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Architecture
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Catalogo Section
Della architettura trattati
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Publication Year
1770 to 1779
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1 - 10 of 10
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La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i
fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo
che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i
fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo
che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
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Quest’opuscolo è estratto dal terzo volume del Corso d’Architettura di questo autore.
Quest’opuscolo è estratto dal terzo volume del Corso d’Architettura di questo autore.
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,
Queste due edizioni sono la seconda e la quarta, essendo comparsa la prima nel 1619 vivente
l’autore: comodo e facile fu per gli scolari riputato questo manuale e di poca spesa e perciò
ristampato più volte. L’opera è divisa in sei libri, con un’appendice di aforismi in materia
idraulica e le tavole son 28.
Queste due edizioni sono la seconda e la quarta, essendo comparsa la prima nel 1619 vivente
l’autore: comodo e facile fu per gli scolari riputato questo manuale e di poca spesa e perciò
ristampato più volte. L’opera è divisa in sei libri, con un’appendice di aforismi in materia
idraulica e le tavole son 28.
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Sono in quest’opera 21 tavole cosi mal intagliate che non possono guidare che con incertezza
la gioventù i precetti sono sani per l’arte, falsi pel gusto e gli esempi non atti ad alcuna pratica
lineare.
Sono in quest’opera 21 tavole cosi mal intagliate che non possono guidare che con incertezza
la gioventù i precetti sono sani per l’arte, falsi pel gusto e gli esempi non atti ad alcuna pratica
lineare.
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Questo architetto a giusto titolo può dirsi il Palladio dell’Inghilterra, la quale troppo presto si scostò dalla purità
del suo stile: 73 tavole contiene il primo volume: e 63 il secondo, nelle quali si vede come avrebbe potuto
gareggiare l’anglica colla romana magnificenza; se per bizzarria di novità non si fosse abbandonata troppo presto
l’ultima direzione che questo maestro aveva data a simili studi.
Questo architetto a giusto titolo può dirsi il Palladio dell’Inghilterra, la quale troppo presto si scostò dalla purità
del suo stile: 73 tavole contiene il primo volume: e 63 il secondo, nelle quali si vede come avrebbe potuto
gareggiare l’anglica colla romana magnificenza; se per bizzarria di novità non si fosse abbandonata troppo presto
l’ultima direzione che questo maestro aveva data a simili studi.
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Quantunque un italiano abbia imaginato di far comperare agli stranieri l’opera ma più facilmente, stampandola in
francese, il che a noi sembra basso pensiere; nondimeno Ottavio Bertotti Scamozzi fece cosa nobile e grandiosa
nel produrre queste grandi opere palladiane e nell’illustrarle. Poteva esservi un po’ più di gusto, a dir vero, per
parte dei disegnatori, che pesanti riescono gli ornamenti e non tanto gentili le modanature, quanto si veggono
nelle opere originali; ma l’insieme di queste dimensioni in gran foglio ombreggiate produce un buon effetto, e
l’opera avvi luogo sempre tra le più classiche: 72 tavole contiene il primo volume, in cui si illustrano 17 edifici;
51 ne contiene il secondo, ove si tratta di altrettante fabbriche; 52 ne stanno nel terzo per illustrare un simil
numero di edifici; e 72 nel quarto, relative a 22 opere palladiane.
Quantunque un italiano abbia imaginato di far comperare agli stranieri l’opera ma più facilmente, stampandola in
francese, il che a noi sembra basso pensiere; nondimeno Ottavio Bertotti Scamozzi fece cosa nobile e grandiosa
nel produrre queste grandi opere palladiane e nell’illustrarle. Poteva esservi un po’ più di gusto, a dir vero, per
parte dei disegnatori, che pesanti riescono gli ornamenti e non tanto gentili le modanature, quanto si veggono
nelle opere originali; ma l’insieme di queste dimensioni in gran foglio ombreggiate produce un buon effetto, e
l’opera avvi luogo sempre tra le più classiche: 72 tavole contiene il primo volume, in cui si illustrano 17 edifici;
51 ne contiene il secondo, ove si tratta di altrettante fabbriche; 52 ne stanno nel terzo per illustrare un simil
numero di edifici; e 72 nel quarto, relative a 22 opere palladiane.
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Con cinque tavole in rame. Questo scrittore conosceva più la fisica e la matematica che l’architettura: il che si
vede anche evidentemente in quest’opera.
Con cinque tavole in rame. Questo scrittore conosceva più la fisica e la matematica che l’architettura: il che si
vede anche evidentemente in quest’opera.
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Il celebre C. Riccati fece la prefazione a questi elementi e ci fa conoscere che l’autore era un pratico materiale
chiamato dalla natura alle più felici disposizioni per quest’arte, come il Ferracina nacque Meccanico, il
Marchiori scultore ec. Ebbe in fatti bisogno che i suoi scritti venissero ripuliti d’altra penna ec.
Il celebre C. Riccati fece la prefazione a questi elementi e ci fa conoscere che l’autore era un pratico materiale
chiamato dalla natura alle più felici disposizioni per quest’arte, come il Ferracina nacque Meccanico, il
Marchiori scultore ec. Ebbe in fatti bisogno che i suoi scritti venissero ripuliti d’altra penna ec.
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Con una gran tavola in rame.
Con una gran tavola in rame.
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