The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Contributing Library Getty Research Institute Remove constraint Contributing Library: Getty Research Institute Language Italian Remove constraint Language: Italian Topic Architecture Remove constraint Topic: Architecture
Number of results to display per page

Search Results

580. NERALCO P. A., I tre ordini d’architettura, dorico, ionico e corintio, tratti dalle più insigni fabbriche di Roma, Roma 1744, in fol. fig.
Sotto questo nome d’Arcadia intendasi Monsignor Ercolani. Edizione di qualche lusso apparente, non agguagliato dal merito dell’opera, come il dimostrano le 61 tavole del volume. In fine sta una descrizione del Colosseo romano, del Panteon e del tempio vaticano, con altre 15 tavole.
Sotto questo nome d’Arcadia intendasi Monsignor Ercolani. Edizione di qualche lusso apparente, non agguagliato dal merito dell’opera, come il dimostrano le 61 tavole del volume. In fine sta una descrizione del Colosseo romano, del Panteon e del tempio vaticano, con altre 15 tavole.
Show More
581. NOBILE (Pietro), Progetti di monumenti architettonici immaginati pel trionfo degli alleati nel 1814, Trieste detto anno, in 4, M. 25.
589. OSIO Carlo Cesare, Architettura civile dimostrativamente proporzionata ed accresciuta col ritrovamento d’un nuovo strumento angolare per stabilire le sagome in ogni loro necessario contorno, Milano 1661, in fol. fig.
Col ritratto dell’autore disegnato da Cesare dai fiori, intagliato da Giovan Battista Bonacina, assai bello. Opera in cui si com106plicano le cose più facili in una quantità di inutili insegnamenti.
Col ritratto dell’autore disegnato da Cesare dai fiori, intagliato da Giovan Battista Bonacina, assai bello. Opera in cui si com106plicano le cose più facili in una quantità di inutili insegnamenti.
Show More
594. PALLADIO, I quattro libri dell’architettura, Venezia, per Domenico de’ Franceschi, 1570, in fol. fig.
Prima edizione di rara freschezza e conservazione, con foglietti in bianco per farvi a piacere osservazioni: legata in vit.. dor. con busta.
Prima edizione di rara freschezza e conservazione, con foglietti in bianco per farvi a piacere osservazioni: legata in vit.. dor. con busta.
Show More
Quest’edizione fu contraffatta posteriormente, ma non in modo di abbisognar di segnali per distinguerla dall’originale, poiché ciò dalla freschezza delle tavole, dalla carta, dai caratteri si conosce a piena evidenza.
Quest’edizione fu contraffatta posteriormente, ma non in modo di abbisognar di segnali per distinguerla dall’originale, poiché ciò dalla freschezza delle tavole, dalla carta, dai caratteri si conosce a piena evidenza.
Show More
595. PALLADIO, Lo stesso, ristampato in Venezia colle medesime tavole da Bartolomeo Carampello, 1581 in fol.
Anche questa edizione, se non fosse pel nome dello stampatore e l’anno di stampa, potrebbe riguardarsi come una contraffazione dell’originale, essendosi adoperati li stessi legni e la stessa distribuzione nelle pagine.
Anche questa edizione, se non fosse pel nome dello stampatore e l’anno di stampa, potrebbe riguardarsi come una contraffazione dell’originale, essendosi adoperati li stessi legni e la stessa distribuzione nelle pagine.
Show More
598. PALLADIO, Les bâtimens et les desseins recuellis et illustrés par Octave Bertotti Scamozzi. Ouvrage divisée en 4 volumes avec des planches etc. etc., à Vicence 1776-83, in fol. fig.
Quantunque un italiano abbia imaginato di far comperare agli stranieri l’opera ma più facilmente, stampandola in francese, il che a noi sembra basso pensiere; nondimeno Ottavio Bertotti Scamozzi fece cosa nobile e grandiosa nel produrre queste grandi opere palladiane e nell’illustrarle. Poteva esservi un po’ più di gusto, a dir vero, per parte dei disegnatori, che pesanti riescono gli ornamenti e non tanto gentili le modanature, quanto si veggono nelle opere originali; ma l’insieme di queste dimensioni in gran foglio ombreggiate produce un buon effetto, e l’opera avvi luogo sempre tra le più classiche: 72 tavole contiene il primo volume, in cui si illustrano 17 edifici; 51 ne contiene il secondo, ove si tratta di altrettante fabbriche; 52 ne stanno nel terzo per illustrare un simil numero di edifici; e 72 nel quarto, relative a 22 opere palladiane.
Quantunque un italiano abbia imaginato di far comperare agli stranieri l’opera ma più facilmente, stampandola in francese, il che a noi sembra basso pensiere; nondimeno Ottavio Bertotti Scamozzi fece cosa nobile e grandiosa nel produrre queste grandi opere palladiane e nell’illustrarle. Poteva esservi un po’ più di gusto, a dir vero, per parte dei disegnatori, che pesanti riescono gli ornamenti e non tanto gentili le modanature, quanto si veggono nelle opere originali; ma l’insieme di queste dimensioni in gran foglio ombreggiate produce un buon effetto, e l’opera avvi luogo sempre tra le più classiche: 72 tavole contiene il primo volume, in cui si illustrano 17 edifici; 51 ne contiene il secondo, ove si tratta di altrettante fabbriche; 52 ne stanno nel terzo per illustrare un simil numero di edifici; e 72 nel quarto, relative a 22 opere palladiane.
Show More
610. PIACENZA Pietro Giovanni, Discussione ragionata di due questioni architettoniche tratte dal 3 libro di Vitruvio, 1793 Milano, in 4 fig.
Vertono le discussioni sui scamilli, e sul capitello ionico con cinque tavole in rame, nelle quali chiaramente dimostra il suo assunto, che sia in relazione a quanto scrisse il Bertano.
Vertono le discussioni sui scamilli, e sul capitello ionico con cinque tavole in rame, nelle quali chiaramente dimostra il suo assunto, che sia in relazione a quanto scrisse il Bertano.
Show More
611. PINO Ermenegildo, Dialoghi dell’architettura. Milano 1770 in 4, fig.
Con cinque tavole in rame. Questo scrittore conosceva più la fisica e la matematica che l’architettura: il che si vede anche evidentemente in quest’opera.
Con cinque tavole in rame. Questo scrittore conosceva più la fisica e la matematica che l’architettura: il che si vede anche evidentemente in quest’opera.
Show More
624. PRETI Francesco-Maria, Elementi d’architettura, Venezia 1770, in fol. fig. in 4. Colle tavole, che presentano la pianta, spaccato e prospetto del teatro di Castel Franco da lui edificato.
Il celebre C. Riccati fece la prefazione a questi elementi e ci fa conoscere che l’autore era un pratico materiale chiamato dalla natura alle più felici disposizioni per quest’arte, come il Ferracina nacque Meccanico, il Marchiori scultore ec. Ebbe in fatti bisogno che i suoi scritti venissero ripuliti d’altra penna ec.
Il celebre C. Riccati fece la prefazione a questi elementi e ci fa conoscere che l’autore era un pratico materiale chiamato dalla natura alle più felici disposizioni per quest’arte, come il Ferracina nacque Meccanico, il Marchiori scultore ec. Ebbe in fatti bisogno che i suoi scritti venissero ripuliti d’altra penna ec.
Show More
628. RAGIONAMENTO intorno al formare loggie arcate l’una soprapposta all’altra in fabbriche fornite di 114 più ordini d’architettura, Bologna 1778, in 8, fig., M. 31.
Con una gran tavola in rame.
Con una gran tavola in rame.
Show More