The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Language Latin Remove constraint Language: Latin Catalogo Section Roma antica e moderna. Remove constraint Catalogo Section: Roma antica e moderna.
Number of results to display per page

Search Results

3566. ACTA fratrum arvalium sub imperatore Elagabalo, Romae 1778, in fol., M. 82.
Avvi aggiunta un’iscrizione dei procuratori della Colonna Centenaria di Marco Aurelio Antonino trovata a M. Citorio.
Avvi aggiunta un’iscrizione dei procuratori della Colonna Centenaria di Marco Aurelio Antonino trovata a M. Citorio.
Show More
3569. ALBERICIS Jacobo, Historiarum SS. Virginis Deiparae de popolo almae urbis, compendium, Romae 1599, in 8, fig.
Oltre l’immagine intagliata in rame, sonovi anche i ritratti dei pontefici che contribuirono a render più augusto il suo culto.
Oltre l’immagine intagliata in rame, sonovi anche i ritratti dei pontefici che contribuirono a render più augusto il suo culto.
Show More
3570. ALBERTINIS Francisco clerico florentino, Opusculum de mirabilibus novae et veteris urbis Romae editum, dedicatumq. Julio II pontifici maximo per Jacobum Mazzocchium Romanae Academiae Bibliopolam, qui infra paucos dies epitaphiorum opusculum in lucem ponet, anno salutis 1510 die 4 Februarii, in 4 parv., prima edizione.
Questi rari opuscoli dell’Albertino sono preziosi perché dimostrano le cose che erano allora scoperte in Roma, e quelle che si andavano scuoprendo. Viene però citata di questo libro una prima edizione del 1508 che non conosciamo. Parecchie ne vennero posteriori, e si ristampò anche fuori d’Italia come riferiscono i bibliografi pontificj.
Questi rari opuscoli dell’Albertino sono preziosi perché dimostrano le cose che erano allora scoperte in Roma, e quelle che si andavano scuoprendo. Viene però citata di questo libro una prima edizione del 1508 che non conosciamo. Parecchie ne vennero posteriori, e si ristampò anche fuori d’Italia come riferiscono i bibliografi pontificj.
Show More 167
3571. ALBERTINI Francisci florentini, Opusculum, de mirabilis novae et veteris urbis Romae per Jacobum Mazzocchium 1515, Romae die 20 Octobris, in 4 parv., seconda edizione.
3573. ALEMANNI Nicolai, De Lateranensibus Parietinis a cardin. Barberino restitutis. Dissertatio historica, Romae 1625, in 4, fig.
Sono le tavole assai ben intagliate, e chiaramente disegnate, collocate fra il testo dell’opera scritta con dottrina, e con buona critica.
Sono le tavole assai ben intagliate, e chiaramente disegnate, collocate fra il testo dell’opera scritta con dottrina, e con buona critica.
Show More
3578. De ANGELIS Pauli, Basilicae veteris Vaticanae descriptio ex auctore romano ejusdem basilicae canonico notis illustratae, Romae 1646, in fol., fig.
Questa è una delle buone opere su questo argomento per la verità di certi fatti. Il frontespizio è figurato: trovasi in principio l’iconografia della basilica con una tavola di dichiarazioni, e sei tavole in fine in gran foglio.
Questa è una delle buone opere su questo argomento per la verità di certi fatti. Il frontespizio è figurato: trovasi in principio l’iconografia della basilica con una tavola di dichiarazioni, e sei tavole in fine in gran foglio.
Show More
3579. De ANGELIS Pauli, Basilicae Sanctae Mariae Majoris descriptio, et delineatio, libri XII, Romae, ex tipographia Bartholomaei Zanetti, 1621, in fol., fig.
Il frontespizio è figurato, e 39 tavole grandi servono ad il 168 lustrazioni della basilica accompagnate da interpretazioni, iscrizioni, osservazioni storiche, e critiche. Opera di pregio. Edizione diligentemente, e nobilmente eseguita.
Il frontespizio è figurato, e 39 tavole grandi servono ad il 168 lustrazioni della basilica accompagnate da interpretazioni, iscrizioni, osservazioni storiche, e critiche. Opera di pregio. Edizione diligentemente, e nobilmente eseguita.
Show More
3582. ANTIQUITATUM variarum auctores quorum catalogum sequens continet pagella, Lugduni, apud Seb. Gryphium, 1552, in 12.
Questo volumetto di presso 900 pagine, contiene la collezione più ampia di tutte quelle operette apocrife d’antichità pubblicate da frate Antonio da Viterbo, dal Fiocchi, da Pietro Calabro e da altri, e sono Myrsilii Lesbii de origine Italiae. M. Porcii Catonis originum, Archilochi de temporibus, Berosi Babilonii antiquitatum, Manethonis de Reg. Aegipt. Metasthenis annalium Persicorum, Xenophontis de aequivocis, Q. Fabii Pictoris de aureo seculo, C. Sempronii de divisione Italiae, Philonis Judaei Antiq. Bibliorum, C. Julii Solini Polyhistor, Pomponii Meloe de situ orbis, Pomponii Laeti de antiq. urbis Romae, Marliani Topographia veteris Romae, Publii Victoris de urbis Romae regionibus, Pomponii Laeti de Magistratibus, L. Fenestelloe de Magistratibus sacerdotiisque romanorum. Vedi ancora De Roma prisca et nova.
Questo volumetto di presso 900 pagine, contiene la collezione più ampia di tutte quelle operette apocrife d’antichità pubblicate da frate Antonio da Viterbo, dal Fiocchi, da Pietro Calabro e da altri, e sono Myrsilii Lesbii de origine Italiae. M. Porcii Catonis originum, Archilochi de temporibus, Berosi Babilonii antiquitatum, Manethonis de Reg. Aegipt. Metasthenis annalium Persicorum, Xenophontis de aequivocis, Q. Fabii Pictoris de aureo seculo, C. Sempronii de divisione Italiae, Philonis Judaei Antiq. Bibliorum, C. Julii Solini Polyhistor, Pomponii Meloe de situ orbis, Pomponii Laeti de antiq. urbis Romae, Marliani Topographia veteris Romae, Publii Victoris de urbis Romae regionibus, Pomponii Laeti de Magistratibus, L. Fenestelloe de Magistratibus sacerdotiisque romanorum. Vedi ancora De Roma prisca et nova.
Show More
3585. ARINGHI Pauli, Roma subterranea novissima, in qua post Antonium Bosium, et celebres alios libris distincte illustrantur, Romae 1651, vol. 2, in fol., fig.
Le immense figure distribuite fra il testo avevano servito alla Roma del Bosio; ma questa seconda, che può chiamarsi refusione dell’opera più antica indigesta, è meglio ordinata, ed eseguita, e per ogni ragione preferibile.
Le immense figure distribuite fra il testo avevano servito alla Roma del Bosio; ma questa seconda, che può chiamarsi refusione dell’opera più antica indigesta, è meglio ordinata, ed eseguita, e per ogni ragione preferibile.
Show More
3586. ARINGHI Pauli, Roma subterranea novissima tribus libris distincta ex absolutissimo opere Pauli Aringhi in hanc portatilem formam concinnata, Arnhemiae 1661, in 12, fig.
Questo piccolo libretto per la forma (però di 700 pagine circa) è ornato di alcune stampe in rame frapposte al testo, e si volle ridur tascabile quell’immensa opera con poco successo.
Questo piccolo libretto per la forma (però di 700 pagine circa) è ornato di alcune stampe in rame frapposte al testo, e si volle ridur tascabile quell’immensa opera con poco successo.
Show More
3588. AUGUSTINUS Antonius, et Fulvius Ursinus, Scriptores duo praestantissimi, De romanorum gentibus, et familiis, Lugduni 1592, in 4.
3591. BANCK L., Roma triumphans, seu actus inaugurationum et coronationum pontificum romanorum et in specie Innocentii X pont. max. Brevis descriptio etc. Editio secunda triplo auctior, Franekerae 1656, in 12, fig.
Libretto ancora più raro e singolare del precedente per molte singolarità del testo, e delle tavole che trovansi in fine in numero di 16 ove stanno le cavalcate pontificie col treno ec. Oltre il frontespizio figurato, e il ritratto d’Innocenzo X.
Libretto ancora più raro e singolare del precedente per molte singolarità del testo, e delle tavole che trovansi in fine in numero di 16 ove stanno le cavalcate pontificie col treno ec. Oltre il frontespizio figurato, e il ritratto d’Innocenzo X.
Show More
3596. BARGAEI Petri Angeli, De privatorum, pubblicorumque aedificiorum urbis Romae eversoribus. Epistola ad Petrum Usimbardum, Florentiae, apud Sermartellium, 1589, in 4.
3599. BARTOLI Santi Pietro, Vedi fra i poeti all’articolo Virgiliani Codicis Fragmenta.
3600. BARTOLI Santi Pietro, Uno dei due piccoli fregi disegnati ed eseguiti da Rafaello nel Vaticano colla dedica dell’editore Giacomo de Rossi a D. Nicolao Simoncello picturae omnium que bonarum artium cultori eximio. Quindici tavole compreso il frontespizio.
Esemplare di prima bellezza ed una delle più belle opere di questo intagliatore ec. Vedansi tutte le opere di Giovan Pietro Bellori, e all’articolo Raccolta di varie antichità.
Esemplare di prima bellezza ed una delle più belle opere di questo intagliatore ec. Vedansi tutte le opere di Giovan Pietro Bellori, e all’articolo Raccolta di varie antichità.
Show More 172
3601. BARTOLUCCI Vincentii, Dissertatio de viis pubblicis, Romae 1786, in 4, M. 23. BASILICAE veteris Vaticanae descriptio auctore romano ejusdem basilicae canonico cum notis de Angelis Pauli. Vedi de Angelis.
3602. BELLINO Gentile, Columna Theodosiana. Vedi Meneteri Claudii.
3603. BELLORII Giovan Pietro, Colonna Trajana eretta dal senato e popolo romano all’imperatore Trajano Augusto nel suo foro di Roma, scolpita con l’istorie della guerra dacica, la prima, e la seconda spedizione e vittoria contro il re Decebalo nuovamente disegnata, ed intagliata da Pietro Santi Bartoli, colla esposizione latina di Alfonso Ciaccone, compendiata nella volgare lingua sotto ciascuna immagine, accresciuta di medaglie, iscrizioni, e trofei da Giovan Pietro Bellori, prima edizione, Roma, in fol.
Comincia il volume col frontespizio senz’anno, e col solo nome di Giovan Giacomo de’Rossi che lo diede in luce; segue la dedica al re di Francia Luigi XIV, cui fu offerta l’opera dall’editore; succede la gran tavola della colonna intera con suo spaccato, longitudine, e quattro tavole colle fronti della base, e le piante del piedistallo, ingresso, sommità, e piede della colonna. Dopo ciò vengono le 119 tavole di bellissimo intaglio. L’istoria del Ciacconio, estratta dalle sculture della colonna segue in quattordici pagine di testo stampato, e finisce coll’indice delle materie. Esemplare di antiche e freschissime prove.
Comincia il volume col frontespizio senz’anno, e col solo nome di Giovan Giacomo de’Rossi che lo diede in luce; segue la dedica al re di Francia Luigi XIV, cui fu offerta l’opera dall’editore; succede la gran tavola della colonna intera con suo spaccato, longitudine, e quattro tavole colle fronti della base, e le piante del piedistallo, ingresso, sommità, e piede della colonna. Dopo ciò vengono le 119 tavole di bellissimo intaglio. L’istoria del Ciacconio, estratta dalle sculture della colonna segue in quattordici pagine di testo stampato, e finisce coll’indice delle materie. Esemplare di antiche e freschissime prove.
Show More
3604. BELLORI Jo. Petri, Columna Antoniniana, nunc primum a Petro Sancte Bartolo juxta delineationes in Bibliotheca Barberina asservatas a se cum antiquis ipsius columnae signis collatas aere incisa, et in lucem edita, Romae, apud auctorem, in fol., prima edizione senz’anno.
Settantacinque sono le tavole dei bassi rilievi, a cui ne seguono due di medaglioni. Il tutto è preceduto da un frontespizio, dal ritratto istoriato di Rinaldo d’Este, e dalla dedica, che formano in complesso 80 fogli. Le dichiarazioni del Bellori sono intagliate in rame sotto le tavole.
Settantacinque sono le tavole dei bassi rilievi, a cui ne seguono due di medaglioni. Il tutto è preceduto da un frontespizio, dal ritratto istoriato di Rinaldo d’Este, e dalla dedica, che formano in complesso 80 fogli. Le dichiarazioni del Bellori sono intagliate in rame sotto le tavole.
Show More
3605. BELLORI Jo. Petri, Columna Choclis M. Aurelio Antonino Augusto dicata brevibus notis illustrata et a Petro Sancte Bartolo aere incisa; iterum in lucem prodit, 173 sub faustissimi auspiciis Clementis XI, Romae, ex calcographiaDom. de Rubeis, an. 1704, in fol.
In questa seconda edizione sono aggiunti in molte tavole dei secondi tagli, e in altre fu rientrato il taglio, di modo che l’occhio intelligente non vi trova la prima originalità e freschezza: vi sono alcune iscrizioni di più, e tre tavole in fine che mancano alla prima edizione, oltre il numero delle 77 coll’iscrizione, l’apoteosi, e la pompa funebre. Vedi per la colonna teodosiana Menetrei Claudii.
In questa seconda edizione sono aggiunti in molte tavole dei secondi tagli, e in altre fu rientrato il taglio, di modo che l’occhio intelligente non vi trova la prima originalità e freschezza: vi sono alcune iscrizioni di più, e tre tavole in fine che mancano alla prima edizione, oltre il numero delle 77 coll’iscrizione, l’apoteosi, e la pompa funebre. Vedi per la colonna teodosiana Menetrei Claudii.
Show More
3606. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia, anaglyphico opere elaborata a Petro Sancte Bartolo delineata, incisa: edidit Joannes Jacobus de Rubeis, Romae, ad templum Pacis, prima edizione senz’anno.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
Show More
3607. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia anaglyphico opere elaborata: a Petro Sancte Bartolo delineata, et incisa: notis Jo. Petris Bellorii illustrata, Romae 1693, in fol., fig., edizione seconda, sonovi 84 tavole.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
Show More
3608. BELLORI, Veteres arcus Augustorum triumphis insignes etc. cum imaginibus triumphalibus restituti et illustrati, nunc primum per Jo. Jacobum de Rubeis aeneis typis evulgati, Romae 1690, in fol.
Può quest’opera ritenersi la più bella in questo genere, e classica specialmente per la magnificenza ed eleganza delle stampe, che sono il capo d’opera di Pietro S. Bartoli: in numero di 52. Esemplare di dedica della Biblioteca Albani in mar. rosso, prove di prima freschezza.
Può quest’opera ritenersi la più bella in questo genere, e classica specialmente per la magnificenza ed eleganza delle stampe, che sono il capo d’opera di Pietro S. Bartoli: in numero di 52. Esemplare di dedica della Biblioteca Albani in mar. rosso, prove di prima freschezza.
Show More
3612. BELLORI, et Causseo Michele Angelo, Picturae antiquae cryptarum romanarum, et sepulcri Nasorum. Delineatae, et expressae a Petro Sancte Bartoli, Romae 1738, in fol.
Traduzione eseguita con accuratezza. Pochi esemplari si veggono di questa versione, che fu fatta per essere inserita nel tesoro delle antichità del Grevio.
Traduzione eseguita con accuratezza. Pochi esemplari si veggono di questa versione, che fu fatta per essere inserita nel tesoro delle antichità del Grevio.
Show More
3613. BELLORI, Fragmenta vestigii veteris Romae ex lapidibus Farnesianis, nunc primum in lucem edita cum notis, Romae 1673, in fol., fig.
Opera classica, e preziosa in cui si presentano 20 tavole accuratamente disegnate, ed incise, oltre a varie vignette allusive.
Opera classica, e preziosa in cui si presentano 20 tavole accuratamente disegnate, ed incise, oltre a varie vignette allusive.
Show More
3618. BIANCHINI monsignor Francesco, Del palazzo de’ Cesari, opera postuma, Verona 1738, in fol., fig.
Sonovi 20 ampie tavole intagliate in rame. che illustrano questa grandiosa opera, ma tutta la parte congetturale è di tal natura da non conciliarsi facilmente con quello che ci rimane d’antichi edifici, e non agevole a giustificarsi con buona critica.
Sonovi 20 ampie tavole intagliate in rame. che illustrano questa grandiosa opera, ma tutta la parte congetturale è di tal natura da non conciliarsi facilmente con quello che ci rimane d’antichi edifici, e non agevole a giustificarsi con buona critica.
Show More
3624. BLONDI Flavii, De Roma triumphante libri decem Brixiae 1503 per Angelum Brittannicum. Accedit: ejusdem de Roma instaurata lib. III. De gestis venetorum ad Franciscum Foscari ducem etc. et de Italia illustrata lib. VIII, Venetiis, 1510, per G. regnante Leonardo Lauretano duce.
3626. BOISSARDI Jani Jacobi, Romanae urbis topographia. Partes sex ab anno 1597 ad 1602, Francofurti, Theodoro de Brie, in f. p., fig., legata in 2 vol., prima edizione.
Citasi dal Brunet l’esemplare illustrato della Pinelliana, come il più completo. Abbiamo confrontato il nostro, e riconosciuto esservi un maggior numero di tavole, citandosi nella quarta parte 144 tavole, ove ne riscontriamo 146. Nei nostri due volumi il Parnassus Biceps non è riunito, come in quelli della Pinelliana, ma lo abbiamo legato separatamente. Esemplare di prima rarità e bellezza.
Citasi dal Brunet l’esemplare illustrato della Pinelliana, come il più completo. Abbiamo confrontato il nostro, e riconosciuto esservi un maggior numero di tavole, citandosi nella quarta parte 144 tavole, ove ne riscontriamo 146. Nei nostri due volumi il Parnassus Biceps non è riunito, come in quelli della Pinelliana, ma lo abbiamo legato separatamente. Esemplare di prima rarità e bellezza.
Show More
3628. BONANNI P. Philippo, Templi Vaticani historiae. Vedi in Numismata. 177
3631. BORIONI Antonius, Collectanea antiquitatum romanarum quae centum tabulis aeneis incisae et a Rudolphino Venuti notis illustratae exhibentur, Romae 1736, in fol.
Questa bellissima opera, e per la dottrina, e per l’intaglio, e per i tipi, ornata di 104 tavole molto bene intagliate in rame da buoni artisti, è illustrata assai bene nel trattato di Mariette des pierres gravées pag. 293.
Questa bellissima opera, e per la dottrina, e per l’intaglio, e per i tipi, ornata di 104 tavole molto bene intagliate in rame da buoni artisti, è illustrata assai bene nel trattato di Mariette des pierres gravées pag. 293.
Show More
3633. BOSELLI Hieronymi, De Aureliano lapide suo, Bononiae 1692, in 8, M. 49.
3636. BULENGERII Julii Caesaris, De circo romano, ludisque circensibus, ac circi, et amphiteatri venatione. Editio prima, Lutetiae Parisiorum 1598, in 8.
3637. BULENGERII Julii Caesaris, De imperatore et imperio romano libri duodecim, Lugduni, apud haeredes Guglielmi Rovilii, 1618, in fol.
Opera divisa in tre libri estratti dalle antiche storie, e ripiena di erudizione.
Opera divisa in tre libri estratti dalle antiche storie, e ripiena di erudizione.
Show More
3638. CALVI Fabii, Antiquae urbis Romae cum regionibus simulachrum, Romae, mense aprili, Valerius Doricus Brixiensis impressit, 1532, in fol., fig.
Prima edizione di questo raro libro, le cui tavole sono intagliate in legno
Prima edizione di questo raro libro, le cui tavole sono intagliate in legno
Show More.
3639. CALVI Fabii, Antiquae urbis Romae cum regionibus simulachrum authore M. Fabio ravennate, Basileae, apud Hier. Frobenium, et Nic. Episcopium, 1556, in fol., fig.
Questa seconda edizione meno rara, non è però comune, ed è in foglio molto minore della prima. Le armi del Papa
Questa seconda edizione meno rara, non è però comune, ed è in foglio molto minore della prima. Le armi del Papa
Show More Clemente VII, del cardinal de’ Medici, e del Senato Romano stanno nel frontespizio della prima edizione. A tergo è la dedica al Papa: seguono 21 tavole, d’incontro alle quali leggonsi brevi illustrazioni, e nello stesso modo procede anche la seconda edizione copiano esattamente la prima.
3642. CANCELLIERI, Storia de’ solenni possessi de’ sommi Pontefici detti antichi processi, o processioni, dopo la loro incoronazione della basilica Vaticana alla Lateranense, Roma 1802, in 4.
Grande opera ripiena di memorie, ed annotazioni eruditissime, come lo sono tutti i libri di quell’infaticabile letterato.
Grande opera ripiena di memorie, ed annotazioni eruditissime, come lo sono tutti i libri di quell’infaticabile letterato.
Show More
3653. CANTELII Josephi, Exercitationes duae de praecipuis veterum romanorum sacrificiis, de ipsorum nuptiis, sine loco et anno, in 8, M. 55.
3655. CARDONI Bacilii, De Tusculano M. T. Ciceronis nunc Crypta Ferrata adversus P. Lucam Zuzzeri. Disceptatio apologetica, Romae 1757, in 4, M. 10. Vedi Zuzzeri. CARLETTI Giuseppe. Vedi Mirri.
3656. CASALIO Joan. Bapt., De urbis ac romani olim imperiis splendore, Romae 1650, in fol., fig.
Opera eseguita con magistero, e con ottimo gusto anche per la sua sobrietà: in ispecie lodatissimo è il capitolo, ove l’autore parla degli anelli.
Opera eseguita con magistero, e con ottimo gusto anche per la sua sobrietà: in ispecie lodatissimo è il capitolo, ove l’autore parla degli anelli.
Show More
3665. CHIONIUS Joannes Dominicus, De romanis antiquita 182tibus exercitationes academicae, Augustae Taurinorum 1735, in 8.
3671. CIAMPINI Joannis, Vetera monumenta, in quibus praecipue musiva opera, sacrarum, profanarumque aedium structura, ac nonnulli antiqui ritus dissertationibus, iconibusque illustrantur, tomi 2, Romae 1690 ad 1699, in fol., fig.
Opera piena di dottrina, ma con tavole mal eseguite in numero di 135.
Opera piena di dottrina, ma con tavole mal eseguite in numero di 135.
Show More
3672. CIAMPINI Joannis, De sacris aedificiis a Costantino Magno constructis: synopsis historica, Romae 1693, in fol., fig., tavole 35.
3673. CIAMPINI Joannis, Additamentum de veteribus monimentis, Romae 1748, in fol., fig.
3676. CLEMENTIS XII Pontificis Maximi, Apostolicae Litterae pro recta administratione et conservatione Bibliothecae Vaticanae ab ipso amplificatae et auctae, Romae 1739, in 4, M. 5.
3680. CONTELORIO Felicis, De prefecto urbis, Romae 1631, in 4, fig., M. 23.
Con frontespizio figurato, e 5 tavole in rame.
Con frontespizio figurato, e 5 tavole in rame.
Show More
3681. CONTINI Francesco, Pianta della villa Tiburtina di Adriano Cesare, già da Pirro Ligorio disegnata, e descritta, riveduta, e pubblicata, Roma 1761, in fol., fig.
3682. CORRADINO Petrus Marcellinus, et Josepho Roccus Vulpius, Vetus Latium sacrum, et profanum, Romae et Patavii dal 1704 al 1745, in 4, fig., tomi 10 legati in 11 vol.
Il Corradini stampò i primi due volumi a Roma coi tipi di Francesco Gonzaga negli anni 1704 e 1705. Venne in seguito proseguita quest’opera dal padre Volpi, e i cinque volumi susseguenti furono impressi a Padova dal Comino. Il volume ottavo, il nono, e il decimo diviso in due tomi, furono pubblicati da Barnabò, e Lazzari. Opera preziosa pel modo con cui venne scritta, e per le preziose notizie, e per la critica, e monumenti in essa raccolti. Le molte tavole stanno fra il testo intagliate in rame. Questo corso, che tale può dirsi, di antichità romane mai non venne ristampato, e si è reso sempre più prezioso; e i tipi che lo produssero sono della maggior nitidezza. Il primo volume, di cui mancarono presto gli esemplari, venne ristampato con la data del 1748: ma non fu allora impressa la dedica a Clemente XI. Il nostro esemplare non manca di alcuna prerogativa per renderlo prezioso. COSATTI Lelio. Vedi Raccolta di scrittori sulla cupola di S. Pietro.
Il Corradini stampò i primi due volumi a Roma coi tipi di Francesco Gonzaga negli anni 1704 e 1705. Venne in seguito proseguita quest’opera dal padre Volpi, e i cinque volumi susseguenti furono impressi a Padova dal Comino. Il volume ottavo, il nono, e il decimo diviso in due tomi, furono pubblicati da Barnabò, e Lazzari. Opera preziosa pel modo con cui venne scritta, e per le preziose notizie, e per la critica, e monumenti in essa raccolti. Le molte tavole stanno fra il testo intagliate in rame. Questo corso, che tale può dirsi, di antichità romane mai non venne ristampato, e si è reso sempre più prezioso; e i tipi che lo produssero sono della maggior nitidezza. Il primo volume, di cui mancarono presto gli esemplari, venne ristampato con la data del 1748: ma non fu allora impressa la dedica a Clemente XI. Il nostro esemplare non manca di alcuna prerogativa per renderlo prezioso. COSATTI Lelio. Vedi Raccolta di scrittori sulla cupola di S. Pietro.
Show More
3695. DEMONTIOSII Ludovici, Gallus Romae hospes, Romae 1585, in 4, fig.
Pochi sono i monumenti incisi in rame e stampati fra il testo. Raro, e prezioso libretto ove rendesi conto di molti monumenti nella maniera che non erasi per anche fatto per lo innanzi, quantunque allorché tratta delle pietre incise è molto superficiale, limitandosi a ripetere ciò che trovasi in Plinio. Autore è Luigi di Mont Josieu, che era stato a Roma due anni prima che il libro fosse stampato col duca di Joeuse suo mecenate e anche suo allievo, mandato al Papa Gregorio XIII da Enrico III con segrete commissioni.
Pochi sono i monumenti incisi in rame e stampati fra il testo. Raro, e prezioso libretto ove rendesi conto di molti monumenti nella maniera che non erasi per anche fatto per lo innanzi, quantunque allorché tratta delle pietre incise è molto superficiale, limitandosi a ripetere ciò che trovasi in Plinio. Autore è Luigi di Mont Josieu, che era stato a Roma due anni prima che il libro fosse stampato col duca di Joeuse suo mecenate e anche suo allievo, mandato al Papa Gregorio XIII da Enrico III con segrete commissioni.
Show More