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Language
Italian
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Catalogo Section
Numismatica e pietre intagliate
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Publication Year
1725 to 1749
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1 - 9 of 9
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Giovan Angelo Canini era un pittore romano scolaro del Domenichino, più celebrato per le cognizioni
nell’antichità che per l’eccellenza nell’arte, allievo in questo studio e collega del Bellori. Le stampe della sua
opera furono eseguite e disegnate da Giuseppe Testana genovese e Stefano Picart e Guglielmo Valet francesi che
allora trovavansi a Roma. Morì avanti di poter pubblicare l’opera sua, dedicata al Re di Francia, che venne in
seguito poi pubblicata da M. Antonio Canini fratello, che aggiunse la spiegazione di 54 teste che mancava alle 60
lasciate da Gio. Angelo, la cui prima edizione comparve in Roma nel 1669 con 114 tavole e con un frontespizio
istoriato e allegorico disegnato e intagliato da M. Antonio Canini.
La seconda edizione col testo e la versione francese a fronte, fatta da M. Chevier con qualche nota illustrativa,
comparve in Amsterdam nel 1731 in gr. 4; e quantunque le stampe siano un po’ meno fresche, è da stimarsi.
Queste sono precedute dal ritratto di Stef. Picart, intagliato da Bernardo suo figlio ec.
Giovan Angelo Canini era un pittore romano scolaro del Domenichino, più celebrato per le cognizioni
nell’antichità che per l’eccellenza nell’arte, allievo in questo studio e collega del Bellori. Le stampe della sua
opera furono eseguite e disegnate da Giuseppe Testana genovese e Stefano Picart e Guglielmo Valet francesi che
allora trovavansi a Roma. Morì avanti di poter pubblicare l’opera sua, dedicata al Re di Francia, che venne in
seguito poi pubblicata da M. Antonio Canini fratello, che aggiunse la spiegazione di 54 teste che mancava alle 60
lasciate da Gio. Angelo, la cui prima edizione comparve in Roma nel 1669 con 114 tavole e con un frontespizio
istoriato e allegorico disegnato e intagliato da M. Antonio Canini.
La seconda edizione col testo e la versione francese a fronte, fatta da M. Chevier con qualche nota illustrativa,
comparve in Amsterdam nel 1731 in gr. 4; e quantunque le stampe siano un po’ meno fresche, è da stimarsi.
Queste sono precedute dal ritratto di Stef. Picart, intagliato da Bernardo suo figlio ec.
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, Il secondo volume non contiene che le figure, le quali sono in quaranta tavole, compreso il ritratto di Benedetto
XIV cui l’opera fu dedicata.
Il secondo volume non contiene che le figure, le quali sono in quaranta tavole, compreso il ritratto di Benedetto
XIV cui l’opera fu dedicata.
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, Opera grandiosa e di buona esecuzione, coll’intaglio in legno di tutti i sigilli e di altri monumenti, ripiena di
vastissima erudizione.
Opera grandiosa e di buona esecuzione, coll’intaglio in legno di tutti i sigilli e di altri monumenti, ripiena di
vastissima erudizione.
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, Quattro sono le medaglie coi loro rovesci figurate nel frontespizio. La materia è divisa in quattro articoli o
dissertazioni.
Quattro sono le medaglie coi loro rovesci figurate nel frontespizio. La materia è divisa in quattro articoli o
dissertazioni.
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, La medaglina intagliata trovasi superiormente alla dedica.
La medaglina intagliata trovasi superiormente alla dedica.
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,La tavola è stampata nella pagina.
La tavola è stampata nella pagina.
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, La medaglia è intagliata in rame sul testo.
La medaglia è intagliata in rame sul testo.
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