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3559. TOMASSIN Simon graveur du roi, Recueil des figures, groupes, thermes, fontains, vases, statues, et autres ornaments, qui se voient au présent gravées d’aprés les originaux, vol. 4, en 4 p., 1695 Amsterdam, tab. 218.
Legati in un solo tomo. Libro che ha un’apparenza di accuratezza; ma che è di cattiva ed infedele esecuzione.
Legati in un solo tomo. Libro che ha un’apparenza di accuratezza; ma che è di cattiva ed infedele esecuzione.
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3606. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia, anaglyphico opere elaborata a Petro Sancte Bartolo delineata, incisa: edidit Joannes Jacobus de Rubeis, Romae, ad templum Pacis, prima edizione senz’anno.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
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3607. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia anaglyphico opere elaborata: a Petro Sancte Bartolo delineata, et incisa: notis Jo. Petris Bellorii illustrata, Romae 1693, in fol., fig., edizione seconda, sonovi 84 tavole.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
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3608. BELLORI, Veteres arcus Augustorum triumphis insignes etc. cum imaginibus triumphalibus restituti et illustrati, nunc primum per Jo. Jacobum de Rubeis aeneis typis evulgati, Romae 1690, in fol.
Può quest’opera ritenersi la più bella in questo genere, e classica specialmente per la magnificenza ed eleganza delle stampe, che sono il capo d’opera di Pietro S. Bartoli: in numero di 52. Esemplare di dedica della Biblioteca Albani in mar. rosso, prove di prima freschezza.
Può quest’opera ritenersi la più bella in questo genere, e classica specialmente per la magnificenza ed eleganza delle stampe, che sono il capo d’opera di Pietro S. Bartoli: in numero di 52. Esemplare di dedica della Biblioteca Albani in mar. rosso, prove di prima freschezza.
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3628. BONANNI P. Philippo, Templi Vaticani historiae. Vedi in Numismata. 177
3633. BOSELLI Hieronymi, De Aureliano lapide suo, Bononiae 1692, in 8, M. 49.
3671. CIAMPINI Joannis, Vetera monumenta, in quibus praecipue musiva opera, sacrarum, profanarumque aedium structura, ac nonnulli antiqui ritus dissertationibus, iconibusque illustrantur, tomi 2, Romae 1690 ad 1699, in fol., fig.
Opera piena di dottrina, ma con tavole mal eseguite in numero di 135.
Opera piena di dottrina, ma con tavole mal eseguite in numero di 135.
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3672. CIAMPINI Joannis, De sacris aedificiis a Costantino Magno constructis: synopsis historica, Romae 1693, in fol., fig., tavole 35.
3708. FABRETTI Raphaelis, De aquis et aquaeductis veteris Romae, dissertationes tres, Romae 1680, in 4, fig.
Dotta e preziosa opera con alcune tavole inserte fra il testo incise in rame.
Dotta e preziosa opera con alcune tavole inserte fra il testo incise in rame.
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3709. FABRETTI Raphaelis, Jasithei ad Grunnovium apologema in ejusque Titilivitia, sive somnia de Tito Livio, animadversiones, Neapoli 1686, in 4, M. 94.
Due foglietti di minuta stampa precedono questo libro, ed istruiscono il lettore che si tratta d’una controversia vivace, e scherzosa, anzi pungente in cui il Fabretti autore di quest’apologema attacca il Gronovio per avere egli con censura plebea ed incivile (stampata in Leida nel 1684) attaccato l’opera de aquis et acquaeductibus intitolandola Responsio ad cavillationes Raph. Fabretti. Per ciò l’autore si crede in diritto di clamorosa vendetta e cominciò dall’ingiurioso scherzo mutando il nome Gronovio in Grunnovio per alludere al grugnire del porco. Questi due foglietti aggiunti sono estesi da fra Biagio Magno filosofo e matematico della R. di Svezia, Napoli per Novello de Bonis 1686. L’apologema si estende a 150 pagine compresavi la tavola delle materie, ed è interessantissimo libro.
Due foglietti di minuta stampa precedono questo libro, ed istruiscono il lettore che si tratta d’una controversia vivace, e scherzosa, anzi pungente in cui il Fabretti autore di quest’apologema attacca il Gronovio per avere egli con censura plebea ed incivile (stampata in Leida nel 1684) attaccato l’opera de aquis et acquaeductibus intitolandola Responsio ad cavillationes Raph. Fabretti. Per ciò l’autore si crede in diritto di clamorosa vendetta e cominciò dall’ingiurioso scherzo mutando il nome Gronovio in Grunnovio per alludere al grugnire del porco. Questi due foglietti aggiunti sono estesi da fra Biagio Magno filosofo e matematico della R. di Svezia, Napoli per Novello de Bonis 1686. L’apologema si estende a 150 pagine compresavi la tavola delle materie, ed è interessantissimo libro.
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