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1856. BORNITII, Emblemata ethico-politica, Mogunt 1669, in 4, fig.
Opera divisa in due serie di 50 emblemi ciascune con interpretazioni latine e di gustata esecuzione all’acqua forte: esempl. Bibl. Malborough.
Opera divisa in due serie di 50 emblemi ciascune con interpretazioni latine e di gustata esecuzione all’acqua forte: esempl. Bibl. Malborough.
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1859. BRUCK, Emblemata moralia et bellica. Arg. 1615. Addita: Les Emblemes moraux et militaires de Bruck, Strasb. 1616, in 4, fig.
L’intaglio è di Marian. 37 sono le carte degli emblemi 318 morali, 23 quelle degli emblemi militari. Questa seconda edizione del 1616 non è che una versione francese del testo latino senza figure.
L’intaglio è di Marian. 37 sono le carte degli emblemi 318 morali, 23 quelle degli emblemi militari. Questa seconda edizione del 1616 non è che una versione francese del testo latino senza figure.
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1861. BRUCK Jac., Emblemata politica, Argentina 1618, in 4.
Sonovi 54 tavole non compresovi il frontespizio di elegante incisione. Unito al De Bry Proscenium vitae humanae.
Sonovi 54 tavole non compresovi il frontespizio di elegante incisione. Unito al De Bry Proscenium vitae humanae.
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1888. EMBLEMATISCHE gedancken muster, senza data, fig.
Sono 252 emblemi morali intagliati da Cristoforo Weigel 322 cui ne seguono altri 144 civili, il tutto espresso con intagli in rame e spiegazioni in tedesco, francese e italiano. Esemplare della bibl. Malborough.
Sono 252 emblemi morali intagliati da Cristoforo Weigel 322 cui ne seguono altri 144 civili, il tutto espresso con intagli in rame e spiegazioni in tedesco, francese e italiano. Esemplare della bibl. Malborough.
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1906. HOLLANDER P. I., Le spectacle de la vie humaine ou leçons de sagesse, exprimées en 103 tableau en taille douce, dont les sujets son tirés d’Horace par l’ingenieux Othon Vaenius. Expliqués par Jo. le Clerc, à la Haye 1735, in 4, fig.
In quattro lingue, latino, tedesco, francese e olandese.
In quattro lingue, latino, tedesco, francese e olandese.
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2043. HOLBEIN. Imagines Mortis: his accesserunt epigratnmata e gallico idiomate in latinum traslata, Coloniae 1557, in 12. figur.
Questa è un’edizione originale colle stesse 53 tavole, clic pretendonsi intagliate da Holbein medesimo: ma non tutte forse di sua mano, trovandosi in alcune la marca A, cosa non avertita da Papillon, che indicò solamente una differenza in alcune tavole, aggiunte nelle edizioni posteriori alla prima, per aver queste nel contorno una linea sola, mentre le altre ne hanno due. La lettera A. potrebbe forse significare Abr. Bruyn che infatti in Colonia e in Svizzera intaglia diverse opere in quel tempo. Sebbene l’edizione non contenga le prime prove più fresche che apparvero 20 anni prima, nullameno può da questa formarsi chiaramente l’idea d’uno dei più preziosi lavori che vanti l’incisione in legno. Quanto al testo di questo rarissimo libretto trovansi le seguenti opere, oltre gl’indicati epigrammi: Medicina Animae e gallico idiomate a Georgio Aemilio in latinum translata: Paracelsis ad periculose decumbentes, Cypriani Episc. sermo de immortalitate, oratio ad Deum ap aegrotum dicenda, Oratio ad Chris. in gravi morbo dicenda, Divi Chrysostomi de patientia. Il libro, compreso il frontespizio e l’ultima carta bianca, è composto di 100 foglietti, notandosi il nome dello stampatore sul frontespizio colla sua marca Arnold Birckman. Ap. Haeredes, 1557. Legato assieme a questo libro è il seguente. Hofferi Io. Coburgensii Icones Catecheseos et virtutum, ac vitiorum illustratae numeris. Item Historia Passionis D N. I. Chris. Effigiata, Vitembergae excudebat Io. Crato 1558. Sono queste 71 tavole intagliate in legno che figurano i precetti del Decalogo, il Simbolo degli Apostoli, i Sacramenti, le Virtù ed i vizi, e la vita del Redentore, con i relativi epigrammi ad ogni soggetto. L’intaglio è di qualche pregio. Al decimo precetto del Decalogo figurato colla Castità di Giuseppe sono due marche. La superiore I. L. C. T. L’inferiore D. B. 1557, amendue in due cartelline: direbbesi che quest’ultima appartiene a un intagliatore Vitemberghese, essendo riportata anche da Crist e la prima al disegnatore.
Questa è un’edizione originale colle stesse 53 tavole, clic pretendonsi intagliate da Holbein medesimo: ma non tutte forse di sua mano, trovandosi in alcune la marca A, cosa non avertita da Papillon, che indicò solamente una differenza in alcune tavole, aggiunte nelle edizioni posteriori alla prima, per aver queste nel contorno una linea sola, mentre le altre ne hanno due. La lettera A. potrebbe forse significare Abr. Bruyn che infatti in Colonia e in Svizzera intaglia diverse opere in quel tempo. Sebbene l’edizione non contenga le prime prove più fresche che apparvero 20 anni prima, nullameno può da questa formarsi chiaramente l’idea d’uno dei più preziosi lavori che vanti l’incisione in legno. Quanto al testo di questo rarissimo libretto trovansi le seguenti opere, oltre gl’indicati epigrammi: Medicina Animae e gallico idiomate a Georgio Aemilio in latinum translata: Paracelsis ad periculose decumbentes, Cypriani Episc. sermo de immortalitate, oratio ad Deum ap aegrotum dicenda, Oratio ad Chris. in gravi morbo dicenda, Divi Chrysostomi de patientia. Il libro, compreso il frontespizio e l’ultima carta bianca, è composto di 100 foglietti, notandosi il nome dello stampatore sul frontespizio colla sua marca Arnold Birckman. Ap. Haeredes, 1557. Legato assieme a questo libro è il seguente. Hofferi Io. Coburgensii Icones Catecheseos et virtutum, ac vitiorum illustratae numeris. Item Historia Passionis D N. I. Chris. Effigiata, Vitembergae excudebat Io. Crato 1558. Sono queste 71 tavole intagliate in legno che figurano i precetti del Decalogo, il Simbolo degli Apostoli, i Sacramenti, le Virtù ed i vizi, e la vita del Redentore, con i relativi epigrammi ad ogni soggetto. L’intaglio è di qualche pregio. Al decimo precetto del Decalogo figurato colla Castità di Giuseppe sono due marche. La superiore I. L. C. T. L’inferiore D. B. 1557, amendue in due cartelline: direbbesi che quest’ultima appartiene a un intagliatore Vitemberghese, essendo riportata anche da Crist e la prima al disegnatore.
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