The Digital Cicognara Library

Search Constraints

Number of results to display per page

Search Results

587. ORTIZ (Jos. Fran.), Abaton reseratum, sive gemina declaratio duorum iocorum obscurorum, M. Vitruvii, Romae 1781, in 8, fig., M. 62.
Nel frontespizio è un sole nascente e quattro tavole in fine.
Nel frontespizio è un sole nascente e quattro tavole in fine.
Show More
393. ALBERTOLI Giocondo, Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti incisi da Giacomo Mercoli e da Andrea de Bernardis, Milano 1787, in fol. mass.
Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno candida e più piccola.
Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno candida e più piccola.
Show More
391. ALBERTOLI Giocondo, Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti incisi da Giacomo Mercoli e da Andrea de Bernardis, Milano 1787.
Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
Show More
598. PALLADIO, Les bâtimens et les desseins recuellis et illustrés par Octave Bertotti Scamozzi. Ouvrage divisée en 4 volumes avec des planches etc. etc., à Vicence 1776-83, in fol. fig.
Quantunque un italiano abbia imaginato di far comperare agli stranieri l’opera ma più facilmente, stampandola in francese, il che a noi sembra basso pensiere; nondimeno Ottavio Bertotti Scamozzi fece cosa nobile e grandiosa nel produrre queste grandi opere palladiane e nell’illustrarle. Poteva esservi un po’ più di gusto, a dir vero, per parte dei disegnatori, che pesanti riescono gli ornamenti e non tanto gentili le modanature, quanto si veggono nelle opere originali; ma l’insieme di queste dimensioni in gran foglio ombreggiate produce un buon effetto, e l’opera avvi luogo sempre tra le più classiche: 72 tavole contiene il primo volume, in cui si illustrano 17 edifici; 51 ne contiene il secondo, ove si tratta di altrettante fabbriche; 52 ne stanno nel terzo per illustrare un simil numero di edifici; e 72 nel quarto, relative a 22 opere palladiane.
Quantunque un italiano abbia imaginato di far comperare agli stranieri l’opera ma più facilmente, stampandola in francese, il che a noi sembra basso pensiere; nondimeno Ottavio Bertotti Scamozzi fece cosa nobile e grandiosa nel produrre queste grandi opere palladiane e nell’illustrarle. Poteva esservi un po’ più di gusto, a dir vero, per parte dei disegnatori, che pesanti riescono gli ornamenti e non tanto gentili le modanature, quanto si veggono nelle opere originali; ma l’insieme di queste dimensioni in gran foglio ombreggiate produce un buon effetto, e l’opera avvi luogo sempre tra le più classiche: 72 tavole contiene il primo volume, in cui si illustrano 17 edifici; 51 ne contiene il secondo, ove si tratta di altrettante fabbriche; 52 ne stanno nel terzo per illustrare un simil numero di edifici; e 72 nel quarto, relative a 22 opere palladiane.
Show More
643. SALIMBENI Leonardo, Degli archi e delle volte, libri sei, Verona 1787, in 4, fig.
La materia è esaurita con profondità di cognizioni matematiche in quanto alle pressioni, non applicata però agli esempi storici nella pratica dell’arte.
La materia è esaurita con profondità di cognizioni matematiche in quanto alle pressioni, non applicata però agli esempi storici nella pratica dell’arte.
Show More
503. FERROGIO Benedetto, Dell’utilità ed applicazione delle mattematiche all’architettura civile, Torino 1788, in 8.
734. M. VITRUVIO Pollion, Los diez libros de architectura traducidos del latin, y commentados por D. Joseph Ortiz y Sanz, en Madrid, en la imprenta Real, 1787, in fol.
Aveva già questo commentatore dato altri saggi dei suoi studi vitruviani e dopo l’edizione del Galliani volle presentare nella stessa forma con più lusso il Vitruvio alla Spagna. Il testo pei tipi, i 56 disegni per le incisioni, la carta, tutto contribuì allo splendore di questa edizione: si attenne l’autore molto alle versioni di Perrault e del Galliani.
Aveva già questo commentatore dato altri saggi dei suoi studi vitruviani e dopo l’edizione del Galliani volle presentare nella stessa forma con più lusso il Vitruvio alla Spagna. Il testo pei tipi, i 56 disegni per le incisioni, la carta, tutto contribuì allo splendore di questa edizione: si attenne l’autore molto alle versioni di Perrault e del Galliani.
Show More
459. CALEPIO Nicolino, Elementi d’architettura civile, Bergamo 1784, in 8, fig.
Opera elementare di poco conto.
Opera elementare di poco conto.
Show More
82
549. LODOLI (Carlo P.), Elementi dell’architettura lodoliana, ossia l’arte del fabbricare con solidità scientifica e con eleganza non capricciosa. Lib. II, vol. I, Roma 1786. Non fu mai stampato che il primo volume, M. 15.
Opera singolare: sotto il ritratto dell’autore vennero incise queste parole forse il Socrate architetto. Questo frate pieno d’ingegno, di critica, di bizzaria, compose sempre lo sue opere a maniera di apologi e di satire: e comincia anche qui con un apologo che l’autore indirizza a chi vorrà sentenziare il suo libro prima di leggerlo: poi si giustifica d’aver scritto sull’architettura senza essere architetto. Vedi all’artic. Descrizione.
Opera singolare: sotto il ritratto dell’autore vennero incise queste parole forse il Socrate architetto. Questo frate pieno d’ingegno, di critica, di bizzaria, compose sempre lo sue opere a maniera di apologi e di satire: e comincia anche qui con un apologo che l’autore indirizza a chi vorrà sentenziare il suo libro prima di leggerlo: poi si giustifica d’aver scritto sull’architettura senza essere architetto. Vedi all’artic. Descrizione.
Show More