Search Constraints
You searched for:
Digitized Version Available
Microfiche
Remove constraint Digitized Version Available: Microfiche
Topic
Medicine
Remove constraint Topic: Medicine
1 - 3 of 3
Search Results
È trattata la materia estesamente, e quindi la musica,
l’ottica. l’architettura, la pittura, la scultura sono prese in
esame: ma quanto al pregio dell’opera ritiensi più rara la
prima edizione del 1527, e le altre che apparvero fino al 1536
poiché non erano in quelle stati tolti alcuni passi che
l’autore (per quietamente vivere) tolse egli stesso dalle
posteriori edizioni, come può leggersi nella sua
interessantissima prefazione.
È trattata la materia estesamente, e quindi la musica,
l’ottica. l’architettura, la pittura, la scultura sono prese in
esame: ma quanto al pregio dell’opera ritiensi più rara la
prima edizione del 1527, e le altre che apparvero fino al 1536
poiché non erano in quelle stati tolti alcuni passi che
l’autore (per quietamente vivere) tolse egli stesso dalle
posteriori edizioni, come può leggersi nella sua
interessantissima prefazione.
Show More
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera,
citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e
ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima
edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e
verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera,
citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e
ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima
edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e
verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
Show More
In fine Napoli apud Tarquinium Longum 1601. Le tavole sono in parte quelle della prima edizione e in parte
sono state aggiunte come in parecchie posteriori edizioni.
In fine Napoli apud Tarquinium Longum 1601. Le tavole sono in parte quelle della prima edizione e in parte
sono state aggiunte come in parecchie posteriori edizioni.
Show More
,