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VITRUVIO M., I dieci libri dell’architettura tradotti e commentati da Monsig. Daniele Barbaro
ed ora in questa nuova impressione per maggior comodità del lettore le materie di
ciascun
libro ridotte sotto capi, Venezia, presso Alessandro de’ Vecchi, 1629.
Quest’edizione è presa dalla precedente del 1567 colla differenza di essere assai
meno corretta, ed essendo state
dallo stampatore in più luoghi omesse tavole necessarie, o sostituite alcune altre
che non hanno che fare col testo.
Ma ciò che è più strano si è che il de’ Vecchi editore, ponendo il suo nome al proemio
che aveva prodotto il
Franceschi nella più antica citata edizione, ove parla del Barbaro si esprime come
se avesse avuto dialogo con lui
nelle materie vitruviane ed era morto 59 anni prima di questa seconda edizione: il
che prova che ristampò e fece
suo il proemio del Franceschi, senza leggerlo.