Search Constraints
You searched for:
Catalogo Section
Biblie figurate vite istoriate
Remove constraint Catalogo Section: Biblie figurate vite istoriate
Publication Year
Unknown
Remove constraint Publication Year: Unknown
Search Results
Vedi per le Biblie. Biblia Pauperum: Vita et Passio: Veteris Testamenti Stockmann: Schellemberg Histoire du V.
et du N. Testament. Bibl. de Mortier. Luyken: Imagines veteris Testamenti: Ulrich Kraussen: Historiarum
Passeo Crispino Lib. Gen.
Vedi per le Biblie. Biblia Pauperum: Vita et Passio: Veteris Testamenti Stockmann: Schellemberg Histoire du V.
et du N. Testament. Bibl. de Mortier. Luyken: Imagines veteris Testamenti: Ulrich Kraussen: Historiarum
Passeo Crispino Lib. Gen.
Show More
,
Noi crediamo di non dovere con diverso nome intitolare il seguente libretto di cui i bibliografi ci lasciano oscuri,
e che non troviamo enumerato nella classe cui appartiene se non dal eig. Ab. P. Zani nella parte a. del 1 Voi.
della sua Enciclopedia metodica di Belle Arti, citandone due esemplari da lui veduti, ma imperfetti. Il nostro
esemplare è completo e ben conservato ed un altro ne fu veduto da noi in Londra alla vendita dei libri rari del
Duca di Malborough. Convien credere che il Bar. Heinecken e il sig. Ottley non ne avessero sentore se ne
tacquero nelle dottissime e preziose loro opere. Il titolo è il seguente.
339 Opera nova contemplativa per ogni fedel cristiano, la quale tratta delle figure del Testamento Vecchio:
le quali figure sono verificale nel Testamento Nuovo: con le sue exposizioni: et con el detto de li propheti sopra
esse figure: siccome legenda troverete: et nota che a ciaschuna figura del Testamento nuovo trovami dita dil
Testamento vecchio: le quali sono affigurate a quelle del nuovo, et sempre quella del nuovo sarà posta nel
meggio di quelle dita del vecchio: cosa bellissima da intendere a chi se dilectano de la sacra Scrittura:
nuovamente stampata.
Il titolo è in quadrato in una cornice nera con ornamenti chiari a maniera di ciffre. Comincia coi tre medesimi i
soggetti della Biblia Pauperum, Gedeone genuflesso coll’elmo in capo e le mani giunte, l’Annunciata e il
colloquio d’Eva col serpente: e sono appunto 40 soggetti trattati nello stesso modo a tre a tre, formanti il numero
di 120 tavole. La prima tavola di ciascun soggetto e la terza hanno le loro iscrizioni, come la seguente ch’è nella
tavola di Gedeone: Leggesi in lo libro de Indici al sexto Ca. che Gedeone dimando a Dio signore vittoria per la
rugiada irigada sopra la luna: questa significava et figurava la tergine Maria gloriosa senza compitane
intravedala per infusione dello Spirito Santo: e l’altra che sta alla terza tavola del primo soggetto, la quale figura
il colloquio di Eva: Leggesi in Genesi al tenia va, che il signore Dio disse al serpente: tu caminerai sopra el
petto tuo; et etiam leggisi che la donna romperà il capo del serpente: et tu serpente sarai insidiato dal suo
calceo: Certo questo fu adimpito in la nuntiatione della gloriosa Vergine Maria. Nella tavola poi che resta fra la
prima e terza di ognuno di questi 40 soggetti stanno come in due arcate o nicchie in mezzi busti i Profeti,
leggendosi nelli due primi De Hieremia al 31 il Signore ha creato una cosa nova sopra la terra; la donna ha
circundato l’intorno: De Ezechiele 44: Questa porta farà serrati et non se aprirà. Così procede col med. ordine
sino al termine ove s’incontrano i tre soggetti come sono descritti dai bibliografi nelle altre Bibliae Pauperum
più antiche. Nell’ultima carta contornata, come abbiamo descritto il frontespizio, è stampato opera di Giovanni
Andrea Vavassore ditto Vadagnino: Stampata novamente nella inclita città diVinegia. Laus Deo. Dopo trovasi
un’altra carta con una Madonna seduta in trono con due Angeli che la incoronano: tiene il Bambino in piedi sulle
ginocchia e due angeli laterali suonano.
Le stampe sono di bella esecuzione, e provengono da disegni di diversi maestri, alle quali non può assegnarsi
una data più antica del 1510 ovvero 12, giacché alcuna (siccome avvertì l’Ab. Zani) è presa dalla passione di
Alberto Durero e fra le altre poi esattissimamente quella ove N. S. scaccia i profanatori del tempio, che dal
maestro tedesco si pubblicò nel 1509. Alcune altre poi sono rozze ed alcune sembrano provenire possino da’ bei
disegni dei Bellini, del Carpazio 340 dello Squarcione o del Montagna come probabilmente sarà. Questo
Vadagnino pubblicò diversi anni dopo anche la vita di Esopo volgarizzata dal Tuppo.
Noi crediamo di non dovere con diverso nome intitolare il seguente libretto di cui i bibliografi ci lasciano oscuri,
e che non troviamo enumerato nella classe cui appartiene se non dal eig. Ab. P. Zani nella parte a. del 1 Voi.
della sua Enciclopedia metodica di Belle Arti, citandone due esemplari da lui veduti, ma imperfetti. Il nostro
esemplare è completo e ben conservato ed un altro ne fu veduto da noi in Londra alla vendita dei libri rari del
Duca di Malborough. Convien credere che il Bar. Heinecken e il sig. Ottley non ne avessero sentore se ne
tacquero nelle dottissime e preziose loro opere. Il titolo è il seguente.
339 Opera nova contemplativa per ogni fedel cristiano, la quale tratta delle figure del Testamento Vecchio:
le quali figure sono verificale nel Testamento Nuovo: con le sue exposizioni: et con el detto de li propheti sopra
esse figure: siccome legenda troverete: et nota che a ciaschuna figura del Testamento nuovo trovami dita dil
Testamento vecchio: le quali sono affigurate a quelle del nuovo, et sempre quella del nuovo sarà posta nel
meggio di quelle dita del vecchio: cosa bellissima da intendere a chi se dilectano de la sacra Scrittura:
nuovamente stampata.
Il titolo è in quadrato in una cornice nera con ornamenti chiari a maniera di ciffre. Comincia coi tre medesimi i
soggetti della Biblia Pauperum, Gedeone genuflesso coll’elmo in capo e le mani giunte, l’Annunciata e il
colloquio d’Eva col serpente: e sono appunto 40 soggetti trattati nello stesso modo a tre a tre, formanti il numero
di 120 tavole. La prima tavola di ciascun soggetto e la terza hanno le loro iscrizioni, come la seguente ch’è nella
tavola di Gedeone: Leggesi in lo libro de Indici al sexto Ca. che Gedeone dimando a Dio signore vittoria per la
rugiada irigada sopra la luna: questa significava et figurava la tergine Maria gloriosa senza compitane
intravedala per infusione dello Spirito Santo: e l’altra che sta alla terza tavola del primo soggetto, la quale figura
il colloquio di Eva: Leggesi in Genesi al tenia va, che il signore Dio disse al serpente: tu caminerai sopra el
petto tuo; et etiam leggisi che la donna romperà il capo del serpente: et tu serpente sarai insidiato dal suo
calceo: Certo questo fu adimpito in la nuntiatione della gloriosa Vergine Maria. Nella tavola poi che resta fra la
prima e terza di ognuno di questi 40 soggetti stanno come in due arcate o nicchie in mezzi busti i Profeti,
leggendosi nelli due primi De Hieremia al 31 il Signore ha creato una cosa nova sopra la terra; la donna ha
circundato l’intorno: De Ezechiele 44: Questa porta farà serrati et non se aprirà. Così procede col med. ordine
sino al termine ove s’incontrano i tre soggetti come sono descritti dai bibliografi nelle altre Bibliae Pauperum
più antiche. Nell’ultima carta contornata, come abbiamo descritto il frontespizio, è stampato opera di Giovanni
Andrea Vavassore ditto Vadagnino: Stampata novamente nella inclita città diVinegia. Laus Deo. Dopo trovasi
un’altra carta con una Madonna seduta in trono con due Angeli che la incoronano: tiene il Bambino in piedi sulle
ginocchia e due angeli laterali suonano.
Le stampe sono di bella esecuzione, e provengono da disegni di diversi maestri, alle quali non può assegnarsi
una data più antica del 1510 ovvero 12, giacché alcuna (siccome avvertì l’Ab. Zani) è presa dalla passione di
Alberto Durero e fra le altre poi esattissimamente quella ove N. S. scaccia i profanatori del tempio, che dal
maestro tedesco si pubblicò nel 1509. Alcune altre poi sono rozze ed alcune sembrano provenire possino da’ bei
disegni dei Bellini, del Carpazio 340 dello Squarcione o del Montagna come probabilmente sarà. Questo
Vadagnino pubblicò diversi anni dopo anche la vita di Esopo volgarizzata dal Tuppo.
Show More
Esemplare di prima nitidezza e freschezza. Oltre le tavole figurate vedesi nel frontespizio una Cartella intagliata
colla Iscrizione: Michael Angelus Bonarotus pinxit; Adam sculptor mantuanns incidit.
Esemplare di prima nitidezza e freschezza. Oltre le tavole figurate vedesi nel frontespizio una Cartella intagliata
colla Iscrizione: Michael Angelus Bonarotus pinxit; Adam sculptor mantuanns incidit.
Show More
, Il frontespizio è di Bloemart e le stampe sono tirate con una tinta rossiccia e troppo cruda.
Il frontespizio è di Bloemart e le stampe sono tirate con una tinta rossiccia e troppo cruda.
Show More
Vedi .
. , Questa è una miscellanea di 179 tavole coi più begli ornamenti de’ principali gabinetti di Francia e anche d’Italia
inventati da Simon Vovet, da Ducerceau, dai Mitelli, dal Rosso Fiorentino, da Champagne, da Raffaello,
intagliate da buoni artefici come Dorigny, Poilly, B. David, Ciartres ec.
Questa è una miscellanea di 179 tavole coi più begli ornamenti de’ principali gabinetti di Francia e anche d’Italia
inventati da Simon Vovet, da Ducerceau, dai Mitelli, dal Rosso Fiorentino, da Champagne, da Raffaello,
intagliate da buoni artefici come Dorigny, Poilly, B. David, Ciartres ec.
Show More
, Questi due scritti l’uno a tergo dell’altro stanno nell’ultimo fogli di stampa. I fogli sono 152 impressi da ciascun
lato con un contorno istoriato e figurato indipendentemente dalle tavole principali che sono meno belle dei
contorni. È incredibile la varietà delle storie che sono espresse in questi lavori in legno: gli esemplari più
accreditati sono in pergamena e miniati. Kerver ristampò questo ufficio più volte e siccome questa è una delle
prime impressioni, o forse la prima, cosi le stampe hanno il pregio della freschezza originale senza aiuto del
pennello. Esemplare di prima legatura e conservazione.
Questi due scritti l’uno a tergo dell’altro stanno nell’ultimo fogli di stampa. I fogli sono 152 impressi da ciascun
lato con un contorno istoriato e figurato indipendentemente dalle tavole principali che sono meno belle dei
contorni. È incredibile la varietà delle storie che sono espresse in questi lavori in legno: gli esemplari più
accreditati sono in pergamena e miniati. Kerver ristampò questo ufficio più volte e siccome questa è una delle
prime impressioni, o forse la prima, cosi le stampe hanno il pregio della freschezza originale senza aiuto del
pennello. Esemplare di prima legatura e conservazione.
Show More
Sono in quest’aureo volume 34 figure di vergini intagliate in bellissimi paesi con un contorno di fiori e d’augelli
a ciascuna stampa, oltre un bellissimo frontespizio figurato. Il testo non consiste in altro che in un distico al
piede di ciascuna figura intagliato. Prove di prima bellezza, nelle quali si vede il profitto che l’incisore aveva
fatto in Italia sulle opere di Marc’Antonio.
Sono in quest’aureo volume 34 figure di vergini intagliate in bellissimi paesi con un contorno di fiori e d’augelli
a ciascuna stampa, oltre un bellissimo frontespizio figurato. Il testo non consiste in altro che in un distico al
piede di ciascuna figura intagliato. Prove di prima bellezza, nelle quali si vede il profitto che l’incisore aveva
fatto in Italia sulle opere di Marc’Antonio.
Show More
- « Previous
- Next »
- 1
- 2
- 3