The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Contributing Library Biblioteca Apostolica Vaticana Remove constraint Contributing Library: Biblioteca Apostolica Vaticana Contributing Library Getty Research Institute Remove constraint Contributing Library: Getty Research Institute Catalogo Section Biografia Remove constraint Catalogo Section: Biografia
Number of results to display per page

Search Results

2266. FIORI d’ingegno. Composizioni in lode dell’effigie della Primavera dipinta da Carlo Maratti, presso il Sig. Nicolò Michieli Senatore Veneto, Venezia 1685, in 12.
2270. GAMBA, De’ Bassanesi illustri narrazione con un catalogo degli scrittori di Bassano del XVIII secolo, Bassano, dalia Remondiniana 1807, in 8.
Si parla di molti artisti e cultori delle arti insigni. In principio è una graziosa stampa del monumento che Canova scolpì a Volpato.
Si parla di molti artisti e cultori delle arti insigni. In principio è una graziosa stampa del monumento che Canova scolpì a Volpato.
Show More
2281. GORI Giovanni Gandellini, Notizie istoriate degli intagliatori, Siena 1771, in 8, vol. 3 colla continuazione di dette notizie del P. Maestro de’ Angelis sino a’ notri giorni. Dal 1808 al 1816 vol. 12, legati in vol. 6, totale dell’opera tomi XV.
Sarebbe stata quest’opera tenuta in maggior pregio se l’addizione avesse pareggiato il merito dei primi tre tomi, ma non è che una copia degli autori oltramontani senza scelta, senza critica e con immense omissioni.
Sarebbe stata quest’opera tenuta in maggior pregio se l’addizione avesse pareggiato il merito dei primi tre tomi, ma non è che una copia degli autori oltramontani senza scelta, senza critica e con immense omissioni.
Show More
2285. HARMES Antoine Fédéric, Tables historiques, et 389 chronologiques des plus fameux peintres anciens et modernes, Bronswich 1742, in fol. M. 91.
Libro giudiziosamente invaginato, sul cui modello potrebbe farsi qualche opera di maggior esattezza e più estesa.
Libro giudiziosamente invaginato, sul cui modello potrebbe farsi qualche opera di maggior esattezza e più estesa.
Show More
2290. HOCBRAKEN, Vite e ritratti de’ pittori olandesi, Amsterdam 1718, fig., vol. 3 in 8.
In lingua olandese, con copiosissimi e bellissimi ritratti intagliati in rame. Edizione da tenersi perciò in qualche pregio. Per compir questa serie è duopo aver anche i due volumi di Van Gool. vedi.
In lingua olandese, con copiosissimi e bellissimi ritratti intagliati in rame. Edizione da tenersi perciò in qualche pregio. Per compir questa serie è duopo aver anche i due volumi di Van Gool. vedi.
Show More
2292. HUGFORD Ignazio Enrico, Vita di Anton Domenico Gabbiani pittore fiorentino, dedicata a Pietro Mariette, Firenze 1762, in 4, g.
2305. LODI al Sig. Guido Reni. Raccolte in Bologna, in 4, p.
Queste sono poesie in onore di molte delle sue principali pitture, scritte da’ primi letterati di quel secolo.
Queste sono poesie in onore di molte delle sue principali pitture, scritte da’ primi letterati di quel secolo.
Show More
2310. MALVASIA Conte Carlo Cesare, La Felsina pittrice, Vite de’ pittori bolognesi divise in due tomi, con indici in fine copiosissimi, Bologna 1678, in 4 vol. 2. Per l’erede di Domenico Barbieri.
Con molti ritratti intagliati in legno. Opera che sarebbe stat anche più preziosa che non è di fatto, se l’autore si fosse potuto astenere da certe prevenzioni che ove sono troppo favorevoli, ove troppo contrarie il fanno propendere o mancare circa il merito di molti artisti e le loro opere. Non conosciamo che una sola edizione di questo libro, ma mentre andavasi divulgando furono in questa operate parecchie modificazioni, delle quali alcune indicheremo per conoscere in questa maniera gli esemplari di più antica impressione. Due esemplari noi ne abbiamo, amendue rari e singolari, ma riputiamo per altro fra’ più antichi quello ove nel frontespizio del secondo volume, dedicato (come il primo) al re di Francia Luigi XIIII rimase in bianco il nome del re e non trovansi le parole sempre vittorioso e in fondo alla pagina dopo la data e il nome dello stampatore, non leggesi alcuna altra parola, mentre negli esemplari più comuni, vi si legge inoltre ad istanza di Francesco da Vico detto il Turrino. Alla pagina poi 59 ove parla della bellezza di Guido Reni giovine, dopo avere in principio della vita prodotto il suo ritratto da uomo adulto, vi si trova uno spazio ed un elegante testa che sembra più di donna, che d’uomo, che dice egli d’aver fatta disegnare dieci volte e intagliar tre; e non essergli riescita a suo modo: negli altri esemplari posteriormente pubblicati non si trova il ritratto, omesso dopo essersi fatto da valenti maestri disegnare ben diciotto volte e tre intagliare dal bravo Cassioni. Il vacuo che rimase per l’omissione del ritratto è riempito da pochi paragrafi e da una lettera del re di Polonia, per 393 non scomporre e ristampare tutte le pagine del volume, essendosi non ostante dovuto ricomporre, come può vedersi, quattro pagine. Altra variazione più conosciuta e meno difficile a trovarsi, in posteriori esemplari ma però esistente in amendue i nostri citati, incontrasi nel primo tomo a pag. 471 ove l’autore riconobbe di dover sopprimere uno squarcio ingiurioso, in cui denomina Rafaello un boccalaio urbinate. Vedi Crespi, Bianconi, Vittoria, Dialoghi.
Con molti ritratti intagliati in legno. Opera che sarebbe stat anche più preziosa che non è di fatto, se l’autore si fosse potuto astenere da certe prevenzioni che ove sono troppo favorevoli, ove troppo contrarie il fanno propendere o mancare circa il merito di molti artisti e le loro opere. Non conosciamo che una sola edizione di questo libro, ma mentre andavasi divulgando furono in questa operate parecchie modificazioni, delle quali alcune indicheremo per conoscere in questa maniera gli esemplari di più antica impressione. Due esemplari noi ne abbiamo, amendue rari e singolari, ma riputiamo per altro fra’ più antichi quello ove nel frontespizio del secondo volume, dedicato (come il primo) al re di Francia Luigi XIIII rimase in bianco il nome del re e non trovansi le parole sempre vittorioso e in fondo alla pagina dopo la data e il nome dello stampatore, non leggesi alcuna altra parola, mentre negli esemplari più comuni, vi si legge inoltre ad istanza di Francesco da Vico detto il Turrino. Alla pagina poi 59 ove parla della bellezza di Guido Reni giovine, dopo avere in principio della vita prodotto il suo ritratto da uomo adulto, vi si trova uno spazio ed un elegante testa che sembra più di donna, che d’uomo, che dice egli d’aver fatta disegnare dieci volte e intagliar tre; e non essergli riescita a suo modo: negli altri esemplari posteriormente pubblicati non si trova il ritratto, omesso dopo essersi fatto da valenti maestri disegnare ben diciotto volte e tre intagliare dal bravo Cassioni. Il vacuo che rimase per l’omissione del ritratto è riempito da pochi paragrafi e da una lettera del re di Polonia, per 393 non scomporre e ristampare tutte le pagine del volume, essendosi non ostante dovuto ricomporre, come può vedersi, quattro pagine. Altra variazione più conosciuta e meno difficile a trovarsi, in posteriori esemplari ma però esistente in amendue i nostri citati, incontrasi nel primo tomo a pag. 471 ove l’autore riconobbe di dover sopprimere uno squarcio ingiurioso, in cui denomina Rafaello un boccalaio urbinate. Vedi Crespi, Bianconi, Vittoria, Dialoghi.
Show More
2311. MANIAGO Fabio, Storia delle Belle Arti friulane, Venezia 1819, in 4.
Sonovi molte memorie biografiche per la prima volta prodotte e in principio è il ritratto di Irene da Spilimbergo, fatto da Tiziano.
Sonovi molte memorie biografiche per la prima volta prodotte e in principio è il ritratto di Irene da Spilimbergo, fatto da Tiziano.
Show More