Search Constraints
You searched for:
Topic
Early works to 1800
Remove constraint Topic: Early works to 1800
Catalogo Section
Della architettura trattati
Remove constraint Catalogo Section: Della architettura trattati
Search Results
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad
ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le
proporzioni delle lettere ec. ec.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad
ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le
proporzioni delle lettere ec. ec.
Show More
Esemplare magnifico in mar. dor. della biblioteca di Colbert cui venne l’opera intitolata; con 65 tavole di
bellissimo intaglio e le vignette incise da le Clerc. In tutte le opere di questo autore avvi una giudiziosa scelta di
cognizioni, e molto gusto anche nella maniera di esporle.
Esemplare magnifico in mar. dor. della biblioteca di Colbert cui venne l’opera intitolata; con 65 tavole di
bellissimo intaglio e le vignette incise da le Clerc. In tutte le opere di questo autore avvi una giudiziosa scelta di
cognizioni, e molto gusto anche nella maniera di esporle.
Show More
Opera al di sotto della mediocrità, che anticipa sul gusto infelice del secolo; con 21 tavole diligentemente
intagliate.
Opera al di sotto della mediocrità, che anticipa sul gusto infelice del secolo; con 21 tavole diligentemente
intagliate.
Show More
Le tavole di questi opuscoli intagliate in rame stanno ai ispettivi luoghi e l’autore era dotto di molto
accorgimento.
Le tavole di questi opuscoli intagliate in rame stanno ai ispettivi luoghi e l’autore era dotto di molto
accorgimento.
Show More
Se nelle opere architettoniche di questo autore la barbarie del gusto spaventa chi voglia esaminarle, in questa
rimanisi talmente ingolfato nell’astrusa pompa che egli fa di nozioni matematiche per metter in evidenza se
stesso, che un artista non sarebbe trovarvi né capo, né coda per quanto fosse iniziato negli studi geometrici. Le
figure sono intagliate in legno e frapposte al testo.
Se nelle opere architettoniche di questo autore la barbarie del gusto spaventa chi voglia esaminarle, in questa
rimanisi talmente ingolfato nell’astrusa pompa che egli fa di nozioni matematiche per metter in evidenza se
stesso, che un artista non sarebbe trovarvi né capo, né coda per quanto fosse iniziato negli studi geometrici. Le
figure sono intagliate in legno e frapposte al testo.
Show More
Questo architetto a giusto titolo può dirsi il Palladio dell’Inghilterra, la quale troppo presto si scostò dalla purità
del suo stile: 73 tavole contiene il primo volume: e 63 il secondo, nelle quali si vede come avrebbe potuto
gareggiare l’anglica colla romana magnificenza; se per bizzarria di novità non si fosse abbandonata troppo presto
l’ultima direzione che questo maestro aveva data a simili studi.
Questo architetto a giusto titolo può dirsi il Palladio dell’Inghilterra, la quale troppo presto si scostò dalla purità
del suo stile: 73 tavole contiene il primo volume: e 63 il secondo, nelle quali si vede come avrebbe potuto
gareggiare l’anglica colla romana magnificenza; se per bizzarria di novità non si fosse abbandonata troppo presto
l’ultima direzione che questo maestro aveva data a simili studi.
Show More
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la
copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio
Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri
furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig.
Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi
Speculum Romanie magnificentiae.
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la
copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio
Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri
furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig.
Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi
Speculum Romanie magnificentiae.
Show More
Libretto curioso, e non comune, con poche tavole collocate tra il testo.
Libretto curioso, e non comune, con poche tavole collocate tra il testo.
Show More
Le due tavole in gran foglio, che annunziano il pensiero dell’autore, par troppo fanno conoscere l’infelicità del
suo gusto: quantunque nell’opera siano alcune nozioni che fanno conoscere il suo criterio nelle teorie.
Le due tavole in gran foglio, che annunziano il pensiero dell’autore, par troppo fanno conoscere l’infelicità del
suo gusto: quantunque nell’opera siano alcune nozioni che fanno conoscere il suo criterio nelle teorie.
Show More