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20. LE COMTE Florent, Cabinet de singularitez d’architecture, peinture, sculture et gravure, Paris 1699, in 12 vol. 3, con frontespizio figurato di Picart.
Questa è una buona collezione di notizie in materia d’arti, ma più specialmente in materia di stampe.
Questa è una buona collezione di notizie in materia d’arti, ma più specialmente in materia di stampe.
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122. ÉSCOLE de la mignature, dans la quelle ou peut aisement apprendre a peindre sans maître, avec le secret de faire le plus beau couleur d’or et l’or en coquille, Lion 1679, in 12, seconda edizione.
136 GOERÉE, Versione del trattato di Leonardo, e di 22altre opere sull’anatomia e sulle proporzioni, in olandese, Amsterdam 1682, in 8, fig.
Questo autore ha fatto intagliare le medesime tavole che trovansi nell’opera di Leonardo stampata a Parigi, e tradurre in piccolo alcune delle tavole anatomiche della grand’edizione di Vesalio.
Questo autore ha fatto intagliare le medesime tavole che trovansi nell’opera di Leonardo stampata a Parigi, e tradurre in piccolo alcune delle tavole anatomiche della grand’edizione di Vesalio.
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180. PILES (de), Dissertation sur les ouvrages des plus fameux peintres. Dediée à M. le Duc de Richelieu, Paris 1681, in 12.
In questo volumetto è aggiunta la descrizione dei quadri del Gabinetto Richelieu, la vita di Rubens et in fine Dialogue sur le coloris, Paris, chez Langlais, 1699.
In questo volumetto è aggiunta la descrizione dei quadri del Gabinetto Richelieu, la vita di Rubens et in fine Dialogue sur le coloris, Paris, chez Langlais, 1699.
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182. PILES (de), Diverses coversatios sur la peinture, Paris 1677. In fine a questo libro sono unite Figures d’accademie pour apprendre a dessiner, gravées par Sebastien le Clerc, 1673. Sono 31 tavole.
Le quali tengonsi in pregio dagli amatori.
Le quali tengonsi in pregio dagli amatori.
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202. ROSSIGNOLI Carlo, La pittura in giudizio, ovvero il bene delle oneste pitture; e il male delle oscene, Bologna 1697, in 12.
La gravità dell’argomento per sé stessa prestava all’autore un soggetto sì facile a sostenersi colla ragione e con la solidità della filosofia e della morale, che poteva mescolarvi meno idee teologiche senza diminuire la forza dei ragionamenti.
La gravità dell’argomento per sé stessa prestava all’autore un soggetto sì facile a sostenersi colla ragione e con la solidità della filosofia e della morale, che poteva mescolarvi meno idee teologiche senza diminuire la forza dei ragionamenti.
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203. SANDRART Joachimi etc., Academia nobilissimae artis pictoriae, Norimbergae 1683, in fogl. fig.
Questa è una versione latina dell’opera originale tedesca che in due volumi comparve nel 1675-79, abbracciando altresì l’architettura e la scultura. È maggiormente utile per le arti che si coltivarono fuori d’Italia ed è seguita con gran lusso di tavole e di ritratti intagliati in rame. La vita e le memorie intorno all’autore sono in un’aggiunta di 16 pagine dopo gli indici in fine al volume. Compreso il ritratto, il frontispizio e le piccole e grandi tavole, sono queste 64.
Questa è una versione latina dell’opera originale tedesca che in due volumi comparve nel 1675-79, abbracciando altresì l’architettura e la scultura. È maggiormente utile per le arti che si coltivarono fuori d’Italia ed è seguita con gran lusso di tavole e di ritratti intagliati in rame. La vita e le memorie intorno all’autore sono in un’aggiunta di 16 pagine dopo gli indici in fine al volume. Compreso il ritratto, il frontispizio e le piccole e grandi tavole, sono queste 64.
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208. SCHEFFERI Joannis, Graphice, idest de arte pingendi. Liber singularis, Norimbergae 1699, in 12.
Non tratta l’autore questa materia secondo le pratiche dell’arte moderna, ma riferisce e commenta gli autori che hanno trattato della pittura presso gli antichi.
Non tratta l’autore questa materia secondo le pratiche dell’arte moderna, ma riferisce e commenta gli autori che hanno trattato della pittura presso gli antichi.
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248. BALDINUCCI Filippo, Cominciamento e progressi dell’arte dell’intagliare in rame, colle vite de’ più eccellenti maestri della stessa professione, Firenze 1686, per Pietro Marini, in 4.
Opera sempre pregevole, poiché la prima che ci ha parlato delle teorie e delle memorie di questa classe d’artisti e di opere, oltre al servire per i vocaboli tecnici di testo di lingua. L’autore la intitolò all’insigne Francesco Marucelli, fondatore e datore del suo nome alla biblioteca.
Opera sempre pregevole, poiché la prima che ci ha parlato delle teorie e delle memorie di questa classe d’artisti e di opere, oltre al servire per i vocaboli tecnici di testo di lingua. L’autore la intitolò all’insigne Francesco Marucelli, fondatore e datore del suo nome alla biblioteca.
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286. SANDRART Joachim, Sculpturae veteris admiranda, sive delineatio vera perfectissimarum eminentissimarumque statuarum una cum artis huius nobilissimae theoria, Norimbergae 1680, in fol. fig.
Splendida edizione d’una delle più insigni opere di Sandrart in settanta e una tavola ricca e infedelissima esecuzione, le quali non hanno il menomo carattere de’ monumenti in esse prodotti, intagliate da vari autori e più di tutti da Ricard Collin, C. G. Amling e dall’autore dell’opera.
Splendida edizione d’una delle più insigni opere di Sandrart in settanta e una tavola ricca e infedelissima esecuzione, le quali non hanno il menomo carattere de’ monumenti in esse prodotti, intagliate da vari autori e più di tutti da Ricard Collin, C. G. Amling e dall’autore dell’opera.
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