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1584. BELLONII Cenomani, De ammirabili opere antiquorum et rerum suscipiendarum praestantia: de me 274 dicato funere, seu cadavere condito et de medicamentis nonnullis, servandi cadaveris vim obtinentibus, libri tres: accedit de arboribus coniferis, resiniferis etc., Parisiis 1553, in 4, fig.
Raro e prezioso libro per la raccolta di cognizioni recondite che vi si ritrovano nella seconda opera: sonovi fra il tetto le tavole degli alberi incise in legno.
Raro e prezioso libro per la raccolta di cognizioni recondite che vi si ritrovano nella seconda opera: sonovi fra il tetto le tavole degli alberi incise in legno.
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1586. De BEKGER Christoph. Henr., Commentatio de personis, vulgo iarvis seu mascheris von der Carnavals Lust. Critico historico, morali atque iuridico modo diligenter conscripta, Francofurti et Lipsiae 1723, in 4, fig.
Trovansi 83 carte in questo volume destinate alle tavole nelle quali sono rappresentati 153 sogg. tratti dalle sei commedie di Terenzio, oltre il ritratto di Terenzio stesso d’incontro al frontespizio. Opera dottissima e non comune in Italia.
Trovansi 83 carte in questo volume destinate alle tavole nelle quali sono rappresentati 153 sogg. tratti dalle sei commedie di Terenzio, oltre il ritratto di Terenzio stesso d’incontro al frontespizio. Opera dottissima e non comune in Italia.
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1606. BRUYERINO Campegio, De re cibaria libri viginti duo, Lugduni 1560, in 12.
Più di mille cento e cinquanta pagine trattano diffusamente questa materia, biasimandosi dall’autore che i Romani, assai più ristrettamente che i Greci noi fecero, l’abbiano illustrata.
Più di mille cento e cinquanta pagine trattano diffusamente questa materia, biasimandosi dall’autore che i Romani, assai più ristrettamente che i Greci noi fecero, l’abbiano illustrata.
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1607. BRUYNI Abrahami, Diversarum gentium armatura equestris, Amstelodami in redibus Nicolai Joan, Visscherii. Vedi Diversarim gentium. 279
1608. BYNARI Antonii, De Calceis Hebraeorum libri duo. Accedit eiusdem somnium tertio recusum, Dordraci 1715, in 4, fig.
Opera eruditissima colle figure incise in rame ai luoghi indicati fra il testo.
Opera eruditissima colle figure incise in rame ai luoghi indicati fra il testo.
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1610. CALLIACHII Nicolai, De ludis scenicis mimorum et pantomimorum sintagma posthumum, Patavii 1718, in 4, M. 94.
Col ritratto dell’autore.
Col ritratto dell’autore.
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1625. CIACONII Petri Toletani, De triclinio, Cum appendice Fulvii Ursini et Hieronimi Mercurialis de accubitu in caena antiquorum, Amstelodami 1664, in 12, fig.
Con le tavole a’ luoghi indicati dal testo.
Con le tavole a’ luoghi indicati dal testo.
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1629. COLUMNAE Fabii Lyncei, De purpura, opusculum, nunc iterum luci datum opera et studio Jo. Danielis maioris, Kiliae 1675, in 4, parv.
Due piccoli volumetti legati assieme; nel secondo de’ quali sta il dizionario ostracologico; non può vedersi esecuzione più esatta e più elegante delle tavole in legno, di cui è ornato questo libro: ma la pessima carta in cui è stampato rende l’edizione poco appariscente.
Due piccoli volumetti legati assieme; nel secondo de’ quali sta il dizionario ostracologico; non può vedersi esecuzione più esatta e più elegante delle tavole in legno, di cui è ornato questo libro: ma la pessima carta in cui è stampato rende l’edizione poco appariscente.
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1634. DIVERSARUM gentium armatura equestris ubi fere Europae, Asiae, atque Africae equitandi ratio propria espressa est., Amstelodami, impressae in aedibus Nic. Jo. Visscheri, 1617, in 4.
Opera di bella maniera d’intaglio composta da un frontespizio figurato; poi segue un Nettuno, e una Pale con due cavalli marini. La terza carta presenta le armi di varie corti di Fiandra e d’Olanda; seguono settantasette stampe di cavalli montati da Cavalieri d’ogni Nazione, l’ultima però è un elefante. È da notarsi che 56 sono d’una grandezza uniforme e le residue estendo più piccole hanno un contorno e sembrano d’altra mano, quantunque della medesima scuola. Cosicché questo volume sembra composto da due opere diverse. Abramo Bruyn pubblicò in Colonia l’anno 1577 la prima edizione di questo libro, intitolata, come sopra e queste tavole sono tutte incise nella sua maniera.
Opera di bella maniera d’intaglio composta da un frontespizio figurato; poi segue un Nettuno, e una Pale con due cavalli marini. La terza carta presenta le armi di varie corti di Fiandra e d’Olanda; seguono settantasette stampe di cavalli montati da Cavalieri d’ogni Nazione, l’ultima però è un elefante. È da notarsi che 56 sono d’una grandezza uniforme e le residue estendo più piccole hanno un contorno e sembrano d’altra mano, quantunque della medesima scuola. Cosicché questo volume sembra composto da due opere diverse. Abramo Bruyn pubblicò in Colonia l’anno 1577 la prima edizione di questo libro, intitolata, come sopra e queste tavole sono tutte incise nella sua maniera.
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1641. EISENCHMIDII Jo. Gasp., De ponderibus et mensuris veterum Romanorum, Graecorum et Haebreorum, nec non de valore pecuniae veteris, disquisitio, Argentorati 1737, in 8, fig.