Search Constraints
You searched for:
Digitized Version Available
Microfiche
Remove constraint Digitized Version Available: Microfiche
Genre
Portraits
Remove constraint Genre: Portraits
Catalogo Section
Numismatica e pietre intagliate
Remove constraint Catalogo Section: Numismatica e pietre intagliate
Search Results
Sono 111 medaglie di mediocre esecuzione la cui illustrazione breve e chiara è eseguita con quella sobrietà che
diventa preziosa, ove l’autore non vagheggia ambiziosamente di mettere se stesso in troppa evidenza.
Sono 111 medaglie di mediocre esecuzione la cui illustrazione breve e chiara è eseguita con quella sobrietà che
diventa preziosa, ove l’autore non vagheggia ambiziosamente di mettere se stesso in troppa evidenza.
Show More
, Quoique datée de 1768 cette édition a été publiée apres 1780: on l’à antidatée a fin de la faire passér pour
l’édition originale quai avait réellement paru en 1768 mais en plus petit, et sans texte (Manuel de Brunet).
Nondimeno è da tenersi questo libro fra i più preziosi in questa materia, essendo le tavole di bello ed elegante
lavoro, quantunque si allontanino per vaghezza d’incisione dal gusto dell’antichità. Esemplare magnifico in mar.
verde dorato col ritratto dell’autore a principio. Niente di più lontano avvi dallo stile e dal carattere dell’antichità
quanto il modo di Rembrand per rappresentarla e l’autore annunzia di aver precisamente preso quello di mira.
Quoique datée de 1768 cette édition a été publiée apres 1780: on l’à antidatée a fin de la faire passér pour
l’édition originale quai avait réellement paru en 1768 mais en plus petit, et sans texte (Manuel de Brunet).
Nondimeno è da tenersi questo libro fra i più preziosi in questa materia, essendo le tavole di bello ed elegante
lavoro, quantunque si allontanino per vaghezza d’incisione dal gusto dell’antichità. Esemplare magnifico in mar.
verde dorato col ritratto dell’autore a principio. Niente di più lontano avvi dallo stile e dal carattere dell’antichità
quanto il modo di Rembrand per rappresentarla e l’autore annunzia di aver precisamente preso quello di mira.
Show More
, Opera piena di sicure notizie, i cui medaglioni intagliati in rame sono riportati fra il testo.
Opera piena di sicure notizie, i cui medaglioni intagliati in rame sono riportati fra il testo.
Show More
, Quest’edizione è preferita alle più antiche per l’aumento delle illustrazioni e delle tavole. Contiensi in questa
tutto ciò che abbiamo indicato all’articolo Smids con 64 tavole di più, oltre le 24 dei Cesari Equestri coi loro
medaglioni disegnati da Gio. Stradano e intagliati da Crispino del Passo. Il frontespizio è figurato e sonovi 186
pagine di testo
Quest’edizione è preferita alle più antiche per l’aumento delle illustrazioni e delle tavole. Contiensi in questa
tutto ciò che abbiamo indicato all’articolo Smids con 64 tavole di più, oltre le 24 dei Cesari Equestri coi loro
medaglioni disegnati da Gio. Stradano e intagliati da Crispino del Passo. Il frontespizio è figurato e sonovi 186
pagine di testo
Show More.
, Giovan Angelo Canini era un pittore romano scolaro del Domenichino, più celebrato per le cognizioni
nell’antichità che per l’eccellenza nell’arte, allievo in questo studio e collega del Bellori. Le stampe della sua
opera furono eseguite e disegnate da Giuseppe Testana genovese e Stefano Picart e Guglielmo Valet francesi che
allora trovavansi a Roma. Morì avanti di poter pubblicare l’opera sua, dedicata al Re di Francia, che venne in
seguito poi pubblicata da M. Antonio Canini fratello, che aggiunse la spiegazione di 54 teste che mancava alle 60
lasciate da Gio. Angelo, la cui prima edizione comparve in Roma nel 1669 con 114 tavole e con un frontespizio
istoriato e allegorico disegnato e intagliato da M. Antonio Canini.
La seconda edizione col testo e la versione francese a fronte, fatta da M. Chevier con qualche nota illustrativa,
comparve in Amsterdam nel 1731 in gr. 4; e quantunque le stampe siano un po’ meno fresche, è da stimarsi.
Queste sono precedute dal ritratto di Stef. Picart, intagliato da Bernardo suo figlio ec.
Giovan Angelo Canini era un pittore romano scolaro del Domenichino, più celebrato per le cognizioni
nell’antichità che per l’eccellenza nell’arte, allievo in questo studio e collega del Bellori. Le stampe della sua
opera furono eseguite e disegnate da Giuseppe Testana genovese e Stefano Picart e Guglielmo Valet francesi che
allora trovavansi a Roma. Morì avanti di poter pubblicare l’opera sua, dedicata al Re di Francia, che venne in
seguito poi pubblicata da M. Antonio Canini fratello, che aggiunse la spiegazione di 54 teste che mancava alle 60
lasciate da Gio. Angelo, la cui prima edizione comparve in Roma nel 1669 con 114 tavole e con un frontespizio
istoriato e allegorico disegnato e intagliato da M. Antonio Canini.
La seconda edizione col testo e la versione francese a fronte, fatta da M. Chevier con qualche nota illustrativa,
comparve in Amsterdam nel 1731 in gr. 4; e quantunque le stampe siano un po’ meno fresche, è da stimarsi.
Queste sono precedute dal ritratto di Stef. Picart, intagliato da Bernardo suo figlio ec.
Show More
, Gaetano Piccino intagliò le 89 tavole, che unite al frontespizio senza alcun genere di illustrazione formano il
volume indicato, la cui rarità non proviene dalla perfezion dell’intaglio, ma verosimilmente dallo scarso numero
degli esemplari in circolazione.
Gaetano Piccino intagliò le 89 tavole, che unite al frontespizio senza alcun genere di illustrazione formano il
volume indicato, la cui rarità non proviene dalla perfezion dell’intaglio, ma verosimilmente dallo scarso numero
degli esemplari in circolazione.
Show More
Oltre il frontespizio figurato coll’allusione alla graziosa e dottissima satira dell’imperatore Giuliano, è sparso
tutto il volume fra il testo e fra le note di monumenti intagliati da Picard. L’opera è divisa in due parti. L’una
contiene la favola ossia satira coi commenti amplissimi; la seconda contiene Les preuves des remarques con una
gran copia di indici delle tavole, degli autori e delle materie.
Oltre il frontespizio figurato coll’allusione alla graziosa e dottissima satira dell’imperatore Giuliano, è sparso
tutto il volume fra il testo e fra le note di monumenti intagliati da Picard. L’opera è divisa in due parti. L’una
contiene la favola ossia satira coi commenti amplissimi; la seconda contiene Les preuves des remarques con una
gran copia di indici delle tavole, degli autori e delle materie.
Show More
, Le tavole sono stampate fra il testo dell’opera.
Le tavole sono stampate fra il testo dell’opera.
Show More
, Col ritratto del principe Guglielmo di Nassau intagliato da Halma e un frontespizio istoriato. Sono 25 ritratti
illustrati e presi la più parte dalle medaglie. Opera mediocre.
Col ritratto del principe Guglielmo di Nassau intagliato da Halma e un frontespizio istoriato. Sono 25 ritratti
illustrati e presi la più parte dalle medaglie. Opera mediocre.
Show More
, et .
Le medaglie sono tutte intagliate in rame e stampate fra il testo e il frontespizio è preceduto da una bella tavola
allegorica disegnata da Giovanni Segala e incisa da I. Juster. Opera fra le buone di questo genere.
Le medaglie sono tutte intagliate in rame e stampate fra il testo e il frontespizio è preceduto da una bella tavola
allegorica disegnata da Giovanni Segala e incisa da I. Juster. Opera fra le buone di questo genere.
Show More
, Oltre le figure intagliate e stampate fra il testo, avvi al fine un’appendice di 11 fogli di tavole addizionali.
Oltre le figure intagliate e stampate fra il testo, avvi al fine un’appendice di 11 fogli di tavole addizionali.
Show More
, Il frontespizio figurato fu intagliato da Adriano Schoonebeek. Le tavole dei dodici Cesari a cavallo sono quelle
inventate da Giovanni Stradano e intagliate da Crispino dal Passo, ma logore, alle quali è stato raschiato il nome
dell’incisore: an 84 nesse a queste sono altre 12 tavole delle medaglie imperiali e al fine una singolare tavola
della Roma resurgens dello stesso.
Il frontespizio figurato fu intagliato da Adriano Schoonebeek. Le tavole dei dodici Cesari a cavallo sono quelle
inventate da Giovanni Stradano e intagliate da Crispino dal Passo, ma logore, alle quali è stato raschiato il nome
dell’incisore: an 84 nesse a queste sono altre 12 tavole delle medaglie imperiali e al fine una singolare tavola
della Roma resurgens dello stesso.
Show More
, Le tavole sono incise fra il testo.
Le tavole sono incise fra il testo.
Show More
, L’autore è anonimo, l’operetta è dedicata a M. Bourdelot medico del re di Francia dai fratelli Delaulne
stampatori e le medaglie sono diligentemente intagliate in una tavola
L’autore è anonimo, l’operetta è dedicata a M. Bourdelot medico del re di Francia dai fratelli Delaulne
stampatori e le medaglie sono diligentemente intagliate in una tavola
Show More.
Lodevole è la scelta fatta da questo dottissimo antiquario, poiché, eliminando da questa serie gli uomini chiari
per la cecità della fortuna e del caso e quelli famosi per l’impeto della violenza militare, volle riunire soltanto nel
vero santuario dell’antica letteratura quelli che erano chiari per l’ingegno. Poco avvi di nuovo in quest’opera che
non si incontri nelle precedenti di Fulvio Ursini, o di Leonardo Agostini: ma l’ordine e l’illustrazioni tengono
luogo del merito della novità: 92 sono le tavole qui illustrate.
Lodevole è la scelta fatta da questo dottissimo antiquario, poiché, eliminando da questa serie gli uomini chiari
per la cecità della fortuna e del caso e quelli famosi per l’impeto della violenza militare, volle riunire soltanto nel
vero santuario dell’antica letteratura quelli che erano chiari per l’ingegno. Poco avvi di nuovo in quest’opera che
non si incontri nelle precedenti di Fulvio Ursini, o di Leonardo Agostini: ma l’ordine e l’illustrazioni tengono
luogo del merito della novità: 92 sono le tavole qui illustrate.
Show More
, Edizione seconda italiana, la prima però della versione di Ottaviano Sada. Tutte le traduzioni del Sada e le
numerose edizioni che ne furono fatte sono da tenersi in poco conto, poiché le medaglie intagliate in legno fra il
testo sono di cattiva esecuzione e non rendono alcun’idea de’ monumenti. Il p. Scotti aggiunse un duodecimo
libro, che manca nell’opera dell’Agostini. Almeno sei edizioni comparvero consimili alle 3 che noi possediamo
di questa versione.
Edizione seconda italiana, la prima però della versione di Ottaviano Sada. Tutte le traduzioni del Sada e le
numerose edizioni che ne furono fatte sono da tenersi in poco conto, poiché le medaglie intagliate in legno fra il
testo sono di cattiva esecuzione e non rendono alcun’idea de’ monumenti. Il p. Scotti aggiunse un duodecimo
libro, che manca nell’opera dell’Agostini. Almeno sei edizioni comparvero consimili alle 3 che noi possediamo
di questa versione.
Show More
, Con bel frontespizio intagliato da Corn. Gallé sul disegno di Rubens: sono 160 tavole di ritratti in legno
lumeggiati in due tinte assai ben eseguiti e fra le opere di Uberto Golzio da tenersi in maggior pregio d’ogni
altra
Con bel frontespizio intagliato da Corn. Gallé sul disegno di Rubens: sono 160 tavole di ritratti in legno
lumeggiati in due tinte assai ben eseguiti e fra le opere di Uberto Golzio da tenersi in maggior pregio d’ogni
altra
Show More.
, Con tavole 137 intagliate in rame
Con tavole 137 intagliate in rame
Show More.
,