The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Contributing Library Biblioteca Apostolica Vaticana Remove constraint Contributing Library: Biblioteca Apostolica Vaticana Digitized Version Available Microfiche Remove constraint Digitized Version Available: Microfiche Catalogo Section Grandi musei Remove constraint Catalogo Section: Grandi musei
Number of results to display per page

Search Results

3365. AGNELLI dott. Jacopo ferrarese, Gallerie di pitture del card. Tomaso Ruffo vescovo di Ferrara, 1734.
Aggiuntovi il Vesuvio, Baccanale d’Enante vignajolo in occasione dei fuochi d’artificio per l’arrivo del cardinal Ruffo, 1727 e la Roma, poesie a monsignor Bonaventura Barberini arcivescovo di Ferrara consagrate: 1741, Ferrara, in 8.
Aggiuntovi il Vesuvio, Baccanale d’Enante vignajolo in occasione dei fuochi d’artificio per l’arrivo del cardinal Ruffo, 1727 e la Roma, poesie a monsignor Bonaventura Barberini arcivescovo di Ferrara consagrate: 1741, Ferrara, in 8.
Show More
3366. ANTIQUITATIS reliquiae a march. Jacobo Musellio collectae tabulis incisae, et brevibus explicationibus illustratae, Veronae 1756, in fol., fig.
Sono 183 tavole la più parte intagliate da Domenico Cunnego di ogni sorta di antichità con poche e brevi descrizioni che in latino ed in italiano sono esposte in principio, le quali occupano 60 pagine nel volume.
Sono 183 tavole la più parte intagliate da Domenico Cunnego di ogni sorta di antichità con poche e brevi descrizioni che in latino ed in italiano sono esposte in principio, le quali occupano 60 pagine nel volume.
Show More
3367. BARTOLI Pietro Santi, Sigismondi Augusti Mantuam adeuntis profectio ac triumphus. Opus ex archetypo Julii Romani a Francisco Primaticio Mantuae in Ducali Palatio quod del T. nuncupatur plastica atque anaglyphica sculptura mire elaboratum, Romae 1680, in fol.
Esemplare di mirabile freschezza tav. 26. Vedi anche Pitture dipinte ec.
Esemplare di mirabile freschezza tav. 26. Vedi anche Pitture dipinte ec.
Show More
3368. BASAN, Recueil de cent vingt sujets et paysages divers, gravés à l’eau forte par plusieurs artistes d’après différents maitres italiens, flamands, et françois, dont les desseins originaux font partie de la colléction du S. Basan pere à Paris, 1795, in fol.
Questa collezione è un miscuglio di cose buone e cattive, fatto dagli eredi e dagli stampatori, appoggiata al credito del defunto grande conoscitore in queste materie.
Questa collezione è un miscuglio di cose buone e cattive, fatto dagli eredi e dagli stampatori, appoggiata al credito del defunto grande conoscitore in queste materie.
Show More
3369. BELLORI Giampietro, Descrizione delle imagini 132 dipinte da Rafaello nelle camere del Vaticano, Roma 1695, in fol. pic., fig.
In fronte è il ritratto di Rafaello e l’edizione è arricchita di vignette eleganti: esemplare di dedica colle armi del prelato cui appartenne. In vitello.
In fronte è il ritratto di Rafaello e l’edizione è arricchita di vignette eleganti: esemplare di dedica colle armi del prelato cui appartenne. In vitello.
Show More
3370. BENINCASA Bartolomeo, Descrizione della raccolta di stampe del conte Jacopo Durazzo, esposta in una dissertazione sull’arte dell’intaglio a stampa, Parma, nella stamperia Reale, 1784, in 4.
3371. BOCCHI Francesco, Opera sopra l’imagine miraculosa della Santissima Nunziata di Firenze, ivi 1592, in 8.
Opuscoletto pieno di preziose notizie d’arti intitolato al sig. Baccio Aldobrandini.
Opuscoletto pieno di preziose notizie d’arti intitolato al sig. Baccio Aldobrandini.
Show More
3373. BOSSI Giuseppe, Del Cenacolo di Leonardo da Vinci, libri quattro, Milano 1810, in fol., fig. — Aggiuntovi delle opinioni di Leonardo da Vinci intorno la simetria de’ corpi umani, discorso dello stesso, dedicato al celebre scultore Antonio Canova. Questo discorso è tratto dall’opera del Cenacolo colle medesime tavole, Milano 1811.
L’opera del Cenacolo è il libro meglio scritto che da noi si conosca in fatto di critica, il quale abbia per iscopo d’illustrare una grand’opera dell’arte. L’edizione splendidissima è ornata d’un bellissimo ritratto di Leonardo e di varie tavole tratte da disegni originali del Vinci con una fedeltà e un gusto insuperabile. Esemplare in carta velina. Vedi Verri.
L’opera del Cenacolo è il libro meglio scritto che da noi si conosca in fatto di critica, il quale abbia per iscopo d’illustrare una grand’opera dell’arte. L’edizione splendidissima è ornata d’un bellissimo ritratto di Leonardo e di varie tavole tratte da disegni originali del Vinci con una fedeltà e un gusto insuperabile. Esemplare in carta velina. Vedi Verri.
Show More
3375. CARACCI Annibale, Galleria nel Palazzo Farnese 133 in Roma, dipinta da Annibale Caracci, intagliata da Carlo Cesio, Romae, Francisci Colignon formis, fol., obl. in tav. 30; non compreso il frontespizio e la dedica al cardinale Ottoboni. Antiche impressioni senz’anno.
3376. CARACCIO Annibale, Aedium Farnesiarum tabulae depictae a Carolo Caesio aeri insculptae, atque a Lucio Philarchaeo explicationibus illustratae, Romae 1753, in fol., fig.
L’autore del testo pose grandissima cura a impinguarlo di erudizione e l’editore v’aggiunse quantità d’altri rami e vignette prese da altre opere, ma le 33 tavole di Carlo Cesio sono in questa ristampa alquanto logore per quanto sia fresco e nitido l’esemplare.
L’autore del testo pose grandissima cura a impinguarlo di erudizione e l’editore v’aggiunse quantità d’altri rami e vignette prese da altre opere, ma le 33 tavole di Carlo Cesio sono in questa ristampa alquanto logore per quanto sia fresco e nitido l’esemplare.
Show More CARACCI Lodovico. Vedi Zanotti e Malvasia.
3377. CIGNANI Caroli bononiensis, Monochromata aere expressa ab Jo. Mich. Liotard genevensi, Venetiis, ap. Jo. B. Pasquali, 1743, in fol. max.
Sono sette grandi tavole, alle quali va aggiunto il ritratto dell’autore.
Sono sette grandi tavole, alle quali va aggiunto il ritratto dell’autore.
Show More CROZAT, Gabinetto. Vedi Recueil.
3378. DAULLE Jean, Oeuvre. Recueil de 84 estampes gravées d’aprés les tableaux des plus grands peintres italiens, flamands, et français tirés des plus célebres cabinets de Paris: sans date, chez la Veuve Daullé a Paris, in fol., atl.
Questo nostro esemplare ricco di quattro tavole, oltre il numero annunciato nel frontespizio, contiene le più scelte prove e rende un’idea del merito dell’autore, che forse non è pregiato al grado che merita d’esserlo per la bellezza e la varietà del suo taglio.
Questo nostro esemplare ricco di quattro tavole, oltre il numero annunciato nel frontespizio, contiene le più scelte prove e rende un’idea del merito dell’autore, che forse non è pregiato al grado che merita d’esserlo per la bellezza e la varietà del suo taglio.
Show More
3379. DESCRIPTION des tableaux, et des pieces de sculpture de la Galérie du Prince Liechtenstein, Vienne 1780, en 12.
Questa è una traduzione quasi per intiero del catalogo, che il Fanti pubblicò nel 1767.
Questa è una traduzione quasi per intiero del catalogo, che il Fanti pubblicò nel 1767.
Show More
3380. DESCRIZIONE italiana e francese, di tutto ciò che si contiene nella Galleria Sampieri, Bologna 1785, in 8.
Giova di avere questo libro per conservare la traccia di ciò che ora non esiste riunito. Il più fa parte però della Galleria di Milano all’Accademia di Belle Arti.
Giova di avere questo libro per conservare la traccia di ciò che ora non esiste riunito. Il più fa parte però della Galleria di Milano all’Accademia di Belle Arti.
Show More 134
3381. DESCRIZIONE della Galleria delle Pitture Melzi esistente in Milano, in 4, M. 92.
3382. Dichiarazione delle pitture della sala de’ signori Barberini, Roma 1640, in 4, M. 15.
Questa è stesa da alcuno che era di mala voglia con Pietro da Cortona, come si vede da una breve prefazione alle aride dichiarazioni e divenne in breve rarissima.
Questa è stesa da alcuno che era di mala voglia con Pietro da Cortona, come si vede da una breve prefazione alle aride dichiarazioni e divenne in breve rarissima.
Show More
3384. EARLOM Richard, Liber veritatis or a collection of prints after the original designs of Claude le Lorrain in the collection of His Grace the Duke of Devonskire, London 1777, vol. 3, in fol., fig.
Questa è la collezione completa e preziosa dei 300 disegni originali di Claudio Lorenese intagliati alla maniera precisa che sono stati eseguiti dal pittore.
Questa è la collezione completa e preziosa dei 300 disegni originali di Claudio Lorenese intagliati alla maniera precisa che sono stati eseguiti dal pittore.
Show More
3385. EFFETTI (degli) ab. Antonio, Studiolo di pittura nella Galleria della Ricchezza in casa dell’abbate Antonio degli Effetti e discorso del medesimo, Roma, per Giovan Battista Molo alla Maddalena, senz’anno, M. 75.
È forse stampato verso la metà del XVII secolo ed è pieno di notizie preziose per la ricognizione di molti oggetti di arte.
È forse stampato verso la metà del XVII secolo ed è pieno di notizie preziose per la ricognizione di molti oggetti di arte.
Show More
3386. ERRORES Ulyssis adumbrati a S. Martino ut in Regia Fontis Bellaque spectantur a Nicolao depicti, et in aes incisi a Theod. Van-Tulden una cum argumento et interpretatione morali cujuslibet fabulae, Parisiis, ap. Melch. Tavernier, 1633, in fol. obl.
Segue la dedica latina dell’editore al marchese di Bassompierre, indi un avviso ai lettori, poi due carte colle interpretazioni delle 58 tavole di cui l’opera è composta. Dopo queste prime cinque carte seguono altre tre carte, col frontespizio in francese e la dedica dell’editore a M. de Liancourt e l’avviso: non sonovi le due carte delle interpretazioni poiché sotto d’ogni stampa ne è impressa la traduzione parimente in francese. Esemplare di prima freschezza di queste belle e pittoresche incisioni nelle quali fu reso magistralmente il carattere di quelle pitture già perite, ove Niccolò dell’Abbate lavorò sui disegni del Primaticcio. È singolare come il du Murr per 135 quel Nicolaus malissimo intenda Nicolò Pussino. Furono riprodotti in Augusta nel 1675 ma le tavole avevano perduto la loro freschezza.
Segue la dedica latina dell’editore al marchese di Bassompierre, indi un avviso ai lettori, poi due carte colle interpretazioni delle 58 tavole di cui l’opera è composta. Dopo queste prime cinque carte seguono altre tre carte, col frontespizio in francese e la dedica dell’editore a M. de Liancourt e l’avviso: non sonovi le due carte delle interpretazioni poiché sotto d’ogni stampa ne è impressa la traduzione parimente in francese. Esemplare di prima freschezza di queste belle e pittoresche incisioni nelle quali fu reso magistralmente il carattere di quelle pitture già perite, ove Niccolò dell’Abbate lavorò sui disegni del Primaticcio. È singolare come il du Murr per 135 quel Nicolaus malissimo intenda Nicolò Pussino. Furono riprodotti in Augusta nel 1675 ma le tavole avevano perduto la loro freschezza.
Show More
3387. L’ETRURIA pittrice, ovvero: Storia della pittura toscana dedotta da’ suoi monumenti, vol. 2, Firenze 1791, in fol., fig.
Il dottissimo proposto Lastri illustrò le 120 tavole che compongono questa pregievole opera: ove di ogni artista di quella scuola si dà una delle più cospicue pitture intagliate. In cima alle illustrazioni rispettive sta il ritratto dell’artista e incominciandosi dal X secolo si giunge sino al presente.
Il dottissimo proposto Lastri illustrò le 120 tavole che compongono questa pregievole opera: ove di ogni artista di quella scuola si dà una delle più cospicue pitture intagliate. In cima alle illustrazioni rispettive sta il ritratto dell’artista e incominciandosi dal X secolo si giunge sino al presente.
Show More
3388. EXPLICATION des tableaux de la Galérie de Versailles, et de ses deux sallons, Versailles 1687, in 12, figurato.
Da una nota sul frontespizio di questo esemplare si riconosce essere stata questa operetta fatta da Rainsait, ripubblicata poi da Massé. Vedasi anche l’altro esemplare di Massé al suo luogo.
Da una nota sul frontespizio di questo esemplare si riconosce essere stata questa operetta fatta da Rainsait, ripubblicata poi da Massé. Vedasi anche l’altro esemplare di Massé al suo luogo.
Show More
3389. FANTI Vincenzo, Descrizione completa della Galleria di Pitture e Sculture del principe di Lichtenstein, Vienna 1767, in 4.
Con un compendio delle vite dei pittori di cui veggonsi le opere. Questo autore era molto interessato a magnificare le opere della Galleria e non può troppo fidarsi alle sue assertive.
Con un compendio delle vite dei pittori di cui veggonsi le opere. Questo autore era molto interessato a magnificare le opere della Galleria e non può troppo fidarsi alle sue assertive.
Show More
3390. Le FEBRE Valentinus, Opera selectiora, quae Titianus Vecellius, et Paulus Caliari veronensis inventarunt, et pinxerunt, 1682, in fol.
Questa è la collezione completa delle 50 tavole intagliate da Valentino le Fevre di prima conservazione e freschezza.
Questa è la collezione completa delle 50 tavole intagliate da Valentino le Fevre di prima conservazione e freschezza.
Show More
3392. GABBIANI Anton Domenico, Raccolta di cento pensieri diversi fatti intagliare in rame da Ignazio Enrico Hugford, Firenze 1762, in fol.
Giovan Battista Cipriani, Francesco Bartolozzi, il Paccini, lo stesso Hugford, Gregori e molti altri, intagliarono le cento tavole, che compongono quest’opera, preceduta dalla vita dell’autore; e se le sue opere di pennello corrispondessero alle grazie con cui sono trattati alcuni di questi schizzi, il nome di questo artista avrebbe ottenuto un luogo più distinto nella storia dell’arte.
Giovan Battista Cipriani, Francesco Bartolozzi, il Paccini, lo stesso Hugford, Gregori e molti altri, intagliarono le cento tavole, che compongono quest’opera, preceduta dalla vita dell’autore; e se le sue opere di pennello corrispondessero alle grazie con cui sono trattati alcuni di questi schizzi, il nome di questo artista avrebbe ottenuto un luogo più distinto nella storia dell’arte.
Show More
3393. GALERIE de Florence et du Palais Pitti. Tableaux 136 statues, bas-reliefs, et camées dessinés par M. Wicar peintre etc., vol. 4, in fol. rel., en 2, Paris 1789 a 1807.
Quest’opera è la più ricca e la più bella che si conosca in questa materia non tanto per la correzione dei disegni quanto per l’accuratezza dell’intaglio e pei tipi che sono splendidissimi. Le quattro prime carte contengono il frontespizio cogli stemmi, la dedica, un succinto ragguaglio storico della galleria e il frontespizio allegorico intagliato. Le tavole dei soggetti principali sono 192 con altrettanti fogli d’illustrazione. Ad ogni tavola di queste va aggiunto sullo stesso foglio un secondo intaglio ove in grande sono rappresentate le principali gemme della galleria. L’opera del Museo Napoleone di Robillard e Perronville è più ricca, ma questa è più squisita per la sua esecuzione.
Quest’opera è la più ricca e la più bella che si conosca in questa materia non tanto per la correzione dei disegni quanto per l’accuratezza dell’intaglio e pei tipi che sono splendidissimi. Le quattro prime carte contengono il frontespizio cogli stemmi, la dedica, un succinto ragguaglio storico della galleria e il frontespizio allegorico intagliato. Le tavole dei soggetti principali sono 192 con altrettanti fogli d’illustrazione. Ad ogni tavola di queste va aggiunto sullo stesso foglio un secondo intaglio ove in grande sono rappresentate le principali gemme della galleria. L’opera del Museo Napoleone di Robillard e Perronville è più ricca, ma questa è più squisita per la sua esecuzione.
Show More
3394. GALERIE eléctorale de Dusseldorff, ou catalogue raisonné, et figuré des ses tableaux, ouvrage composé d’un goût nouveau par Nicolas de Pigage avec une suite de 30 planch. contenant 365 estampes, gravées d’apres les tableaux, a Bâle, chez Mechel, 1778, 2 vol., in fol. obl.
Nell’uno di questi volumi sono contenute le tavole e nell’altro il testo: opera eseguita con diligenza, ma in piccola dimensione non può rendere altra idea che della distribuzione e dei motivi delle composizioni.
Nell’uno di questi volumi sono contenute le tavole e nell’altro il testo: opera eseguita con diligenza, ma in piccola dimensione non può rendere altra idea che della distribuzione e dei motivi delle composizioni.
Show More
3395. GALERIE du palais Royal gravée d’après les tableaux des differentes écoles avec une description de l’abbé Fontenai par J. Couché graveur, Paris 1786, in fol.
Le illustrazioni di tutte le opere di pennello che componevano questa preziosa collezione sono intagliate in rame sotto i soggetti medesimi: fu rilegato magnificamente un volume con due terzi delle tavole: e il resto si otterrà facilmente, giacché non avvi alcuna parte di testo da imprimere e le tavole esistono in Francia sotto sequestro per azioni forensi.
Le illustrazioni di tutte le opere di pennello che componevano questa preziosa collezione sono intagliate in rame sotto i soggetti medesimi: fu rilegato magnificamente un volume con due terzi delle tavole: e il resto si otterrà facilmente, giacché non avvi alcuna parte di testo da imprimere e le tavole esistono in Francia sotto sequestro per azioni forensi.
Show More
3396. Galleria Reale di Firenze illustrata dai sigg. Zannoni, Montalvi, Bargigli e Ciampi, incisa a contorni sotto la direzione del sig. Pietro Benvenuti, Firenze, in 8.
Opera che si sta pubblicando. Finora sono 66 fascicoli e si continua.
Opera che si sta pubblicando. Finora sono 66 fascicoli e si continua.
Show More
3397. GALLERIA Giustiniana del marchese Vincenzo Giustiniani, Roma 1651, in fol., vol. 2.
Sono due volumi che contengono 322 tavole di busti e sta 137tue antiche cioè 153 nel primo volume e 169 nel secondo. Esemplare di antica impressione quantunque le stampe siano numerate. Opera pregievolissima per la serie de’ preziosi monumenti e che avrebbe avuto necessità di elenchi e di illustrazioni che mai non ebbe. Ne furono colle lamine logorate tirati alcuni esemplari moderni da non aversi in pregio.
Sono due volumi che contengono 322 tavole di busti e sta 137tue antiche cioè 153 nel primo volume e 169 nel secondo. Esemplare di antica impressione quantunque le stampe siano numerate. Opera pregievolissima per la serie de’ preziosi monumenti e che avrebbe avuto necessità di elenchi e di illustrazioni che mai non ebbe. Ne furono colle lamine logorate tirati alcuni esemplari moderni da non aversi in pregio.
Show More
3398. GUILLON M. l’abbé, Le cénacle de Léonard de Vinci rendu aux amis des beaux arts, dans le tableau qu’on voit aujordhui chez un citoyen de Milan, et qui étoit ci-devant dans le réféctoire de la Chartreuse de Pavie: éssai historique et psycologique, Milan 1811, in 8.
Quest’opuscolo cadde in dimenticanza e rimase ecclissato dall’opera dottissima e magnifica che pubblicò in quello stesso momento il sig. Giuseppe Bossi.
Quest’opuscolo cadde in dimenticanza e rimase ecclissato dall’opera dottissima e magnifica che pubblicò in quello stesso momento il sig. Giuseppe Bossi.
Show More
3399. KIRCHERII Athanasii, Romani Collegii Musaeum celeberrimum publicae luci expositum a Georgio de Sepibus, Amstelodami 1678, in fol., fig.
Con molte tavole in rame ed in legno, parte frapposte e parte inserte nel testo. Opera in cui si riprodussero molte figure d’obelischi e monumenti egiziani in altri libri dallo stesso autore pubblicati.
Con molte tavole in rame ed in legno, parte frapposte e parte inserte nel testo. Opera in cui si riprodussero molte figure d’obelischi e monumenti egiziani in altri libri dallo stesso autore pubblicati.
Show More
3400. KOBELL Ferd., Peintre de S. A. E. Palatin. Seguito di 33 tavole di paesaggi e figure eseguite all’acqua forte con molto gusto, 1760 al 72, M. 92.
3401. LANDON, Annales du Musée et de l’école moderne des beaux arts, Paris 1801, 1810, 17 vol., in 8, gravés au trait: ou a ajouté a cette suite paysages et tableaux de genre. Paris 1805, in 4, vol. in 8, et le Salon du 1808. In tutto vol. 22.
3402. LASINIO Carlo, Pitture a fresco del Campo Santo di Pisa da lui intagliate, Firenze, 1812, presso Molini e Landi, in fol. atl.
Sono in questa magnifica opera 40 immense tavole atlantiche disegnate accuratamente e dallo stesso disegnatore intagliate con sobrietà, conservando il carattere dei preziosi originali dell’antica pittura italiana, opera ottima e insigne, eseguita con nobiltà e senza eccesso di lusso. Il pochissimo testo che la riguarda può trovarsi nelle Lettere pittoresche sul Campo Santo. Vedi Rosini Giovanni e de’ Rossi Giovanni Gherardo.
Sono in questa magnifica opera 40 immense tavole atlantiche disegnate accuratamente e dallo stesso disegnatore intagliate con sobrietà, conservando il carattere dei preziosi originali dell’antica pittura italiana, opera ottima e insigne, eseguita con nobiltà e senza eccesso di lusso. Il pochissimo testo che la riguarda può trovarsi nelle Lettere pittoresche sul Campo Santo. Vedi Rosini Giovanni e de’ Rossi Giovanni Gherardo.
Show More
3403. LEGATI Lorenzo, Museo Cospiano annesso a quello del famoso Ulisse Aldovrandi e donato alla sua 138 patria dal sig. Ferd. Cospi patrizio e senatore di Bologna descritto da Lorenzo Legati cremonese, Bologna 1677, in fol., fig.
Le tavole sono in legno a’ luoghi dal testo indicati intagliati da Veronica Fontana, di cui mano è anche il ritratto di Ferdinando III di Toscana al quale il volume è intitolato. Il solo ritratto del Cospi è intagliato in rame da Adr. Halluech tolto da una pittura di Sutterman.
Le tavole sono in legno a’ luoghi dal testo indicati intagliati da Veronica Fontana, di cui mano è anche il ritratto di Ferdinando III di Toscana al quale il volume è intitolato. Il solo ritratto del Cospi è intagliato in rame da Adr. Halluech tolto da una pittura di Sutterman.
Show More
3405. MALVASÌA Carlo Cesare, Il claustro di S. Michele in Bosco di Bologna dipinto dal famoso Lodovico Caracci e da altri eccellenti maestri della sua scuola, descritto e ravvivato col disegno e l’intaglio del sig. Giacopo Giovannini, Bologna 1694, in fol.
Le tavole illustrate in quest’opera sono 19, oltre un frontespizio intagliato e istoriato d’invenzione dell’incisore. Vennero posteriormente queste pitture illustrate nel 1776 anche da Giovan Pietro Zanotti. (Vedi).
Le tavole illustrate in quest’opera sono 19, oltre un frontespizio intagliato e istoriato d’invenzione dell’incisore. Vennero posteriormente queste pitture illustrate nel 1776 anche da Giovan Pietro Zanotti. (Vedi).
Show More
3406. S. MARTIN de Boulogne, Plusieures figures representans les vertus tirées de l’hôtel de Montmoranci, Paris, chez Bonnart, in fol., M. 92.
Sono 12 tavole intagliate all’acqua forte passabilmente.
Sono 12 tavole intagliate all’acqua forte passabilmente.
Show More
3407. MASSE Jean Baptiste peintre, La grande Galérie de Versailles et les deux salons qui l’accompagnent peints par Charles le Brun, Paris 1753, in 8.
Questa descrizione e quella di Reinsant servono ad illustrare le stampe che due volte furono pubblicate.
Questa descrizione e quella di Reinsant servono ad illustrare le stampe che due volte furono pubblicate.
Show More
3408. MASSI Pasquale, Indicazione antiquaria del Museo Pontificio Pio-Clementino, Roma 1792, italiano e francese, in 8.
3410. MECHEL Chrétien, Catalogue des tableaux de la Galérie Impériale et Royale de Vienne, à Basle, chez l’auteur, 1784, in 8.
Sonovi in fine le piante e i prospetti dell’edificio. Il catalogo è fatto da un uomo che aveva gusto, ma ha voluto arricchirlo di troppe superfluità, tutto lodando, quasi che il numero fosse un pregio da preferirsi alla scelta. MITELLI Giuseppe Maria. Vedi Caracci nelle Collezioni figurate. MOLINARI Stefano. Vedi Scola italicae picturae cui va unito.
Sonovi in fine le piante e i prospetti dell’edificio. Il catalogo è fatto da un uomo che aveva gusto, ma ha voluto arricchirlo di troppe superfluità, tutto lodando, quasi che il numero fosse un pregio da preferirsi alla scelta. MITELLI Giuseppe Maria. Vedi Caracci nelle Collezioni figurate. MOLINARI Stefano. Vedi Scola italicae picturae cui va unito.
Show More
3411. MONUMENS antiques inédits tirés du cabinet de M. Townley, Londres, in fol.
Questa rarissima e preziosa collezione di 33 tavole superbamente disegnate ed incise, doveva far parte d’un’opera di cui non abbiamo notizia e contiene disegnate ed intagliate molte curiosità, fra le quali la più parte delle patere del Museo Britannico, poiché le antichità di questo studioso signore passarono a quel Museo. Ignorando che esistessero queste tavole si incontrò da noi una laboriosissima operazione in Londra, traendo disegno di queste patere per favorire il cavalier Inghirami nella sua opera delle Arti Etrusche. Questo esemplare è formato di cose forse non pubblicate, ma intagliate a poco a poco in diverse epoche e trovavasi nella Biblioteca del sig. Millin unito a una lettera manoscritta dell’autore, che avvalora queste nostre congetture.
Questa rarissima e preziosa collezione di 33 tavole superbamente disegnate ed incise, doveva far parte d’un’opera di cui non abbiamo notizia e contiene disegnate ed intagliate molte curiosità, fra le quali la più parte delle patere del Museo Britannico, poiché le antichità di questo studioso signore passarono a quel Museo. Ignorando che esistessero queste tavole si incontrò da noi una laboriosissima operazione in Londra, traendo disegno di queste patere per favorire il cavalier Inghirami nella sua opera delle Arti Etrusche. Questo esemplare è formato di cose forse non pubblicate, ma intagliate a poco a poco in diverse epoche e trovavasi nella Biblioteca del sig. Millin unito a una lettera manoscritta dell’autore, che avvalora queste nostre congetture.
Show More
3413. MUSÉE français. Recueil complet des tableaux, statues, et bas-réliefs, qui composent la collection nationale, avec l’explication des sujets et des discours historiques sur la peinture, la sculpture, et la gravûre publié par Robillard, Peronville et Laurent , Paris 1803, 1809, in 4, vol. gr., fol., fig.
Edizione del massimo splendore, la quale, se per la parte calcografica avesse intieramente corrisposto alla tipografica 140 magnificenza, non avrebbe l’eguale; poiché sebbene vi sia buon numero di tavole incise da valenti maestri, è troppo grande il numero delle inferiori ed in ispecie l’intero numero delle statue. Il primo volume è preceduto da un discorso istorico sulla pittura antica di 140 pagine del sig. Croze Magnan e seguito da 88 quadri istorici illustrati. Il secondo è preceduto da un discorso sulla scultura antica dello stesso in 98 p. e seguito da 98 ritratti e quadri dai francesi chiamati de Genre. Nel terzo volume si rese l’opera più interessante col trovarsi annunciato il chiarissimo nome del Visconti e quello del sig. Em. David in luogo del sig. Croze Magnan e il volume è preceduto da un discorso sull’intaglio in rame e in legno che occupa 60 pagine. Succedono 82 statue intagliate con fatica e senza gusto. Nel quarto volume si trova il discorso sulla pittura moderna che occupa le prime 100 pagine e seguono 83 paesi: sono poi numerose le vignette e gli ornamenti sparsi in questa opera colossale e magnifica. In questo modo è legato il nostro esemplare, che potrebbe, quanto ai discorsi, essere diversamente distribuito.
Edizione del massimo splendore, la quale, se per la parte calcografica avesse intieramente corrisposto alla tipografica 140 magnificenza, non avrebbe l’eguale; poiché sebbene vi sia buon numero di tavole incise da valenti maestri, è troppo grande il numero delle inferiori ed in ispecie l’intero numero delle statue. Il primo volume è preceduto da un discorso istorico sulla pittura antica di 140 pagine del sig. Croze Magnan e seguito da 88 quadri istorici illustrati. Il secondo è preceduto da un discorso sulla scultura antica dello stesso in 98 p. e seguito da 98 ritratti e quadri dai francesi chiamati de Genre. Nel terzo volume si rese l’opera più interessante col trovarsi annunciato il chiarissimo nome del Visconti e quello del sig. Em. David in luogo del sig. Croze Magnan e il volume è preceduto da un discorso sull’intaglio in rame e in legno che occupa 60 pagine. Succedono 82 statue intagliate con fatica e senza gusto. Nel quarto volume si trova il discorso sulla pittura moderna che occupa le prime 100 pagine e seguono 83 paesi: sono poi numerose le vignette e gli ornamenti sparsi in questa opera colossale e magnifica. In questo modo è legato il nostro esemplare, che potrebbe, quanto ai discorsi, essere diversamente distribuito.
Show More
3414. MUSEO della Casa Ecc. Farsetti in Venezia, senza luogo ed anno, in 8.
Non è che l’elenco delle preziosità già riunite ed ora dissipate e disperse di questa famiglia.
Non è che l’elenco delle preziosità già riunite ed ora dissipate e disperse di questa famiglia.
Show More
3415. MUSEO Capitolino. Ossia descrizione delle statue e busti ed antichità custodite nel Campidoglio, Roma 1750, in 4.
Questa piccola descrizione può riguardarsi piuttosto come una guida, o un catalogo dell’opera seguente.
Questa piccola descrizione può riguardarsi piuttosto come una guida, o un catalogo dell’opera seguente.
Show More
3416. MUSEO Capitolino. Il tomo primo, Roma 1741.
Contiene le imagini degli uomini illustri in tavole 90.
Contiene le imagini degli uomini illustri in tavole 90.
Show More MUSEO Capitolino. Il tomo secondo, Roma 1748.
Contiene i busti imperiali. Tavole 83.
Contiene i busti imperiali. Tavole 83.
Show More MUSEO Capitolino. Il tomo terzo, Roma 1755.
Contiene le statue. Tavole 91.
Contiene le statue. Tavole 91.
Show More MUSEO Capitolino. Il tomo quarto, Roma 1782.
È diviso in due parti, la prima contiene 35 bassi rilievi: la seconda ne contiene 34.
È diviso in due parti, la prima contiene 35 bassi rilievi: la seconda ne contiene 34.
Show More
Il tutto legato in cinque volumi in foglio fig. colle illustrazioni di mons. Bottari e molte altre vignette e tavole illustrative oltre le indicate. Opera raccomandabile, ma che potrebbe essere rifusa.
Il tutto legato in cinque volumi in foglio fig. colle illustrazioni di mons. Bottari e molte altre vignette e tavole illustrative oltre le indicate. Opera raccomandabile, ma che potrebbe essere rifusa.
Show More
3417. MUSEUM Florentinum exhibens insigniora vetustatis monumenta quae Florentiae sunt Jo. Gastoni Etruriae Magno Duci dedicatum, Florentiae 1731, fig., vol. 10. Il nostro esemplare è distribuito come segue: — Gemmae antiquae ex thesauro mediceo et privatorum Dactyliothecis Florentiae exhibens tab. 200 etc. cum observationibus Fr. Gori, vol. 2, 1732.Statuae antiquae Deorum, et virorum illustrium centum aeneis tab. incisae cum observationibus Fr. Gori, 1734 vol. l.Antiqua numismata praestantiora maximi moduli cum observationibus Fr. Gori, vol. 3 f., 1740.
Il volume delle tavole ne contiene 115
Il volume delle tavole ne contiene 115
Show More.
Serie di ritratti degli eccellenti pitturi dipinti di propria mano che esistono nella Galleria di Firenze colle vite in compendio descritte da Fr. Moücke, Firenze 1754, vol. 4.
Tutti i bibliografi hanno scritto sul merito di questa grand’opera ed in ispecie sopra i sei primi volumi colle preziose illustrazioni del Gori. La collezione dei ritratti in numero di 220 è eseguita quanto meglio il potevasi in opera sì vasta e può ritenersi fra le migliori. Furono stampati dal Pazzi in Firenze altri due volumi di ritratti, senza testo, che servono a completamento ulteriore di quest’opera.
Tutti i bibliografi hanno scritto sul merito di questa grand’opera ed in ispecie sopra i sei primi volumi colle preziose illustrazioni del Gori. La collezione dei ritratti in numero di 220 è eseguita quanto meglio il potevasi in opera sì vasta e può ritenersi fra le migliori. Furono stampati dal Pazzi in Firenze altri due volumi di ritratti, senza testo, che servono a completamento ulteriore di quest’opera.
Show More
3418. MUSEUM Cortonense, in quo vetera monumenta complectuntur quae in Academia Etrusca adservantur in plurimis tabulis aeneis distributum, atque a Francisco Vallesio, Francisco Gorio, et Rodulphino Venuti notis illustratum, Romae 1750, in fol.
Opera preziosa pel merito dei dottissimi illustratori. Le tavole però imitano, non agguagliano il gusto di P. S. Bartoli e sono in numero di 85.
Opera preziosa pel merito dei dottissimi illustratori. Le tavole però imitano, non agguagliano il gusto di P. S. Bartoli e sono in numero di 85.
Show More
3419. MUSEO della R. Accademia di Mantova, Mantova 1790, in 8, fig.
Col ritratto di Virgilio in fronte e alcune tavole di pochi monumenti sparse fra il testo, operetta di poca entità, come esser può quella d’un Museo, che dopo la caduta dei Gonzaga restò nulla.
Col ritratto di Virgilio in fronte e alcune tavole di pochi monumenti sparse fra il testo, operetta di poca entità, come esser può quella d’un Museo, che dopo la caduta dei Gonzaga restò nulla.
Show More