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2751. BAUDELOT, De l’utilité des voyages, et de l’avantage que la recherche des antiquités procure aux savants, tomi 2, Rouen 1777, in 12, fig.
Il soggetto che in quest’opera è preso di mira sono le medaglie non omettendo cosa alcuna che possa erudire un buon numismatico, essendo quello il principal studio dell’autore ed essendo a ciò quasi intieramente consecrate le 30 tavole che trovansi in fine dei due volumi.
Il soggetto che in quest’opera è preso di mira sono le medaglie non omettendo cosa alcuna che possa erudire un buon numismatico, essendo quello il principal studio dell’autore ed essendo a ciò quasi intieramente consecrate le 30 tavole che trovansi in fine dei due volumi.
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2761. BELLEY M. l’abbé, Remarques sur les pierres gravées du cabinet de M. le Duc d’Orleans, 1758, in 4, fig., M. 77.
Con una tavola nel principio.
Con una tavola nel principio.
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2770. BERTI Alessandro Pompeo, La scienza delle medaglie antiche e moderne. Nuova edizione con annotazioni storiche e critiche. Tradotto dal francese, Venezia 1755, 2 vol., in 12, fig.
Quest’opera fu scritta dal p. Joubert, alla quale il barone Brimard fece una serie di annotazioni storiche e critiche. Il padre Berti tradusse il tutto e pubblicò i due volumetti colle rispettive medaglie. Questo è un corso di numismatica elementare.
Quest’opera fu scritta dal p. Joubert, alla quale il barone Brimard fece una serie di annotazioni storiche e critiche. Il padre Berti tradusse il tutto e pubblicò i due volumetti colle rispettive medaglie. Questo è un corso di numismatica elementare.
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2799. CAYLUS M. le Comte, Recueil de 300 têtes, et sujets de compositions, gravées d’après les pierres gravées antiques du cabinet du Roi in 4.
Quest’opera fu riunita e pubblicata da Basan, essendo rimasta imperfetta presso l’autore, che aveva fatto tirare qualche esemplare soltanto delle tavole senza numeri e senza illustrazioni. Il pregio massimo è di possederla in quello stato di prima imperfezione. Ma siccome ne furono tirati pochissimi esemplari, le tavole sono freschissime, anche in questa di Basan, alle quali vennero aggiunti i numeri e un cenno relativo a ciascun soggetto sulle stesse tavole intagliato.
Quest’opera fu riunita e pubblicata da Basan, essendo rimasta imperfetta presso l’autore, che aveva fatto tirare qualche esemplare soltanto delle tavole senza numeri e senza illustrazioni. Il pregio massimo è di possederla in quello stato di prima imperfezione. Ma siccome ne furono tirati pochissimi esemplari, le tavole sono freschissime, anche in questa di Basan, alle quali vennero aggiunti i numeri e un cenno relativo a ciascun soggetto sulle stesse tavole intagliato.
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2801. De la CHAU, et le Blond, Description des principales pierres gravées du cabinet de monseig. le Duc d’Orleans, vol. 2, Paris 1780, in fol., fig.
Bella anzi magnifica raccolta. Il primo volume contiene 97 tavole illustrate con molta erudizione: 76 ne contiene il secondo, senza contare la bella stampa col ritratto del duca in principio intagliata da Saint Aubin e molti altri ornamenti e vignette sparse in questa magnifica edizione del medesimo intagliatore, che ha tenuto nell’intaglio delle gemme una via di mezzo tra lo stile di Bouchardon adoperato nelle opere di Mariette e l’eleganza del C. di Caylus, che non sapeva mai perdere di vista il tipo dell’antichità. Questa è una delle più belle opere in questa materia, non potendo lodarsi però la poca moderazione con cui sono maltrattati nella prefazione tutti gli autori, che hanno preceduto in questa carriera di lavoro i due ottimi collaboratori, amendue abati sunnominati, i quali non professarono troppa modestia. Esemplare intonso di prima freschezza. In mar.
Bella anzi magnifica raccolta. Il primo volume contiene 97 tavole illustrate con molta erudizione: 76 ne contiene il secondo, senza contare la bella stampa col ritratto del duca in principio intagliata da Saint Aubin e molti altri ornamenti e vignette sparse in questa magnifica edizione del medesimo intagliatore, che ha tenuto nell’intaglio delle gemme una via di mezzo tra lo stile di Bouchardon adoperato nelle opere di Mariette e l’eleganza del C. di Caylus, che non sapeva mai perdere di vista il tipo dell’antichità. Questa è una delle più belle opere in questa materia, non potendo lodarsi però la poca moderazione con cui sono maltrattati nella prefazione tutti gli autori, che hanno preceduto in questa carriera di lavoro i due ottimi collaboratori, amendue abati sunnominati, i quali non professarono troppa modestia. Esemplare intonso di prima freschezza. In mar.
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2805. CHEREAU Francois, Livre de têtes antiques gravées d’âprès les pierres, et les cornalines du cabinet du Roi, Paris, chez Francois Chereau, 1754, in 4, 20 planch.
2829. ECKHEL, Choix des pierres gravées du cabinet imperial des antiques représentées en 40 planches, Vienne en Autriche 1788, en fol.
Quest’opera è stata intagliata da diligentissimi incisori, 56 che posero ogni cura nel finire le tavole; ma la preziosità dell’esecuzione non compensa il gusto e la grazia, che mancano affatto.
Quest’opera è stata intagliata da diligentissimi incisori, 56 che posero ogni cura nel finire le tavole; ma la preziosità dell’esecuzione non compensa il gusto e la grazia, che mancano affatto.
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2836. FONTANIEU, L’art de faire les cristaux colorés imitant les pierres precieuses, Paris 1778, in 8, M. 97.
Con due tavole, l’una d’elenchi e pesi e l’altra esprimente il fornello di lavoro.
Con due tavole, l’una d’elenchi e pesi e l’altra esprimente il fornello di lavoro.
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2872. GORLE, Cabinet des pierres antiques gravées ou collection de 216 bagnes, et de 682 pierres tirées du Cabinet de Gorlée, et autres célebres cabinets de l’Europe, Paris 1778, en 4, fig., 2 vol.
Questa è una ristampa delle medesime tavole aumentate dopo l’edizione originale, tali come servirono alle due illustrate da Gronovio nel 1695, o nel 1707. In questa edizione francese i cenni illustrativi sono ancora più brevi e a dir vero troppo scarsi
Questa è una ristampa delle medesime tavole aumentate dopo l’edizione originale, tali come servirono alle due illustrate da Gronovio nel 1695, o nel 1707. In questa edizione francese i cenni illustrativi sono ancora più brevi e a dir vero troppo scarsi
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2881. HEDLINGER, Explication historique, et critique des médailles, du chevalier Hedlinger: précédée de l’éloge historique de cet artiste par Mechel, Bâsle 1778, in fol., fig.
Dopo il testo esplicativo, che comprendendo gli elenchi non giunge che a sessantaquattro pagine, succedono le tavole intagliate in rame con istraordinaria finezza, come appunto veggiam praticarsi in opere di moderna numismatica, aventi gran pregio nella lindura dell’esecuzione e compreso il loro frontespizio a parte e la dedica (intagliate e figurate) sono 41
Dopo il testo esplicativo, che comprendendo gli elenchi non giunge che a sessantaquattro pagine, succedono le tavole intagliate in rame con istraordinaria finezza, come appunto veggiam praticarsi in opere di moderna numismatica, aventi gran pregio nella lindura dell’esecuzione e compreso il loro frontespizio a parte e la dedica (intagliate e figurate) sono 41
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