The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Language Italian Remove constraint Language: Italian Catalogo Section Della architettura trattati Remove constraint Catalogo Section: Della architettura trattati
Number of results to display per page

Search Results

424. BARTOLI Cosimo, Lo stesso coll’aggiunta degli scritti del medesimo intorno al tempio di S. Lorenzo maggiore in Milano e colle annotazioni di Francesco Bernardino Ferrari. Seconda edizione con 13 tav., Milano 1771, in 4, fig.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
Show More
426. BEDESCHINI Francisci Aquilani, Collection de cartouches d’après les plus grands maîtres contenantes 82 desseins differens gravés en 58 planches, ouvrage très utile aux architects, sculpteurs, peintres, Rome 1770, in fol.
Opera che attesta lo stile guasto e corrotto dell’età in cui venne prodotta.
Opera che attesta lo stile guasto e corrotto dell’età in cui venne prodotta.
Show More
427. BELLI Silvio. Quattro libri geometrici. Il primo del misurar colla vista; gli altri tre sono della proporzione e proporzionalità, Venezia 1595 in 4, pic. fig.
Le opere di Silvio Belli sono pregiatissime per la scienza e chiarezza delle esposizioni. Le tavole sono intagliate in legno e benissimo disegnate. Da una famiglia d’artisti di tanto sapere, dalla quale esci anche l’insigne Valerio fratello del matematico, non potevano ottenersi che ottime produzioni.
Le opere di Silvio Belli sono pregiatissime per la scienza e chiarezza delle esposizioni. Le tavole sono intagliate in legno e benissimo disegnate. Da una famiglia d’artisti di tanto sapere, dalla quale esci anche l’insigne Valerio fratello del matematico, non potevano ottenersi che ottime produzioni.
Show More
428. BERTANO Giovan Batista, Gli oscuri e difficili passi dell’opera di Vitruvio, Mantova, per Venturino Rufinello, 1558, colla figura dell’Ercole in principio del volume, in fol. fig.
Esemplare di singolar rarità. Nondimeno ci conviene osservare che questa figura non ha che fare né col volume, né col numero delle carte, essendo solamente intagliata da Giorgio Mantovano sul disegno di Giovan Battista Bertano. In fatti il registro delle carte indica che il primo foglio A è foglio solo, che gli altri sono duerni, e l’E è terzo. Il nostro esemplare è nuovo e slegato, e si verifica come l’altra parte del primo foglio è bianca: oltre di che avendo fatte verificazioni su di altri esemplari ben conservati, quella prima carta è sempre bianca, e quand’anche siavi per vaghezza aggiunta la stampa dell’Ercole, questa è sempre tirata in altra qualità di carte ed eccede dal numero indicato nel registro. Le tavole sono intagliate in legno e collocate fra il testo. L’esemplare debb’essere di 28 carte compresa la prima bianca e l’Ercole è un di più.
Esemplare di singolar rarità. Nondimeno ci conviene osservare che questa figura non ha che fare né col volume, né col numero delle carte, essendo solamente intagliata da Giorgio Mantovano sul disegno di Giovan Battista Bertano. In fatti il registro delle carte indica che il primo foglio A è foglio solo, che gli altri sono duerni, e l’E è terzo. Il nostro esemplare è nuovo e slegato, e si verifica come l’altra parte del primo foglio è bianca: oltre di che avendo fatte verificazioni su di altri esemplari ben conservati, quella prima carta è sempre bianca, e quand’anche siavi per vaghezza aggiunta la stampa dell’Ercole, questa è sempre tirata in altra qualità di carte ed eccede dal numero indicato nel registro. Le tavole sono intagliate in legno e collocate fra il testo. L’esemplare debb’essere di 28 carte compresa la prima bianca e l’Ercole è un di più.
Show More
77
429. BERTI Giovan Battista, Studio elementare degli ordini di architettura di Andrea Palladio, Milano 1818, in 4, fig.
Edizione ben esiguita in contorni precisi e a portata dei giovani studenti d’architettura con 28 tavole in rame.
Edizione ben esiguita in contorni precisi e a portata dei giovani studenti d’architettura con 28 tavole in rame.
Show More
430. BIBIENA Ferdinando Galli, L’architettura civile preparata sulla geometria e ridotta alle prospettive considerazioni pratiche, Parma 1711, in f. fig.
Quest’opera è divisa in 5 parti con 63 tavole e il ritratto dell’autore. Libro unicamente servibile alla storia del decadimento dell’arte a misura che le pratiche si resero più facili e comuni.
Quest’opera è divisa in 5 parti con 63 tavole e il ritratto dell’autore. Libro unicamente servibile alla storia del decadimento dell’arte a misura che le pratiche si resero più facili e comuni.
Show More
431. BIBIENA Ferdinando Galli, Architetture e prospettive dedicate a S. M. Carlo VI imperatore de’ Romani, Augusta 1740, in fol.
Lo sforzo della scienza di questo sommo prospettico non basta a rendere tollerabile il pessimo gusto delle sue macchine e decorazioni. In questo volume oltre a 41 tavole delle quali è formato, trovansi alla fine alcuni suoi disegni originali.
Lo sforzo della scienza di questo sommo prospettico non basta a rendere tollerabile il pessimo gusto delle sue macchine e decorazioni. In questo volume oltre a 41 tavole delle quali è formato, trovansi alla fine alcuni suoi disegni originali.
Show More
432. BIBIENA Ferdinando Galli, Direzioni ai giovani studenti del disegno dell’architettura civile e della prospettiva teorica, Bologna 1731 e 1732, vol. 2 in 8, fig.
Lasciando a parte il gusto ornamentale di questo artista relativo all’epoca in cui viveva, li suoi trattati sono ben ordinati ed espressi, e le tavole di questa piccola edizione sono nitidamente intagliate in finissimi e precisi contorni. Nel primo volume il corso di architettura è illustrato con 69 tavole: nel secondo quello della prospettiva comprende 56 tav.
Lasciando a parte il gusto ornamentale di questo artista relativo all’epoca in cui viveva, li suoi trattati sono ben ordinati ed espressi, e le tavole di questa piccola edizione sono nitidamente intagliate in finissimi e precisi contorni. Nel primo volume il corso di architettura è illustrato con 69 tavole: nel secondo quello della prospettiva comprende 56 tav.
Show More
441. BONARROTI Michel Angelo, Le porte di Roma nuo 79vamente ed esattamente disegnate ed intagliate, Bologna 1787, in fol. fig.
Uno scolaro del Bibiena, par nome Giovanni Lodovico Quadri, lasciò per morte incompleto il lavoro, che fu fatto terminare da Pio Panfili a spese di Lelio dalla Volpe editore. L’opera è scarsa, eseguita con poco gusto. Dopo il frontespizio è un avviso che istruisce di quanto sopra; indi il ritratto del Buonarroti e sette tavole.
Uno scolaro del Bibiena, par nome Giovanni Lodovico Quadri, lasciò per morte incompleto il lavoro, che fu fatto terminare da Pio Panfili a spese di Lelio dalla Volpe editore. L’opera è scarsa, eseguita con poco gusto. Dopo il frontespizio è un avviso che istruisce di quanto sopra; indi il ritratto del Buonarroti e sette tavole.
Show More
442. BORROMINO Francesco, Opera cavata da’ suoi originali, cioè la chiesa e fabbrica della Sapienza di Roma colle vedute prospettiche, piante, alzato ec., Roma 1760, tav. 47. Aggiuntovi: Una raccolta di vasi diversi formati da illustri artefici antichi e di varie targhe di celebri architetti moderni, data in luce da Domenico de Rossi erede di Giovan Giacomo, disegnata e intagliata da Francesco Aquila, Roma 1713. Sono tav. 51 in fol. grande ec.
Le opere del Borromino sono concepite con profondità di sapere ed ornate con bizzarria stravagante che annuncia la maggior corruzione del gusto e i deliri dell’immaginazione. Pareva ella rivaleggiasse col suo antagonista il Bernini nell’inimicizia colla semplicità, gareggiando nella ricerca del falso. Le targhe che sono qui unite, in gran parte di quell’architetto, sembrano attestarlo evidentemente.
Le opere del Borromino sono concepite con profondità di sapere ed ornate con bizzarria stravagante che annuncia la maggior corruzione del gusto e i deliri dell’immaginazione. Pareva ella rivaleggiasse col suo antagonista il Bernini nell’inimicizia colla semplicità, gareggiando nella ricerca del falso. Le targhe che sono qui unite, in gran parte di quell’architetto, sembrano attestarlo evidentemente.
Show More