The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Catalogo Section Della architettura trattati Remove constraint Catalogo Section: Della architettura trattati
Number of results to display per page

Search Results

720. VITRUVIO Marco, I dieci libri d’architettura tradotti e commentati dal Barbaro, Venezia, per il Franceschi, 1584, in 4, fig.
Quest’edizione non è che un’esatta riproduzione dell’altra italiana del 1567 e colle stesse figure in legno.
Quest’edizione non è che un’esatta riproduzione dell’altra italiana del 1567 e colle stesse figure in legno.
Show More
721. VITRUVII Marci Pollionis, De architectura libri decem cura notis Philandri, apud Tornesium 1586, Lugduni, in 4, fig.
722. VITRUVII Marci Pollionis, Genevae 1586, in 4, fig.
Questi due esemplari l’uno colta data di Ginevra, l’altro 135 con quella di Lione, sono una medesima e sola edizione, la quale esattamente corrisponde a quella del 1552, prodotta dallo stesso Tornesio, colle medesime figure.
Questi due esemplari l’uno colta data di Ginevra, l’altro 135 con quella di Lione, sono una medesima e sola edizione, la quale esattamente corrisponde a quella del 1552, prodotta dallo stesso Tornesio, colle medesime figure.
Show More
723. M. VITRUVIO, I dieci libri dell’architettura tradotti in tedesco dal Rivio, Basilea 1614, in foglio figurato.
Questo medico studiosissimo d’ogni modo di belle cognizioni, sebbene non profondissimo, fu il primo a tradurre Vitruvio in tedesco. La prima edizione la pubblicò a Norimberga nel 1548, e poscia nel 1755 a Basilea. Quest’ultima edizione dicesi ricorretta ed ampliata, ma con pochissime variazioni dalle precedenti. Le tavole in legno numerosissime e singolari, di che è fornita quest’edizione, sono le stesse delle altre edizioni ec. Molte di queste aveva prima prodotte nel 1547 nella sua opera di architettura e prospettiva. Vedi Rivio.
Questo medico studiosissimo d’ogni modo di belle cognizioni, sebbene non profondissimo, fu il primo a tradurre Vitruvio in tedesco. La prima edizione la pubblicò a Norimberga nel 1548, e poscia nel 1755 a Basilea. Quest’ultima edizione dicesi ricorretta ed ampliata, ma con pochissime variazioni dalle precedenti. Le tavole in legno numerosissime e singolari, di che è fornita quest’edizione, sono le stesse delle altre edizioni ec. Molte di queste aveva prima prodotte nel 1547 nella sua opera di architettura e prospettiva. Vedi Rivio.
Show More
724. VITRUVE Pollion, Architecture ou art de bien bastir mis de latin en français, par Jean Martin, à Cologny, par Jean de Tournes, 1618, in 4, fig.
Le figure che trovansi in questa edizione non corrispondono a quelle delle altre due sopra citate del Martino, ma gli editori si sono serviti di quelle dell’edizione tornesiana latina. Quanto al testo questa versione non differisce dalle antiche se non nella miglior forma del dire, abbandonata la vecchia ortografia.
Le figure che trovansi in questa edizione non corrispondono a quelle delle altre due sopra citate del Martino, ma gli editori si sono serviti di quelle dell’edizione tornesiana latina. Quanto al testo questa versione non differisce dalle antiche se non nella miglior forma del dire, abbandonata la vecchia ortografia.
Show More
725. VITRUVIO M., I dieci libri dell’architettura tradotti e commentati da Monsig. Daniele Barbaro ed ora in questa nuova impressione per maggior comodità del lettore le materie di ciascun libro ridotte sotto capi, Venezia, presso Alessandro de’ Vecchi, 1629.
Quest’edizione è presa dalla precedente del 1567 colla differenza di essere assai meno corretta, ed essendo state dallo stampatore in più luoghi omesse tavole necessarie, o sostituite alcune altre che non hanno che fare col testo. Ma ciò che è più strano si è che il de’ Vecchi editore, ponendo il suo nome al proemio che aveva prodotto il Franceschi nella più antica citata edizione, ove parla del Barbaro si esprime come se avesse avuto dialogo con lui nelle materie vitruviane ed era morto 59 anni prima di questa seconda edizione: il che prova che ristampò e fece suo il proemio del Franceschi, senza leggerlo.
Quest’edizione è presa dalla precedente del 1567 colla differenza di essere assai meno corretta, ed essendo state dallo stampatore in più luoghi omesse tavole necessarie, o sostituite alcune altre che non hanno che fare col testo. Ma ciò che è più strano si è che il de’ Vecchi editore, ponendo il suo nome al proemio che aveva prodotto il Franceschi nella più antica citata edizione, ove parla del Barbaro si esprime come se avesse avuto dialogo con lui nelle materie vitruviane ed era morto 59 anni prima di questa seconda edizione: il che prova che ristampò e fece suo il proemio del Franceschi, senza leggerlo.
Show More
726. VITRUVII Marci Pollionis, De architectura libri decemn cum notis variorum et alia commentaria a Jo 136 anne de Laet collecta et illustrata: Amstelodami, Elzevir, 1649 in fot. parv. fig.
Questa è fra le edizioni di questo classico la più ricca di opuscoli vitruviani riprodotti con nitidezza d’impressione, e correzione nei testi. Gli elementi d’architettura di Enrico Woton precedono i X libri di Vitruvio, poi vengono il vocabolario e gli scamilli del Baldo, il libro della pittura di L. B. Alberti, la Voluta Ionica di Nicolo Goldmano, gli opuscoli sulla scultura del Gaurico, del Demonziosio, con molte note del Philandro, del Meibomio, del Salmasio e copiosi indici ec. Esemplare in marrocchino dorato.
Questa è fra le edizioni di questo classico la più ricca di opuscoli vitruviani riprodotti con nitidezza d’impressione, e correzione nei testi. Gli elementi d’architettura di Enrico Woton precedono i X libri di Vitruvio, poi vengono il vocabolario e gli scamilli del Baldo, il libro della pittura di L. B. Alberti, la Voluta Ionica di Nicolo Goldmano, gli opuscoli sulla scultura del Gaurico, del Demonziosio, con molte note del Philandro, del Meibomio, del Salmasio e copiosi indici ec. Esemplare in marrocchino dorato.
Show More
727. VITRUVE, Les dix livres d’architecture corrigés et traduits nouvellement en français avec des notes et des figures par Claude Perrault, Paris chez Coignard, 1663, in fol. fig. premiere edition.
Questa prima edizione della versione di Perrault non è preferibile alla seconda, se non in quanto alla maggior freschezza delle bellissime tavole di cui va ornata. Di due generi sono queste, poiché le grandi in numero di 64 sono intagliate in rame e le piccole in legno sono collocate fra il testo.
Questa prima edizione della versione di Perrault non è preferibile alla seconda, se non in quanto alla maggior freschezza delle bellissime tavole di cui va ornata. Di due generi sono queste, poiché le grandi in numero di 64 sono intagliate in rame e le piccole in legno sono collocate fra il testo.
Show More
728. VITRUVE, Abregé des dix livres d’architecture de Vitruve par Perrault, Paris, chez Coignard, 1674, in 8, figurato.
Questo dotto ed elegante lavoro estratto da un’opera classica e grandiosa come Vitruvio, non poteva esser fatto con maggiore accorgimento e trovansi in fine undici tavole intagliate in rame con molto buon gusto ed accuratezza.
Questo dotto ed elegante lavoro estratto da un’opera classica e grandiosa come Vitruvio, non poteva esser fatto con maggiore accorgimento e trovansi in fine undici tavole intagliate in rame con molto buon gusto ed accuratezza.
Show More
729. VITRUVIE, L’architecture generale de Vitruve reduite en abregé par M. Perrault, Amsterdam 1681, in 8 fig.
Non differisce quest’edizione da quella del 1674 se non in alcune parole del frontespizio ed è egualmente nitida e corretta colle stesse tavole in rame.
Non differisce quest’edizione da quella del 1674 se non in alcune parole del frontespizio ed è egualmente nitida e corretta colle stesse tavole in rame.
Show More