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214. SPRETI Camillo, Compendio storico dell’arte di comporre i mosaici, colla descrizione dei mosaici35 antichi che trovansi nelle basiliche di Ravenna, Ravenna 1804, in 4.
Sono in questo volume due altri ragionamenti sulla pigneta di Ravenna e sulla Repubblica delle Api ec. in car. gra. Vedi per il mosaico anche Fougeroux, Recherches sur les mines d’Herculanum. Vedi Essai sur la peinture en mosaique.
Sono in questo volume due altri ragionamenti sulla pigneta di Ravenna e sulla Repubblica delle Api ec. in car. gra. Vedi per il mosaico anche Fougeroux, Recherches sur les mines d’Herculanum. Vedi Essai sur la peinture en mosaique.
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215. TAUBENHEIM Charles, La cire alliée avec l’huile experimentée, décrite et dediée à l’elécteur par Joseph Fratrel peintre, Manheim 1770, in 8.
Pretende l’autore di aggiungere molta esperienza e chiarezza ai metodi già pubblicati da C. di Caylus nel 1754. In fine sta un’ode di C. di Caux in onore di M. Fratrel.
Pretende l’autore di aggiungere molta esperienza e chiarezza ai metodi già pubblicati da C. di Caylus nel 1754. In fine sta un’ode di C. di Caux in onore di M. Fratrel.
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216. THYLESII Antonii cosentini, Libellus de coloribus, ubi multa leguntur praeter aliorum opinionum, editio saec. XV Const. Car. 14, M. 99, senza luogo ed anno e nome di stampatore.
Questo raro e singolare opuscolo indica sul suo principio l’oggetto con cui fu scritto ed è forse l’opera più erudita che abbiasi, presa sotto l’aspetto seguente.
Questo raro e singolare opuscolo indica sul suo principio l’oggetto con cui fu scritto ed è forse l’opera più erudita che abbiasi, presa sotto l’aspetto seguente.
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Dicam aliquid de coloribus in hoc libello, non quidem unde conficiantur, aut quae sit eorum natura, neque enim pictoribus haec traduntur, aut philosophis sed tantum philologis, qui latini sermonis elegantiam studiose inquirunt. Scribam omnia breviter et accuratae ac rerum ipsarum nomina, quo statim colores intelliguntur, singulis apponam. L’opuscolo è diviso in 13 capitoli, l’ultimo de’ quali è consecrato all’epilogo della materia. I primi due foglietti contengono l’indice: il restante in testo: in tutto sono quattordici foglietti, dei quali l’ultimo è bianco.
Dicam aliquid de coloribus in hoc libello, non quidem unde conficiantur, aut quae sit eorum natura, neque enim pictoribus haec traduntur, aut philosophis sed tantum philologis, qui latini sermonis elegantiam studiose inquirunt. Scribam omnia breviter et accuratae ac rerum ipsarum nomina, quo statim colores intelliguntur, singulis apponam. L’opuscolo è diviso in 13 capitoli, l’ultimo de’ quali è consecrato all’epilogo della materia. I primi due foglietti contengono l’indice: il restante in testo: in tutto sono quattordici foglietti, dei quali l’ultimo è bianco.
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217. TILLEMANO Paul Henr., De eo quod iustum est circa nuditatem, Jenae 1692, in 4, M 45.
Questa è una dissertazione letta nell’ubiversità da alcuno dei giovani studenti assistito dal citato professore.
Questa è una dissertazione letta nell’ubiversità da alcuno dei giovani studenti assistito dal citato professore.
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218. TINGRY, Traité théorique et pratique sur l’art de faire et d’appliquer les vernis, Géneve 1803, 2 vol., in 8, fig.
Questa è un’ottima opera in questo genere.
Questa è un’ottima opera in questo genere.
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219. TOMASELLI Giuseppe, Della cerografia, Verona 1785, in 8.
Impugnasi in quest’opera il metodo pubblicato dall’abate Requeno.
Impugnasi in quest’opera il metodo pubblicato dall’abate Requeno.
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220. TRAITÉ de mignature pour apprendre aisement à peindre sans maître, avec le sécret de faire les plus 36belles couleurs d’or bruny et d’or en coquille: sixieme édition avec un traité de la peinture ec. et un discours pour peindre à fresque, Lion 1693, in 12.
È incredibile come questi libretti siano stati tradotti e ristampati gran numero di volte per il poco loro prezzo e l’allettamento del loro titolo frivolissimo. Questo libro non varia che nel titolo dall’altro. V587111edi Escole de la mignature.
È incredibile come questi libretti siano stati tradotti e ristampati gran numero di volte per il poco loro prezzo e l’allettamento del loro titolo frivolissimo. Questo libro non varia che nel titolo dall’altro. V587111edi Escole de la mignature.
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221. TRATTATO del disegno della pittura in miniatura. Aggiuntivi ancora i trattenimenti sulla pittura, ossia la verissima maniera di diventar pittore in tre sole ore, Venezia 1768, in 8.
Traduzione dal francese del precedente, dove per altro è massa la versione del Trattato della pittura.
Traduzione dal francese del precedente, dove per altro è massa la versione del Trattato della pittura.
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222. TRATTATO della pittura e scultura, uso ed abuso loro, composto da un teologo e da un pittore per offerirlo ai sigg. accademici del disegno di Firenze e di altre città ec., Firenze 1652, in 4.
L’Ottonelli da Fano e il Berettini da Cortona, l’uno teologo e l’altro pittore, ascosero per cristiana modestia il loro nome transfuso in sciocchi anagrammi nel frontispizio, Odominigio Lelonotti da Fanano e Britio Prenetteri. Vi è più erudizione teologica che arte e nessuna cosa che non sia stata da altri prima di loro pubblicata.
L’Ottonelli da Fano e il Berettini da Cortona, l’uno teologo e l’altro pittore, ascosero per cristiana modestia il loro nome transfuso in sciocchi anagrammi nel frontispizio, Odominigio Lelonotti da Fanano e Britio Prenetteri. Vi è più erudizione teologica che arte e nessuna cosa che non sia stata da altri prima di loro pubblicata.
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223. VARCHI Benedetto, Due lezioni, nella prima di cui si dichiara un sonetto di Michel Angelo Buonarroti, nell’altra si disputa sulla nobiltà della scultura e della pittura, Firenze, Torrentino, 1549, in 4.
Il Varchi indirizzò questa seconda lezione a Luca Martini, acciò trasmettendola al Buonarroti attestasse la brevità del tempo che ha avuta di dettarla e gli mandasse poi copia della risposta di esso Buonarroti.
Il Varchi indirizzò questa seconda lezione a Luca Martini, acciò trasmettendola al Buonarroti attestasse la brevità del tempo che ha avuta di dettarla e gli mandasse poi copia della risposta di esso Buonarroti.
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