Search Constraints
You searched for:
Digitized Version Available
Microfiche
Remove constraint Digitized Version Available: Microfiche
Region
Italy
Remove constraint Region: Italy
Topic
Italy
Remove constraint Topic: Italy
Catalogo Section
Antichità greche, greco-italiche, ercolanensi.
Remove constraint Catalogo Section: Antichità greche, greco-italiche, ercolanensi.
Search Results
Con cinque grandi tavole in cui sono intagliate le iscrizioni.
Con cinque grandi tavole in cui sono intagliate le iscrizioni.
Show More
, Sito ed antichità della città di Pozzuolo e del suo amenissimo distretto, Napoli 1595, in 8,
fig. e de Balneis Puteolorum. Vedi fra le Guide di Pozzuolo.
, Con una tavola che figure il monumento e un medaglione nel frontespizio.
Con una tavola che figure il monumento e un medaglione nel frontespizio.
Show More
28
, In principio è la tavola in rame del monumento. La grand’opera di quest’autore è la prima qui sopra citata notae
Graecorum che deve essergli costata una fatica straordinaria ed ha grandemente per questa ben meritato della
Repubblica Letteraria.
In principio è la tavola in rame del monumento. La grand’opera di quest’autore è la prima qui sopra citata notae
Graecorum che deve essergli costata una fatica straordinaria ed ha grandemente per questa ben meritato della
Repubblica Letteraria.
Show More
, L’operetta è divisa in tre sezioni. La prima dell’architetto Bellicard ove sono descritte le principali antichità
ercolanensi, la seconda di M. Cochin il figlio che si estende sulle 29 opere di pittura e di scultura, la terza del
primo autore si estende su altre antichità di Napoli, Pozzuolo, Baja, Cuma e Capua. Queste tre lezioni sono
precedute da una memoria storica sulla città di Ercolano redatta da un uomo di lettere. Il volumetto è ornato di 40
tavole intagliate con molta grazia dallo stesso Bellicard.
È preceduto questo libro da un Essai sur la peinture, la sculpture, et l’architecture 1751, senza luogo.
L’operetta è divisa in tre sezioni. La prima dell’architetto Bellicard ove sono descritte le principali antichità
ercolanensi, la seconda di M. Cochin il figlio che si estende sulle 29 opere di pittura e di scultura, la terza del
primo autore si estende su altre antichità di Napoli, Pozzuolo, Baja, Cuma e Capua. Queste tre lezioni sono
precedute da una memoria storica sulla città di Ercolano redatta da un uomo di lettere. Il volumetto è ornato di 40
tavole intagliate con molta grazia dallo stesso Bellicard.
È preceduto questo libro da un Essai sur la peinture, la sculpture, et l’architecture 1751, senza luogo.
Show More
, I cinque volumi delle pitture contengono 324 tavole illustrate oltre una grandissima quantità di vignette e
monumen 26ti. I due dei bronzi 173 tavole e quello delle lucerne 93: il tutto arricchito di note, d’indici e di
osservazioni.
Una parte dei manoscritti o papiri fu impressa in un I vol. in 4 gr. o foglietto piccolo nel 1793 sotto il seguente
titolo:
Herculanensium voluminum quoe supersunt tomus I.
Per ultimo abbiamo anche un gran volume atlantico slegato di 106 tavole di pareti, pavimenti e altre antichità
Ercolanensi venuto a poco a poco in luce e non anche illustrato.
È debitrice l’Italia della protezione che ebbero in Napoli gli studi al tempo di queste scoperte, di questa edizione
e dell’Accademia Ercolanense, al genio protettore del marchese Tanucci, che sotto il regno di Carlo III può dirsi
essere stato il Colbert dell’Italia.
I cinque volumi delle pitture contengono 324 tavole illustrate oltre una grandissima quantità di vignette e
monumen 26ti. I due dei bronzi 173 tavole e quello delle lucerne 93: il tutto arricchito di note, d’indici e di
osservazioni.
Una parte dei manoscritti o papiri fu impressa in un I vol. in 4 gr. o foglietto piccolo nel 1793 sotto il seguente
titolo:
Herculanensium voluminum quoe supersunt tomus I.
Per ultimo abbiamo anche un gran volume atlantico slegato di 106 tavole di pareti, pavimenti e altre antichità
Ercolanensi venuto a poco a poco in luce e non anche illustrato.
È debitrice l’Italia della protezione che ebbero in Napoli gli studi al tempo di queste scoperte, di questa edizione
e dell’Accademia Ercolanense, al genio protettore del marchese Tanucci, che sotto il regno di Carlo III può dirsi
essere stato il Colbert dell’Italia.
Show More
Nel 1745 fu trovato in un vecchio sepolcro questo atramentario in Puglia presso Turicium luogo d’antica città
lontana 4 mille passi dall’Adriatico, italianamente detta Terlizzo e dal volgo Turrizzo. Vedesi una tavola
diligentissima incisa in rame che lo rappresenta, oltre le molte altre sparse fra il testo dell’opera intagliate in
legno. Questo monumento diede luogo ad ampie memorie ed eruditissime discussioni che formarono i due
volumi indicati.
Nel 1745 fu trovato in un vecchio sepolcro questo atramentario in Puglia presso Turicium luogo d’antica città
lontana 4 mille passi dall’Adriatico, italianamente detta Terlizzo e dal volgo Turrizzo. Vedesi una tavola
diligentissima incisa in rame che lo rappresenta, oltre le molte altre sparse fra il testo dell’opera intagliate in
legno. Questo monumento diede luogo ad ampie memorie ed eruditissime discussioni che formarono i due
volumi indicati.
Show More
, Bella e accurata edizione di un’opera preziosa non tanto per le antichità che per la numismatica in 20 e
diligentissime tavole distribuita. Le altre tavole de’ monumenti copiose stanno tra le pagine del testo ai rispettivi
luoghi: esemplare in carta distinta.
Bella e accurata edizione di un’opera preziosa non tanto per le antichità che per la numismatica in 20 e
diligentissime tavole distribuita. Le altre tavole de’ monumenti copiose stanno tra le pagine del testo ai rispettivi
luoghi: esemplare in carta distinta.
Show More
, Opera pubblicata con molto apparato di lusso, ma la precisione che vuolsi nelle opere di questo genere non
corrisponde all’aspettazion che ne avevano formata i dotti e specialmente gli architetti. Ciò si avverte anche nella
successiva opera del Paoli sullo stesso soggetto.
Opera pubblicata con molto apparato di lusso, ma la precisione che vuolsi nelle opere di questo genere non
corrisponde all’aspettazion che ne avevano formata i dotti e specialmente gli architetti. Ciò si avverte anche nella
successiva opera del Paoli sullo stesso soggetto.
Show More
32
, - « Previous
- Next »
- 1
- 2
- 3