Search Constraints
You searched for:
Subject
Architecture—Early works to 1800
Remove constraint Subject: Architecture—Early works to 1800
Catalogo Section
Della architettura trattati
Remove constraint Catalogo Section: Della architettura trattati
Search Results
Questo medico studiosissimo d’ogni modo di belle cognizioni, sebbene non profondissimo, fu il primo a tradurre
Vitruvio in tedesco. La prima edizione la pubblicò a Norimberga nel 1548, e poscia nel 1755 a Basilea.
Quest’ultima edizione dicesi ricorretta ed ampliata, ma con pochissime variazioni dalle precedenti. Le tavole in
legno numerosissime e singolari, di che è fornita quest’edizione, sono le stesse delle altre edizioni ec. Molte di
queste aveva prima prodotte nel 1547 nella sua opera di architettura e prospettiva. Vedi Rivio.
Questo medico studiosissimo d’ogni modo di belle cognizioni, sebbene non profondissimo, fu il primo a tradurre
Vitruvio in tedesco. La prima edizione la pubblicò a Norimberga nel 1548, e poscia nel 1755 a Basilea.
Quest’ultima edizione dicesi ricorretta ed ampliata, ma con pochissime variazioni dalle precedenti. Le tavole in
legno numerosissime e singolari, di che è fornita quest’edizione, sono le stesse delle altre edizioni ec. Molte di
queste aveva prima prodotte nel 1547 nella sua opera di architettura e prospettiva. Vedi Rivio.
Show More
, Le figure che trovansi in questa edizione non corrispondono a quelle delle altre due sopra citate del Martino, ma
gli editori si sono serviti di quelle dell’edizione tornesiana latina. Quanto al testo questa versione non differisce
dalle antiche se non nella miglior forma del dire, abbandonata la vecchia ortografia.
Le figure che trovansi in questa edizione non corrispondono a quelle delle altre due sopra citate del Martino, ma
gli editori si sono serviti di quelle dell’edizione tornesiana latina. Quanto al testo questa versione non differisce
dalle antiche se non nella miglior forma del dire, abbandonata la vecchia ortografia.
Show More
, Quest’edizione è presa dalla precedente del 1567 colla differenza di essere assai meno corretta, ed essendo state
dallo stampatore in più luoghi omesse tavole necessarie, o sostituite alcune altre che non hanno che fare col testo.
Ma ciò che è più strano si è che il de’ Vecchi editore, ponendo il suo nome al proemio che aveva prodotto il
Franceschi nella più antica citata edizione, ove parla del Barbaro si esprime come se avesse avuto dialogo con lui
nelle materie vitruviane ed era morto 59 anni prima di questa seconda edizione: il che prova che ristampò e fece
suo il proemio del Franceschi, senza leggerlo.
Quest’edizione è presa dalla precedente del 1567 colla differenza di essere assai meno corretta, ed essendo state
dallo stampatore in più luoghi omesse tavole necessarie, o sostituite alcune altre che non hanno che fare col testo.
Ma ciò che è più strano si è che il de’ Vecchi editore, ponendo il suo nome al proemio che aveva prodotto il
Franceschi nella più antica citata edizione, ove parla del Barbaro si esprime come se avesse avuto dialogo con lui
nelle materie vitruviane ed era morto 59 anni prima di questa seconda edizione: il che prova che ristampò e fece
suo il proemio del Franceschi, senza leggerlo.
Show More
, Questa è fra le edizioni di questo classico la più ricca di opuscoli vitruviani riprodotti con nitidezza
d’impressione, e correzione nei testi. Gli elementi d’architettura di Enrico Woton precedono i X libri di Vitruvio,
poi vengono il vocabolario e gli scamilli del Baldo, il libro della pittura di L. B. Alberti, la Voluta Ionica di
Nicolo Goldmano, gli opuscoli sulla scultura del Gaurico, del Demonziosio, con molte note del Philandro, del
Meibomio, del Salmasio e copiosi indici ec. Esemplare in marrocchino dorato.
Questa è fra le edizioni di questo classico la più ricca di opuscoli vitruviani riprodotti con nitidezza
d’impressione, e correzione nei testi. Gli elementi d’architettura di Enrico Woton precedono i X libri di Vitruvio,
poi vengono il vocabolario e gli scamilli del Baldo, il libro della pittura di L. B. Alberti, la Voluta Ionica di
Nicolo Goldmano, gli opuscoli sulla scultura del Gaurico, del Demonziosio, con molte note del Philandro, del
Meibomio, del Salmasio e copiosi indici ec. Esemplare in marrocchino dorato.
Show More
, Questa prima edizione della versione di Perrault non è preferibile alla seconda, se non in quanto alla maggior
freschezza delle bellissime tavole di cui va ornata. Di due generi sono queste, poiché le grandi in numero di 64
sono intagliate in rame e le piccole in legno sono collocate fra il testo.
Questa prima edizione della versione di Perrault non è preferibile alla seconda, se non in quanto alla maggior
freschezza delle bellissime tavole di cui va ornata. Di due generi sono queste, poiché le grandi in numero di 64
sono intagliate in rame e le piccole in legno sono collocate fra il testo.
Show More
, Questo dotto ed elegante lavoro estratto da un’opera classica e grandiosa come Vitruvio, non poteva esser fatto
con maggiore accorgimento e trovansi in fine undici tavole intagliate in rame con molto buon gusto ed
accuratezza.
Questo dotto ed elegante lavoro estratto da un’opera classica e grandiosa come Vitruvio, non poteva esser fatto
con maggiore accorgimento e trovansi in fine undici tavole intagliate in rame con molto buon gusto ed
accuratezza.
Show More
, Non differisce quest’edizione da quella del 1674 se non in alcune parole del frontespizio ed è egualmente nitida e
corretta colle stesse tavole in rame.
Non differisce quest’edizione da quella del 1674 se non in alcune parole del frontespizio ed è egualmente nitida e
corretta colle stesse tavole in rame.
Show More
, In quest’edizione poche furono le emende, ma molte le aggiunte importanti che da vari pareri raccolte
determinarono l’autore a ristampare la sua versione. Mutò anche tre figure e aggiunse tre tavole, una nel VI e due
nel X libro. E sebbene potesse quest’opera ricevere maggior perfezione, nondimeno fra le vitruviane versioni e
commenti, tiene a buon dritto uno dei primi luoghi.
In quest’edizione poche furono le emende, ma molte le aggiunte importanti che da vari pareri raccolte
determinarono l’autore a ristampare la sua versione. Mutò anche tre figure e aggiunse tre tavole, una nel VI e due
nel X libro. E sebbene potesse quest’opera ricevere maggior perfezione, nondimeno fra le vitruviane versioni e
commenti, tiene a buon dritto uno dei primi luoghi.
Show More
137
, Le tre lettere indicate vogliono significare il Conte Carlo Cataneo. Questo restringe anche maggiormente il
compendio del Perrault e lo limita alle sole nozioni dell’architettura civile. Le tavole poi intagliate dal Vasconi
sono affatto senza eleganza.
Le tre lettere indicate vogliono significare il Conte Carlo Cataneo. Questo restringe anche maggiormente il
compendio del Perrault e lo limita alle sole nozioni dell’architettura civile. Le tavole poi intagliate dal Vasconi
sono affatto senza eleganza.
Show More
In quest’edizione sono le 12 tavole imitate dall’originale francese di passabile intaglio, con un vocabolario alla
fine, ossia spiegazione delle parole difficili che s’incontrano in Vitruvio.
In quest’edizione sono le 12 tavole imitate dall’originale francese di passabile intaglio, con un vocabolario alla
fine, ossia spiegazione delle parole difficili che s’incontrano in Vitruvio.
Show More
, Edizione col testo latino a fronte e un corredo di 25 tavole disegnate e non incise corrispondentemente, la quale
si tiene in pregio e si preferisce alla maggior parte dell’edizioni con commenti.
Edizione col testo latino a fronte e un corredo di 25 tavole disegnate e non incise corrispondentemente, la quale
si tiene in pregio e si preferisce alla maggior parte dell’edizioni con commenti.
Show More
, Aveva già questo commentatore dato altri saggi dei suoi studi vitruviani e dopo l’edizione del Galliani volle
presentare nella stessa forma con più lusso il Vitruvio alla Spagna. Il testo pei tipi, i 56 disegni per le incisioni, la
carta, tutto contribuì allo splendore di questa edizione: si attenne l’autore molto alle versioni di Perrault e del
Galliani.
Aveva già questo commentatore dato altri saggi dei suoi studi vitruviani e dopo l’edizione del Galliani volle
presentare nella stessa forma con più lusso il Vitruvio alla Spagna. Il testo pei tipi, i 56 disegni per le incisioni, la
carta, tutto contribuì allo splendore di questa edizione: si attenne l’autore molto alle versioni di Perrault e del
Galliani.
Show More
, In questa edizione non è posto il testo a fronte della traduzione. Leggesi in altri esemplari di questa stessa
edizione mutato il frontespizio. Siena 1790 nella stamperia di Luigi e Benedetto Biadi con licenza.
In questa edizione non è posto il testo a fronte della traduzione. Leggesi in altri esemplari di questa stessa
edizione mutato il frontespizio. Siena 1790 nella stamperia di Luigi e Benedetto Biadi con licenza.
Show More
138
, Opera prodotta con tutto il lusso e l’eleganza delle edizioni moderne inglesi, che non aggiunse per novità di
interpetrazioni alcuna maggior chiarezza a’ luoghi oscuri del testo: con 117 figure ben disegnate e intagliate in
rame. Esemplare distinto, in cuoio di Russia dor. ec.
Opera prodotta con tutto il lusso e l’eleganza delle edizioni moderne inglesi, che non aggiunse per novità di
interpetrazioni alcuna maggior chiarezza a’ luoghi oscuri del testo: con 117 figure ben disegnate e intagliate in
rame. Esemplare distinto, in cuoio di Russia dor. ec.
Show More
, Questa è una ristampa dell’altra edizione pubblicata dall’Albrizzi nel 1747.
Questa è una ristampa dell’altra edizione pubblicata dall’Albrizzi nel 1747.
Show More
Questa è una delle edizioni prodotte e commentate da Augusto Rode, cui va aggiunto un Lessico vitruviano.
Questa è una delle edizioni prodotte e commentate da Augusto Rode, cui va aggiunto un Lessico vitruviano.
Show More
, Nella versione e commenti tedeschi non sono figure e la ignoranza di quella lingua renderebbe
imprudente e temerario il nostro giudizio sul merito di quell’autore. Nella riproduzione poi del
testo fatta nel 1801 in latino con l’atlante di 21 tavole, riporteremo il giudizio datone del
celebre Schneider.
De postrema editione Rodiana sine Berolinensi utinam tacere mihi liceret....sed vidi omnia
tam negligenter ab editore administrata tamque mala fide rem gestititi fuisse, ut
indignationem moderati non possem; e segue di questo pasto, cosicché sembra che di tutti i
lavori vitruviani questo sia il più dispregievole. Infatti non vi si incontrano emende agli errori
altrui, e spesso veggonsi peggiorate le lezioni ove precedentemente erano più chiare.
Nella versione e commenti tedeschi non sono figure e la ignoranza di quella lingua renderebbe
imprudente e temerario il nostro giudizio sul merito di quell’autore. Nella riproduzione poi del
testo fatta nel 1801 in latino con l’atlante di 21 tavole, riporteremo il giudizio datone del
celebre Schneider.
De postrema editione Rodiana sine Berolinensi utinam tacere mihi liceret....sed vidi omnia
tam negligenter ab editore administrata tamque mala fide rem gestititi fuisse, ut
indignationem moderati non possem; e segue di questo pasto, cosicché sembra che di tutti i
lavori vitruviani questo sia il più dispregievole. Infatti non vi si incontrano emende agli errori
altrui, e spesso veggonsi peggiorate le lezioni ove precedentemente erano più chiare.
Show More
, Questa laboriosissima e preziosa opera di un dottissimo commentatore può molto servire all’erudizione degli
studiosi, ma non è altrettanto utile e chiara per gli architetti, che bramano giugnere diritto allo scopo, su di che
sono ritardati molto per la privazione delle figure.
Questa laboriosissima e preziosa opera di un dottissimo commentatore può molto servire all’erudizione degli
studiosi, ma non è altrettanto utile e chiara per gli architetti, che bramano giugnere diritto allo scopo, su di che
sono ritardati molto per la privazione delle figure.
Show More
,