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Latin
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Topic
Architecture
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Publication Year
1500 to 1549
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L’edizione è elegante: il frontespizio ornato degli stemmi dell’editore ben intagliati in legno. A tergo 32 versi di
Battista Siculo in lode dell’autore: nel secondo foglietto una dedica dell’edizione a due letterati alemanni, dietro
cui le lodi dell’autore dal Poliziano dirette a Lorenzo de Medici. Seguono 5 foglietti colla tavola dei capitoli e
sette con la tavola delle dizioni e materie, in tutto 14 foglietti avanti il testo, che dal foglietto i procede sino al 147 bello esemplare in mar. dor.
L’edizione è elegante: il frontespizio ornato degli stemmi dell’editore ben intagliati in legno. A tergo 32 versi di
Battista Siculo in lode dell’autore: nel secondo foglietto una dedica dell’edizione a due letterati alemanni, dietro
cui le lodi dell’autore dal Poliziano dirette a Lorenzo de Medici. Seguono 5 foglietti colla tavola dei capitoli e
sette con la tavola delle dizioni e materie, in tutto 14 foglietti avanti il testo, che dal foglietto i procede sino al 147 bello esemplare in mar. dor.
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Quest’edizione venne distinta in capitoli e ricorretta da Eberardo Tappio Lunense. Giacomo Caumerlauder
Magontino ne fu l’editore.
Quest’edizione venne distinta in capitoli e ricorretta da Eberardo Tappio Lunense. Giacomo Caumerlauder
Magontino ne fu l’editore.
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Sono in questa seconda edizione aggiunte le tavole delle materie che occupano 15 foglietti.
Sono in questa seconda edizione aggiunte le tavole delle materie che occupano 15 foglietti.
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In questa edizione è aggiunta la spiegazione dei vocaboli a maniera di lessico, che incomincia dal foglio 135 e va
sino al fine al 265. Edizione completa.
In questa edizione è aggiunta la spiegazione dei vocaboli a maniera di lessico, che incomincia dal foglio 135 e va
sino al fine al 265. Edizione completa.
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Queste due ultime edizioni non sono che ristampe della seconda di Parma del l506.
Queste due ultime edizioni non sono che ristampe della seconda di Parma del l506.
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È da notarsi, per ben conoscere gli esemplari completi di questa edizione, che dopo l’errata corrige debbono
esservi nove carte di indici di vocaboli, le quali non sono in tutti gli esemplari, come ne fa fede altro esemplare,
di altre mancante, essendosi posta la data immediatamente sotto l’errata, con altri caratteri, come se il libro fosse
completo. Non è comune trovare esemplari in gran margine e intatti come questo nostro: le figure intagliate in
legno sono inserite nel testo. Fra Giocondo insigne architetto fu primo a commentare il testo di Vitruvio
mediante l’esposizione delle figure, e lo dedicò a Giulio II. Ma si permise molte conghietture, molte alterazioni
del testo e viene dai critici tacciato di soverchio e temerario arbitrio vulnerando un classico prezioso.
È da notarsi, per ben conoscere gli esemplari completi di questa edizione, che dopo l’errata corrige debbono
esservi nove carte di indici di vocaboli, le quali non sono in tutti gli esemplari, come ne fa fede altro esemplare,
di altre mancante, essendosi posta la data immediatamente sotto l’errata, con altri caratteri, come se il libro fosse
completo. Non è comune trovare esemplari in gran margine e intatti come questo nostro: le figure intagliate in
legno sono inserite nel testo. Fra Giocondo insigne architetto fu primo a commentare il testo di Vitruvio
mediante l’esposizione delle figure, e lo dedicò a Giulio II. Ma si permise molte conghietture, molte alterazioni
del testo e viene dai critici tacciato di soverchio e temerario arbitrio vulnerando un classico prezioso.
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, Edizione consimile pel testo a quella del 1511. L’interpretazione però è più corretta e distinta. Le figure in legno
sono in minor numero e non bene eseguite. Il pregio che distingue il nostro esemplare, consiste nell’essere con
autografa correzione emendato il Frontino dal Marchese Poleni, come può vedersi dalle note marginali:
Esemplare di cui egli stesso fé dono all’architetto Temenza. Tuttociò si riconosce da un’iscrizione posta in
principio.
Edizione consimile pel testo a quella del 1511. L’interpretazione però è più corretta e distinta. Le figure in legno
sono in minor numero e non bene eseguite. Il pregio che distingue il nostro esemplare, consiste nell’essere con
autografa correzione emendato il Frontino dal Marchese Poleni, come può vedersi dalle note marginali:
Esemplare di cui egli stesso fé dono all’architetto Temenza. Tuttociò si riconosce da un’iscrizione posta in
principio.
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, Elegante e corretta edizione, che dai tipi e dalla carta ritiensi essere egualmente di Firenze non dissimile
dall’altra del 1522: contrassegnate da un asterisco sono tutte le figure in 130 tagliale in legno aggiunte fra il
testo, le quali ridotte in piccola forma, furono tolte dall’edizione del Cesariano.
Elegante e corretta edizione, che dai tipi e dalla carta ritiensi essere egualmente di Firenze non dissimile
dall’altra del 1522: contrassegnate da un asterisco sono tutte le figure in 130 tagliale in legno aggiunte fra il
testo, le quali ridotte in piccola forma, furono tolte dall’edizione del Cesariano.
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, Edizione di qualche pregio, poiché prodotta da quel Giorgio Macheropieo che si servì de’ buoni testi di Fra’
Giocondo e del commento del Cesariani, oltre i suoi propri disegni e figure per illustrarla.
Edizione di qualche pregio, poiché prodotta da quel Giorgio Macheropieo che si servì de’ buoni testi di Fra’
Giocondo e del commento del Cesariani, oltre i suoi propri disegni e figure per illustrarla.
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, Questa è la prima edizione delle note del Filandro che l’editore voleva pubblicare col testo, ma diede separate. Si
vale l’autore del Codice di Sulpizio, e di molte nozioni avute dal Serlio. Fra le pagine del testo sono alcune
poche figure in legno.
Questa è la prima edizione delle note del Filandro che l’editore voleva pubblicare col testo, ma diede separate. Si
vale l’autore del Codice di Sulpizio, e di molte nozioni avute dal Serlio. Fra le pagine del testo sono alcune
poche figure in legno.
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