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Biblioteca Apostolica Vaticana
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Language
French
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Catalogo Section
Grandi musei
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Questa collezione è un miscuglio di cose buone e cattive, fatto dagli eredi e dagli stampatori, appoggiata al
credito del defunto grande conoscitore in queste materie.
Questa collezione è un miscuglio di cose buone e cattive, fatto dagli eredi e dagli stampatori, appoggiata al
credito del defunto grande conoscitore in queste materie.
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, Questo nostro esemplare ricco di quattro tavole, oltre il numero annunciato nel frontespizio, contiene le più
scelte prove e rende un’idea del merito dell’autore, che forse non è pregiato al grado che merita d’esserlo per la
bellezza e la varietà del suo taglio.
Questo nostro esemplare ricco di quattro tavole, oltre il numero annunciato nel frontespizio, contiene le più
scelte prove e rende un’idea del merito dell’autore, che forse non è pregiato al grado che merita d’esserlo per la
bellezza e la varietà del suo taglio.
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, Questa è una traduzione quasi per intiero del catalogo, che il Fanti pubblicò nel 1767.
Questa è una traduzione quasi per intiero del catalogo, che il Fanti pubblicò nel 1767.
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Giova di avere questo libro per conservare la traccia di ciò che ora non esiste riunito. Il più fa parte però della
Galleria di Milano all’Accademia di Belle Arti.
Giova di avere questo libro per conservare la traccia di ciò che ora non esiste riunito. Il più fa parte però della
Galleria di Milano all’Accademia di Belle Arti.
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134
Segue la dedica latina dell’editore al marchese di Bassompierre, indi un avviso ai lettori, poi due carte colle
interpretazioni delle 58 tavole di cui l’opera è composta. Dopo queste prime cinque carte seguono altre tre carte,
col frontespizio in francese e la dedica dell’editore a M. de Liancourt e l’avviso: non sonovi le due carte delle
interpretazioni poiché sotto d’ogni stampa ne è impressa la traduzione parimente in francese. Esemplare di prima
freschezza di queste belle e pittoresche incisioni nelle quali fu reso magistralmente il carattere di quelle pitture
già perite, ove Niccolò dell’Abbate lavorò sui disegni del Primaticcio. È singolare come il du Murr per 135
quel Nicolaus malissimo intenda Nicolò Pussino. Furono riprodotti in Augusta nel 1675 ma le tavole avevano
perduto la loro freschezza.
Segue la dedica latina dell’editore al marchese di Bassompierre, indi un avviso ai lettori, poi due carte colle
interpretazioni delle 58 tavole di cui l’opera è composta. Dopo queste prime cinque carte seguono altre tre carte,
col frontespizio in francese e la dedica dell’editore a M. de Liancourt e l’avviso: non sonovi le due carte delle
interpretazioni poiché sotto d’ogni stampa ne è impressa la traduzione parimente in francese. Esemplare di prima
freschezza di queste belle e pittoresche incisioni nelle quali fu reso magistralmente il carattere di quelle pitture
già perite, ove Niccolò dell’Abbate lavorò sui disegni del Primaticcio. È singolare come il du Murr per 135
quel Nicolaus malissimo intenda Nicolò Pussino. Furono riprodotti in Augusta nel 1675 ma le tavole avevano
perduto la loro freschezza.
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Il dottissimo proposto Lastri illustrò le 120 tavole che compongono questa pregievole opera: ove di ogni artista
di quella scuola si dà una delle più cospicue pitture intagliate. In cima alle illustrazioni rispettive sta il ritratto
dell’artista e incominciandosi dal X secolo si giunge sino al presente.
Il dottissimo proposto Lastri illustrò le 120 tavole che compongono questa pregievole opera: ove di ogni artista
di quella scuola si dà una delle più cospicue pitture intagliate. In cima alle illustrazioni rispettive sta il ritratto
dell’artista e incominciandosi dal X secolo si giunge sino al presente.
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, Da una nota sul frontespizio di questo esemplare si riconosce essere stata questa operetta fatta da Rainsait,
ripubblicata poi da Massé. Vedasi anche l’altro esemplare di Massé al suo luogo.
Da una nota sul frontespizio di questo esemplare si riconosce essere stata questa operetta fatta da Rainsait,
ripubblicata poi da Massé. Vedasi anche l’altro esemplare di Massé al suo luogo.
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Quest’opera è la più ricca e la più bella che si conosca in questa materia non tanto per la correzione dei disegni
quanto per l’accuratezza dell’intaglio e pei tipi che sono splendidissimi. Le quattro prime carte contengono il
frontespizio cogli stemmi, la dedica, un succinto ragguaglio storico della galleria e il frontespizio allegorico
intagliato. Le tavole dei soggetti principali sono 192 con altrettanti fogli d’illustrazione. Ad ogni tavola di queste
va aggiunto sullo stesso foglio un secondo intaglio ove in grande sono rappresentate le principali gemme della
galleria. L’opera del Museo Napoleone di Robillard e Perronville è più ricca, ma questa è più squisita per la sua
esecuzione.
Quest’opera è la più ricca e la più bella che si conosca in questa materia non tanto per la correzione dei disegni
quanto per l’accuratezza dell’intaglio e pei tipi che sono splendidissimi. Le quattro prime carte contengono il
frontespizio cogli stemmi, la dedica, un succinto ragguaglio storico della galleria e il frontespizio allegorico
intagliato. Le tavole dei soggetti principali sono 192 con altrettanti fogli d’illustrazione. Ad ogni tavola di queste
va aggiunto sullo stesso foglio un secondo intaglio ove in grande sono rappresentate le principali gemme della
galleria. L’opera del Museo Napoleone di Robillard e Perronville è più ricca, ma questa è più squisita per la sua
esecuzione.
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Nell’uno di questi volumi sono contenute le tavole e nell’altro il testo: opera eseguita con diligenza, ma in
piccola dimensione non può rendere altra idea che della distribuzione e dei motivi delle composizioni.
Nell’uno di questi volumi sono contenute le tavole e nell’altro il testo: opera eseguita con diligenza, ma in
piccola dimensione non può rendere altra idea che della distribuzione e dei motivi delle composizioni.
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Le illustrazioni di tutte le opere di pennello che componevano questa preziosa collezione sono intagliate in rame
sotto i soggetti medesimi: fu rilegato magnificamente un volume con due terzi delle tavole: e il resto si otterrà
facilmente, giacché non avvi alcuna parte di testo da imprimere e le tavole esistono in Francia sotto sequestro per
azioni forensi.
Le illustrazioni di tutte le opere di pennello che componevano questa preziosa collezione sono intagliate in rame
sotto i soggetti medesimi: fu rilegato magnificamente un volume con due terzi delle tavole: e il resto si otterrà
facilmente, giacché non avvi alcuna parte di testo da imprimere e le tavole esistono in Francia sotto sequestro per
azioni forensi.
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Sono in questa magnifica opera 40 immense tavole atlantiche disegnate accuratamente e dallo stesso disegnatore
intagliate con sobrietà, conservando il carattere dei preziosi originali dell’antica pittura italiana, opera ottima e
insigne, eseguita con nobiltà e senza eccesso di lusso. Il pochissimo testo che la riguarda può trovarsi nelle
Lettere pittoresche sul Campo Santo. Vedi Rosini Giovanni e de’ Rossi Giovanni Gherardo.
Sono in questa magnifica opera 40 immense tavole atlantiche disegnate accuratamente e dallo stesso disegnatore
intagliate con sobrietà, conservando il carattere dei preziosi originali dell’antica pittura italiana, opera ottima e
insigne, eseguita con nobiltà e senza eccesso di lusso. Il pochissimo testo che la riguarda può trovarsi nelle
Lettere pittoresche sul Campo Santo. Vedi Rosini Giovanni e de’ Rossi Giovanni Gherardo.
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, Sono 12 tavole intagliate all’acqua forte passabilmente.
Sono 12 tavole intagliate all’acqua forte passabilmente.
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, Questa descrizione e quella di Reinsant servono ad illustrare le stampe che due volte furono pubblicate.
Questa descrizione e quella di Reinsant servono ad illustrare le stampe che due volte furono pubblicate.
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, Sonovi in fine le piante e i prospetti dell’edificio. Il catalogo è fatto da un uomo che aveva gusto, ma ha voluto
arricchirlo di troppe superfluità, tutto lodando, quasi che il numero fosse un pregio da preferirsi alla scelta.
MITELLI Giuseppe Maria. Vedi Caracci nelle Collezioni figurate.
MOLINARI Stefano. Vedi Scola italicae picturae cui va unito.
Sonovi in fine le piante e i prospetti dell’edificio. Il catalogo è fatto da un uomo che aveva gusto, ma ha voluto
arricchirlo di troppe superfluità, tutto lodando, quasi che il numero fosse un pregio da preferirsi alla scelta.
MITELLI Giuseppe Maria. Vedi Caracci nelle Collezioni figurate.
MOLINARI Stefano. Vedi Scola italicae picturae cui va unito.
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, Questa rarissima e preziosa collezione di 33 tavole superbamente disegnate ed incise, doveva far parte
d’un’opera di cui non abbiamo notizia e contiene disegnate ed intagliate molte curiosità, fra le quali la più parte
delle patere del Museo Britannico, poiché le antichità di questo studioso signore passarono a quel Museo.
Ignorando che esistessero queste tavole si incontrò da noi una laboriosissima operazione in Londra, traendo
disegno di queste patere per favorire il cavalier Inghirami nella sua opera delle Arti Etrusche. Questo esemplare è
formato di cose forse non pubblicate, ma intagliate a poco a poco in diverse epoche e trovavasi nella Biblioteca
del sig. Millin unito a una lettera manoscritta dell’autore, che avvalora queste nostre congetture.
Questa rarissima e preziosa collezione di 33 tavole superbamente disegnate ed incise, doveva far parte
d’un’opera di cui non abbiamo notizia e contiene disegnate ed intagliate molte curiosità, fra le quali la più parte
delle patere del Museo Britannico, poiché le antichità di questo studioso signore passarono a quel Museo.
Ignorando che esistessero queste tavole si incontrò da noi una laboriosissima operazione in Londra, traendo
disegno di queste patere per favorire il cavalier Inghirami nella sua opera delle Arti Etrusche. Questo esemplare è
formato di cose forse non pubblicate, ma intagliate a poco a poco in diverse epoche e trovavasi nella Biblioteca
del sig. Millin unito a una lettera manoscritta dell’autore, che avvalora queste nostre congetture.
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Edizione del massimo splendore, la quale, se per la parte calcografica avesse intieramente corrisposto alla
tipografica 140 magnificenza, non avrebbe l’eguale; poiché sebbene vi sia buon numero di tavole incise da
valenti maestri, è troppo grande il numero delle inferiori ed in ispecie l’intero numero delle statue.
Il primo volume è preceduto da un discorso istorico sulla pittura antica di 140 pagine del sig. Croze Magnan e
seguito da 88 quadri istorici illustrati.
Il secondo è preceduto da un discorso sulla scultura antica dello stesso in 98 p. e seguito da 98 ritratti e quadri
dai francesi chiamati de Genre.
Nel terzo volume si rese l’opera più interessante col trovarsi annunciato il chiarissimo nome del Visconti e
quello del sig. Em. David in luogo del sig. Croze Magnan e il volume è preceduto da un discorso sull’intaglio in
rame e in legno che occupa 60 pagine. Succedono 82 statue intagliate con fatica e senza gusto.
Nel quarto volume si trova il discorso sulla pittura moderna che occupa le prime 100 pagine e seguono 83 paesi:
sono poi numerose le vignette e gli ornamenti sparsi in questa opera colossale e magnifica. In questo modo è
legato il nostro esemplare, che potrebbe, quanto ai discorsi, essere diversamente distribuito.
Edizione del massimo splendore, la quale, se per la parte calcografica avesse intieramente corrisposto alla
tipografica 140 magnificenza, non avrebbe l’eguale; poiché sebbene vi sia buon numero di tavole incise da
valenti maestri, è troppo grande il numero delle inferiori ed in ispecie l’intero numero delle statue.
Il primo volume è preceduto da un discorso istorico sulla pittura antica di 140 pagine del sig. Croze Magnan e
seguito da 88 quadri istorici illustrati.
Il secondo è preceduto da un discorso sulla scultura antica dello stesso in 98 p. e seguito da 98 ritratti e quadri
dai francesi chiamati de Genre.
Nel terzo volume si rese l’opera più interessante col trovarsi annunciato il chiarissimo nome del Visconti e
quello del sig. Em. David in luogo del sig. Croze Magnan e il volume è preceduto da un discorso sull’intaglio in
rame e in legno che occupa 60 pagine. Succedono 82 statue intagliate con fatica e senza gusto.
Nel quarto volume si trova il discorso sulla pittura moderna che occupa le prime 100 pagine e seguono 83 paesi:
sono poi numerose le vignette e gli ornamenti sparsi in questa opera colossale e magnifica. In questo modo è
legato il nostro esemplare, che potrebbe, quanto ai discorsi, essere diversamente distribuito.
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Le numerose tavole di quest’opera molto estesa disegnate dall’autore e da M. Percier sono intagliate da Guyot.
Al quinto tomo in fine trovasi un indice di materie amplissimo e il sesto volume riguarda la pittura sul vetro e
specialmente le pitture della favola di Psiche e Cupido tolta dai disegni di Raffaello: ma è duopo notare non
essere presa in realtà da quei disegni, che gli scolari di Marcantonio ci conservarono secondo la favola
d’Apulejo, trovandosi appena in qualche luogo rimembranza, o plagio dei medesimi. La raccolta dei monumenti
illustrati in quest’opera era grandissima, ora però nuovamente dispersa con poco successo.
Le numerose tavole di quest’opera molto estesa disegnate dall’autore e da M. Percier sono intagliate da Guyot.
Al quinto tomo in fine trovasi un indice di materie amplissimo e il sesto volume riguarda la pittura sul vetro e
specialmente le pitture della favola di Psiche e Cupido tolta dai disegni di Raffaello: ma è duopo notare non
essere presa in realtà da quei disegni, che gli scolari di Marcantonio ci conservarono secondo la favola
d’Apulejo, trovandosi appena in qualche luogo rimembranza, o plagio dei medesimi. La raccolta dei monumenti
illustrati in quest’opera era grandissima, ora però nuovamente dispersa con poco successo.
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