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2779. BONANNI Philippi, Numismata Pontificum romano rum, quae a tempore Martini Quinti usque ad annum 1699 vel auctoritate publica, vel privato genio in lucem prodiere, Romae 1699, 2 vol., in fol., fig.
2780. BONANNI Philippi, Numismata summorum Pontificum Templi Vaticani fabricam indicantia, Romae 1696, in fol., figurato.
Queste due opere, le cui tavole copiosissime trovansi nel testo ai rispettivi luoghi riportate, possono ritenersi come classiche in questa materia per la dottrina e l’accuratezza con cui sono eseguite. L’ultima di queste opere in ispecie contiene 86 tavole di monumenti, benissimo eseguite.
Queste due opere, le cui tavole copiosissime trovansi nel testo ai rispettivi luoghi riportate, possono ritenersi come classiche in questa materia per la dottrina e l’accuratezza con cui sono eseguite. L’ultima di queste opere in ispecie contiene 86 tavole di monumenti, benissimo eseguite.
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2785. BRACCI Domenico Augusto, Memorie degli antiche Incisori che scolpirono i loro nomi in gemme 49 e cammei, Firenze 1784, vol. 2, in fol., italiano e latino.
Questo benemerito e infaticabile autore imprese un’opera che avrebbe abbisognato di maggior assistenza per eseguirla con più gusto. Non cessa però d’esser utile e ben fatta; e quando le incisioni fossero trattate con più grazia e vi fosse qualche poco di più critica e minor prolissità nel testo, potrebbe tenersi in massimo pregio. Le tavole delle gemme sono 114 e 46 quelle degli altri monumenti.
Questo benemerito e infaticabile autore imprese un’opera che avrebbe abbisognato di maggior assistenza per eseguirla con più gusto. Non cessa però d’esser utile e ben fatta; e quando le incisioni fossero trattate con più grazia e vi fosse qualche poco di più critica e minor prolissità nel testo, potrebbe tenersi in massimo pregio. Le tavole delle gemme sono 114 e 46 quelle degli altri monumenti.
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2786. BRENNERI Eliae, Thesaurus nummorum Sveco-Gothicorum studio indefesso L annorum spatio collectus etc., Holmiae 1731, in 4, fig. — Accessit ejusdem auctoris Libellus de Nummophylaciis Sveciae.
Quest’opera non comune specialmente in Italia è eseguita con un estremo lusso di esecuzione meccanica, specialmente per la massima finezza, anzi troppa dell’intaglio in rame nelle tavole che sono in fine riunite e dovrebbero essere collocate fra il testo: trovasi però grandissimo numero anche di medaglie intagliate in legno, ma sono fra i caratteri, mentre quelle intagliate a bulino sono 62, non compreso il ritratto dell’autore.
Quest’opera non comune specialmente in Italia è eseguita con un estremo lusso di esecuzione meccanica, specialmente per la massima finezza, anzi troppa dell’intaglio in rame nelle tavole che sono in fine riunite e dovrebbero essere collocate fra il testo: trovasi però grandissimo numero anche di medaglie intagliate in legno, ma sono fra i caratteri, mentre quelle intagliate a bulino sono 62, non compreso il ritratto dell’autore.
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2789. BUDELIO Renero, De monetis et re nummaria. Libri duo quorum primus artem cudendae monetae, secundus vero quaestionum monetariarum decisiones continent, Coloniae Agrip. 1591, in 4.
Opera voluminosa di circa 900 pagine compresi i molti indici e prolegomeni, ma che tratta la materia sotto l’aspetto legale piuttosto che colle viste dell’arte e dell’erudizione.
Opera voluminosa di circa 900 pagine compresi i molti indici e prolegomeni, ma che tratta la materia sotto l’aspetto legale piuttosto che colle viste dell’arte e dell’erudizione.
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2790. BYTEMEISTERI Henrici Johannis, Delineatio rei numismaticae antiquae et recentioris ad usum praelectionum Academicarum edita. Cum indicibus necessariis: editio III correctior, Argentorati 1744, in 12.
2793. CAPPONI Joannis Baptistae, De Othone aereo etc. commentarius, Bononiae 1669, in 8, fig., M. 20 e 49.
La singolarissima medaglia è intagliata in rame e riportata nella pagina 24. Aggiutovi un foglietto in 8 di stampa della vera medaglia d’Ottone, 24 Imperatore. Bologna 1667 con la medaglia intagliata in legno assai bene e forse amendue sono contraffazioni.
La singolarissima medaglia è intagliata in rame e riportata nella pagina 24. Aggiutovi un foglietto in 8 di stampa della vera medaglia d’Ottone, 24 Imperatore. Bologna 1667 con la medaglia intagliata in legno assai bene e forse amendue sono contraffazioni.
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2796. CASTALIONII Josephi, Numismatum Ostien. ex Trajani portu explicatio, Romae 1614, fig., M. 95.
I due medaglioni intagliati in legno sono stampati fra il testo. Vedi Lucatelli, fra le Antichità Romane. Opuscoletto alquanto raro.
I due medaglioni intagliati in legno sono stampati fra il testo. Vedi Lucatelli, fra le Antichità Romane. Opuscoletto alquanto raro.
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2797. Catalogus numismaticus Musaei Lefroyani, Liburni 1763, in 4, p. M. 43.
Questo è un catalogo assai ben ordinato.
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Show More 51
2804. De la CHAUSSE Michaelis Angeli Causei, Romanum Museum, sive thesaurus eruditae antiquitatis. Editio tertia romana, cum additamentis, et figuris, Romae 1746, in fol., fig.
Questa è la terza ed ultima edizione di quest’opera, che comparve a Roma nel 1690 e nel 1706 fu tradotta in francese ad Amsterdam, la quale tutta intera fu poi ristampata nel Tesoro del Grevio. La pomposa maniera, con cui venne annunciata in quest’ultima edizione da noi posseduta, serve a mostrare l’impostura de’ librai, che ne fecero due volumi ingrossando la carta e aggiungendo poche cose di lieve merito, come un capitolo descrittivo di alcuni istrumenti musicali e la spiegazione in ristretto d’una ventina di tavole vecchie riprodotte altra volta nel libro intitolato Aedes Barberinae. Contro le quali imposture e speculazioni vedasi il trattato di Mariette delle pietre incise a p. 281.
Questa è la terza ed ultima edizione di quest’opera, che comparve a Roma nel 1690 e nel 1706 fu tradotta in francese ad Amsterdam, la quale tutta intera fu poi ristampata nel Tesoro del Grevio. La pomposa maniera, con cui venne annunciata in quest’ultima edizione da noi posseduta, serve a mostrare l’impostura de’ librai, che ne fecero due volumi ingrossando la carta e aggiungendo poche cose di lieve merito, come un capitolo descrittivo di alcuni istrumenti musicali e la spiegazione in ristretto d’una ventina di tavole vecchie riprodotte altra volta nel libro intitolato Aedes Barberinae. Contro le quali imposture e speculazioni vedasi il trattato di Mariette delle pietre incise a p. 281.
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