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VITRUVII, De architectura lib. X. Cum summa diligentia recogniti et non nullis figuris sub hoc
signo * positis, sine loco 1523, in 8.
Onde e novissime illustrazioni, correzioni e figure magistralmente segnate sui margini.
Non abbiamo altro che
conghietture da poter difficilmente azzardare sulla mano che con somma dottrina lo
impreziosì, poiché sebbene
apparisca evidentemente scrittura del XVI secolo, non avvi indizio dell’autore. Alcune
emende e varianti sono
giustificate non solo ma non trovansi prodotte in alcuno dei commentatori che hanno
scritto in quest’opera.
Vedesi che questi conosceva le lettere greche e latine infinitamente: e il lavoro
è per lo più esteso in italiano
purgatissimo. Nitidi sono i caratteri: in principio sono 3 pagine di minutissima
forma intorno i pesi e misure. E
non abbiamo trovato confrontare queste note se non colle dottrine palladiane in tutti
i luoghi che coincidono sullo
stesso argomento.