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Contributing Library
Biblioteca Apostolica Vaticana
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Digitized Version Available
Microfiche
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Language
Italian
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Topic
Early works to 1800
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Catalogo Section
Della architettura trattati
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Le tavole di questi opuscoli intagliate in rame stanno ai ispettivi luoghi e l’autore era dotto di molto
accorgimento.
Le tavole di questi opuscoli intagliate in rame stanno ai ispettivi luoghi e l’autore era dotto di molto
accorgimento.
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Se nelle opere architettoniche di questo autore la barbarie del gusto spaventa chi voglia esaminarle, in questa
rimanisi talmente ingolfato nell’astrusa pompa che egli fa di nozioni matematiche per metter in evidenza se
stesso, che un artista non sarebbe trovarvi né capo, né coda per quanto fosse iniziato negli studi geometrici. Le
figure sono intagliate in legno e frapposte al testo.
Se nelle opere architettoniche di questo autore la barbarie del gusto spaventa chi voglia esaminarle, in questa
rimanisi talmente ingolfato nell’astrusa pompa che egli fa di nozioni matematiche per metter in evidenza se
stesso, che un artista non sarebbe trovarvi né capo, né coda per quanto fosse iniziato negli studi geometrici. Le
figure sono intagliate in legno e frapposte al testo.
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Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la
copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio
Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri
furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig.
Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi
Speculum Romanie magnificentiae.
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la
copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio
Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri
furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig.
Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi
Speculum Romanie magnificentiae.
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Libretto curioso, e non comune, con poche tavole collocate tra il testo.
Libretto curioso, e non comune, con poche tavole collocate tra il testo.
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Le numerose figure collocate fra il testo sono chiaramente disegnate e la materia è trattata con ordine e
precisione.
Le numerose figure collocate fra il testo sono chiaramente disegnate e la materia è trattata con ordine e
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Ottimo opuscoletto di 112 pagine ben impresso con buone tavole in legno riportate fra il testo.
Ottimo opuscoletto di 112 pagine ben impresso con buone tavole in legno riportate fra il testo.
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Con le tavole intagliate in legno fra il testo.
Con le tavole intagliate in legno fra il testo.
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Sono porte 18 in altrettante tavole che sono sullo stile di quelle del Vignola. Quest’opera non è a molti nota
quantunque di bello stile e sebbene le stampe siano state pulitamente intagliate dal Coriolano.
Sono porte 18 in altrettante tavole che sono sullo stile di quelle del Vignola. Quest’opera non è a molti nota
quantunque di bello stile e sebbene le stampe siano state pulitamente intagliate dal Coriolano.
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