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610. PIACENZA Pietro Giovanni, Discussione ragionata di due questioni architettoniche tratte dal 3 libro di Vitruvio, 1793 Milano, in 4 fig.
Vertono le discussioni sui scamilli, e sul capitello ionico con cinque tavole in rame, nelle quali chiaramente dimostra il suo assunto, che sia in relazione a quanto scrisse il Bertano.
Vertono le discussioni sui scamilli, e sul capitello ionico con cinque tavole in rame, nelle quali chiaramente dimostra il suo assunto, che sia in relazione a quanto scrisse il Bertano.
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611. PINO Ermenegildo, Dialoghi dell’architettura. Milano 1770 in 4, fig.
Con cinque tavole in rame. Questo scrittore conosceva più la fisica e la matematica che l’architettura: il che si vede anche evidentemente in quest’opera.
Con cinque tavole in rame. Questo scrittore conosceva più la fisica e la matematica che l’architettura: il che si vede anche evidentemente in quest’opera.
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621. POST Pierre, Les ouvrages d’architecture, a Leyda 1713, in fol. fig.
Opera che si presenta con apparenza d’eleganza e di lusso, ma che esponendo le sole fabbriche dell’Olanda non riesce molto istruttiva. Ogni edificio o separatamente illustrato e preceduto con frontespizio a parte. Comincia colla casa del Principe Maurizio di Nassau. La sala d’Orange, la casa di Swanenburg, la casa di Ryxdorp, il palazzo pubblico di Mastricht 113, la casa del peso di Gonda e un libro in fine di 23 camini di sua intenzione. Tutto meno che mediocre.
Opera che si presenta con apparenza d’eleganza e di lusso, ma che esponendo le sole fabbriche dell’Olanda non riesce molto istruttiva. Ogni edificio o separatamente illustrato e preceduto con frontespizio a parte. Comincia colla casa del Principe Maurizio di Nassau. La sala d’Orange, la casa di Swanenburg, la casa di Ryxdorp, il palazzo pubblico di Mastricht 113, la casa del peso di Gonda e un libro in fine di 23 camini di sua intenzione. Tutto meno che mediocre.
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622. POTAIN Traité des ordres d’architecture. Premiere partie: de la proportion des cinq ordres, Paris 1767, en 4, fig.
Dalla prefazione sembra che l’autore avesse immaginata di pubblicare quattro volumi su quattro diverse parti in cui aveva diviso ci mio studio. Non conosciamo che ne fosse altra parte pubblicata fuori di questa, ove seguendo le traccie dei buoni sciatori in tal materia presentatisi 58 tavole illustrative del testo ben intagliate in rame da Choffard.
Dalla prefazione sembra che l’autore avesse immaginata di pubblicare quattro volumi su quattro diverse parti in cui aveva diviso ci mio studio. Non conosciamo che ne fosse altra parte pubblicata fuori di questa, ove seguendo le traccie dei buoni sciatori in tal materia presentatisi 58 tavole illustrative del testo ben intagliate in rame da Choffard.
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624. PRETI Francesco-Maria, Elementi d’architettura, Venezia 1770, in fol. fig. in 4. Colle tavole, che presentano la pianta, spaccato e prospetto del teatro di Castel Franco da lui edificato.
Il celebre C. Riccati fece la prefazione a questi elementi e ci fa conoscere che l’autore era un pratico materiale chiamato dalla natura alle più felici disposizioni per quest’arte, come il Ferracina nacque Meccanico, il Marchiori scultore ec. Ebbe in fatti bisogno che i suoi scritti venissero ripuliti d’altra penna ec.
Il celebre C. Riccati fece la prefazione a questi elementi e ci fa conoscere che l’autore era un pratico materiale chiamato dalla natura alle più felici disposizioni per quest’arte, come il Ferracina nacque Meccanico, il Marchiori scultore ec. Ebbe in fatti bisogno che i suoi scritti venissero ripuliti d’altra penna ec.
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626. QUENOT F. sculpteur et architecte, Livre d’architecture, où il enseigne la facilité de l’architecture et la réduction de chaque corps au pétit pied, 1659, in fol. fig.
628. RAGIONAMENTO intorno al formare loggie arcate l’una soprapposta all’altra in fabbriche fornite di 114 più ordini d’architettura, Bologna 1778, in 8, fig., M. 31.
Con una gran tavola in rame.
Con una gran tavola in rame.
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629. RANDONI Carlo, Degli ornamenti d’architettura e delle loro simetrie colle regole teoricopratiche per ben profilare ogni genere di cornici, Parma 1813, in 4, fig.
Con 15 tavole intagliate in rame dall’autore.
Con 15 tavole intagliate in rame dall’autore.
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632. RIEGER Cristiano, Universae architecturae civilis elementa brevibus recentiorum observationibus illustrata, Vindobonae 1756, in 4, fig.
Edizione di bella esecuzione per la carta e pei tipi, con 15 tavole e il frontespizio figurato colla veduta di Vienna. I precetti dell’autore però non sono da valutarsi, pel gusto barbaro che domina in tutte le cose da lui disegnate.
Edizione di bella esecuzione per la carta e pei tipi, con 15 tavole e il frontespizio figurato colla veduta di Vienna. I precetti dell’autore però non sono da valutarsi, pel gusto barbaro che domina in tutte le cose da lui disegnate.
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633. RIVII Gualtherii medici et math., Insigniorum utiliorumque rerum ad totam architecturam pertinentium, nec non mathematicarum et mechanicarum artium apta atque perspicua institutio ad veram Vitruvii doctrinam accomodata, in tres praecipuos libros divisa etc., Norimbergae, typ. Jo. Petreii, 1547, in fol. In lingua tedesca.
Quest’opera promette di estendersi in un numero infinito di cognizioni, non tutte con egual pienezza esaurite; ma l’autore però si mostra informati degli studi che facevansi allora 115 in Italia, lodando le opere del Paciolo, del Cesariano, del Serlio, di Filandro, del Tartaglia e di molti altri. Fra le sue tavole produce quelle del Duomo di Milano tratte dal Cesariano, e una gran quantità di figure assai ben intagliate in legno. Questo bivio fu il primo traduttore di Vitruvio in lingua tedesca e lo pubblicò nell’anno seguente coi medesimi tipi. Libro raro e di bellissima conservazione; in vitello.
Quest’opera promette di estendersi in un numero infinito di cognizioni, non tutte con egual pienezza esaurite; ma l’autore però si mostra informati degli studi che facevansi allora 115 in Italia, lodando le opere del Paciolo, del Cesariano, del Serlio, di Filandro, del Tartaglia e di molti altri. Fra le sue tavole produce quelle del Duomo di Milano tratte dal Cesariano, e una gran quantità di figure assai ben intagliate in legno. Questo bivio fu il primo traduttore di Vitruvio in lingua tedesca e lo pubblicò nell’anno seguente coi medesimi tipi. Libro raro e di bellissima conservazione; in vitello.
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