefanoni avea ideato di intitolare il libro al famoso conte di Arundel: ma essendo mancato, mentre l’opera stava per escire alle stampe, Giacomo Stefanoni, suo figlio, lo intitolò poi al nipote Enrico conte di Arundel. Questo libro comparve la prima volta a Roma nel 1627 e fu poi dal Liceti riprodotto con le illustrazioni nel 1653 sotto il nome di Hierogliphica ec. Padova.

DCL number
kg7
title
Gemmae antiquitus sculptae a Petro Stephanonio Vicentino : collectae et declarationibus illustratae ... / à Iacobo Stephanonio editae.
contributor
National Gallery of Art Library
authorities
  • Stefanoni, Jacomo.
  • Regnard, Valérien.
links
DCL number
kg7
title
Gemmae antiquitus sculptae a Petro Stephanonio Vicentino [microform] : collectae et declarationibus illustratae ...
contributor
Princeton University Library
authorities
  • Regnard, Valérien.
  • Stephanoni, Jacomo.
  • Fondo Cicognara (Biblioteca apostolica vaticana)
  • Leopoldo Cicognara Program (University of Illinois at Urbana-Champaign)
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