The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Contributing Library Getty Research Institute Remove constraint Contributing Library: Getty Research Institute Language Italian Remove constraint Language: Italian Catalogo Section Biografia Remove constraint Catalogo Section: Biografia
Number of results to display per page

Search Results

2270. GAMBA, De’ Bassanesi illustri narrazione con un catalogo degli scrittori di Bassano del XVIII secolo, Bassano, dalia Remondiniana 1807, in 8.
Si parla di molti artisti e cultori delle arti insigni. In principio è una graziosa stampa del monumento che Canova scolpì a Volpato.
Si parla di molti artisti e cultori delle arti insigni. In principio è una graziosa stampa del monumento che Canova scolpì a Volpato.
Show More
2281. GORI Giovanni Gandellini, Notizie istoriate degli intagliatori, Siena 1771, in 8, vol. 3 colla continuazione di dette notizie del P. Maestro de’ Angelis sino a’ notri giorni. Dal 1808 al 1816 vol. 12, legati in vol. 6, totale dell’opera tomi XV.
Sarebbe stata quest’opera tenuta in maggior pregio se l’addizione avesse pareggiato il merito dei primi tre tomi, ma non è che una copia degli autori oltramontani senza scelta, senza critica e con immense omissioni.
Sarebbe stata quest’opera tenuta in maggior pregio se l’addizione avesse pareggiato il merito dei primi tre tomi, ma non è che una copia degli autori oltramontani senza scelta, senza critica e con immense omissioni.
Show More
2292. HUGFORD Ignazio Enrico, Vita di Anton Domenico Gabbiani pittore fiorentino, dedicata a Pietro Mariette, Firenze 1762, in 4, g.
2305. LODI al Sig. Guido Reni. Raccolte in Bologna, in 4, p.
Queste sono poesie in onore di molte delle sue principali pitture, scritte da’ primi letterati di quel secolo.
Queste sono poesie in onore di molte delle sue principali pitture, scritte da’ primi letterati di quel secolo.
Show More
2310. MALVASIA Conte Carlo Cesare, La Felsina pittrice, Vite de’ pittori bolognesi divise in due tomi, con indici in fine copiosissimi, Bologna 1678, in 4 vol. 2. Per l’erede di Domenico Barbieri.
Con molti ritratti intagliati in legno. Opera che sarebbe stat anche più preziosa che non è di fatto, se l’autore si fosse potuto astenere da certe prevenzioni che ove sono troppo favorevoli, ove troppo contrarie il fanno propendere o mancare circa il merito di molti artisti e le loro opere. Non conosciamo che una sola edizione di questo libro, ma mentre andavasi divulgando furono in questa operate parecchie modificazioni, delle quali alcune indicheremo per conoscere in questa maniera gli esemplari di più antica impressione. Due esemplari noi ne abbiamo, amendue rari e singolari, ma riputiamo per altro fra’ più antichi quello ove nel frontespizio del secondo volume, dedicato (come il primo) al re di Francia Luigi XIIII rimase in bianco il nome del re e non trovansi le parole sempre vittorioso e in fondo alla pagina dopo la data e il nome dello stampatore, non leggesi alcuna altra parola, mentre negli esemplari più comuni, vi si legge inoltre ad istanza di Francesco da Vico detto il Turrino. Alla pagina poi 59 ove parla della bellezza di Guido Reni giovine, dopo avere in principio della vita prodotto il suo ritratto da uomo adulto, vi si trova uno spazio ed un elegante testa che sembra più di donna, che d’uomo, che dice egli d’aver fatta disegnare dieci volte e intagliar tre; e non essergli riescita a suo modo: negli altri esemplari posteriormente pubblicati non si trova il ritratto, omesso dopo essersi fatto da valenti maestri disegnare ben diciotto volte e tre intagliare dal bravo Cassioni. Il vacuo che rimase per l’omissione del ritratto è riempito da pochi paragrafi e da una lettera del re di Polonia, per 393 non scomporre e ristampare tutte le pagine del volume, essendosi non ostante dovuto ricomporre, come può vedersi, quattro pagine. Altra variazione più conosciuta e meno difficile a trovarsi, in posteriori esemplari ma però esistente in amendue i nostri citati, incontrasi nel primo tomo a pag. 471 ove l’autore riconobbe di dover sopprimere uno squarcio ingiurioso, in cui denomina Rafaello un boccalaio urbinate. Vedi Crespi, Bianconi, Vittoria, Dialoghi.
Con molti ritratti intagliati in legno. Opera che sarebbe stat anche più preziosa che non è di fatto, se l’autore si fosse potuto astenere da certe prevenzioni che ove sono troppo favorevoli, ove troppo contrarie il fanno propendere o mancare circa il merito di molti artisti e le loro opere. Non conosciamo che una sola edizione di questo libro, ma mentre andavasi divulgando furono in questa operate parecchie modificazioni, delle quali alcune indicheremo per conoscere in questa maniera gli esemplari di più antica impressione. Due esemplari noi ne abbiamo, amendue rari e singolari, ma riputiamo per altro fra’ più antichi quello ove nel frontespizio del secondo volume, dedicato (come il primo) al re di Francia Luigi XIIII rimase in bianco il nome del re e non trovansi le parole sempre vittorioso e in fondo alla pagina dopo la data e il nome dello stampatore, non leggesi alcuna altra parola, mentre negli esemplari più comuni, vi si legge inoltre ad istanza di Francesco da Vico detto il Turrino. Alla pagina poi 59 ove parla della bellezza di Guido Reni giovine, dopo avere in principio della vita prodotto il suo ritratto da uomo adulto, vi si trova uno spazio ed un elegante testa che sembra più di donna, che d’uomo, che dice egli d’aver fatta disegnare dieci volte e intagliar tre; e non essergli riescita a suo modo: negli altri esemplari posteriormente pubblicati non si trova il ritratto, omesso dopo essersi fatto da valenti maestri disegnare ben diciotto volte e tre intagliare dal bravo Cassioni. Il vacuo che rimase per l’omissione del ritratto è riempito da pochi paragrafi e da una lettera del re di Polonia, per 393 non scomporre e ristampare tutte le pagine del volume, essendosi non ostante dovuto ricomporre, come può vedersi, quattro pagine. Altra variazione più conosciuta e meno difficile a trovarsi, in posteriori esemplari ma però esistente in amendue i nostri citati, incontrasi nel primo tomo a pag. 471 ove l’autore riconobbe di dover sopprimere uno squarcio ingiurioso, in cui denomina Rafaello un boccalaio urbinate. Vedi Crespi, Bianconi, Vittoria, Dialoghi.
Show More
2311. MANIAGO Fabio, Storia delle Belle Arti friulane, Venezia 1819, in 4.
Sonovi molte memorie biografiche per la prima volta prodotte e in principio è il ritratto di Irene da Spilimbergo, fatto da Tiziano.
Sonovi molte memorie biografiche per la prima volta prodotte e in principio è il ritratto di Irene da Spilimbergo, fatto da Tiziano.
Show More
2317. MAZZUCCHELLI Gio. M., Notizie intorno Isotta da Rimino, Brescia 1759, in 8, fig. M. 50.
Col ritratto di lei in principio e le medaglie fatte da Pisanello e il monumento ec. il tutto inciso in rame e riportato fra il testo con due gran tavole.
Col ritratto di lei in principio e le medaglie fatte da Pisanello e il monumento ec. il tutto inciso in rame e riportato fra il testo con due gran tavole.
Show More 394
2325. MILIZIA. Francesco, Memorie degli architetti antichi e moderni. Terza edizione accresciuta e corretta dallo stesso autore, Parma 1781, to. 2, in 4.
Questa è la migliore edizione di quest’opera in cui sono influite ottime nozioni e profondissima critica, sebben troppo severa e qualche volta pericolosa per i giovani artisti.
Questa è la migliore edizione di quest’opera in cui sono influite ottime nozioni e profondissima critica, sebben troppo severa e qualche volta pericolosa per i giovani artisti.
Show More
2334. NICOLI Federico, Della vita e delle pitture di Lattanzio Gambara memorie storielle. Aggiuntevi brevi notizie intorno a’ più celebri ed eccellenti pittori bresciani, Brescia 1807, in 8.
Col ritratto del Gambara in principio.
Col ritratto del Gambara in principio.
Show More
2337. ORSINI Baldassare, Vita, elogio e memorie dell’egregio Pittore Pietro Perugino, Perugia 1804, in 8.
Col ritratto in fronte.
Col ritratto in fronte.
Show More