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3492. CAVALLERIIS Johan. Baptista, Antiquarum statuarum urbis Romae: primus, et secundus liber, Romae 1585, constat tab. 100. — Accedit tertius, et quartus liber, Romae 1594, tabulae 100. — Nel fine: accedit Urbis Romae de Cavalleriis aeneis tabulis repraesentatae 1569, constat cartarum 50, in 4. Non è facile trovare esemplari completi, freschi e ben conservati delle 200 statue del Cavalieri.
3494. CICOGNARA, Schleghel, Mustoxidi, Dandolo, Ciampi , Collezione d’opuscoli intorno ai cavalli di S. Marco: sono otto dissertazioni, In Venezia e in Firenze, in Padova e in Varsavia, M. 79.
Nel 1815, mentre furono rimessi all’antica loro sede i quattro cavalli reduci da Parigi, noi pubblicammo una breve memoria che dai due dotti Schlegel e Mustoxidi fu attaccata con forza, volendosi da loro impugnare che potessero essere opera romana e volendo divinizzarli come esimio lavoro della Grecia. Un giovinetto, discendente da quell’Enrico Dandolo che conquistò Costantinopoli e mandò i cavalli a Venezia, credette di esporre le sue opinioni in opposizione dei due letterati suddetti e dal secondo fu non solo confutato, ma crudel 156 mente deriso; non tacque il giovine patrizio e si stamparono varj scritti. Noi crediamo di avere a tutto risposto in una nota del 3 tomo della Storia della Scultura, la quale in ottavo riprodotta di trova qui unita. E il sig. Ciampi da Varsavia aggiunse anche la sua alle nostre opinioni.
Nel 1815, mentre furono rimessi all’antica loro sede i quattro cavalli reduci da Parigi, noi pubblicammo una breve memoria che dai due dotti Schlegel e Mustoxidi fu attaccata con forza, volendosi da loro impugnare che potessero essere opera romana e volendo divinizzarli come esimio lavoro della Grecia. Un giovinetto, discendente da quell’Enrico Dandolo che conquistò Costantinopoli e mandò i cavalli a Venezia, credette di esporre le sue opinioni in opposizione dei due letterati suddetti e dal secondo fu non solo confutato, ma crudel 156 mente deriso; non tacque il giovine patrizio e si stamparono varj scritti. Noi crediamo di avere a tutto risposto in una nota del 3 tomo della Storia della Scultura, la quale in ottavo riprodotta di trova qui unita. E il sig. Ciampi da Varsavia aggiunse anche la sua alle nostre opinioni.
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3529. MENETREJO Claudio, Ceimeliothecae Barberinae praefecto.Symbolica Dianae Ephesiae statua exposita, cui accessere Lucae Holstenii epistola de fulcris seu verubus Dianae Eph. simulacro appositis. Jo. Pet. Bellorii notae in Numismata Ephesia, tum aliarum Urbium apibus insignita. Editio altera auctior, Romae 1788, in fol. pic., fig.
Le tavole di tutte le dissertazioni delle quali è arricchita 161 questa preziosa seconda edizione sono in numero di 24, alcune delle quali veggonsi indubitatamente intagliate da P. S. Bartoli.
Le tavole di tutte le dissertazioni delle quali è arricchita 161 questa preziosa seconda edizione sono in numero di 24, alcune delle quali veggonsi indubitatamente intagliate da P. S. Bartoli.
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3564. De WILDE Jacobi, Signa antiqua ex Museo Jacobi de Wilde, veterum poetarum carminibus illustrata, et per Mariam filiam aeri inscripta. Sumptibus auctoris, Amstelodami 1700, in 4.
Esemplare di dedica a Cosimo III contrasegnato di pugno dell’autore. Pessime sono le incisioni di questa signorina che le eseguì nell’età di 17 anni, né si poteva far peggio. Sotto ciascun monumento è un passo di qualche classico trascritto e inciso in rame: le tav. sono 60. Oltre il ritratto dell’intagliatore è una tavola al fine aggiunta di mano d’altro intagliatore, che rappresenta un sacrifizio a Priapo, oggetto che non conveniva al bulino della signorina, che non fu però affidato ad artefice migliore di lei.
Esemplare di dedica a Cosimo III contrasegnato di pugno dell’autore. Pessime sono le incisioni di questa signorina che le eseguì nell’età di 17 anni, né si poteva far peggio. Sotto ciascun monumento è un passo di qualche classico trascritto e inciso in rame: le tav. sono 60. Oltre il ritratto dell’intagliatore è una tavola al fine aggiunta di mano d’altro intagliatore, che rappresenta un sacrifizio a Priapo, oggetto che non conveniva al bulino della signorina, che non fu però affidato ad artefice migliore di lei.
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