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2674. GUASCO Ottaviano, Dell’edificio di Pozzuolo, volgarmen 31te detto il tempio di Serapide. Opera di un membro dell’Accademia R. di Parigi e dell’Accademia di Cortona, Roma 1773, in 8, fig.
Dottissima operetta annunciata come anonima con due tavole incise in rame, ma della quale è autore il sig. Ottaviano Guasco. M. 60.
Dottissima operetta annunciata come anonima con due tavole incise in rame, ma della quale è autore il sig. Ottaviano Guasco. M. 60.
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2686. MORGHEN Filippo, Gabinetto di tutte le più interessanti vedute degli antichi monumenti di Pozzuolo, Cuma e Baja e luoghi circonvicini, espresse in 45 rami, disegnati da valenti professori, Napoli 1803, in fol. oblon.
2692. PAOLI, Avanzi delle antichità esistenti a Pozzuoli, Cuma e Baja, Napoli 1778, in fol., fig.
Quest’opera è distintamente disegnata ed incisa in cento e sette tavole delle quali 68 sono le figure e vedute e 39 contengono il testo italiano e latino. Le prime di queste tavole e molte altre nel corpo dell’opera sono intagliate da Giovanni Volpato e vi lavorarono molti altri incisori di grido, cosicché può ritenersi come un eccellente libro non tanto per le illustrazioni del dotto antiquario, quanto per la parte calcografica.
Quest’opera è distintamente disegnata ed incisa in cento e sette tavole delle quali 68 sono le figure e vedute e 39 contengono il testo italiano e latino. Le prime di queste tavole e molte altre nel corpo dell’opera sono intagliate da Giovanni Volpato e vi lavorarono molti altri incisori di grido, cosicché può ritenersi come un eccellente libro non tanto per le illustrazioni del dotto antiquario, quanto per la parte calcografica.
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2716. VILLAMENA Franciscus, Ager Puteolanus sive prospectus ejusdem insigniores, Romae 1626, in 8, constat tabularum 24.