The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Contributing Library Biblioteca Apostolica Vaticana Remove constraint Contributing Library: Biblioteca Apostolica Vaticana Language Latin Remove constraint Language: Latin Topic Antiquities Remove constraint Topic: Antiquities
Number of results to display per page

Search Results

3639. CALVI Fabii, Antiquae urbis Romae cum regionibus simulachrum authore M. Fabio ravennate, Basileae, apud Hier. Frobenium, et Nic. Episcopium, 1556, in fol., fig.
Questa seconda edizione meno rara, non è però comune, ed è in foglio molto minore della prima. Le armi del Papa
Questa seconda edizione meno rara, non è però comune, ed è in foglio molto minore della prima. Le armi del Papa
Show More Clemente VII, del cardinal de’ Medici, e del Senato Romano stanno nel frontespizio della prima edizione. A tergo è la dedica al Papa: seguono 21 tavole, d’incontro alle quali leggonsi brevi illustrazioni, e nello stesso modo procede anche la seconda edizione copiano esattamente la prima.
3653. CANTELII Josephi, Exercitationes duae de praecipuis veterum romanorum sacrificiis, de ipsorum nuptiis, sine loco et anno, in 8, M. 55.
3656. CASALIO Joan. Bapt., De urbis ac romani olim imperiis splendore, Romae 1650, in fol., fig.
Opera eseguita con magistero, e con ottimo gusto anche per la sua sobrietà: in ispecie lodatissimo è il capitolo, ove l’autore parla degli anelli.
Opera eseguita con magistero, e con ottimo gusto anche per la sua sobrietà: in ispecie lodatissimo è il capitolo, ove l’autore parla degli anelli.
Show More
3665. CHIONIUS Joannes Dominicus, De romanis antiquita 182tibus exercitationes academicae, Augustae Taurinorum 1735, in 8.
3682. CORRADINO Petrus Marcellinus, et Josepho Roccus Vulpius, Vetus Latium sacrum, et profanum, Romae et Patavii dal 1704 al 1745, in 4, fig., tomi 10 legati in 11 vol.
Il Corradini stampò i primi due volumi a Roma coi tipi di Francesco Gonzaga negli anni 1704 e 1705. Venne in seguito proseguita quest’opera dal padre Volpi, e i cinque volumi susseguenti furono impressi a Padova dal Comino. Il volume ottavo, il nono, e il decimo diviso in due tomi, furono pubblicati da Barnabò, e Lazzari. Opera preziosa pel modo con cui venne scritta, e per le preziose notizie, e per la critica, e monumenti in essa raccolti. Le molte tavole stanno fra il testo intagliate in rame. Questo corso, che tale può dirsi, di antichità romane mai non venne ristampato, e si è reso sempre più prezioso; e i tipi che lo produssero sono della maggior nitidezza. Il primo volume, di cui mancarono presto gli esemplari, venne ristampato con la data del 1748: ma non fu allora impressa la dedica a Clemente XI. Il nostro esemplare non manca di alcuna prerogativa per renderlo prezioso. COSATTI Lelio. Vedi Raccolta di scrittori sulla cupola di S. Pietro.
Il Corradini stampò i primi due volumi a Roma coi tipi di Francesco Gonzaga negli anni 1704 e 1705. Venne in seguito proseguita quest’opera dal padre Volpi, e i cinque volumi susseguenti furono impressi a Padova dal Comino. Il volume ottavo, il nono, e il decimo diviso in due tomi, furono pubblicati da Barnabò, e Lazzari. Opera preziosa pel modo con cui venne scritta, e per le preziose notizie, e per la critica, e monumenti in essa raccolti. Le molte tavole stanno fra il testo intagliate in rame. Questo corso, che tale può dirsi, di antichità romane mai non venne ristampato, e si è reso sempre più prezioso; e i tipi che lo produssero sono della maggior nitidezza. Il primo volume, di cui mancarono presto gli esemplari, venne ristampato con la data del 1748: ma non fu allora impressa la dedica a Clemente XI. Il nostro esemplare non manca di alcuna prerogativa per renderlo prezioso. COSATTI Lelio. Vedi Raccolta di scrittori sulla cupola di S. Pietro.
Show More
3695. DEMONTIOSII Ludovici, Gallus Romae hospes, Romae 1585, in 4, fig.
Pochi sono i monumenti incisi in rame e stampati fra il testo. Raro, e prezioso libretto ove rendesi conto di molti monumenti nella maniera che non erasi per anche fatto per lo innanzi, quantunque allorché tratta delle pietre incise è molto superficiale, limitandosi a ripetere ciò che trovasi in Plinio. Autore è Luigi di Mont Josieu, che era stato a Roma due anni prima che il libro fosse stampato col duca di Joeuse suo mecenate e anche suo allievo, mandato al Papa Gregorio XIII da Enrico III con segrete commissioni.
Pochi sono i monumenti incisi in rame e stampati fra il testo. Raro, e prezioso libretto ove rendesi conto di molti monumenti nella maniera che non erasi per anche fatto per lo innanzi, quantunque allorché tratta delle pietre incise è molto superficiale, limitandosi a ripetere ciò che trovasi in Plinio. Autore è Luigi di Mont Josieu, che era stato a Roma due anni prima che il libro fosse stampato col duca di Joeuse suo mecenate e anche suo allievo, mandato al Papa Gregorio XIII da Enrico III con segrete commissioni.
Show More
3708. FABRETTI Raphaelis, De aquis et aquaeductis veteris Romae, dissertationes tres, Romae 1680, in 4, fig.
Dotta e preziosa opera con alcune tavole inserte fra il testo incise in rame.
Dotta e preziosa opera con alcune tavole inserte fra il testo incise in rame.
Show More
3711. FABBRICII Georgii Chemnicensis, Romanarum antiquitatum libri duo ex aere, marmoribus, saxis, membranisve veteribus collecti ab eodem. Itinerum liber I, Basilae typis Oporinianis 1587, in 12. FALDA Giovan Battista, Vedi Ferrerio, e vedi Rossi Giovan Giacomo. 190
3739. FULVII Andreae, Antiquaria urbis Romae, per magistrum Jacobum Mazzocchium, a. 1513 triumphante P. Leone X Pontifice maximo, in 4. Questo libro scritto in versi, e dedicato a Leone X è ritenuto fra i più rari, e preziosi delle antichità, e non ne venne fatta altra edizione.
3740. FULVII Andreae, Antiquitates urbis Romae nuperrime editae, Romae 1527, in fol. p.
Questo libro prezioso per la sua edizione, non meno che per la dottrina del celebre antiquario, non è citato nel Rangiaschi, Biblioteca dello Stato Pontificio, benché pubblicato in Roma. A tergo del frontespizio in cui sono sette endecasillabi di Giovanni Fulvio al lettore, è il privilegio di Clemente VII, segue una prefazione in via di dedica al Papa, poi le tavole dei Capitoli, e delle materie, i quali prolegomeni occupano 9 foglietti. Poi il testo comincia dal foglio 1 al 106, in fine sono 5 foglietti di versi in onore del popolo romano, e un’egloga sull’esposizione di Romolo e Remo nel Tevere.
Questo libro prezioso per la sua edizione, non meno che per la dottrina del celebre antiquario, non è citato nel Rangiaschi, Biblioteca dello Stato Pontificio, benché pubblicato in Roma. A tergo del frontespizio in cui sono sette endecasillabi di Giovanni Fulvio al lettore, è il privilegio di Clemente VII, segue una prefazione in via di dedica al Papa, poi le tavole dei Capitoli, e delle materie, i quali prolegomeni occupano 9 foglietti. Poi il testo comincia dal foglio 1 al 106, in fine sono 5 foglietti di versi in onore del popolo romano, e un’egloga sull’esposizione di Romolo e Remo nel Tevere.
Show More